Via libera dall'Agcom alle regole sull'asta delle frequenze, fuori i big

spinner ha scritto:
Non sei obbiettivo, è inutile discutere con te. Torna a seguire "servizio pubblico". che ti fa bene.
assolutamente sì, stanne certo! che gente!
 
Bah io guardo quello che mi piace senza guardare chi è l'editore, tanto il mio pensiero si forma su quello che vedo in giro, sul posto di lavoro (quando ce l'avevo), parlando con la gente...certo non guardando Matrix o Santoro o Formigli o Vespa o Beautiful.

La mia compagna segue Forum, Uomini e Donne, la D'Urso (anche Formigli,Lerner,Santoro,Vespa) e tifa Milan ma prova a chiederle se vota "Il Capo" e ti mangia vivo, troppa importanza si dà sul condizionamento di queste trasmissioni.

Poi che sia un sistema da equilibrare ci stà, ma tutta questa demonizzazione mi pare esagerata
 
spinner ha scritto:
Incredibile, incredibile l'ottusità. E non era forse la censura ed il blocco alla nascita di un network nazionale quanto dici ?

Guarda che in quegli anni ero abbastanza grandicello da ricordarmi tutto perfettamente.

Se allora la fininvest non avesse operato in quel modo forse non avremmo ancora oggi che tv locali e mamma RAI ad indottrinarci.

Come poteva esere illegale un network nazionale ? Non era forse illegale ed antidemocratica la legge che lo impediva ? Certo che lo era.

Ma non solo, è stato anche grazie a fininvest che altre emittenti hanno potuto poi trasmettere a livello nazionale, come TMC ad esempio che era stata la prima ad installare ripetitori in contempranea, pur su una piccola parte del teritorio, in quanto tv "estera".
Ottusità? Dire le cose come stavano è ottusità????
Il via libera alle prime radio libere arrivò tramite la sentenza n° 225 emessa dalla Corte Costituzionale nel 1974 (con la 226 fu legittimata la ripetizione in Italia delle televisioni estere in lingua italiana, vedi TMC che quindi non deve ringraziare Fininvest), per le tv il via libera arrivò con la sentenza n. 202 del 28 luglio 1976 quindi non in seguito a mosse illegali (le tv via cavo iniziarono a trasmettere poiché nel codice postale del 1936 tra le trasmissioni vietate via cavo non c'era quella televisiva) e piagnistei vari, ma seguendo la normale via del ricorso in tribunale contro una legge che si ritiene ingiusta.
Ad essere illegale non era il network nazionale, poiché la trasmissione in syndacation (tv locali che trasmettono programmi realizzati da altre emittenti) era prevista dalla legge e da essa regolamentata, e Fininvest non era l'unica ad utilizzarla (io ricordo qui da me JuniorTv, PIN, EuroTv, ma so che su tv locali del fiorentino c'erano anche altri circuiti); era vietata la trasmissione nazionale di una sola emittente. Quindi non avremmo avuto solo la Rai e le tv locali, anche senza tutta la pantomima di Finivest.

Io non ero grandissimo all'epoca, ma a 6 anni nel 1982 già trasmettevo in una radio locale e leggevo i giornali (grazie a TMC e a "Paroliamo" ho imparato a leggere a 5 anni, e grazie ad Antenne2 un po' di francese a 10), quindi qualcosa lo ricordo anche io.
 
Bluelake ha scritto:
Ottusità? Dire le cose come stavano è ottusità????
Il via libera alle prime radio libere arrivò tramite la sentenza n° 225 emessa dalla Corte Costituzionale nel 1974 (con la 226 fu legittimata la ripetizione in Italia delle televisioni estere in lingua italiana, vedi TMC che quindi non deve ringraziare Fininvest), per le tv il via libera arrivò con la sentenza n. 202 del 28 luglio 1976 quindi non in seguito a mosse illegali (le tv via cavo iniziarono a trasmettere poiché nel codice postale del 1936 tra le trasmissioni vietate via cavo non c'era quella televisiva) e piagnistei vari, ma seguendo la normale via del ricorso in tribunale contro una legge che si ritiene ingiusta.
Ad essere illegale non era il network nazionale, poiché la trasmissione in syndacation (tv locali che trasmettono programmi realizzati da altre emittenti) era prevista dalla legge e da essa regolamentata, e Fininvest non era l'unica ad utilizzarla (io ricordo qui da me JuniorTv, PIN, EuroTv, ma so che su tv locali del fiorentino c'erano anche altri circuiti); era vietata la trasmissione nazionale di una sola emittente. Quindi non avremmo avuto solo la Rai e le tv locali, anche senza tutta la pantomima di Finivest.
Bluelake, il livello dell'interlocutore mi sembra chiaro, quindi direi di lasciarlo al suo destino a parlare con sé stesso.
 
Ma non diciamo fesserie, la sentenza arrivò dopo innumerevoli tentatativi pirata, non è che un giorno decisero di liberalizzare l'etere, presero atto di un dato di fatto.

