Ultim'ora: Giudice blocca l'assegnazione a Sky dei diritti tv di Serie A e B

La lega ha sbagliato dopo il primo ricorso di conto tv, infatti doveva fare per la serie a come ha fatto per la serie b, sky si riprendeva tutto, perche tanto gli altri non sono all'altezza e tutto veniva chiuso, senza che il simpaticone continui a fare ricorsi per poi non comprare nulla come ha fatto con la serie b e non è che sky abbia offerto una cifra folle, quindi figuriamoci.
 
Ecco cosa scrive la gazzetta oggi:

Il Tar del Lazio ha annullato la delibera con cui l'Antitrust ha accolto gli impegni della Lega per i diritti tv di serie AeB, su ricorso di Conto Tv e Adiconsum. Si attende ora l’intera delibera per valutare la decisione. Sono contestati dal Tar vizi formali (market test non di 30 giorni dopo l’inserimento del pacchetto highlights) o dimerito (c’è abuso dominante)? Domani la sezione specializzata del tribunale di Milano (proprietà industriale e intellettuale) valuterà la richiesta di sospensiva dei contratti Lega-Sky (1.149 milioni in due anni) avanzata da Conto Tv dopo che la Corte d’appello aveva primaaccolto e poi rigettato tale richiesta. Intanto Piersilvio Berlusconi ha dichiarato che «I tempi dell’arbitrato con Sky per i diritti del Mondiale per il digitale terrestre non dipendono da noi, ma non credo ci siano più quelli utili per fare un’offerta».

Ma non ho capito se è compresa anche la serie B, ma vedremo domani
 
la serie b no,perchè la lega aveva fatto nuovi pacchetti,e in trattativa privata ha vinto sky.
 
La Lega ha operato nell'assoluto rispetto della Legge. Lo assicura il presidente della Lega Calcio, Maurizio Beretta, in merito alla sentenza del Tar che ha annullato la delibera dell'antitrust che accettava gli impegni della Lega sui diritti radio-tv sul campionato di calcio 2010-2011 e 2011-2012. "Siamo convinti - ha detto Beretta a margine di un convegno su Gianfranco Imperatori - di aver operato nel più assoluto rispetto delle regole. Dal nostro punto di vista abbiamo fatto il massimo. La sentenza del Tar non cambia nulla rispetto al dettato della legge Melandri che regola i diritti". La Lega comunque, conclude Beretta, è "fiduciosa che non ci siano rivoluzioni che rischierebbero di danneggiare in modo pesante le società, il campionato e gli stessi utenti"


fonte::repubblica
 
Ecco cosa scrive oggi la gazzetta dello sport al riguardo della disputa con conto tv:

MILANO La Lega e tutti i presidenti di A si sono preparati ad affrontare una partita molto delicata che riguarda i diritti tv del digitale satellitare per i prossimi due campionati e i contratti già siglati con Sky per 1149 milioni. Lunedì la Lega depositerà tutte le osservazioni al tribunale di Milano, sezione proprietà industriale e intellettuale, contro la seconda richiesta di Conto Tv di sospendere cautelativamente l’esecutività di quei contratti. Conto Tv ha già depositato la sua memoria lunedì. E venerdì si svolgerà l’udienza. Ma l’altro ieri c’è stato al Palazzo di giustizia un passaggio definito «importante» nell’incontro che ieri in Lega il presidente Maurizio Beretta ha avuto con gli avvocati Bruno Ghirardi e Ruggiero Stincardini (e il professor Abbadessa per telefono) e nei colloqui continui col presidente della A Adriano Galliani e gli altri responsabili dei club. La svolta Giovedì si è svolta l’udienza davanti al consigliere delegato della corte d’appello Vigorelli. La porno emittente a pagamento ha proposto (come preannunciato il 12 marzo) la rinuncia per estinguere il giudizio e per puntare tutto sul secondo giudizio di venerdì, visto che la corte d’appello aveva cassato la prima sospensiva ritenendo che la competenza fosse di altri. Mala Lega ha chiesto di andare avanti «perché per noi è fondamentale che la corte d’appello pronunci la propria incompetenza attraverso una sentenza mentre ora siamo di fronte soltanto a due ordinanze, di segno contrapposto». E Vigorelli le ha dato ragione: procediamo, prossima udienza il 21 ottobre. E la Lega venerdì dirà che «essendo in corso già un giudizio di merito sulla questione, non può essere intrapreso unsecondo iter sullo stesso tema. Subentra il principio della litispendenza che rende nullo il secondo procedimento». Piano A Beretta afferma che «tutti noi in Lega e i presidenti siamo assolutamente sereni e fiduciosi nel giudizio della magistratura. Nei bandi e nei contratti abbiamo seguito tutte le direttive della legge e delle autorità garanti del mercato e della concorrenza e delle comunicazioni, nazionali e internazionali, recependo anche le richieste di affinamento».
 
