Sciopero dei doppiatori dal 21 febbraio 2023

A dire il vero, ci sono diversi cinema che che, oltre alla versione doppiata, organizzano anche proiezioni in lingua originale sottotitolata...per non parlare dei festival del cinema...quindi dire che non è possibile è errato. Avranno sicuramente meno pubblico, questo sì.
Poi, a chi addirittura si lamenta che di questo sciopero non si parla nei TG, io risponderei:" e meno male". Lasciamo che i TG si occupino di cose serie (e in questo periodo purtroppo c'è l'imbarazzo della scelta).
Quindi allora dai per poco importante uno sciopero di un lavoratore??A dire che c'è lo sciopero ci vogliono 10 secondi per leggere la notizia.:)I cinema che mandano in originale non sono le multisale o il cinema diciamo "normali" ma quelli delle varie mostre vedi Venezia ecc.ecc.dove ovviamente sono in lizza per i premi.Non vai a vederti con la tua famiglia un film disney in originale a cinema.:)Non diciamo che abbiamo cosi tanti cinema che mandano in originale con i sottopancia che non è assolutamente vero.
 
Quindi allora dai per poco importante uno sciopero di un lavoratore??A dire che c'è lo sciopero ci vogliono 10 secondi per leggere la notizia.:)I cinema che mandano in originale non sono le multisale o il cinema diciamo "normali" ma quelli delle varie mostre vedi Venezia ecc.ecc.dove ovviamente sono in lizza per i premi.Non vai a vederti con la tua famiglia un film disney in originale a cinema.:)Non diciamo che abbiamo cosi tanti cinema che mandano in originale con i sottopancia che non è assolutamente vero.
Dalle mie parti, Fano e Pesaro, ci sono 6 cinema, e in 5 di questi fanno proiezioni in lingua originale. 4 di questi 5 sono multisala, 2 di questi 5 sono i classici cinema "blockbuster" per tutta la famiglia, tutto fuorché sale "d'essai", 2 sono cinema più autoriali e uno è una via di mezzo.
Gli scioperi fanno notizia quando la categoria professionale coinvolta è numerosa o quando la loro astensione dal lavoro impatta pesantemente sulla quotidianità. Non penso che i doppiatori italiani siano un milione, e a quanto pare impatta pesantemente solo su alexsandro31.
 
Gli scioperi fanno notizia quando la categoria professionale coinvolta è numerosa o quando la loro astensione dal lavoro impatta pesantemente sulla quotidianità. Non penso che i doppiatori italiani siano un milione, e a quanto pare impatta pesantemente solo su alexsandro31.
Impatterà anche sulle aziende italiane che distribuiscono anime le quali sta(vano?) raggiungendo l'apice del loro successo proprio grazie ai numerosi doppiaggi proposti negli ultimi due anni e mezzo circa oltre a tutti9 coloro, me compreso, che le supportano. Comunque ribadisco quando scritto ieri.
Segnalo inoltre che il doppiatore Alessio Nissolino ha lasciato intendere in questo commento su Facebook che lo sciopero durerà molto tempo.
"molto tempo" non significa "per sempre" quindi, come è accaduto con tutti i precedenti scioperi, certamente prima o poi si arriverà a una soluzione.
 
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A dire il vero, ci sono diversi cinema che che, oltre alla versione doppiata, organizzano anche proiezioni in lingua originale sottotitolata...per non parlare dei festival del cinema...quindi dire che non è possibile è errato. Avranno sicuramente meno pubblico, questo sì.
Poi, a chi addirittura si lamenta che di questo sciopero non si parla nei TG, io risponderei:" e meno male". Lasciamo che i TG si occupino di cose serie (e in questo periodo purtroppo c'è l'imbarazzo della scelta).
ah quindi lo sciopero di una categoria di lavoratori non è una cosa importante da TG. ma xkè dobbiamo fare figli e figliastri? il lavoratore è il lavoratore e anche se viene etichettato come sciopero del doppiaggio(che è la cosa più tangibile) è uno sciopero ben più ampio che coinvolge TUTTO il settore doppiatori, assistenti, direttori, FONICI, e a cascata ovviamente tutto l'indotto dei tecnici(uno studio chiuso non necessità di riparazioni) sono coinvolti dagli stessi problemi, e si stanno aggregando ad essi anche attori, stuntman. i doppiatori hanno solo fatto da apripista, ma il settore profondamente mutato da quando si faceva carabinieri con manuela arcuri...è sul piede di guerra E SONO LAVORATORI pari a quelli sulle ciminiere del sulcis.

