favolaribelle ha scritto:
Leggendo bene l'ordine del giorno che è stato accettato si parla di conversione in DVB-T2 o DVB-H e non in dvb-t:
Il testo dell'ordine del giorno impegna il governo "ad annullare il bando di gara per l'assegnazione di diritto d'uso di frequenze in banda televisiva ed il conseguente disciplinare di gara che finirebbero per implementare a titolo gratuito la già rilevante detenzione di frequenze dei soggetti già operanti e, conseguentemente, ad annullare il beauty contest, consentendo, fermo restando che nessun soggetto a regime possa detenere più di 5 multiplex complessivamente, la conversione in DVB-H degli attuali autorizzati che operano in tecnica DVB-H procedendo ad un beauty contest DVB-H o T2 per la sesta frequenza oggetto dell'attuale gara a cui non potranno partecipare coloro che avranno optato per la precedente conversione mentre le ulteriori 5 frequenze saranno successivamente oggetto di asta a titolo oneroso".
Certo che per essere degli onorevoli è quantomeno un po intricato cosi com'è riportato, secondo me significa che il mux o rimane cosi come è in DVB-H oppure lo si può convertire solo in DVB-T2, se è come la penso io anche il mux di LA3 è "abusivo" a meno che essendosi mossa prima di questo ordine del giorno non subisce le nuove regole.
Per questo dico che ora come ora l'asta è tutta da riscrivere e ci possono essere sorprese
No. C'è un errore di trascrizione: l'agenzia AGI ha diffuso un testo errato, finito poi su molti siti (compreso il nostro). Il testo corretto (disponibile sul sito ufficiale della Camera) recita: "ad annullare il bando di gara per l'assegnazione di diritto d'uso di frequenze in banda televisiva ed il conseguente disciplinare di gara che finirebbero per implementare a titolo gratuito la già rilevante detenzione di frequenze dei soggetti già operanti e, conseguentemente, ad annullare il beauty contest, consentendo, fermo restando che nessun soggetto a regime possa detenere più di 5 multiplex complessivamente, la conversione
in DVB-T degli attuali autorizzati che operano in tecnica DVB-H, procedendo ad un beauty contest
DVB-H o T2 per la sesta frequenza oggetto dell'attuale gara
a cui non potranno partecipare coloro che avranno optato per la precedente conversione mentre le ulteriori 5 frequenze saranno successivamente oggetto di asta a titolo oneroso".
Ergo:
- chi attualmente ha una frequenza DVB-H (Rai VHF 11, LA3 UHF 37, Mediaset UHF 38) può convertirla, qualora lo desideri, in DVB-T, fermo restando il divieto di possesso di più di 5 mux. Tra parentesi La3 e Rai hanno già convertito la loro, rispettivamente in DVB-T e in DVB-T2.
- per le 5 frequenze DVB-T si farà l'asta.
- per la frequenza DVB-H o T2 si procederà ad un beauty contest.
Non so se sia possibile, essendo per natura l'impegno degli ordini del giorno vincolante, ma a questo punto non sarebbe sbagliato inserire nell'asta anche la sesta frequenza e lasciare liberi i vincitori di scegliere la modalità di trasmissione preferita (DVB-T, T2 o H).
Inoltre (e questo si potrebbe fare) non sarebbe sbagliato vietare la partecipazione all'asta di Rai e Mediaset, introducendo magari il divieto di partecipazione per chi detiene più di 4 mux, in qualsiasi tecnologia. In questo modo TI Media sarebbe dentro, assieme a nuovi entranti dotati di denaro (si spera).