Torna La pupa e il secchione
- Creatore Discussione cudy
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M. Daniele
Digital-Forum Friend
La Pupa e il Secchione svilisce la donna: mail bombing di proteste a Mediaset
Mail bombing contro La Pupa e il Secchione: troppo svilente per la donna. Almeno secondo le blogger e i blogger che hanno aderito al circuito ComunicazionediGenere e che hanno lanciato su Internet un appello, appoggiandosi al sito e a Facebook, soprattutto per contestare la costola “hot” del programma. Sulla pagina del più importante social network del mondo si legge l’invito ad intasare la redazione di Mediaset di proteste. L’azienda del Biscione ha cominciato a replicare così: “Per queste comunicazioni deve rivolgersi direttamente a Italia1 utilizzando la form che trova in questa pagina del sito della rete http://www.tv.mediaset.it/italia1/form/form_2.shtml. Grazie per l’attenzione”.
I responsabili del sito e della pagina denunciano che, in questo modo, il semplice form presente all’indirizzo indicato non basta per sostenere l’enorme mole di traffico, andando spesso e volentieri in tilt, impedendo la civile protesta.
Tra gli scambi della pagina di Facebook ve ne sono di molti interessanti. Qualcuno asserisce che il metodo migliore e più democratico per non dare seguito e credito a prodotti di questo tipo sia non guardarli; altri - con i quali sono personalmente più d’accordo - ritengono che questa è una vita buona solo per il privato. Commenta, ad esempio, l’utente Francesca Sanzo:
“Se bastasse non vedere tutto quello che in maniera sottile e pervasiva entra nella cultura popolare, allora saremmo un Paese migliore. Purtroppo se nel piccolo e privato hai ragione, pensando a come certi concetti vengono naturalizzati, essendo la televisione un mezzo assai potente, se non si fa emergere anche un pensiero alternativo e una riflessione sullo svilimento delle persone che porta avanti un programma del genere, allora questo genere di comunicazione si normalizza e con il tempo nessuno si accorgerà più di quanto un modello relazionale basato sull’umiliazione e gli stereotipi, come quello proposto da questa trasmissione, fa e te lo dice una che non guarda la televisione da 4 anni e se lo fa è proprio per cercare di capire quale rotta stia prendendo il Paese”.
Dopo il salto il testo integrale della mail di protesta, com’è stata concepita dai “tipi” di ComunicazionediGenere.
Cara Mediaset,
Ancora una volta le vostre emittenti hanno trasmesso un messaggio svilente nei confronti dell’immagine femminile.
Ci riferiamo alla trasmissione de ‘La pupa e il secchione’ apparsa su Italia Uno da poche settimane.
Poichè questi messaggi stereotipati e lesivi nei confronti della dignità femminile (e maschile) passano sotto la dicitura ‘Reality’, ci sentiamo profondamente offese.
Anzi per dir la verità non ci sentiamo nemmeno rappresentate dal modello femminile che le vostre reti da anni ormai promuovono.
Le ragazze italiane della realtà studiano con risultati maggiori rispetto a quelli maschili, nonostante gli ostacoli di una società culturalmente maschilista che tenta di scoraggiarle in ogni modo.
E certamente anche voi ci mettete il vostro contributo.
Il messaggio che voi trasmettete sembra essere questo: A cosa studi a fare se ottieni di più da ignorante mostrando un corpo?
Questo è molto dannoso e lo abbiamo percepito come una minaccia non solo alla realizzazione di una società basata sulle pari opportunità e il rispetto di genere ma anche come un modo per per scoraggiare le ragazze ad andare a scuola, lavorare o farsi una cultura, puntando sull’abbassamento dell’autostima, attraverso il bombardamento di modelli estetici irraggiungibili e la svalutazione del genere femminile e il suo elemento pensante, attraverso l’omologazione dei modelli femminili e la riduzione della donna ad oggetto sessuale decerebrato… e a nostro avviso sono come le bombe lanciate dai regimi talebani sulle scuole femminili per vietare alle donne di affermarsi come individui.
