areggio
Digital-Forum Friend
Ho fatto alcuni nomi eccelsi per esempio, chiaro che non c'erano solo quelli...Non sono affatto d'accordo. Almeno fino alla seconda metà degli anni '90, la musica aveva dei grandissimi artisti sia sul mainstream che al di fuori e ci sono state una marea di innovazioni in campo musicale, sfociate anche in ambito culturale. Per me è impossibile limitarsi solo a 5 o 6 nomi.
Certo, il pattume c'era pure all'epoca, ma oggi siamo a livelli spropositati. Sul mainstream non c'è più nulla (o quasi). Ci sono tanti "artisti" che vanno e vengono e non riescono a pubblicare un qualcosa che rimanga nel tempo e che possa essere considerato un punto di riferimento per le generazioni successive.
Volevo solo invitarti ad abbassare lo sguardo il che, paradossalmente, fa allargare la visuale e cogliere quel che c'è di buono, perchè negli anni 70 e 80 sembrava facesse tutto schifo e si diceva "eh negli anni 60 però...i Beatles, i Rolling Stones..."
Provocazione: presente Toto Cutugno?
A metà anni 70 era un giovane motivato e di belle speranze che componeva musiche, specialmente per la Francia e specialmente per Joe Dassin, che era il massimo del commerciale, ma intanto aveva portato in Francia con le sue cover alcuni pezzi storici del rock: da questa coppia improbabile è nato un pezzo come L'été indien, che è uno dei grandi classici della canzone francese, anche se in Italia lo si ricorda per altre cose...

L'equazione commerciale=poco valido artisticamente è vecchia e adesso è da rivedere proprio alla base, visto che poi, alla fine, ormai la realtà è che non vende più nessuno...

Comunque, se ti può consolare, ho smesso di fare radio una decina d'anni fa per i motivi che dici tu...ma un conto è doverci stare dentro tutti i giorni al sistema, un conto fruire di musica da mente libera: cerca di avere quella, appunto
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