Via libera dall'Agcom alle regole sull'asta delle frequenze, fuori i big

favolaribelle ha scritto:
«L’asta non mi interessa e Mediaset non tirerà fuori un euro»

Articolo de Il Messaggero
http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=173505
Assolutamente credibile che Mediaset non parteciperà all'asta.
Comunque (ripeto ancora una volta) l'ordine del giorno della Lega Nord non danneggia assolutamente Mediaset, in quanto (se accolto integralmente dal Governo) consentirà a Mediaset di convertire il suo mux dvb-h in dvb-t gratuitamente e avrà cosí il suo 5º mux (sul 38 anziché sul 58).
 
E se il governo dovesse decidere di far pagare anche la conversione dei mux DVB-H......
Sorpresina di Babbo Natale:icon_bounce: :icon_bounce: :icon_bounce: Alla fine devono riorganizzare l'asta o sbaglio?
Ovviamente è ironico però.....
 
favolaribelle ha scritto:
E se il governo dovesse decidere di far pagare anche la conversione dei mux DVB-H......
Sorpresina di Babbo Natale:icon_bounce: :icon_bounce: :icon_bounce: Alla fine devono riorganizzare l'asta o sbaglio?
Ovviamente è ironico però.....
Sarebbe illogico, non avrebbe nussun senso, considerato anche che rimane sempre nelle mani dello stesso operatore, non rispetterebbe l'ordine del giorno, romperebbe l'accordo in essere, porterebbe ad una mozione di sfiducia.
 
Leggendo bene l'ordine del giorno che è stato accettato si parla di conversione in DVB-T2 o DVB-H e non in dvb-t:

Il testo dell'ordine del giorno impegna il governo "ad annullare il bando di gara per l'assegnazione di diritto d'uso di frequenze in banda televisiva ed il conseguente disciplinare di gara che finirebbero per implementare a titolo gratuito la già rilevante detenzione di frequenze dei soggetti già operanti e, conseguentemente, ad annullare il beauty contest, consentendo, fermo restando che nessun soggetto a regime possa detenere più di 5 multiplex complessivamente, la conversione in DVB-H degli attuali autorizzati che operano in tecnica DVB-H procedendo ad un beauty contest DVB-H o T2 per la sesta frequenza oggetto dell'attuale gara a cui non potranno partecipare coloro che avranno optato per la precedente conversione mentre le ulteriori 5 frequenze saranno successivamente oggetto di asta a titolo oneroso".

Certo che per essere degli onorevoli è quantomeno un po intricato cosi com'è riportato, secondo me significa che il mux o rimane cosi come è in DVB-H oppure lo si può convertire solo in DVB-T2, se è come la penso io anche il mux di LA3 è "abusivo" a meno che essendosi mossa prima di questo ordine del giorno non subisce le nuove regole.
Per questo dico che ora come ora l'asta è tutta da riscrivere e ci possono essere sorprese
 
Ultima modifica:
Ci sono 9 frequenze espropriate (61-69) con 174 milioni di euro da pagare alle TV come indennizzo... alla peggio lo Stato potrebbe ridare almeno ad alcune TV locali queste 5 frequenze del dividendo digitale e cosi' risparmierebbe un bel po' di soldi...:icon_cool:
E se le TV non accettassero allora perderebbero sicuramente la faccia, se non anche l'indennizzo...

Ma si presentera' sicuramente qualcuno: essendo un'asta si puo' vincere con importi anche bassissimi, e allora chi sarebbe cosi' fesso da non provarci?;)

Al massimo verrebbe battuto da chi ha offerto di piu' e comunque non ci avrebbe perso niente ad aver partecipato...
 
eragon ha scritto:
Ci sono 9 frequenze espropriate (61-69) con 174 milioni di euro da pagare alle TV come indennizzo... alla peggio lo Stato potrebbe ridare almeno ad alcune TV locali queste 5 frequenze del dividendo digitale e cosi' risparmierebbe un bel po' di soldi...:icon_cool:
E se le TV non accettassero allora perderebbero sicuramente la faccia, se non anche l'indennizzo...

Ma si presentera' sicuramente qualcuno: essendo un'asta si puo' vincere con importi anche bassissimi, e allora chi sarebbe cosi' fesso da non provarci?;)

Al massimo verrebbe battuto da chi ha offerto di piu' e comunque non ci avrebbe perso niente ad aver partecipato...