Se nessuno avesse iniziato illegalmente non ci pensavano proprio.

E ora lascio mezz'ora per guardarmi Beautiful:D
 
paolo-steel ha scritto:
Ma non diciamo fesserie, la sentenza arrivò dopo innumerevoli tentatativi pirata, non è che un giorno decisero di liberalizzare l'etere, presero atto di un dato di fatto.

Se nessuno avesse iniziato illegalmente non ci pensavano proprio
perché notoriamente per avviare un'attività bisogna sempre prima iniziare illegalmente e poi farsi fare le leggi su misura per farsi autorizzare. :eusa_wall: :eusa_wall:
 
In certi casi si, le rivoluzioni sociali, culturali,ecc ecc devono per forza partire da una posizione al limite della legalità, altrimenti se aspetti il benestare di chi è al potere buonanotte.

Poi non ho detto che è ciò che penso, ho riferito ciò che è un dato di fatto storico
 
paolo-steel ha scritto:
Ma non diciamo fesserie, la sentenza arrivò dopo innumerevoli tentatativi pirata, non è che un giorno decisero di liberalizzare l'etere, presero atto di un dato di fatto.

Se nessuno avesse iniziato illegalmente non ci pensavano proprio.

E ora lascio mezz'ora per guardarmi Beautiful:D

Quando è nata la prima mitica vera radio libera, Radio Milano International, era il 1975. Allora andavo al liceo.

In precedenza solo qualche timido tentativo, come Radio Biella, ma di minore impatto.

Radio Milano è stata sequestrata più volte, e si parlava di un unico trasmettitore, non di un network.

Idem per le straniere, non erano giammai autorizzate a trasmetere su tutto il territorio nazionale. Nel 1974 TMC Svizzera e Capodistria erano state autorizzate a trasmettere in Lombardia con un ripetitore locale in valcava. Prima la TSI si vedeva i diretta ed altre erano abusive, vedi Telealtomilanese, plurisequestrata.

Tutte le radio e le TV private sono nate nell'illegalità, ma poi le senteze seguite ai primi sequestri hanno cambiato le cose grazie ai pionieri del'emittenza libera, tra i quali berlusconi ha fatto la parte del leone afferando la potenzialità di un sistema televisivo nazionale alternativo alla rai e comprando piamno piano le tv locali, frequenze incluse, per arrivare alla diffusione nazionale. Nel contempo anche altri hanno seguito la medesima strada, come il gruppo elefante tv e la stessa TMC.

La trasmissione a livello nazionale in diretta nazionale è stata ottenuta, dopo sequestri, blocchi e manifestazioni, dalla Finivest intorno ai primi anni 80 e lo stesso è avvenuto anche per le radio.

Caro Paolo come puoi leggere troppa gente ha la memoria corta od è nato da troppo poco tempo e si fa intortare da storditi che parlano in certe trasmissioni di "tendenza". Poveri ignoranti che fanno finta di essere dei dei e stravolgono la realtà a loro piacimento.

Io nel 1976 trasmettevo in una radio milanese che si chiamava Milano Quattro, strettamente di quartiere. Siamo stati sequestrati anche noi, e poi il proprietario, che era un ragazzo, non l'ha più riattivata. Ovviamente nessuna emittente di allora aveva una concessione, perchè non era neppure prevista.

Usavamo un' antenna da CB modificata .. vedi un po' te .. e un 100 watt circa sui 103.900 MHz.
 
spinner ha scritto:
Capisco perchè la nazione vada a rotoli da certi commenti prettamente ideologici e assurdi ma se Mediaset fosse andata in america a cercare di aprire un network terrestre non credo avrebbe potuto entrare senza pagare un botto o facendo chiudere la CBS per avere spazio con l'insicurezza totale di recuperarne i costi. Converrebbe smettere di ascoltare quello che dicono alcuni storditi ed analizare la situazione dal punto di vista tecnico, logico ed obbiettivo, che poi è quello che ci interessa.

Per quanto mi riguarda non ho nulla contro Mediaset.
Solo mi sarebbe piacuto e mi piacerebbe ancora adesso avere più editori, più offerta televisiva e quindi più scelta. Quindi sia Mediaset che altri.;)
 
Digit74 ha scritto:
Per quanto mi riguarda non ho nulla contro Mediaset.
Solo mi sarebbe piacuto e mi piacerebbe ancora adesso avere più editori, più offerta televisiva e quindi più scelta. Quindi sia Mediaset che altri.;)
caro mio, quello che dici è tanto banale almeno quanto è giusto, eppure come vedi è difficile farlo entrare nella testa di molti.
 
paolo-steel ha scritto:
No no non è così, almeno non è l'impressione che dà chi si schiera sempre e comunque contro Mediaset, se andasse in malora festeggerebbero a donne e champagne (o più probabilmente a sxxxx e gazzosa)
per dire queste perle ti ci impegni?
 
paolo-steel ha scritto:
No, sono scemo di natura e mi vengono senza pensarci....era una battuta tra il serio e il criceto, come diceva Salvi:D :D :D

Caro Paolo come puoi notare le tecniche di indottrinamento, peraltro esistenti da quando esiste l'uomo, funzionano sempre ala grande quando c'è predisposizione. Il controllo dei popoli è sempre funzionato in questo modo perchè è la gran maggioranza ad essere soggetta a questa naturale caratteristica, un difetto dell'umanità, e fin dai tempi delle religioni.