Abbiamo da poco creato una petizione da tutti noi sottoscritta che stiamo diffondendo nel web, per esprimere la nostra disapprovazione in merito alla trasmissione. E non solo. Abbiamo creato anche un’ altra petizione, che verrà indirizzata al Presidente Napolitano che poco tempo fa ha dichiarato che:
“Uno stile di comunicazione che offende le donne “nei media, nelle pubblicità, nel dibattito pubblico può offrire un contesto favorevole dove attecchiscono molestie sessuali, verbali e fisiche, se non veri e propri atti di violenza anche da parte di giovanissimi” (fonte Ansa).
Parole con cui ci troviamo d’accordo e siamo pronte a presentare la nostra denuncia al presidente, in nome di una società che rispetta le donne.
Abbiamo inoltre raccolto le indignazioni degli uomini che si sentono profondamente sviliti dal modello maschile che il programma promuove lo stereotipo negativo che fa dell’uomo studioso un individuo ‘sfigato’ da correggere e rieducarlo al modello maschile considerato ancora oggi vincente ‘quello dell’uomo dominato da istinti sessuali’, dal quale non si sentono rappresentati. Pertanto noi percepiamo il programma come il sintomo di una televisione che sta perdendo qualità e che sta minando le basi di una società civile e rispettosa verso il prossimo indipendentemente dal sesso e le inclinazioni.
TVBLOG
Secondo me sono le 8-9 sgallettate che hanno deciso di svilirsi non il contrario...la Cipriani in primis...
Mail bombing contro La Pupa e il Secchione: troppo svilente per la donna. Almeno secondo le blogger e i blogger che hanno aderito al circuito ComunicazionediGenere e che hanno lanciato su Internet un appello, appoggiandosi al sito e a Facebook, soprattutto per contestare la costola “hot” del programma. Sulla pagina del più importante social network del mondo si legge l’invito ad intasare la redazione di Mediaset di proteste. L’azienda del Biscione ha cominciato a replicare così: “Per queste comunicazioni deve rivolgersi direttamente a Italia1 utilizzando la form che trova in questa pagina del sito della rete http://www.tv.mediaset.it/italia1/form/form_2.shtml. Grazie per l’attenzione”.
I responsabili del sito e della pagina denunciano che, in questo modo, il semplice form presente all’indirizzo indicato non basta per sostenere l’enorme mole di traffico, andando spesso e volentieri in tilt, impedendo la civile protesta.
Tra gli scambi della pagina di Facebook ve ne sono di molti interessanti. Qualcuno asserisce che il metodo migliore e più democratico per non dare seguito e credito a prodotti di questo tipo sia non guardarli; altri - con i quali sono personalmente più d’accordo - ritengono che questa è una vita buona solo per il privato. Commenta, ad esempio, l’utente Francesca Sanzo:
“Se bastasse non vedere tutto quello che in maniera sottile e pervasiva entra nella cultura popolare, allora saremmo un Paese migliore. Purtroppo se nel piccolo e privato hai ragione, pensando a come certi concetti vengono naturalizzati, essendo la televisione un mezzo assai potente, se non si fa emergere anche un pensiero alternativo e una riflessione sullo svilimento delle persone che porta avanti un programma del genere, allora questo genere di comunicazione si normalizza e con il tempo nessuno si accorgerà più di quanto un modello relazionale basato sull’umiliazione e gli stereotipi, come quello proposto da questa trasmissione, fa e te lo dice una che non guarda la televisione da 4 anni e se lo fa è proprio per cercare di capire quale rotta stia prendendo il Paese”.
Dopo il salto il testo integrale della mail di protesta, com’è stata concepita dai “tipi” di ComunicazionediGenere.
Cara Mediaset,
Ancora una volta le vostre emittenti hanno trasmesso un messaggio svilente nei confronti dell’immagine femminile.