Quotone
 
eragon ha scritto:
Ci sono 9 frequenze espropriate (61-69) con 174 milioni di euro da pagare alle TV come indennizzo... alla peggio lo Stato potrebbe ridare almeno ad alcune TV locali queste 5 frequenze del dividendo digitale e cosi' risparmierebbe un bel po' di soldi...:icon_cool:
E se le TV non accettassero allora perderebbero sicuramente la faccia, se non anche l'indennizzo...
non può più fare nulla. Oramai quelle frequenze sono state vendute agli operatori di telefonia mobile che l'hanno pagate profumatamente :)
 
dangerfamily ha scritto:
non può più fare nulla. Oramai quelle frequenze sono state vendute agli operatori di telefonia mobile che l'hanno pagate profumatamente :)
Non mi riferivo a ridare quelle frequenze ma ad assegnare le 5 dell'asta(ex beauty contest) come indennizzo a quelle TV espropriate dei mux 61-69....
 
dangerfamily ha scritto:
non può più fare nulla. Oramai quelle frequenze sono state vendute agli operatori di telefonia mobile che l'hanno pagate profumatamente :)

lui intendeva che lo stato deve indennizzare le tv che hanno perso quelle frequenze 61-69 dando 174milioni e con questi soldi le stesse possono iscriversi all'asta per le frequenze da assegnare, se non lo facessero perderebbero la faccia poichè si sono lamentate fino all'impossibile dicendo che non c'erano abbastanza frequenze per tutti e ora che fanno? lo stato gli da i soldi e loro se la danno a gambe levate senza neanche provare a riprindesri le frequenze con i soldi "regalati" dallo stato bè sarebbero proprio dei buffoniu no? o dei furbetti!!!!

Io non penso che lo stato possa ridare le frequenze del beauty contest come indennizzo,penso pitosto che gli diano un rimborso per le frequenze tolte ma metterano comunque all'asta quelle del beauty contest pensando comunque di ricavarci il massimo possibile, sicuramente più di 174 milioni, altrimenti piutosto che perderci possono si pensare di darle come indennizzo ma sarebbe l'ultima scelta se proprio l'asta dovrebbe andare male,però cosi ci perderemmo sicuramente noi in contenuti sul dtt
 
Ultima modifica:
favolaribelle ha scritto:
Leggendo bene l'ordine del giorno che è stato accettato si parla di conversione in DVB-T2 o DVB-H e non in dvb-t:

..., la conversione in DVB-H degli attuali autorizzati che operano in tecnica DVB-H
...

mi sa che in questa parte c'è un'errore , altrimenti non avrebbe senso :eusa_whistle:
 
Gavi ha scritto:
D'altronde perché Sky puntava all'annullamento del beauty contest che gli assegnava una frequenza gratis? Sono impazziti? Ovviamente no, forse perché preferisce avere piú di una frequenza (sebbene pagando) anziché averne una sola (seppure gratis).
sky aveva accettato il famoso paletto ue che la obbligava ad acquisire una sola frequenza per i canali in chiaro, e quindi ha partecipato all'asta. si è ritirata solo qualche settimana fa - ufficialmente - per la mancanza di regole chiare e eque del beauty contest. che poi questa sia stata una mossa (decisa però negli ultimi tempi, magari dal nuovo a.d.) per via un cambiamento nella strategia sullo sbarco nel dtt, non te lo so dire...
 
Da quel che ho potuto capire leggendo qualche quotidiano questa mattina, la cosa potrebbe protrarsi per le lunghe , e se l'asta non non dovesse arrivare ad un risultato economico soddisfacente con gli operatori televisivi si potrebbe arrivare al coinvolgimento degli operatori telefonici che hanno senz'altro più necessità e possibilità di investimento. Naturalmente è una cosa allo studio.....
 
favolaribelle ha scritto:
Leggendo bene l'ordine del giorno che è stato accettato si parla di conversione in DVB-T2 o DVB-H e non in dvb-t:

Il testo dell'ordine del giorno impegna il governo "ad annullare il bando di gara per l'assegnazione di diritto d'uso di frequenze in banda televisiva ed il conseguente disciplinare di gara che finirebbero per implementare a titolo gratuito la già rilevante detenzione di frequenze dei soggetti già operanti e, conseguentemente, ad annullare il beauty contest, consentendo, fermo restando che nessun soggetto a regime possa detenere più di 5 multiplex complessivamente, la conversione in DVB-H degli attuali autorizzati che operano in tecnica DVB-H procedendo ad un beauty contest DVB-H o T2 per la sesta frequenza oggetto dell'attuale gara a cui non potranno partecipare coloro che avranno optato per la precedente conversione mentre le ulteriori 5 frequenze saranno successivamente oggetto di asta a titolo oneroso".

