TI Media: approvata la cessione del 100% di La7 Srl a Cairo Communication (04/03/13)

E poi, i mux, sono l'unica parte in attivo di tutta la divisione media di Telecom
 
john2207 ha scritto:
non valgono di più, tra gara per l'assegnazione di altri mux e i mux di soggetti malandati e insignificanti (retecapri e canale italia in primis e h3g) opportunità ce ne sono. Se fossero stati gli unici.......allora ok, il valore c'è però l'offerta è più della domanda
retecapri, tivùitalia e canale italia hanno il numero di impianti e la copertura dei TIMB?
se così fosse allora avresti ragione tu.
 
hanno le frequenze, sono loro che hanno scelto di non essere presente capillarmente, ma un acquirente non dovrebbe far altro che comprare e accendere i ripetitori, che sono previsti nel masterplan.
 
per Retecapri si perchè ha il vero status di nazionale per tivùitalia NO..perchè se così fosse il padrone attuale non avrebbe problema ad accendere impianti :D

anche canale italia non ha lo status nazionale

i mux Timb valgono perchè la famosa assegnazione è nell'incertezza piu assoluta..e poi eventualmente raccatti un solo mux

in pratica sono gli unici nazionali acquistabili visto che la RAI e Mediaset non vendono
 
Spero l'acquisti Cairo così elimino 3 canali (La7, LA7D e MTV, gli altri del mux già non li avevo).

Non ho voglia di vedere una tv con sfondo granata. :badgrin:
 
secondo alcune voci, della valle potrebbe rientrare in gioco in un secondo tempo anche perchè, come ho sempre scritto, Cairo non ha i soldi per affrontare gli ingenti investimenti e avrà bisogno di un socio in affari.

Io mi aspetto sorprese sui mux, non improbabile che venga rispolverato il vecchio progetto di aggregazione di quelli timB e ReteA e che soggetti come sky o discovery non puntino al tasto 8 di MTV, che non sa senso rimanga a telecom ed è prevedibile venga venduto come fatto con la7
 
anto67 ha scritto:
...La legge infatti prevede che quando si intende trasferire la proprietà di una rete televisiva, il Ministero dello Sviluppo Economico e l’Agcom debbono necessariamente intervenire. E’ utile innanzitutto ricordare il testo letterale della legge per ciò che riguarda le frequenza (l’art 14 ter del codice delle comunicazioni elettroniche):...
dal fattoquotidiano di pochi istanti fa
in poche parole non è detto che sia una cosa facile il passaggio da un proprierio di frequenza assegnata (ch) ed uno subentrante anche a titolo gratutio (se ho ben capito l'articolo)
Ecco il nodo che è venuto al pettine, TIMB non poteva vendere la frequenza sarebbe scoppiata la bomba, quindi per Cairo è la cosa meno importante, l'importante riportare la voce del capo anche sul 7 (è il posto che interessava)
 
john2207 ha scritto:
secondo alcune voci, della valle potrebbe rientrare in gioco in un secondo tempo anche perchè, come ho sempre scritto, Cairo non ha i soldi per affrontare gli ingenti investimenti e avrà bisogno di un socio in affari.

Si ma il problema è che nessuno in questo periodo ha i soldi, e gli investitori stranieri ci pensano due volte prima di investire in Italia, soprattutto l'investimento riguarda una tv... Clessidra forse aveva più soldi ma poco sarebbe cambiato secondo me se si parla strettamente di soldi...
 
i soldi non li ha nessuno in Italia, anche se non ditemi che non si trovava imprenditore che se la sarebbe comprata a 1 euro come sta facendo Cairo, perchè alla fine il paradosso è proprio questo, gli verrà regalata alla fine dei conti. Non nego che ha contribuito pure il cavilloso contratto pubblicitario che è stato il cappio al collo de la7, però nessuno si è voluto invischiare con la politica italiana.
 
le due proposte a confronto. La7 comprata per poco più di 1 milione di euro

Un milione. A tanto ammonta la componente cash dell’offerta di Urbano Cairo per La7, accettata l’altra sera dal consiglio di Telecom Italia. Quattro consiglieri (Tarak Ben Ammar, Renato Pagliaro, Gaetano Miccichè, Elio Catania) al giro di tavolo fatto da Franco Bernabè per sondare il gradimento rispetto alla proposta di Clessidra, si sarebbero schierati a favore di quest’ultima. L’offerta del fondo guidato da Claudio Sposito, infatti, era sul 100% di TiMedia con relativa opa, ricomprendendo quindi anche Mtv, il canale di intrattenimento, controllato da La7 srl, non ricompreso nell’offerta di Cairo.

http://www.ilmessaggero.it/economia/la7_cairo_intervista/notizie/252990.shtml
 
BlackPearl ha scritto:
Si ma il problema è che nessuno in questo periodo ha i soldi, e gli investitori stranieri ci pensano due volte prima di investire in Italia, soprattutto l'investimento riguarda una tv... Clessidra forse aveva più soldi ma poco sarebbe cambiato secondo me se si parla strettamente di soldi...
Quoto. Non ci sono complotti politici o economici. In Italia non ci sono i soldi, in più noi per gli investitori esteri siamo un grosso rischio, tutto lì.
 
all'estero ci sarebebro sicuramente gruppi editoriali che sanno fare tv e che probabilmente hanno anche i soldini

ma non si fidano a venire in italia specie nel mondo della televisione..perchè il confronto non è a pari condizioni il tutto per ovvi motivi e che tralasciamo
 
non mi dite che in Italia non c'era nessuno in grado di pagare 1 milione di euro.
De Agostini, De Benedetti che parla e pontifica tanto......?
Cairo ha avuto la7 praticamente regalata e gli hanno dato anche 100 milioni di euro per investirci. Il paradosso è proprio questo, il venditore ha pagato l'acquirente. Diciamo che il capitalismo italiano è davvero piccolo piccolo e molto conservatore. Diciamo anche che il sistema tv italiano è chiuso e cucito su misura per rai e mediaset, però a quel prezzo qualcuno poteva farsi avanti
 
john2207 ha scritto:
i soldi non li ha nessuno in Italia, anche se non ditemi che non si trovava imprenditore che se la sarebbe comprata a 1 euro come sta facendo Cairo, perchè alla fine il paradosso è proprio questo, gli verrà regalata alla fine dei conti. Non nego che ha contribuito pure il cavilloso contratto pubblicitario che è stato il cappio al collo de la7, però nessuno si è voluto invischiare con la politica italiana.

Si ma se nessun altro si fa avanti Telecom che deve fare?? Puntare la pistola alla tempia?? I contendenti che hanno fatto proposte erano quelli... Ok Della Valle si è detto interessato anche lui, ma da quel che si dice non ha messo sul tavolo niente, neanche una cifra, e allora giustamente Telecom a questo punto a deciso di vendere... Se nessun altro è voluto entrare pesantemente nella contesa non è colpa sua
 
però è sospetta la tempistica...telecom ha sicuramente investito nella 7 (mentana crozza etc) e poi in fretta e furia la vogliono vendere..dopo essersela tenuta per anni sul groppone ora in piena crisi la svendono

perdite ok...il mercato non è facile..ma provare a contenere le spese?
 
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