X-Factor 8 - Dal 18 Settembre su Sky Uno HD

Se qualcuno vuole scommetterci su :D

la vittoria di Fragola è data a 1.60
MADH è dato a 3.80
Ilaria è data a 6.00
Mario è dato a 10.00
 
Top Digital by FIMI (dal 01-12-2014 al 07-12-2014)

#1 (NEW) The Reason Why - Lorenzo Fragola
#4 (NEW) Sayonara - Madh
#7 (NEW) My Name - Ilaria
#8 (NEW) All'orizzonte - Mario
#15 (NEW) Daddy Blues - Emma Morton
 
Io ho assistito ad un doppio litigio dal vivo.....storico......annarella vs fatur......giovanni lindo vs Zamboni.....
Era un post concerto .....e tramite amici ci siamo intrattenuti con loro......
Se ci penso mi viene da piangere....bei tempi..
Traiamo spunto da questo OT sui CCCP per tornare in tema e dare qualche spunto per pensare a chi si affaccia oggi sulla scena musicale: non bisogna avere paura di essere se stessi e di osare cose nuove, per quanto "strane".
La storia dei CCCP è così assurda che non sembra vera:
Gruppo di reggiani, ma che nasce e inizia a vivere e suonare fra Reggio Emilia e Berlino ( :5eek: )...
Manco si riusciva ad etichettarli...si sentiva parlare di punk, rock, industrial?
Il successo gli è cascato addosso, che anzi sembrava che loro facessero di tutto per non cercarlo (tematiche politiche controverse, riferimenti che correvano dall'internazionale al locale, la litigiosità che ricordava adesso dannyanel...).
Un ricordo: 1988 su un autobus verso Stonehenge in Inghilterra, io e alcuni amici facciamo conoscenza con un gruppo di spagnoli e, così per parlare, calcio, che squadra tenete?
Musica, che cosa ascoltate, gruppo preferito? Quelli senza battere ciglio dicono CCCP...quando gli abbiamo detto che eravamo di Reggio quasi ci veneravano.
Quindi, sarà stata una nicchia nella musica, ma erano diventati oggetto di culto a livello internazionale...meditate giovani talenti, meditate... ;)
 
Ultima modifica:
Traiamo spunto da questo OT sui CCCP per tornare in tema e dare qualche spunto per pensare a chi si affaccia oggi sulla scena musicale: non bisogna avere paura di essere se stessi e di osare cose nuove, per quanto "strane".
La storia dei CCCP è così assurda che non sembra vera:
Gruppo di reggiani, ma che nasce e inizia a vivere e suonare fra Reggio Emilia e Berlino ( :5eek: )...
Manco si riusciva ad etichettarli...si sentiva parlare di punk, rock, industrial?
Il successo gli è cascato addosso, che anzi sembrava che loro facessero di tutto per non cercarlo (tematiche politiche controverse, riferimenti che correvano dall'internazionale al locale, la litigiosità che ricordava adesso dannyanel...).
Un ricordo: 1988 su un autobus verso Stonehenge in Inghilterra, io e alcuni amici facciamo conoscenza con un gruppo di spagnoli e, così per parlare, calcio, che squadra tenete?
Musica, che cosa ascoltate, gruppo preferito? Quelli senza battere ciglio dicono CCCP...quando gli abbiamo detto che eravamo di Reggio quasi ci veneravano.
Quindi, sarà stata una nicchia nella musica, ma erano diventati oggetto di culto a livello internazionale...meditate giovani talenti, meditate... ;)


Ultimamente non seguo più correnti musicali ecc.......ma leggendo mi é sorta una domanda: Esistono ancora etichette ( tipo ira o attack punk records...) molto indipendenti nel circuito italiano?
 
Ultimamente non seguo più correnti musicali ecc.......
Eh... a chi lo dici...da quando sono un pensionato della radio (non fraintendere, semplicemente faccio un lavoro "normale") la pigrizia del quotidiano mi impedisce di stare aggiornato su queste cose...bisognerebbe intervistare i ragazzi del giorno d'oggi (ma io non ho figli da "sfruttare" in proposito) ammesso che non siano fans degli One direction... :icon_rolleyes:
 
Qualche giovane punkettone del tred.......riallacciando il discorso con i ragazzi eliminati di xfactor.....
Attualmente in Italia ,major a parte,esistono sbocchi alternativi??
 
nel senso se ottengono risonanza gruppi alternative non legati alle major?
se compriamo delle riviste musicali (io fino a qualche anno fa prendevo sporadicissimamente Rumore) possiamo vedere una lista infinita di recensioni di gruppi underground
in passato questi riuscivano ad emergere anche mediante partecipazioni a festival come l'Arezzo Wave, non a caso caduto in disgrzia negli ultimi anni.
Oggi però diventa impossibile per loro emergere dalla loro realtà locale.
Prendi i Soviet Soviet che si girano tutto il nord italia e penso lì abbiano una certa popolarità
Dalle mie parti son venuti per un super mini-tour i Drink to me: a me han fatto un'ottima impressione ma han suonato per un'oretta scarsa quando persino le cover band si esibiscono per più di due ore...
La mia opinione è che nel casino musicale che c'è oggi per emergere senza promozione devi essere davvero fenomenale e fenomeni venuti dl nulla negli ultimi 20 anni non ne sono apparsi
 
Quindi ci sono altri modi di emergere.....non solo sti cavolo di reality o talent???? L'ultimo rumore comprato da me erano 4 o 5 anni fa e la maggior parte erano dei cd autoprodotti ( l'era digitale qualcosa di buono lo ha fatto) ma la mia domanda è se ci sono ancora etichette indipendenti che fanno il lavoro delle case discografiche???
 
Aumentano ulteriormente gli ospiti di stasera arrivati a 7, leggo infatti ora che canterà anche Chiara: oggi lei, qualche settimana fa la Michielin, invece Michele Bravi nel frattempo rimane desaparecidos
 
Sai cosa mi fa più incavolare di queste cose? Che queste cose inutili (come le multe che prende Sky ogni anno per milioni di euro) le paghiamo noi con i soldi dei nostri abbonamenti e poi si lamentano che sono in rosso. Non è che un dirigibile ti aumenta di 1 milione di spettatori gli ascolti e se te li aumenta tanto ormai l'inserzionista ti ha già pagato per la previsione. Non ti paga di più. Ecco cosa mi fa arrabbiare di Sky, le cosidette spese extra-superflue-terze che poi sono le spese che li mandano in rosso e non ci guadagnano niente...
 
Quindi ci sono altri modi di emergere.....non solo sti cavolo di reality o talent???? L'ultimo rumore comprato da me erano 4 o 5 anni fa e la maggior parte erano dei cd autoprodotti ( l'era digitale qualcosa di buono lo ha fatto) ma la mia domanda è se ci sono ancora etichette indipendenti che fanno il lavoro delle case discografiche???

Certo che ci sono, anche se faticano a vendere dischi, visto che i mezzi promozionali tradizionali (tv e radio) sono monopolizzate, o quasi, dalle tre major (Universal, Sony e Warner). Ci riescono solo quando sfornano qualcosa di più adatto alla massa e di meno alternativo.
 
forza Mario !!! anche al duetto il migliore

mi è piaciuto anche duetto madh-malyka
 
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