comunque voglio venire a fano, la patria del cinema silenzioso con audio originale. credo proprio che sia una mosca bianca in tutta italia. dovreste organizzare un festival lo dico seriamente.

C'è stato un caso, descritto in quest'articolo di un blog specializzato, in cui Netflix si è rivolta ad "altri" in quanto i doppiatori italiani erano in lockdown ma i risultati sono stati di pessima qualità a tal punto che ha dovuto far ridoppiare il film in questione a doppiatori professionisti quando sono stati disponibili.
sono riuscito a vedere una piiiiiiccola parte del video dopodichè ho avuto un conato(netflix ci ha provato DUE volte a fare doppiaggi lowcost e li ha dovuti rifare e da lì anche lei ha stretto contratti con case di doppiaggio serie e stabili, anche xkè gli improvvisati potrebbero essere registi teatrali che ogni tanto fanno un doppiaggio, insomma non so quanto potrebbero rispettare eventuali scadenze di doppiaggio di una serie settimanale)...come mi è capitato di vedere delle cose originali con attori alle primissime esperienze che fanno sanguinare le orecchie specie quando c'hanno la battuta detta monocorde accanto a un attore bravo

Gli scioperi fanno notizia
si pubblicizzano scioperi quando spostano voti e quando si fanno cortei per la città...questi si riuniscono a parlare negli auditorium, una cosa troppo costruttiva senza bandiere e striscioni. e soprattutto si fa un trafiletto al tg quando durano un giorno, solitamente il venerdì. qui per il tipo di lavoro è necessario per forza uno sciopero prolungato oppure il disagio non si crea.

PS sto leggendo i commenti su facebook:lol: divertentemente agghiacciante qualche intervento...e farebbe bene a leggerlo chi crede che il doppiaggio sia solo dell'ultima serie ammericana...quando tra un po' incroceranno le braccia pure i traduttori...e perchè no gli insegnanti di lingua torneremo ai gesti, ah già ma il lavoro di traduzione e adattamento non serve a nulla infatti in pandemia i nostri acculturati dipendenti del ministero han perso tempo a tradurre e capire dall'inglese

altro dettaglio riguardo la IA:
tu lavori per netflix o amazon? bene DEVI cedere i diritti della tua voce a loro...quindi ci faranno cosa vogliono, compreso mettere la tua voce ad alexa senza darti 1€. ma loro magari potrebbero monetizzare inventandosi che alexa con la voce di pannofino costa 5€ al mese
 
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comunque voglio venire a fano, la patria del cinema silenzioso con audio originale. credo proprio che sia una mosca bianca in tutta italia. dovreste organizzare un festival lo dico seriamente./QUOTE]

In realtà non è una mosca bianca, è la tua realtà (da come la descrivi con la consueta profluvie di parole) ad essere la pecora nera.

Per la cronaca, al multisala Giometti di Pesaro, nei prossimi giorni sono in programma proiezioni in lingua originale di: John Wick 4, Shazam la furia degli Dei, The Whale, Akira e un documentario sui Metallica. Quando vuoi.
 
