é solo una questione di abitudine, con l'abitudine ti rendi conto se i sottotitoli sono fuori sincrono di decimi di secondo, quando arrivi a quel livello riesci a mettere a fuoco tutta la scena senza alcun problema, soprattutto le espressioni facciali degli attori che sono la parte importante.
per me rinunciare a decimi di secondo per leggere un sottotitolo é meno grave che perdere il 100% della capacità espressiva della voce dell'attore, delle due, preferisco perdermi un particolare che probabilmente avrei notato solo a velocità 0.25 rispetto all'inflessione e alla caratterizzazione della voce.
Bel Air su peacock é un perfetto esempio, é una serie fatta da attori neri, parlata per di più con accenti diversi, lo slang di Philadelphia comparato alla ricercatezza del linguaggio di Bel Air, é un fattore ben più importante del mettere a fuoco un dettaglio sullo sfondo mentre uno parla, che a meno di non avere poteri extra, focalizzarsi sui dettagli dello sfondo e del contesto, fa perdere le espressioni facciali esattamente come focalizzarsi sui sottotitoli.