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La penso come te. Se in ogni famiglia lavorasse solo uno dei due coniugi avremmo molte più famiglie con un reddito, invece succede che ci sono molte famiglie in cui lavorano entrambi i coniugi e altre che invece fanno la fame. C'è una certa disuguaglianza anche nella distribuzione del lavoro e il fatto che molte donne hanno "rubato" il lavoro agli uomini lo dicono i numeri, non è un'opinione.L'Italia è finita da quando si è cominciato a parlare di pari opportunità nel settore lavorativo.
Dei 3 milioni di disoccupati nel nostro paese il 40% sono uomini ( quindi 1milione e 200.000 circa ). Quante famiglie non si sono formate ??? Diciamo 1 Milione ? Quante donne lavorano e non sono sposate e mai lo saranno perchè antepongono la carriera a tutto ??? Diciamo qualche altro Milioncino abbondante ??? Il milione di uomini è stato fottuto dalle Pari Opportunità che hanno portato un milione di donne a prendere i loro posti di lavoro , le famiglie a non formarsi ed i bambini a non nascere ( e poi ci si lamenta che gli italiani non d'importazione diminuiscono) .
Se in una coppia lui lavora e lei no ci si sposa con la benedizione del papà di lei , se invece lei lavora e lui no , non ci si sposa finchè anche lui non trova un lavoro, e spessissimo questo fatto fa andare in crisi la coppia che si sfascia .
Ormai il sesso debole non è più quello di metà novecento , ora è l'altro ... poveri uomini ... ci siamo fatti inchiappettare senza essere per forza del terzo sesso !![]()
L'economia non è proprio matematica, poiché l'economia può anche essere un'opinione, o almeno gli economisti spesso fanno osservazioni basati su esperienza empirica.
Infatti è il sistema che è corrotto e funziona in un certo modo (vedi le ultime inchieste di questi giorni).
Condivido appieno il pensiero di Gpp.
In particolare la parte riguardante le cosidette quote rosa.
Prendo spunto dalla politica,ma ovviamente il discorso vale per tutti gli altri settori della società.
Non si può imporre a monte che vi sia una percentuale definita di donne,e conseguentemente di uomini ,per assurdo per me potrebbero anche essere il 100% dell'uno o dell'altro sesso.
Che senso ha riservare un posto esclusivamente dal sesso,un posto lo si guadagna con le proprie capacità.
Dire che uomini e donne non sono uguali non è mica un offesa!è una cosa morfologica, semplicemente vi sono delle occupazioni che trovano maggiormente la predisposizione o il gradimento di uomini piuttosto che di donne.
Nel 2014 certe frasi non si possono sentire è roba da medioevo, provincialismo (molto diffuso in Italia), arretratezza culturale..ecc. Come ho detto ogni individuo rimane tale anche da sposati è obbligare qualcuno a dipendere da un altra persona e anacronistico e sicurmante va contro qualsiasi diritto civile dell'individuo. Non mi rifersco a un sesso in particolare questo discorso vale per entrambi a secondo della situazione.GPP ha scritto:Se in ogni famiglia lavorasse solo uno dei due coniugi avremmo molte più famiglie con un reddito
Questa tua uscita, che hai aggiunto solo dopo che io ho risposto, è la solita e ormai ritrita sparata in cui voi "progressisti" (notare le virgolette) vi rifugiate quando qualcuno vi fa notare che il presunto "progresso" (ancora tra virgolette) ci sta portando alla deriva sociale, anziché al miglioramento delle condizioni generali. A me, che siamo nel 2014 o nel 1023 non importa niente, io non ragiono in base a quello che mi sta intorno, non mi allineo al pensiero comune solo perché è il pensiero comune. Io ho i miei punti fermi e le mie idee, che esprimo con civiltà e con orgoglio senza pretendere che siano giuste, ma sono le mie e questo mi basta. Tu mi offendi dandomi del culturalmente arretrato, del provincialista, ma ti ergi a paladino del progresso e del rispetto della libertà altrui (quando dici che uno libero di scegliere se lavorare o no), peccato che non rispetti chi la pensa diversamente da te. Ecco, la libertà sarebbe anche quella di lasciar esprimere le idee a chiunque, senza per questo dover dare dell'arretrato o del provinciale, ma chiaramente per voi "progressisti" (notare ancora una volta le virgolette) è chiedere troppo, convinti come siete delle vostre idee superiori e della vostra infallibilità da uomini moderni, nonché della vostra inarrivabile altezza culturale da uomini del ventunesimo secolo.Nel 2014 certe frasi non si possono sentire è roba da medioevo, provincialismo (molto diffuso in Italia), arretratezza culturale..ecc. Come ho detto ogni individuo rimane tale anche da sposati è obbligare qualcuno a dipendere da un altra persona e anacronistico e sicurmante va contro qualsiasi diritto civile dell'individuo. Non mi rifersco a un sesso in particolare questo discorso vale per entrambi a secondo della situazione.
Questa tua uscita, che hai aggiunto solo dopo che io ho risposto, è la solita e ormai ritrita sparata in cui voi "progressisti" (notare le virgolette) vi rifugiate quando qualcuno vi fa notare che il presunto "progresso" (ancora tra virgolette) ci sta portando alla deriva sociale, anziché al miglioramento delle condizioni generali. A me, che siamo nel 2014 o nel 1023 non importa niente, io non ragiono in base a quello che mi sta intorno, non mi allineo al pensiero comune solo perché è il pensiero comune. Io ho i miei punti fermi e le mie idee, che esprimo con civiltà e con orgoglio senza pretendere che siano giuste, ma sono le mie e questo mi basta. Tu mi offendi dandomi del culturalmente arretrato, del provincialista, ma ti ergi a paladino del progresso e del rispetto della libertà altrui (quando dici che uno libero di scegliere se lavorare o no), peccato che non rispetti chi la pensa diversamente da te. Ecco, la libertà sarebbe anche quella di lasciar esprimere le idee a chiunque, senza per questo dover dare dell'arretrato o del provinciale, ma chiaramente per voi "progressisti" (notare ancora una volta le virgolette) è chiedere troppo, convinti come siete delle vostre idee superiori e della vostra infallibilità da uomini moderni, nonché della vostra inarrivabile altezza culturale da uomini del ventunesimo secolo.
Ma d'altronde, grazie al "progresso" e alla lungimiranza dei "progressisti illuminati" (notare un'altra volta la virgolette), siamo arrivati nel 2014 a creare un mondo giusto, equo, senza ingiustizie, con tutti i diritti civili rispettati, con un'alta moralità civica e politica, insomma una vera e propria società perfetta che però, ogni tanto, qualche arretrato cerca di mettere in dubbio esprimendo in un forum le proprie idee e non si conforma all'ipocrisia e al politicamente corretto che tanto vanno di moda oggi.
Basterebbero anche 3000 al mese.