Ci riferiamo alla trasmissione de ‘La pupa e il secchione’ apparsa su Italia Uno da poche settimane.
Poichè questi messaggi stereotipati e lesivi nei confronti della dignità femminile (e maschile) passano sotto la dicitura ‘Reality’, ci sentiamo profondamente offese.
Anzi per dir la verità non ci sentiamo nemmeno rappresentate dal modello femminile che le vostre reti da anni ormai promuovono.
Le ragazze italiane della realtà studiano con risultati maggiori rispetto a quelli maschili, nonostante gli ostacoli di una società culturalmente maschilista che tenta di scoraggiarle in ogni modo.
E certamente anche voi ci mettete il vostro contributo.
Il messaggio che voi trasmettete sembra essere questo: A cosa studi a fare se ottieni di più da ignorante mostrando un corpo?
Questo è molto dannoso e lo abbiamo percepito come una minaccia non solo alla realizzazione di una società basata sulle pari opportunità e il rispetto di genere ma anche come un modo per per scoraggiare le ragazze ad andare a scuola, lavorare o farsi una cultura, puntando sull’abbassamento dell’autostima, attraverso il bombardamento di modelli estetici irraggiungibili e la svalutazione del genere femminile e il suo elemento pensante, attraverso l’omologazione dei modelli femminili e la riduzione della donna ad oggetto sessuale decerebrato… e a nostro avviso sono come le bombe lanciate dai regimi talebani sulle scuole femminili per vietare alle donne di affermarsi come individui.
Abbiamo da poco creato una petizione da tutti noi sottoscritta che stiamo diffondendo nel web, per esprimere la nostra disapprovazione in merito alla trasmissione. E non solo. Abbiamo creato anche un’ altra petizione, che verrà indirizzata al Presidente Napolitano che poco tempo fa ha dichiarato che:
“Uno stile di comunicazione che offende le donne “nei media, nelle pubblicità, nel dibattito pubblico può offrire un contesto favorevole dove attecchiscono molestie sessuali, verbali e fisiche, se non veri e propri atti di violenza anche da parte di giovanissimi” (fonte Ansa).
Parole con cui ci troviamo d’accordo e siamo pronte a presentare la nostra denuncia al presidente, in nome di una società che rispetta le donne.
Abbiamo inoltre raccolto le indignazioni degli uomini che si sentono profondamente sviliti dal modello maschile che il programma promuove lo stereotipo negativo che fa dell’uomo studioso un individuo ‘sfigato’ da correggere e rieducarlo al modello maschile considerato ancora oggi vincente ‘quello dell’uomo dominato da istinti sessuali’, dal quale non si sentono rappresentati. Pertanto noi percepiamo il programma come il sintomo di una televisione che sta perdendo qualità e che sta minando le basi di una società civile e rispettosa verso il prossimo indipendentemente dal sesso e le inclinazioni.
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Secondo me sono le 8-9 sgallettate che hanno deciso di svilirsi non il contrario...la Cipriani in primis...
Anakin83
Digital-Forum Friend
sono d'accordo con te Daniele sono loro che sono oche... le persone sanno che per fortuna le donne non sono così, è un gioco.
A dire il vero spero che nemmeno loro siano così e lo facciano solo per soldi
A dire il vero spero che nemmeno loro siano così e lo facciano solo per soldi
Flask
Digital-Forum Platinum Master
Per le altre pupe sono sicuro che stanno recitando una parte ma mi sa che la cipriani è propria scema di suo. Se invece recita siamo di fronte all'attrice del secolo 
MasterBlaster78
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- 18 Novembre 2009
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- 10.933
Tranne la Cipriani...
e secondo me le "pupe" hanno le idee molto chiare su come fare "carriera" nel mondo dello show-business... ne escono più "sviliti" i "finti secchioni" semmai da questa trasmissione... 
e secondo me le "pupe" hanno le idee molto chiare su come fare "carriera" nel mondo dello show-business... ne escono più "sviliti" i "finti secchioni" semmai da questa trasmissione... 