Certo che per essere degli onorevoli è quantomeno un po intricato cosi com'è riportato, secondo me significa che il mux o rimane cosi come è in DVB-H oppure lo si può convertire solo in DVB-T2, se è come la penso io anche il mux di LA3 è "abusivo" a meno che essendosi mossa prima di questo ordine del giorno non subisce le nuove regole.
Per questo dico che ora come ora l'asta è tutta da riscrivere e ci possono essere sorprese
No. C'è un errore di trascrizione: l'agenzia AGI ha diffuso un testo errato, finito poi su molti siti (compreso il nostro). Il testo corretto (disponibile sul sito ufficiale della Camera) recita: "ad annullare il bando di gara per l'assegnazione di diritto d'uso di frequenze in banda televisiva ed il conseguente disciplinare di gara che finirebbero per implementare a titolo gratuito la già rilevante detenzione di frequenze dei soggetti già operanti e, conseguentemente, ad annullare il beauty contest, consentendo, fermo restando che nessun soggetto a regime possa detenere più di 5 multiplex complessivamente, la conversione in DVB-T degli attuali autorizzati che operano in tecnica DVB-H, procedendo ad un beauty contest DVB-H o T2 per la sesta frequenza oggetto dell'attuale gara a cui non potranno partecipare coloro che avranno optato per la precedente conversione mentre le ulteriori 5 frequenze saranno successivamente oggetto di asta a titolo oneroso".

Ergo:
- chi attualmente ha una frequenza DVB-H (Rai VHF 11, LA3 UHF 37, Mediaset UHF 38) può convertirla, qualora lo desideri, in DVB-T, fermo restando il divieto di possesso di più di 5 mux. Tra parentesi La3 e Rai hanno già convertito la loro, rispettivamente in DVB-T e in DVB-T2.
- per le 5 frequenze DVB-T si farà l'asta.
- per la frequenza DVB-H o T2 si procederà ad un beauty contest.

Non so se sia possibile, essendo per natura l'impegno degli ordini del giorno vincolante, ma a questo punto non sarebbe sbagliato inserire nell'asta anche la sesta frequenza e lasciare liberi i vincitori di scegliere la modalità di trasmissione preferita (DVB-T, T2 o H).
Inoltre (e questo si potrebbe fare) non sarebbe sbagliato vietare la partecipazione all'asta di Rai e Mediaset, introducendo magari il divieto di partecipazione per chi detiene più di 4 mux, in qualsiasi tecnologia. In questo modo TI Media sarebbe dentro, assieme a nuovi entranti dotati di denaro (si spera).
 
eragon ha scritto:
Ci sono 9 frequenze espropriate (61-69) con 174 milioni di euro da pagare alle TV come indennizzo... alla peggio lo Stato potrebbe ridare almeno ad alcune TV locali queste 5 frequenze del dividendo digitale e cosi' risparmierebbe un bel po' di soldi...:icon_cool:
E se le TV non accettassero allora perderebbero sicuramente la faccia, se non anche l'indennizzo...

Ma si presentera' sicuramente qualcuno: essendo un'asta si puo' vincere con importi anche bassissimi, e allora chi sarebbe cosi' fesso da non provarci?;)

Al massimo verrebbe battuto da chi ha offerto di piu' e comunque non ci avrebbe perso niente ad aver partecipato...
Sono d'accordo.
 
Pepinno Pinesi ha scritto:
Inoltre (e questo si potrebbe fare) non sarebbe sbagliato vietare la partecipazione all'asta di Rai e Mediaset, introducendo magari il divieto di partecipazione per chi detiene più di 4 mux, in qualsiasi tecnologia. In questo modo TI Media sarebbe dentro, assieme a nuovi entranti dotati di denaro (si spera).
L'asta è fatta per alzare il prezzo.Quindi perchè togliere RAI e MEDIASET??;)
 
eragon ha scritto:
Ci sono 9 frequenze espropriate (61-69) con 174 milioni di euro da pagare alle TV come indennizzo... alla peggio lo Stato potrebbe ridare almeno ad alcune TV locali queste 5 frequenze del dividendo digitale e cosi' risparmierebbe un bel po' di soldi...:icon_cool:
E se le TV non accettassero allora perderebbero sicuramente la faccia, se non anche l'indennizzo...

Ma si presentera' sicuramente qualcuno: essendo un'asta si puo' vincere con importi anche bassissimi, e allora chi sarebbe cosi' fesso da non provarci?;)

Al massimo verrebbe battuto da chi ha offerto di piu' e comunque non ci avrebbe perso niente ad aver partecipato...

alle aste cè sempre una base d' asta con il prezzo minimo per accedere....:D
se non si mette sul piatto il minimo richiesto l' asta viene chiusa:lol: :lol:
e quindi niente frequenze per chi pensa di prenderle con gli spiccioli:lol:
mica sono scemi
ciao
 
robpat98 ha scritto:
alle aste cè sempre una base d' asta con il prezzo minimo per accedere....:D
se non si mette sul piatto il minimo richiesto l' asta viene chiusa:lol: :lol:
e quindi niente frequenze per chi pensa di prenderle con gli spiccioli:lol:
mica sono scemi
Non e' vero, si vede che non te ne intendi di aste e gare pubbliche: se una prima asta andasse deserta o non raggiungesse la base d'asta, se ne farebbe un'altra con una base d'asta piu' bassa...e via di seguito...:D
 
E perché mai si dovrebbe vietare a RAI e Mediaset di partecipare?

1. si deve monetizzare;
2. si limiterebbe la libertà di concorrenza estromettendo alcune aziende.
 
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