eragon
Digital-Forum Gold Master
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I ragionamenti sono validi, pero' su questo particolare aspetto, anche se dessero via le frequenze "aggratis", non cambierebbe niente: alla fine comunque se le accaparrerebbero i soliti, quindi RAI, Mediaset, Telecom, Sky, DFree, ... e di nuovi entranti seri neanche l'ombra, oppure entrerebbero televisioni che farebbero quasi certamente la fine di Europa7.anassimenes ha scritto:Col DVB-T succederebbe esattamente lo stesso. Perché è un dato incontrovertibile, i nuovi entranti, se devono sostenere ingenti costi fissi derivanti dalle licenze, oltre quelli necessari allo start-up, a meno che non abbiano spalle solidissime, non possono competere con chi è già sul mercato da anni.
A questo punto allora meglio venderle queste frequenze.
Secondo me il modo migliore non e' comunque l'asta a rilanci, ma l'offerta unica ed irrevocabile in busta chiusa (come si fa negli appalti pubblici dove non ci sono i rilanci) a cui possono partecipare tutti quelli dotati dei requisti necessari, con una classifica finale in base alla cifra offerta: chi ha offerto di piu' ottiene il diritto per primo di scelta della frequenza (una sola!), e via via gli altri in graduatoria.
Poi, volendo si puo' anche decidere che esista un lotto di frequenze a cui possono partecipare solo i nuovi entranti, ma sempre con classifica finale basata su offerte in busta chiusa. E cosi' forse anche la UE non avrebbe niente da dire.