73° Festival di Sanremo 2023

Pensa che addirittura Del Noce, all'epoca direttore di Rai 1, dopo l'ultimo festival di Baudo e vista la crisi di ascolti che aveva marchiato quell'edizione, disse che il futuro era incerto e non si sapeva ancora se si sarebbe fatto quello successivo. Il resto è storia.
Ottimo che non sia più un parcheggio di marchette che si giocavano la loro carriera col festival ma che finalmente ci vadano anche nomi blasonati. Poi ovviamente ci si è dovuti adeguare anche ai tempi

e finalmente anche le varie case discografiche seguono un attimo l'artista. nel senso che comunque vada, dopo sanremo è fruttuoso far uscire dei nuovi lavori. mentre prima l'artista usciva prima del festival, poi si faceva la canzone da festival tutte uguali tutte intercambiabili a parte pochi guizzi, usciva la riedizione dell'album e fine.

se prendi una qualunque canzone di sanremo di amadeus e me la metti in radio...la ascolto, prima c'era proprio repulsione perchè invecchiavano male e ti riportavano alla mente quella lugubre settimana festivaliera di marzo-aprile:5eek: e molto spesso la canzone di sanremo non era in linea con lo stile dell'artista. xkè appunto, sbagliando, sanremo veniva usato come festival del cantante italiano(alcuni uscivano solo a sanremo), invece che della canzone italiana.

il lavoro di amadeus è stato enorme nonostante sia stato fatto molto in punta di piedi.
 
e finalmente anche le varie case discografiche seguono un attimo l'artista. nel senso che comunque vada, dopo sanremo è fruttuoso far uscire dei nuovi lavori. mentre prima l'artista usciva prima del festival, poi si faceva la canzone da festival tutte uguali tutte intercambiabili a parte pochi guizzi, usciva la riedizione dell'album e fine.

se prendi una qualunque canzone di sanremo di amadeus e me la metti in radio...la ascolto, prima c'era proprio repulsione perchè invecchiavano male e ti riportavano alla mente quella lugubre settimana festivaliera di marzo-aprile:5eek: e molto spesso la canzone di sanremo non era in linea con lo stile dell'artista. xkè appunto, sbagliando, sanremo veniva usato come festival del cantante italiano(alcuni uscivano solo a sanremo), invece che della canzone italiana.

il lavoro di amadeus è stato enorme nonostante sia stato fatto molto in punta di piedi.
Sono d'accordo pure sulle virgole, ma perché prima si ragionava sul fatto che il festival dovesse mantenere una propria sacralità e non dovesse uscire da quei canoni che ormai lo caratterizzavano da oltre 60 anni. Nulla di più sbagliato, tant'è che anche i risultati dal dopo-Fazio in poi (seppur altalenanti in certi casi) l'hanno dimostrato.
Sì, parlo del dopo-Fazio perché in realtà il lavoro di svecchiamento è iniziato con i festival di Conti ed è stato poi portato avanti da Baglioni prima (il festival 2019, pur racimolando ascolti più bassi dell'anno prima, fu il vero punto di svolta) e da Amadeus poi (nonostante ci fosse chi pensava a un ritorno al passato con lui al timone)
 
Sono d'accordo pure sulle virgole, ma perché prima si ragionava sul fatto che il festival dovesse mantenere una propria sacralità e non dovesse uscire da quei canoni che ormai lo caratterizzavano da oltre 60 anni. Nulla di più sbagliato, tant'è che anche i risultati dal dopo-Fazio in poi (seppur altalenanti in certi casi) l'hanno dimostrato.
Sì, parlo del dopo-Fazio perché in realtà il lavoro di svecchiamento è iniziato con i festival di Conti ed è stato poi portato avanti da Baglioni prima (il festival 2019, pur racimolando ascolti più bassi dell'anno prima, fu il vero punto di svolta) e da Amadeus poi (nonostante ci fosse chi pensava a un ritorno al passato con lui al timone)

fazio era un signor nessuno che lavorava in rai su rai3 e aveva un programma che faceva ascolti con la littizzetto quindi ancora piuttosto imbrigliato, ma comunque ha introdotto dei momenti soft in un contenitore fin troppo serioso che minimo doveva ospitare un "falso suicidio" e un urlo del coro "fuori la politica da sanremo". scenette veramente patetiche. poi che la littizzetto potesse non piacere è un discorso, ma ha avuto il pregio di rompere con la valletta muta portaabiti. quelli con conti e contidefilippi non li ho seguiti, ma avevano una buona metà di roba ascoltabile ma troppa gente a scegliere le canzoni, poi baglioni lo ha reso una festa con relative polemiche di troppi "amici&partners" e in cui cantava troppo se stesso e appariva un po' stanco quasi svogliato...poi finalmente è arrivato amadeus che sembra un bambino alle giostre che si diverte come un matto e si sceglie tutte le canzoni(la commissione musicale di cui fa comunque parte sceglie solo le nuove proposte)diciamo che gli riesce piuttosto bene.
 
A me il festival di Fazio piaceva molto però un festival così non deve tornare e non è al passo con i tempi, alla gente piacciono i momenti tipo Meduza dove si ballava, il divertimento, ecc... Mi piacerebbe un festival un po' meno politically correct con comici come Biagio Izzo, Francesco Paolantoni come spalla Stefano De Martino e anche Valerio Lundini ed Emanuela Fanelli
 
A me il festival di Fazio piaceva molto però un festival così non deve tornare e non è al passo con i tempi, alla gente piacciono i momenti tipo Meduza dove si ballava, il divertimento, ecc... Mi piacerebbe un festival un po' meno politically correct con comici come Biagio Izzo, Francesco Paolantoni come spalla Stefano De Martino e anche Valerio Lundini ed Emanuela Fanelli
Fazio potrebbe pure rifarlo (anche se dopo l'ultimo non credo accetterebbe a cuor leggero), ma è evidente che il ruolo di direttore artistico non è cosa sua. Basti vedere la differenza tra i primi due e gli ultimi due da lui condotti: dei primi ci sono state diverse canzoni che ancora oggi molti si ricordano, degli ultimi a malapena la canzone vincitrice (dell'ultimo forse nemmeno quella)
 
L’eredità di Amadeus sarà difficile da raccogliere per chiunque lo seguirà nei prossimi festival.
 
Ad un certo punto anche lui dirà basta!

basterebbe non affidargli più un preserale(che comunque fa ottimi ascolti anche perchè c'è lui) e allora potrebbe fare un programma meno presente e continuare a fare sanremo.

e sarebbe comunque una decisione difficile dato che amadeus a sanremo ci porta il pubblico del preserale...non è che puoi fargli fare tale e quale e sanremo.

c'è da dire che se lui dice basta...hai voglia a offrirgli tutto l'oro del mondo. uno deve anche "goderseli".

comunque potrebbe pure rimanere nella direzione artistica o nella commissione senza condurlo. è comunque una prova che potrebbe essere fatta ma devi trovare uno che vuol solo condurre e gli va bene essere burattino di un'altra direzione artistica...e che si amalgami bene tutto. insomma non è facile.
 
L’eredità di Amadeus sarà difficile da raccogliere per chiunque lo seguirà nei prossimi festival.

Dopo toccherà a Cattelan che ha condotto X Factor tanti anni e anche l'Eurovision. Chi meglio di lui.
 
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Secondo me sarà facile invece raccogliere l'eredità perché Amadeus sta facendo la rivoluzione svecchiando il format e tracciando le linee guida per i prossimi festival. Gerry Scotti meritava di presentarlo tra due anni
 
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