Via libera al calendario definitivo degli switch off 2011-2012 (update 17/04/12)

Dal comunicato FRT riportato da Digital-Sat:
"Tv Locali e compagnie telefoniche sono entrambi preoccupati, i primi temono di non recuperare neppure una minima parte di quanto sin qui investito e i secondi di pagare troppo un bene da utilizzare per un business che al momento non presenta certezze remunerative. Diverso sarebbe stato se le cessioni venissero regolate direttamente tra Tv Locali e Telefoniche."

Come no, il concessionario va a trattare il trasferimento della concessione al posto del proprietario...

Questi sistemi, che purtroppo sono piuttosto diffusi e sui quali si chiude più di un occhio in ambito amministrativo, sono tipici degli ordinamenti foraggiati a "raccomandazioni, mazzette e conoscenze".

Edit:

Commento 2 :

"Per quanto riguarda le Tv Locali le criticità erano ben note sin dal 2008 anno d'inizio delladigitalizzazione. In particolare, due criticità meritavano di essere trattate con attenzione: la sintonizzazione automatica dei canali (LCN) e le frequenze. La prima criticità (LCN) riguarda il maggior asset immateriale, delle Tv Locali ossia il posizionamento sul telecomando degli utenti e quindi sul mercato, conquistato dopo anni di attività."

Balle. Perdonatemi il francesismo, dell'LCN se ne sono accorti solo dopo il macello combinato dalle locali negli switch off 2009.

Commento 3: E fanno le note stampa pure un pochino in malafede:

"Si tenga presente che per la digitalizzazione della rete un'emittente regionale ha investito mediamente 3 milioni di euro. Se l'Asta andrà come spera Tremonti, alle Tv Locali verranno corrisposti, a titolo di indennizzo, 240 mln di euro. Solo nelle aree digitalizzate le Tv Locali che utilizzano la Banda 800 MHz sono oltre 150 a cui andranno sommate tutte quelle che operano nelle aree da digitalizzare per un totale di 220-240 emittenti."

Peccato che non tutte le 150 TV coinvolte (9 frequenze x 10 regioni già switchate non fa 90? e il doppio 180?) siano regionali e abbiano speso 3 milioni per digitalizzarsi!

Le regionali sono davvero poche in ogni regione.

Che almeno comunichino con la stampa senza pompare cifre per fare grancassa, grazie.

Commento 4:

o si espropriano proporzionalmente le frequenze sia alle Reti nazionali che a quelle locali o si stanzia un indennizzo adeguato al fine di stimolare un certo numero di tv locali alla liberazione spontanea delle frequenze

Ciliegina sulla torta, da delirio: "espropriano"? Hanno scritto proprio espropriano?!

Le frequenze non sono di proprietà delle TV locali o nazionali, ma dello Stato.

Ed è anche per questo che la parte più grossa delle entrate dell'asta spetta allo Stato, cioè a noi.

Questa è una nota stampa sinceramente ridicola.
 
Ultima modifica:
E' evidente che ognuno tiri l'acqua al proprio mulino.

E comunque ci sono due commenti n.3 nel tuo post.;)
 
Poynting76 ha scritto:
E' evidente che ognuno tiri l'acqua al proprio mulino.

E comunque ci sono due commenti n.3 nel tuo post.;)

Hai ragione. :eusa_whistle:

Edit: certo che ognuno tira l'acqua al proprio mulino e che un certo grado di ragione l'hanno anche le locali, ma questa manfrina va avanti dallo switch off 2009 e non se ne può più.

Mi sono leggermente inalberato, perché per le stesse questioni sono stati rinviati gli switch off 2010 e io ho perso soldi di tasca mia per il rinvio. Sono situazioni che mi fanno andare il sangue alla testa.
 
L_Rogue ha scritto:

Straquoto......
spratutto per quanto riguarda la questione degli investimenti delle TV locali, questi a fronte di investimenti (fatti anche con contributi regionali), certamente non dell'ordine di cifre che vorrebbero farci credere, accorgendosi non non riuscire a stare più sul mercato, vorrebbero approfittare dell'occasione per far cassa a spese di noi tutti. :eusa_naughty:
La guerra per chi si accaparrava le frequenze è vecchia, e c'è chi fino a qualche tempo fa si è fatto i soldi.:5eek:
 
Ancora con sta storia della LCN? Ma che due *****!!! Da 10 a 19 non gli va bene? Ora pretendono troppo... che le prime posizioni del telecomando siano dedicate a reti nazionali è giusto... unico appunto su cui c'è da discutere potrebbe riguardare solamente MTV e DEEJAYTV... ma per il resto da 10 a 19 e che se ne stiano. Se poi hanno paura, che alle vecchiette si installino solamente i mux di RAI-A, Teleroccopadula, CicciocoreTV e simili (dove possibile) e così dopo RAI3 ci sono subito queste perle di reti.

Proprio ancora da aver da recriminare sull'LCN non si può sentire. Tanto chi può farsela da solo pensano davvero che con tutto il panorama di nuove reti li mettono al posto di ITALIA1 come vorrebbe PRIMOCANALE? :badgrin:

Io che col mio TV posso farmi personalmente la lista al momento le ho relegate alle posizioni da 80 a 101...
 
LuProduction ha scritto:
.......

Io che col mio TV posso farmi personalmente la lista al momento le ho relegate alle posizioni da 80 a 101...

Concordo, effettivamente non capisco tutta questa polemica sull'LCN escluso i decoder che si trovano nelle patatine (e forse neanche quelli) hanno tutti la possibilità di personalizzare la posizione dei canali. Mi sembra che qualcuno si arrampichi sugli specchi :toothy10:
 
contributi regionali per SO

Questa mattina il TG3 Abruzzo ha dato la notizia di un bando (regionale) per sovvenzionare il passaggio al digitale delle TV locali. La sovvenzione potra' arrivare fino al 50% della spesa totale e potranno partecipare anche TV che gia' hanno effettuato la transizione al digitale (anche parziale).

