Il principio è esattamente lo stesso, con la differenza che al posto del cristallo di galena c'è ora la giunzione di un semiconduttore. In effetti, se con un oggetto del tutto passivo (senza alimentazione) si riesce a ricevere il segnale trasmesso da molti Km di distanza, è ovvio che basta un'intensità di campo relativamente piccola per ricevere (involontariamente) all'interno di dispositivi muniti di amplificatori, es. citofoni, impianti HIFI, TV, etc, specie quando sono collegati a fili che si comportano da antenna.
Soffrono della stessa malattia i cosiddetti centralini TV a larga banda, che si comportano da modulatore (righe trasversali e disturbi vari) quando esiste un segnale non desiderato ma sufficientemente forte (per metterli in crisi) nelle vicinanze (Radio FM, CB, radioamatore, ponti radio di polizia, VVUU, etc etc).
Tornando al problema della salute, è inconfutabile che la scienza non ha dimostrato proprio nulla rispetto all'esposizione dei tessuti alle onde radio, salvo il fatto che si verifica un surriscaldamento e che questo è imputabile al campo elettrico, non a quello magnetico. Il surriscaldamento aumenta, a parità di campo, con il salire della frequenza. (i forni a microonde non funzionano in onde medie...).
Avendo lavorato nel settore microonde ricordo le tante precauzioni che si dovevano adottare, pena grossi guai, soprattutto agli occhi (retina) e mi meravigliano abbastanza le soglie ora considerate prudenziali, sia per i valori (non piccoli) sia perchè non esiste nessuno studio che si possa dire scientifico che abbia delineato altri effetti oltre al semplice riscaldamento.
Considerare prudenziali e scientifici valori del tutto arbitrari è un azzardo, sicuramente utile più ai produttori di cellulari che alla comunità.
Concludendo, se è "sano" usare il cellulare lontano da una cella (quindi a max potenza), e forse qui ho dei dubbi, le potenze tipiche del wi-fi, 20 volte inferiori (con un'intensità di campo pari ad un quarantesimo), dovrebbero dare molte più garanzie. (non mi preoccupano molto)
ALEVIA ha scritto:
A proposito leggendo le ultime risposte mi è venuto in mente quando andavo alle elementari e ho portato una radio con un cristallo di galena ... una cuffia, la radio a galena (il cristallo, una bobina ed un condensatore variabile), una presa di terra (il calorifero poteva andare bene). Si sentivano le onde medie ... che spettacolo.