Se non si è scesi dai 4,7 nel momento del picco negativo della crisi macronomica che dovrebbe (toccando ferro, corna, scongiuri e altro) essere passato allora dubito fortemente ci possa essere un arretramento significativo.
Lo stop della politica delle retention pazzerelle, delle offerte super low cost (almeno su larga scala), ha "ripulito" la clientela dalla fronda di occasionali, se così possiamo definirli, per avere ora una piattaforma stabile con un ARPU cresciuto rispetto agli anni passati.
Naturalmente per l'azienda l'obiettivo è tornare a crescere e c'è l'incognita Champions da valutare negli impatti, ma l'aver firmato contratti per Serie A ed Europa League con discreti risparmi fissa un buon punto di ripartenza per il futuro. Inoltre non so voi, ma io mi aspetto sorprese in termini di abbonamenti dalla distribuzione via cavo che partirà nel 2015 con Telecom. Per i centri storici delle principali città italiane dove le parabole sono vietate dalle soprintendenze sarà un mercato che si apre, e nel centro di Milano, o di Roma o di Napoli abitano persone che l'abbonamento a Sky possono permetterselo. Sono molto curioso su questo fronte.