Ansy ha scritto:
Ecco cosa scrive oggi la gazzetta dello sport al riguardo della disputa con conto tv:

MILANO La Lega e tutti i presidenti di A si sono preparati ad affrontare una partita molto delicata che riguarda i diritti tv del digitale satellitare per i prossimi due campionati e i contratti già siglati con Sky per 1149 milioni. Lunedì la Lega depositerà tutte le osservazioni al tribunale di Milano, sezione proprietà industriale e intellettuale, contro la seconda richiesta di Conto Tv di sospendere cautelativamente l’esecutività di quei contratti. Conto Tv ha già depositato la sua memoria lunedì. E venerdì si svolgerà l’udienza. Ma l’altro ieri c’è stato al Palazzo di giustizia un passaggio definito «importante» nell’incontro che ieri in Lega il presidente Maurizio Beretta ha avuto con gli avvocati Bruno Ghirardi e Ruggiero Stincardini (e il professor Abbadessa per telefono) e nei colloqui continui col presidente della A Adriano Galliani e gli altri responsabili dei club. La svolta Giovedì si è svolta l’udienza davanti al consigliere delegato della corte d’appello Vigorelli. La porno emittente a pagamento ha proposto (come preannunciato il 12 marzo) la rinuncia per estinguere il giudizio e per puntare tutto sul secondo giudizio di venerdì, visto che la corte d’appello aveva cassato la prima sospensiva ritenendo che la competenza fosse di altri. Mala Lega ha chiesto di andare avanti «perché per noi è fondamentale che la corte d’appello pronunci la propria incompetenza attraverso una sentenza mentre ora siamo di fronte soltanto a due ordinanze, di segno contrapposto». E Vigorelli le ha dato ragione: procediamo, prossima udienza il 21 ottobre. E la Lega venerdì dirà che «essendo in corso già un giudizio di merito sulla questione, non può essere intrapreso unsecondo iter sullo stesso tema. Subentra il principio della litispendenza che rende nullo il secondo procedimento». Piano A Beretta afferma che «tutti noi in Lega e i presidenti siamo assolutamente sereni e fiduciosi nel giudizio della magistratura. Nei bandi e nei contratti abbiamo seguito tutte le direttive della legge e delle autorità garanti del mercato e della concorrenza e delle comunicazioni, nazionali e internazionali, recependo anche le richieste di affinamento».

Sono solo io che non ha capito una riga di ciò che c'è scritto in questo articolo??

In parole povere??? Che succede?
 
B. Pierluigi ha scritto:
Sono solo io che non ha capito una riga di ciò che c'è scritto in questo articolo??

In parole povere??? Che succede?
se non ho capito male che presidenti e lega hanno effettuato il bando nel pieno rispetto delle leggi
 
nella gara per i diritti della serie A debbono essere confezionati almeno due pacchetti contenenti dirette ed esclusive
E' da mesi che lo stavo dicendo... per garantire la concorrenza ci devono essere almeno 2 pacchetti per la serie A...

che poi li prenda pure tutti Sky se non si fa avanti nessun altro...
 
eragon ha scritto:
E' da mesi che lo stavo dicendo... per garantire la concorrenza ci devono essere almeno 2 pacchetti per la serie A...

che poi li prenda pure tutti Sky se non si fa avanti nessun altro...
Spero che succeda questo :), dato che il tipo di contoTv non mi sta simpatico :D
 
ROMA – Il presidente dell’autorità garante della concorrenza e del mercato Antonio Catricalà ha convocato il consiglio che quasi certamente deciderà di ricorrere contro la sentenza del Tar del Lazio che ieri ha pubblicato le motivazioni della bocciatura dell’ok dell’Antitrust del 18 gennaio al via libera alla Lega dopo i nuovi impegni per la vendita dei diritti tv. Conto Tv è soddisfatta, il Tar ha messo in un angolo l’intera filosofia dell’Agcm: per il tribunale amministrativo la Lega opera in posizione dominante e il bando per i diritti satellitari doveva essere diviso in due gruppi di squadre e non venduto in blocco a Sky per 1149 milioni per due anni. L’Antitrust punterà su un conflitto palese di competenze: quale autorità decide se c’è o no un trust? I presidenti sono allarmati: se venerdì il tribunale di Milano sospenderà i contratti con Sky non faranno partire i campionati per mancanza di soldi: Sky garantisce il 53% del fatturato.
Fonte: Gazzetta dello Sport
 
no Sky, no parti! :D
come volevasi dimostrare, senza Sky non parte l'intero campionato...

mi autocensuro su quello che avrei da dire su crispino...:mad:

comunque a questo punto la lega metta una mano sulla coscienza (e una sul portafogli) e rinunci all'esclusiva, dando la possibilità a Sky di prendere due pacchetti separati...
 
Si possono risparmiare 200-300 milioni da investire altrove...
 
fammi capire: sky potrebe avere tutte le squadre con 200 milioni in meno? :5eek:
 
sawyer83 ha scritto:
l presidente dell’autorità garante della concorrenza e del mercato Antonio Catricalà ha convocato il consiglio che quasi certamente deciderà di ricorrere contro la sentenza del Tar del Lazio
Ogni decisione delle Authority e' impugnabile davanti ai tribunali competenti (ad es. il TAR), che hanno il potere di annullare le loro decisioni, in quanto sono di un ordine giudiziario superiore ad esse.
E quindi, come ultimo livello di giudizio, i Tribunali dello Stato sono sempre "competenti" in qualunque materia.

Possibile che in Italia dobbiamo assistere anche ad organi dello Stato che si fanno causa tra di loro???
Catricala' dovrebbe tranquillamente e serenamente aspettare la sentenza definitiva del Tribunale... quel che doveva fare lo ha fatto, il suo compito e' pertanto esaurito... il ricorso suona solo di orgoglio ferito per la sconfessione dell'operato dell'Antitrust...;)
 
Indietro
Alto Basso