sì, e questo pensiero l'ho letto nei tuoi precedenti postAG-BRASC ha scritto:Guarda che in un certo senso stiamo dicendo la stessa cosa.
Son d'accordo con te e mi rendo perfettamente conto della porcheria ordita nei confronti di queste emittenti
credo che per le emittenti locali ritardare la digitalizzazione delle loro frequenze stava diventando un problema, soprattutto in un momento in cui le generaliste erano già sul digitale, e che lo switch over aveva tolto rai4 e raidue dall'analogico, quindi secondo me, poi potrò anche sbagliarmi, ma non potevano permetterselo di tirare troppo la corda perchè già avevano fatto rinviare lo switch off previsto a settembre, ma se dall'altra parte hai un muro anziche delle persone disposte a dialogare, non vai da nessuna parte e intanto ci rimetti in termine di ascolti e di introiti pubblicitari da una situazione di incertezza televisiva, come è lo switch over, che passami l'espressione, non è ne carne ne pesce, e la cosa non può che essere un problema per tutti. quindi si è sperato dopo lo switch di combinare qualcosa, peccato che poi si siano dileguati tutti, e non si è fatto altro che accatastare il problema, solo che adesso è peggiorato il tutto perchè è diventata anche una lotta contro il tempo. credo anche che non sia giusto incitare l'adozione di forme di protesta che non fanno altro che colpire altri operatori che come te stanno lavorando per migliorare la loro copertura, e quindi di certo non vai a danneggiare il Ministero e chi ha preso (o non preso) certe decisioni, anzi, detto tra noi, su più frequenze "di altri" si possono creare situazioni interferenziali non dipendenti da piani ministeriali, e più ci potrebbe essere una certa" compiacenza" che le situazioni restino in stallo il più a lungo possibile...però se le suddette emittenti destinatarie di frequenze "inutili", invece di accettarle e "tirare a campare", si fossero organizzate da subito con delle proteste serie, organizzate e soprattutto "RUMOROSE", magari il problema sarebbe stato affrontato in modo più serio, senza che ora si debba assistere ad espropri coatti degni dei peggiori regimi di dittatura.![]()
Invece no.
Si è assistito per MESI a quella pantomima ridicola delle occupazioni selvagge delle LCN, peraltro ben lungi dall'andare a turbare equilibri in quel delle numerazioni "300" o "400" (o anche 4, 5 e 6), quando persino un minus habent avrebbe dovuto intuire che si sarebbe dovuto andar giù duro con la questione delle frequenze 61-69, ancor prima di effettuare gli switch di fine 2010 (e ci metterei pure quelli precedenti, perché - ripeto - il problema era già noto per chiunque svolgesse l'attività di editore televisivo).![]()
quindi paradossalmente con quella forma di protesta, andrebbero a fare un" gesto gradito" a chi ti ha costretto a protestare, sembra un po' un non-sense, non credi?
perchè a quest'ora PiuBlu sarebbe solo un lontano ricordo di un emittente televisiva italiana lombardaBella roba, invece, andare a "rompere" su frequenze facenti parte del beauty contest, quindi utilizzate per servizi sperimentali (sconosciuti ad una larga parte dello "spettatore medio")... Non mi pare che l'opinione pubblica o i grandi mezzi di comunicazione si siano sconvolti più di tanto per l'operato di Più BLu.
Anzi, facciamo del surrealismo... Secondo te perché, invece di occupare i canali 54 e 55, non lo ha fatto invece sui canali 23, 49 e soprattutto 52 (visto i canali pay e, in particolare, la tipologia di contenuti)!![]()
