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TV disturbata da scooter truccati

non ho capito se é un alimentatore a una o a due uscite (non capisco se dove hai scritto "alimentatore fracarro" é una seconda uscita o no), hai 4 televisori (4 prese) in tutto?
 
Forse il vicino ha l'impianto correttamente collegato ad una presa di terra. :D
Quando sono questo tipo di disturbi, generati su una miriade di frequenze, tutte le parti metalliche (se non collegate correttamente a massa) risuonano avvicinandone l'entità.
Se invece tutte allo stesso equipotenziale, le parti metalliche non risuonano e quindi l'entità viene notevolmente ridotta. Inoltre se la calza del cavo viene collegata allo stesso equipotenziale, si evita che tali disturbi si inducano dalla calza al centrale, quindi aumentando la differenza tra segnale e disturbo.
 
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Emtec ha scritto:
No no, si conosce molto bene, solo che la maggior parte la usa solo per le patate e i pomodori.:laughing7::D
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é anche obbligatoria: MESSA A TERRA E COLLEGAMENTI EQUIPOTENZIALI
Secondo la Guida CEI 100-7
Il conduttore esterno del cavo coassiale della rete di distribuzione dei segnali deve essere collegato a terra, a meno che nell’impianto si utilizzino soltanto prese d’utente totalmente isolate e componenti elettrici di classe II. Il collegamento a terra può essere effettuato in corrispondenza del punto di ingresso del cavo nell’edificio, nel caso di impianto di distribuzione via cavo (CATV), o in corrispondenza del terminale di testa, negli impianti centralizzati d’antenna. Devono comunque essere collegati all’impianto di terra le masse, cioè gli involucri metallici che contengono componenti elettrici di classe I alimentati dalla rete (norma CEI 12-43, art. 5.2.1.). Occorre inoltre verificare che, a livello delle prese d’utente, la resistenza misurata in corrente continua, tra il conduttore esterno della presa ed il più vicino collettore equipotenziale, sia inferiore a 5. Devono essere collegati equipotenzialmente i seguenti elementi: i conduttori esterni dei cavi coassiali (v. Norma CEI 12-43, art. 5.2.4), a meno che non si utilizzino presed’utente totalmente isolate, punti di trasferimento o isolatore galvanico; gli involucri metallici che contengono apparecchiature alimentate dalla rete (norma CEI 12-43, art. 5.2.1). I collegamenti equipotenziali ed il collegamento di terra devono essere effettuati con conduttori aventi una sezione di almeno 4 mm2 se di rame (norma CEI 64-8, art. 543.1.3).
 
Bravissimo Gherardo, se tutti adottassero questi accorgimenti sicuramente i disturbi impulsivi introdotti sarebbero di lievissima entità da non recare danno. ;)
 
ma soprattutto ne gioverebbe la sicurezza per gli utenti (e per i televisori); purtroppo c'é ancora molta gente (installatori) che credono nella fiaba che fare la terra attiri i fulmini o per lo meno é quanto vanno farfugliando in giro...secondo me non hanno voglia ne di spendere ne di lavorare, il filo di rame del 4 costa e fargli raggiungere un buon nodo equipotenziale cui collegarlo richiede tempo, oppure sono pigri e ignoranti; ma in questo caso dipende soltanto dalla posizione in questo caso sfavorevole dell'antenna, dubito che con la terra possa risolvere.
 
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Nella maggio parte dei casi risolve.
Un mio amico aveva lo stesso problema con un villino estivo affacciato sul lungomare, dove il passare continuo di motorini e auto gli facevano squadrettare di continuo la visione.
Sono andato lì, ho messo una "puntazza" nel giardino, ho tirato sù esternamente e in maniera volante una corda giallo/verde e collegata al palo, unitamente alla calza del cavo coassiale sullo stesso punto.
In quel momento i disturbi erano spariti, poi gli ho detto di aggiornarmi se tutto era ok. Infatti mi chiama dopo 3 giorni e mi dice che il problema era sparito, poi mi aggiunge : "e il cavo giallo/verde rimane così ?" :5eek: ------ "arrangiati tu ora, metti un tubo di plastica, fissalo alla parete e fagli passare il cavo dentro" :D
 
tentar non nuoce, in fondo basta un pezzo di filo e collegarlo fra la calza e un nodo di terra dell'impianto elettrico; io non me ne sono mai accorto tanto, forse perché i miei impianti hanno sempre avuto la terra.
 
gherardo ha scritto:
tentar non nuoce, in fondo basta un pezzo di filo e collegarlo fra la calza e un nodo di terra dell'impianto elettrico; io non me ne sono mai accorto tanto, forse perché i miei impianti hanno sempre avuto la terra.
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Solo per prova, perchè poi il lavoro fa fatto bene, a volte, dal punto di vista sicurezza, è peggio un collegamento di terra fatto male...
 
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