E' come il talebano che va a schiantarsi contro un grattacielo giusto per dare un esempio esplicito. Ovvero talmente intortati ed infarciti da andare contro se stessi oltre che agli altri.

La storia è un susseguirsi di esempi, e gli anni 2000 non sono diversi e non lo saranno neppure i 3000 ..
 
Digit74 ha scritto:
Per quanto mi riguarda non ho nulla contro Mediaset.
Solo mi sarebbe piacuto e mi piacerebbe ancora adesso avere più editori, più offerta televisiva e quindi più scelta. Quindi sia Mediaset che altri.;)
Sono del tuo stesso parere, devo dire però che mentre molti (i più) pensano che sia Mediaset a "tarpare le ali della concorrenza" bloccando ogni tentativo di nuovi editori di proliferare sul DTT, io sono del parere che in realtà di editori seri con progetti seri e con capitali tali da organizzare un canale con i contro cosi (permettetemi il francesismo), in giro in Italia ed Europa non ce ne siano... Prendiamo Europa7 che dopo aver (giustamente???) protestato per avere cio che le spettava, avendo avuto la possibilità di trasmettere (si può obbiettare o meno sulla qualità delle frequenze assegnategli, e io non discuto), ha creato una tv più fantasma di quella che non esisteva prima. Prendiamo ReteCapri che dopo aver protestato (giustamente???) per vedersi riconosciuta una LCN bassa (quando a mio parere il 20 è già stata una regalia più che onorevole per quello che aveva dato nell'era dell'analogico), adesso pare stia "affittando" il tanto prezioso numeretto. In altre parole spesso le difficoltà di questi (presunti???) nuovi editori che "spingono e si accalcano in massa" per accedere al DTT, ma trovano le porte sbarrate dal "brutto cattivone", sono state dettate più che da "mostri neri" che gli hanno impedito l'ingresso, dalla loro stesse incapacità o dalla scarsità di mezzi e conoscenze a propria disposizione, che gli hanno fatto fare palinsesti e canali squallidi e perciò (giustamente???) con scarsi risultati di pubblico e di vendita pubblicitaria. Laddove invece gli editori seri sono voluti entrare nel DTT lo hanno potuto fare (Sky -> Cielo; Switchover Media -> Giallo, K2, Frisbee; Sitcom -> Arturo e Nuvolari Discovery -> Realtime e DMAX) con risultati apprezzabili per loro e soprattutto a beneficio del pubblico spettatore di questi canali televisivi.
 
Boomer ha scritto:
Laddove invece gli editori seri sono voluti entrare nel DTT lo hanno potuto fare (Sky -> Cielo; Switchover Media -> Giallo, K2, Frisbee; Sitcom -> Arturo e Nuvolari Discovery -> Realtime e DMAX) con risultati apprezzabili per loro e soprattutto a beneficio del pubblico spettatore di questi canali televisivi.
quali sarebbero i risultati apprezzabili per loro se i canali di cui parli sono spesso sotto l'1% di media? cielo aveva dichiarato che puntava a raggiungere l'1% entro un anno e dopo 3 ne fa ancora la metà...
 
Sempre il solito discorso, si pretenderebbe che chi è sul campo da 30 anni riducesse la sua offerta perchè altrimenti uno nuovo non riesce ad entrare....come su uno chiedesse a Sky di ridurre la sua offerta sul satellite perchè altrimenti uno nuovo non ce la può fare contro chi ha un avviamento, una posizione da anni....rob de mat...che non stanno nè in cielo nè in terra.
 
paolo-steel ha scritto:
Sempre il solito discorso, si pretenderebbe che chi è sul campo da 30 anni riducesse la sua offerta perchè altrimenti uno nuovo non riesce ad entrare....come su uno chiedesse a Sky di ridurre la sua offerta sul satellite perchè altrimenti uno nuovo non ce la può fare contro chi ha un avviamento, una posizione da anni....rob de mat...che non stanno nè in cielo nè in terra.
Quoto!!
 
paolo-steel ha scritto:
No no non è così, almeno non è l'impressione che dà chi si schiera sempre e comunque contro Mediaset, se andasse in malora festeggerebbero a donne e champagne (o più probabilmente a sxxxx e gazzosa)

Per molti Mediaset dovrebbe andare in malora per mandare sul lastrico il proprietario;) .
 
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