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Dalle mie parti, Fano e Pesaro, ci sono 6 cinema, e in 5 di questi fanno proiezioni in lingua originale. 4 di questi 5 sono multisala, 2 di questi 5 sono i classici cinema "blockbuster" per tutta la famiglia, tutto fuorché sale "d'essai", 2 sono cinema più autoriali e uno è una via di mezzo.
Gli scioperi fanno notizia quando la categoria professionale coinvolta è numerosa o quando la loro astensione dal lavoro impatta pesantemente sulla quotidianità. Non penso che i doppiatori italiani siano un milione, e a quanto pare impatta pesantemente solo su alexsandro31.
Beato te che sei in uno dei pochi posti che ci sono cosi tanti cinema che fanno proiezioni in originale,qua in provincia di Cuneo e a Genova non ce ne sono.Scusa ma solo perchè non sono milioni i lavorori dello spettacolo,non devono essere dimenticati,oltretutto si sono aggiunti allo sciopero anche altri tipi di lavoratori dello spettacolo.
 
ah quindi lo sciopero di una categoria di lavoratori non è una cosa importante da TG. ma xkè dobbiamo fare figli e figliastri? il lavoratore è il lavoratore e anche se viene etichettato come sciopero del doppiaggio(che è la cosa più tangibile) è uno sciopero ben più ampio che coinvolge TUTTO il settore doppiatori, assistenti, direttori, FONICI, e a cascata ovviamente tutto l'indotto dei tecnici(uno studio chiuso non necessità di riparazioni) sono coinvolti dagli stessi problemi, e si stanno aggregando ad essi anche attori, stuntman. i doppiatori hanno solo fatto da apripista, ma il settore profondamente mutato da quando si faceva carabinieri con manuela arcuri...è sul piede di guerra E SONO LAVORATORI pari a quelli sulle ciminiere del sulcis.

comunque voglio venire a fano, la patria del cinema silenzioso con audio originale. credo proprio che sia una mosca bianca in tutta italia. dovreste organizzare un festival lo dico seriamente.


sono riuscito a vedere una piiiiiiccola parte del video dopodichè ho avuto un conato(netflix ci ha provato DUE volte a fare doppiaggi lowcost e li ha dovuti rifare e da lì anche lei ha stretto contratti con case di doppiaggio serie e stabili, anche xkè gli improvvisati potrebbero essere registi teatrali che ogni tanto fanno un doppiaggio, insomma non so quanto potrebbero rispettare eventuali scadenze di doppiaggio di una serie settimanale)...come mi è capitato di vedere delle cose originali con attori alle primissime esperienze che fanno sanguinare le orecchie specie quando c'hanno la battuta detta monocorde accanto a un attore bravo


si pubblicizzano scioperi quando spostano voti e quando si fanno cortei per la città...questi si riuniscono a parlare negli auditorium, una cosa troppo costruttiva senza bandiere e striscioni. e soprattutto si fa un trafiletto al tg quando durano un giorno, solitamente il venerdì. qui per il tipo di lavoro è necessario per forza uno sciopero prolungato oppure il disagio non si crea.

PS sto leggendo i commenti su facebook:lol: divertentemente agghiacciante qualche intervento...e farebbe bene a leggerlo chi crede che il doppiaggio sia solo dell'ultima serie ammericana...quando tra un po' incroceranno le braccia pure i traduttori...e perchè no gli insegnanti di lingua torneremo ai gesti, ah già ma il lavoro di traduzione e adattamento non serve a nulla infatti in pandemia i nostri acculturati dipendenti del ministero han perso tempo a tradurre e capire dall'inglese

altro dettaglio riguardo la IA:
tu lavori per netflix o amazon? bene DEVI cedere i diritti della tua voce a loro...quindi ci faranno cosa vogliono, compreso mettere la tua voce ad alexa senza darti 1€. ma loro magari potrebbero monetizzare inventandosi che alexa con la voce di pannofino costa 5€ al mese
Questa volta ti quoto in tutto e per tutto di quello che hai detto.Le sale che proiettano in originale in Italia se arrivano al 10% è gia tanto,per me sono pure meno,e poi sarei curioso di sapere quanto ti fanno pagare il biglietto,e poi da capire che tipo di spettatori hanno,sicuramente persone che hanno occhi di falco e non si perdono per 2 ore neanche una sillaba.:)
 
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Beato te che sei in uno dei pochi posti che ci sono cosi tanti cinema che fanno proiezioni in originale,qua in provincia di Cuneo e a Genova non ce ne sono.Scusa ma solo perchè non sono milioni i lavorori dello spettacolo,non devono essere dimenticati,oltretutto si sono aggiunti allo sciopero anche altri tipi di lavoratori dello spettacolo.
Come no? Stasera alle 20.20 all'Uci di Fiumara danno Creed III in versione originale sottotitolata!!
Dai ragazzi, capisco il voler aver ragione a tutti i costi, ma non mistifichiamo la realtà
Non lo faranno certo tutti i cinema, ma sono ben più del 10% le sale che organizzano proiezioni in lingua originale. È una nicchia di pubblico, ma più numerosa di quanto si pensi. Per il resto mantenere l'attenzione su una cosa per lo più visiva (come un film) per un paio d'ore è un compito cognitivamente semplice per un adulto.
 