Ciao
 
eduardo1982 ha scritto:
Questa mattina il TG3 Abruzzo ha dato la notizia di un bando (regionale) per sovvenzionare il passaggio al digitale delle TV locali. La sovvenzione potra' arrivare fino al 50% della spesa totale e potranno partecipare anche TV che gia' hanno effettuato la transizione al digitale (anche parziale).

Non è che in Abruzzo avrebbero cose più urgenti da finanziare rispetto alle TV locali? :icon_rolleyes:
 
L_Rogue ha scritto:
Non è che in Abruzzo avrebbero cose più urgenti da finanziare rispetto alle TV locali? :icon_rolleyes:

Ho riportato la notizia cosi come l'ho sentita (ambasciator...).

Se poi si dovesse aspettare la ricostruzione post terremoto prima di fare altre cose resteremmo fermi per decenni.

Ciao
 
ale89 ha scritto:
Come già detto il Mux Mediaset 4 è quello principale.... ci sono zone in cui hanno solo il Mux Mediaset 4 acceso per le 3 generaliste...

Ma il punto è che questo lo ha deciso Mediaset: se non avesse tutti questi doppioni, finti HD e +1 come giustificherebbe la necessità di 6 mux??
 
Dai che si switcha prossimamente!

Pagare le tv locali per avere le frequenze. E’ quello che ha deciso di fare il governo, che, come scrive MF, pensa di raddoppiare il contributo stanziato per le emittenti regionali, in modo che liberino le frequenze tv digitali da vendere successivamente alle compagnie telefoniche. In questo modo il ministero dell’Economia riuscira’ a far partire l’asta, che vale 2,4 mld euro.

Secondo quanto riferito a MF-Milano Finanza da piu’ fonti a conoscenza della vicenda, ha preso corpo un accordo bipartisan tra il Pd, il Pdl e la Lega, e che si concretizzera’ in un emendamento salva-tv locali, che verra’ presentato a giorni al Senato, al decreto legge omnibus. Un provvedimento che contiene un po’ di tutto, dalla proroga del divieto di incrocio stampa-tv al rinvio del nucleare. Scopo della proposta, che sara’ firmata da Vincenzo Vita (Pd), Alessio Butti (Pdl) e Davide Caparini (Lega), e’ proprio la richiesta di portare da 240 a 480 milioni l’indennizzo che lo Stato riconoscera’ alle varie emittenti locali, chiamate poi a liberare le frequenze digitali comprese nei canali che vanno dal 61 al 69 della nuova piattaforma televisiva.

A questo punto sara’ il ministro dell’Economia, Giulio Tremonti, che gia’ nei mesi scorsi ha posto un veto a queste richieste, a dover decidere se raddoppiare appunto la somma stanziata per i network regionali, che da tempo bloccano di fatto il processo di switch-off, e portare cosi’ a casa la partita ben piu’ importante dell’asta delle frequenze che vedra’ protagoniste per Telecom Italia, Vodafone e Wind, oppure rischiare un lungo contenzioso con le compagnie telefoniche che tutto vogliono meno che comprare asset occupati e passare mesi al Tar.

Fonte DTTI
 
Buongiorno.....ragazzi la riunione di domani lascia ben sperare visto che hanno raddoppiato i soldini per emittenti private.;)
 
Nosky69 ha scritto:
Dai che si switcha prossimamente!

Pagare le tv locali per avere le frequenze. E’ quello che ha deciso di fare il governo, che, come scrive MF, pensa di raddoppiare il contributo stanziato per le emittenti regionali, in modo che liberino le frequenze tv digitali da vendere successivamente alle compagnie telefoniche. In questo modo il ministero dell’Economia riuscira’ a far partire l’asta, che vale 2,4 mld euro.

Cifra considerata utopica dagli stessi operatori telefonici:

http://www.newslinet.it/notizie/dtt...tezze-sulle-frequenze-valore-stimato-asta-24-

Certezze non ce ne sono e come ho scritto più volte in passato, solo un pazzo pagherebbe tanto per frequenze ancora occupate da altri per minimo un anno e senza garanzie che le liberino.

L'asta deve essere fatta a frequenze libere, altrimenti si raccolgono le briciole.
 
Ho letto, purtroppo non riesco più a trovare il link, che una tv locale di Roma chiede 10.000.000 di € per cessare la sua attività, non un cent. in meno altrimenti farà ricorso al Tar. Se sparano queste cifre i soldi non sarano sufficienti
 
Euplio ha scritto:
Ho letto, purtroppo non riesco più a trovare il link, che una tv locale di Roma chiede 10.000.000 di € per cessare la sua attività, non un cent. in meno altrimenti farà ricorso al Tar. Se sparano queste cifre i soldi non sarano sufficienti
ma...sanno a chi vanno a fare ricorso?
comunque, c'è una Legge (o una proposta) che obbligherebbe le locali 61-69 a sloggiare?
 
alessandro21 ha scritto:
ma...sanno a chi vanno a fare ricorso?
comunque, c'è una Legge (o una proposta) che obbligherebbe le locali 61-69 a sloggiare?

Decreto mille proroghe
Esatto!
 
Ultima modifica:
Di fatto si tratta di un vero e proprio "esproprio indennizzato". Io credo che con molta probabilità si accontenteranno procedendo verso la strada del consorzio per risparmiare e comunque continuare a sopravvivere. Mhaa speriamo!
 
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