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stellacadente77
Se7en ha scritto:conosco tanta gente che non ha la tv e preferisce documentarsi su quotidiani, riviste, internet o altri mass-media.
certe volte mi sembra che la gente guarda la tv e critica... non la guardate, buttate le tv che avete e non pagate più il canone ne' rai, ne' sky, ne' mds e compagnia bella.
purtroppo la tv in italia funziona così, o vi sta bene o apritevi una nuova emittente tv e dite quello che volete dire...
se la bbc è meglio, prendetevi una bella padella e puntatela dritto sulla bbc.
non capisco sinceramente questa critica continua alla tv italiana, che, sicuramente non è la migliore, ma neanche la peggiore.
sappiamo benissimo che rai e mds sono lottizzate, sky è critica sul governo, la7 in parte lo è, ma mantiene un occhio più distaccato (imho).
in rai convivono presentatori di parte e altri no (anche presentatori che sputano nel piatto dove mangiano), se non fosse una tv libera (la tv in generale), non esisterebbe questa convivenza, inoltre se per mandare in onda qualche trasmissione bisogna fare interrogazioni parlamentari, fategliele fare... alla fine queste trasmissioni hanno solo più audience, quindi va anche meglio a chi presenta...
per tornare in thread, videocracy l'han trasmesso su skycinema e su intrattenimento (praticamente il base con intrattenimento lo hanno la maggior parte degli abbonati sky) e nonostante sia una paytv, l'ha visto un mare di gente, abbonati sky e non.
comunque per cortesia... non spariamo cavolate sul fatto che non c'è libertà di parola... semmai diciamo che c'è un predominio da una parte, ma sulla mancanza di libertà mi faccio io una grossa risata...
Il tema che stiamo affrontando è il condizionamento che la tv può influire sulla popolazione proprio come cerca di spiegare il documentario e non la mancanza di libertà di pensiero. Non lo voglio ripetere più.
Ognuno di noi è libero di informarsi a modo proprio ma ci sono i dati auditel che confermano che almeno il 60-5% della popolazione ha la tv come principale fonte d'intrattenimento, d'informazione, ecc.
C'è molta gente che evade il canone e guarda cmq la tv. Che a te piaccia o no, i dati sono quelli.
E' innegabile che in Rai e Mediaset censurano/boicottano i programmi, i documentari che sono scomodi per loro. Che a te piaccia o no ma i fatti dicono questo e non io. Chi ha il pacco d'intrattenimento (c'è chi si abbona per costrizione solo per vedere o solo calcio o solo cinema o entrambi - è da ricordare che gli abbonati sono circa 4,7 mln su 60 mln di persone, è un livello bassissimo), non è detto che tutti guardino Current, mio padre non sa nemmeno dell'esistenza di questo documentario e cmq non lo guarderebbe (preferisce Tg1 rispetto all'informazione meno parziale, secondo la mia personalissima opinione).
La Tv, soprattutto quella pubblica, per essere democratica e completamente libera è tenuta per principio costituzionale a trasmettere ogni cosa, scomoda o no a qualcuno. Questa, in buona parte, è anche libertà di pensiero che ovviamente manca a questa parte.
Questa potrebbe sembrare una sciocchezza ma non lo è.
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