Trappole e Passacanali Descrizione tecnica

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State dicendo tutti le stesse cose, arcinote. Sappiamo tutti che la teoria non è uguale alla pratica e che in alta frequenza si complica tutto, che conduttori, induttori e condensatori hanno ciascuno sia capacità che induttanza che resistenza. La mia domanda è QUALCUNO CONOSCE IL REALE FUNZIONAMENTO DEL CIRCUITO DEL FILTRO PASSACANALE?
C'è qualcosa che non mi torna nel tuo ragionamento, prima cosa calma, su alcuni forum l'uso del maiuscolo è addirittura censurato...
Inoltre, dicevo, qualcosa non mi torna, in quanto pareva che tu, che già conosci la materia, volessi andare un po' oltre (dove io non ti posso certo portare, in quanto sono laureato sì (anche di più :laughing7: ), ma in discipline che semmai mi stanno aiutando proprio in questo momento a cercare di capire ed interfacciarmi con te).
Lo ribadisci anche ora dicendo "IL REALE" funzionamento, cioè quello che identifica punti deboli ed astrazioni della teoria, tipo quello che ha esposto Tuner.
Se c'è qualche aspetto specifico della teoria su cui ti serve chiarimento specificalo, sennò queste disfide "adesso voglio proprio vedere chi lo sa", non portano a nulla di buono.
Ti posso parlare così io, perchè non sono tenuto a saper nulla, sia come dicevo per motivi di studio, sia perchè il mio coinvolgimento professionale nel campo è terminato e comunque aziendalmente non mi richiedeva profondissime conoscenze teoriche, anzi già forse io sono andato oltre per passione personale...
Rivolte alle persone che invece ti potrebbero realmente aiutare le tue frasi sono controproducenti... ;)
 
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La teoria la conosco anche io essendo laureata in ing. elettronica. Chiedo se qualcuno conosce il funzionamento del filtro. Astenersi perditempo ed altri blablablabla...:lol:
 
La teoria la conosco anche io essendo laureata in ing. elettronica. Chiedo se qualcuno conosce il funzionamento del filtro. Astenersi perditempo ed altri blablablabla...:lol:

Bene, dimmi cosa ti interessa sapere.

La cella elementare RLC "passa frequenza" (detto anche canale) è già ben nota come funzionamento ?
 
Forse non è ben chiaro, io non ho problemi di concetti di elettronica. E' stato pubblicato un circuito elettrico nella sua forma grezza. Chiedo, qualcuno conosce il reale funzionamento? Cioè, descriverne il circuito, ove servisse, indicare le resistenza, capacità, induttanze parassite, necessarie al funzionamento, ovvero, il calcolo della funzione di trasferimento(risposta in frequenza) divisa per stadi. Il primo stadio sembra un comune passa basso e la funzione di trasferimento è di facile calcolo. Poi non saprei continuare, anche se mi aspetterei un passa alto, ma non saprei calcolarne la funzione di trasferimento. Ovvero, come considerare lo spezzone di filo. Anche se ho notato che in quelli recenti (http://www.my-tek.it/images/stories/foto_articoli/MX1-40CS.png) c'è un "accoppiamento" tra le due induttanze che vanno a massa.
 
A me è ben chiaro, però sembra che la cella elementare RLC non ti è chiara.
In un filtro passa canale, non vi è nessun passa-alto o passa-basso. Per questo motivo ti ho chiesto se ti è ben nota la cella elementare RLC "passa frequenza".
Purtroppo se non è chiaro questo principio basilare di funzionamento, diventa difficile comprendere i filtri a 2,4,6,8 celle, che siano essi "passa-canale" o "elimina canale".
Vuoi che cominciamo dalla cella elementare RLC ? Giusto come principio di massima, senza approfondire con formule, poi casomai se vuoi ci sono anche quelle.
 
A me è ben chiaro, però sembra che la cella elementare RLC non ti è chiara.
In un filtro passa canale, non vi è nessun passa-alto o passa-basso. Per questo motivo ti ho chiesto se ti è ben nota la cella elementare RLC "passa frequenza".
Purtroppo se non è chiaro questo principio basilare di funzionamento, diventa difficile comprendere i filtri a 2,4,6,8 celle, che siano essi "passa-canale" o "elimina canale".
Vuoi che cominciamo dalla cella elementare RLC ? Giusto come principio di massima, senza approfondire con formule, poi casomai se vuoi ci sono anche quelle.

A me le celle rlc cl rc rl sono tutte ben chiare. A me non è chiaro questo filtro passa canale e mi sa che anche a te non è chiaro se insisti a volermi spiegare cavolatine.
 
A me è ben chiaro, però sembra che la cella elementare RLC non ti è chiara.
In un filtro passa canale, non vi è nessun passa-alto o passa-basso. Per questo motivo ti ho chiesto se ti è ben nota la cella elementare RLC "passa frequenza".
Purtroppo se non è chiaro questo principio basilare di funzionamento, diventa difficile comprendere i filtri a 2,4,6,8 celle, che siano essi "passa-canale" o "elimina canale".
Vuoi che cominciamo dalla cella elementare RLC ? Giusto come principio di massima, senza approfondire con formule, poi casomai se vuoi ci sono anche quelle.
Direi che procedendo nel modo che dici avresti problemi di larghezza di banda passante...
 
