Pensa che addirittura Del Noce, all'epoca direttore di Rai 1, dopo l'ultimo festival di Baudo e vista la crisi di ascolti che aveva marchiato quell'edizione, disse che il futuro era incerto e non si sapeva ancora se si sarebbe fatto quello successivo. Il resto è storia.
Ottimo che non sia più un parcheggio di marchette che si giocavano la loro carriera col festival ma che finalmente ci vadano anche nomi blasonati. Poi ovviamente ci si è dovuti adeguare anche ai tempi
e finalmente anche le varie case discografiche seguono un attimo l'artista. nel senso che comunque vada, dopo sanremo è fruttuoso far uscire dei nuovi lavori. mentre prima l'artista usciva prima del festival, poi si faceva la canzone da festival tutte uguali tutte intercambiabili a parte pochi guizzi, usciva la riedizione dell'album e fine.
se prendi una qualunque canzone di sanremo di amadeus e me la metti in radio...la ascolto, prima c'era proprio repulsione perchè invecchiavano male e ti riportavano alla mente quella lugubre settimana festivaliera di marzo-aprile

il lavoro di amadeus è stato enorme nonostante sia stato fatto molto in punta di piedi.