DTTutente
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La Pupa e il Secchione: rissa tra De Giovanni e Elena (video). Secchione sotto choc: “Non mi aspettavo che fosse uno spettacolo per gli altri la mia sofferenza"
La Pupa e il Secchione si sta grandefratellizzando per sopravvivere? Finito l’effetto boomerang dello zucca quiz e della doppia lettura fenomenologica, c’è chi già grida nella nostra sezione commenti alla “morte del comedy show”. Questa sera abbiamo assistito a una serie di momenti delicati, che destano preoccupazioni - più che sullo svilimento della donna in tv - sulla strumentalizzazione dei secchioni.
Chi glielo fa fare a questi ragazzi di coprirsi di ridicolo in televisione? E, soprattutto, quanto sono consapevoli della loro percezione da parte del pubblico da casa? Questa sera, ad esempio, abbiamo scoperto che Tassinari è vergine, dopo una rivelazione fatta alla sua pupa che ha gridato al “crollo di un mito”. Il secchione, infatti, per farsi notare, “si era dovuto costruire” la fama di “esperto di patatine”, contando ben 44 rapporti sessuali prima di partecipare alla trasmissione. Per un emergente matematico, che vanta un titolo di normalista non effettivo, non è quel che si dice “far quadrare i conti”.
Ma lo psicodramma più inquietante della serata è quello che ha visto protagonisti De Giovanni ed Elena nel corso della settimana. I due, sempre più insofferenti l’uno all’altra, sono stati protagonisti di una rissa, istigata da lei a livello fisico e proseguita da lui sul fronte verbale. Un confronto tanto brutalmente vero quanto caricato per fini di ascolto, degno del più rissoso Grande Fratello che di uno show light e autoironico. E Fulvio è crollato, con un’espressione degna di entrare nella storia del reality show:
“Non mi aspettavo che fosse uno spettacolo per gli altri… la mia sofferenza”.
Oltre alla sua di sofferenza, avete mai pensato a quello che provano i genitori di questi ragazzi, che hanno investito anni di sacrifici per vederli “ridotti” così? Anche Elena si scusa con la sua famiglia e con se stessa, perché in genere non va in giro a picchiare la gente come ha fatto con Fulvio. Luia allude ad altri fattori esterni al programma, di cui non vuole parlare ma per cui Elena l’ha ferito profondamente.
Il programma, tra teatrini a Domenica Cinque e reiterate risse tra Pasqualina e la giuria (in pieno stile “sceneggiata napoletana”), sta prendendo una brutta china.
La Pupa e il Secchione - rissa tra De Giovanni e Elena
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La Pupa e il Secchione si sta grandefratellizzando per sopravvivere? Finito l’effetto boomerang dello zucca quiz e della doppia lettura fenomenologica, c’è chi già grida nella nostra sezione commenti alla “morte del comedy show”. Questa sera abbiamo assistito a una serie di momenti delicati, che destano preoccupazioni - più che sullo svilimento della donna in tv - sulla strumentalizzazione dei secchioni.
Chi glielo fa fare a questi ragazzi di coprirsi di ridicolo in televisione? E, soprattutto, quanto sono consapevoli della loro percezione da parte del pubblico da casa? Questa sera, ad esempio, abbiamo scoperto che Tassinari è vergine, dopo una rivelazione fatta alla sua pupa che ha gridato al “crollo di un mito”. Il secchione, infatti, per farsi notare, “si era dovuto costruire” la fama di “esperto di patatine”, contando ben 44 rapporti sessuali prima di partecipare alla trasmissione. Per un emergente matematico, che vanta un titolo di normalista non effettivo, non è quel che si dice “far quadrare i conti”.