A me le celle rlc cl rc rl sono tutte ben chiare. A me non è chiaro questo filtro passa canale e mi sa che anche a te non è chiaro se insisti a volermi spiegare cavolatine.

Se nello schema che hai visto, hai intravisto un passa-basso, e non riesci ad andare oltre, vuol dire che non hai intravisto niente. Ecco il perchè ti perdi dopo l'ingresso.
Io non voglio spiegare cavolate a nessuno (anzi per il momento non ho espresso ancora niente di tecnico, se non un piccolo concetto basilare). Tu hai chiesto delle spiegazioni, e io sono qui per dartele, poi se per te già sai, che chiedi a fare ? Oppure mi dici cosa vuoi sapere nello specifico ?
 
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Direi che procedendo nel modo che dici avresti problemi di larghezza di banda passante...


Io non procedo nel modo che dico, è quello. Il filtro passa-canale a 2 o più celle è quello. Poi come fai a stabilire ciò che è giusto o sbagliato se hai ammesso che non è tua materia ?
 
@01Ingegnera,

giusto per capire il punto iniziale, sai come un circuito RLC diventa LC a radiofrequenza ?
Ho bigogno di capire dove arriva la tua teoria per procedere.
 
@01Ingegnera,

giusto per capire il punto iniziale, sai come un circuito RLC diventa LC a radiofrequenza ?
Ho bigogno di capire dove arriva la tua teoria per procedere.


Quello che dici tu non è teoria, ma teoria applicata a particolari circuiti, che a me non interessa. Io voglio procedere a funzioni di trasferimento. La prima parte di circuito se considerata l'impedenza di ingresso può essere considerato un passabanda, ma poco importa cosa è a me serve una funzione di trasferimento finale.

Ora qualcuno sa come interpretare con una funzione di trasferimento l'accoppiamento tra le due bobbine? Cioè di cosa si tratta: antenne, condensatore/induttanza, trasformatore?
 
Quello che dici tu non è teoria, ma teoria applicata a particolari circuiti, che a me non interessa. Io voglio procedere a funzioni di trasferimento. La prima parte di circuito se considerata l'impedenza di ingresso può essere considerato un passabanda, ma poco importa cosa è a me serve una funzione di trasferimento finale.

Ora qualcuno sa come interpretare con una funzione di trasferimento l'accoppiamento tra le due bobbine? Cioè di cosa si tratta: antenne, condensatore/induttanza, trasformatore?

Vedi che ho ragione io ?
Un filtro passa-canale semplice, è formato da due celle elementari passa-frequenza. La prima viene calcolata per la frequenza più bassa, la seconda per la frequenza più alta. Questo stabilisce la larghezza di banda. In base al tipo di calcolo dei componenti delle celle elementari, le stesse posso essere più selettive o meno, però in base a questo possono essere più distanti o meno, stabilendo la qualità della banda passante.
Ad es. per un filtro di canale DVB-T da 8 MHz, due celle diventano poche in quanto ogni singola cella deve avere un basso Q per essere abbastanza "larga" per accoppiarsi con la seconda. Da qui, i laterali del filtro non hanno una buona pendenza, ed il filtro risulta scarsamente selettivo.
Diversamente se vengono utilizzate 4 celle, ogni cella puo essere più selettiva, quindi la pendenza delle celle estreme farà risultare il filtro più selettivo.
La funzione di trasferimento è il "Q" di ogni singola cella.
 
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Vedi che ho ragione io ?
Un filtro passa-canale semplice, è formato da due celle elementari passa-frequenza. La prima viene calcolata per la frequenza più bassa, la seconda per la frequenza più alta. Questo stabilisce la larghezza di banda. In base al tipo di calcolo dei componenti delle celle elementari, le stesse posso essere più selettive o meno, però in base a questo possono essere più distanti o meno, stabilendo la qualità della banda passante.
Ad es. per un filtro di canale DVB-T da 8 MHz, due celle diventano poche in quanto ogni singola cella deve avere un basso Q per essere abbastanza "larga" per accoppiarsi con la seconda. Da qui, i laterali del filtro non hanno una buona pendenza, ed il filtro risulta scarsamente selettivo.
Diversamente se vengono utilizzate 4 celle, ogni cella puo essere più selettiva, quindi la pendenza delle celle estreme farà risultare il filtro più selettivo.
La funzione di trasferimento è il "Q" di ogni singola cella.
Mosquito, a casa mia si dice: "se non sai taci". Inutile stare qui a parlare di banalità di 3a ITIS.


Qualcuno sa ricavare la funzione di trasferimento del filtro passacanale riportato in figura: http://www.my-tek.it/images/stories/foto_articoli/MX1-40CS.png Ovviamente si tratta della parte destra del circuito.
 
@Andreadilenardo,

lei è ingegnera in elettronica, ma non sà che ciò che ha studiato non è per telecomunicazioni. Infatti al 2° anno bisogna scegliere se elettronica o telecomunicazioni.
I filtri che ha studiato lei sono fino ad un certo punto, e non quelli che sto studiando io al 4° anno in telecomunicazioni (sempre ingegneria).
La sto aspettando al varco perchè ormai ho capito dove vuole parare, e la faccio nera come un carbone. :D
 
Se non la piantiamo qualcuno se ne va in ferie per un bel po'

Basta a fare i bambini dell'asilo e a chi ce l'ha più lungo.

Spero che sia chiaro il messaggio
 
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