Ma lo psicodramma più inquietante della serata è quello che ha visto protagonisti De Giovanni ed Elena nel corso della settimana. I due, sempre più insofferenti l’uno all’altra, sono stati protagonisti di una rissa, istigata da lei a livello fisico e proseguita da lui sul fronte verbale. Un confronto tanto brutalmente vero quanto caricato per fini di ascolto, degno del più rissoso Grande Fratello che di uno show light e autoironico. E Fulvio è crollato, con un’espressione degna di entrare nella storia del reality show:
“Non mi aspettavo che fosse uno spettacolo per gli altri… la mia sofferenza”.
Oltre alla sua di sofferenza, avete mai pensato a quello che provano i genitori di questi ragazzi, che hanno investito anni di sacrifici per vederli “ridotti” così? Anche Elena si scusa con la sua famiglia e con se stessa, perché in genere non va in giro a picchiare la gente come ha fatto con Fulvio. Luia allude ad altri fattori esterni al programma, di cui non vuole parlare ma per cui Elena l’ha ferito profondamente.
Il programma, tra teatrini a Domenica Cinque e reiterate risse tra Pasqualina e la giuria (in pieno stile “sceneggiata napoletana”), sta prendendo una brutta china.
La Pupa e il Secchione - rissa tra De Giovanni e Elena
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Anakin83
Digital-Forum Friend
ho visto la rissa, è stata imbarazzante... uno dei momenti peggiori della tv quest'anno... e meno male che dicevano che questo programma non sarebbe sforato nel trash e gli esclusi non sarebbero andati dalla d'Urso.. questi non solo ci vanno ma fanno i collegamenti direttamente dalla villa.
Complimenti agli autori avrebbero dovuto ammetterlo subito
Complimenti agli autori
avrebbero dovuto ammetterlo subito 
Questa rissa è un altra pagina di trash nella televisione... Questo programma è veramente un programma idiota che da messaggi sbagliati... Intanto fa pensare che hanno dato il giocattolino alle pupe (visto che li trattano come vogliono senza il minimo rispetto), questo programma dimostra, che essere belli è meglio avere cervello, dimostra che vendersi in televisione è bello... Che schifo di programma dovrebbero vergognarsi di passare roba del genere nella tanto vantata tv giovanile...
LorenzX
Digital-Forum Silver Master
Che schifo di trasmissione. Facendo zapping però ammetto di essermi soffermato... ma solo per ammirare il vestito della Barale (cosa caspio aveva addosso ieri sera?? una sartoria??)
(cosa caspio aveva addosso ieri sera?? una sartoria??)
la scena è disgustosa... ma io trovo ancora più disgustoso quello che c'è dietro. Da quello che ho capito quella ***** ha messo in mezzo il nonno di lui, argomento che lui voleva tenere nella sua sfera privata. Però visto che la cosa non era stata mandata in onda in diretta, c'era ancora il modo di rimediare evitando di mandare in onda una porcata del genere... e invece ci siamo visti il teatrino della Barale avvilita e le scuse fatte da quella lì in quel modo... nessuno si è scusato con lui per lo spettacolo televisivo che hanno costruito su questa porcata...
Flask
Digital-Forum Platinum Master
Alzi la mano chi ha creduto davvero che Pasqualina andasse via dal programma Fanno carte false per entrare e chissà a quale pezzo grosso l'hanno concessa e poi se ne vanno per una cavolata? Stanno esagerando gli autori, perché una cosa è pilotare le cose e un'altra è esagerare con le sceneggiate.
Fanno carte false per entrare e chissà a quale pezzo grosso l'hanno concessa e poi se ne vanno per una cavolata? Stanno esagerando gli autori, perché una cosa è pilotare le cose e un'altra è esagerare con le sceneggiate.A Mai dire pupa Pasqualina spiritata per "qualcosa di importante" 
http://www.youtube.com/watch?v=VlwalwVEJt4
http://www.youtube.com/watch?v=VlwalwVEJt4
Flask
Digital-Forum Platinum Master
Gianni il video è stato già rimosso
Anakin83
Digital-Forum Friend
Eh ma è anche giusto se non si rispettano i copyrights... c'è un metodo però per tenerli su Youtube, uploadare il video speculare