Come no? Stasera alle 20.20 all'Uci di Fiumara danno Creed III in versione originale sottotitolata!!
Dai ragazzi, capisco il voler aver ragione a tutti i costi, ma non mistifichiamo la realtà
Non lo faranno certo tutti i cinema, ma sono ben più del 10% le sale che organizzano proiezioni in lingua originale. È una nicchia di pubblico, ma più numerosa di quanto si pensi. Per il resto mantenere l'attenzione su una cosa per lo più visiva (come un film) per un paio d'ore è un compito cognitivamente semplice per un adulto.
Infatti sono 3 proiezioni su 33 del totale.E poi per te sarà facile vedere al cinema un film in originale con sottopancia,per la maggior parte no,se ti perdi una frase un dialogo non puoi tornare indietro come puoi fare a casa con uno streaming.Curioso di sapere quanti spettatori fanno queste proiezioni.Per me queste proiezioni sono fatte per stranieri visto che genova è molto "internazionale" come puo essere un'altra città turistica,un po come se me ne vado a Parigi e mi ritrovo un film italiano senza doppiaggio francese,comunque parliamo di pochissime proiezioni.:)
 
Scusa ma al cinema in originale non escono i film e non puoi dire al proiettore,torna indietro che non ho capito,letto bene la battuta,e poi non si parla sempre di inglese ma come ultimamente succede ci sono anche serie sud americane/coreane giapponesi,che non si imparano di certo vedendo un telefilm.Ormai le serie anche di un certo livello non sono sempre inglesi.:)P.s.se mi voglio imparare una lingua non la imparo con le inflessioni/slang americani che nella pronuncia si tagliano le parole ma vado a scuola di lingua inglese,ovviamente mio personalissimo pensiero sull'argomento.:)

Nel mio cinema ci sono già diverse proiezioni in VO
 
se lo sciopero sta proseguendo a oltranza, il titolo del thread rischia di dover essere aggiornato spesso. penso si faccia prima a cambiare il titolo del thread in: "Sciopero dei doppiatori dal 21 febbraio 2023"

Interessante articolo con intervista a Stefano Santerini direttore del doppiaggio della serie The Last of Us
:thumbup:
 
comunque voglio venire a fano, la patria del cinema silenzioso con audio originale. credo proprio che sia una mosca bianca in tutta italia. dovreste organizzare un festival lo dico seriamente./QUOTE]

In realtà non è una mosca bianca, è la tua realtà (da come la descrivi con la consueta profluvie di parole) ad essere la pecora nera.

Per la cronaca, al multisala Giometti di Pesaro, nei prossimi giorni sono in programma proiezioni in lingua originale di: John Wick 4, Shazam la furia degli Dei, The Whale, Akira e un documentario sui Metallica. Quando vuoi.

attiverò a breve il sunto automatico "powered by chatGPT" dei mie post...comunque ribadisco che ti invidio (anche xkè qualcosa pure io l'ho visto sossotitolato) è che io attualmente posso contare in un cinema con 149+151 posti a sedere perchè gli altri hanno chiuso grazie a un multisala che è in ristrutturazione dal 7 ottobre. in una città con 158.000 abitanti 300 posti a sedere 2 film 2 passaggi al giorno L-V che diventano 3 il sabato e 4 la domenica fine stop (40 passaggi settimanali da dividere per due pellicole. in caso di uscite per i bambini c'è una proiezione nel primissimo pomeriggio.
 
Interessante articolo con intervista a Stefano Santerini direttore del doppiaggio della serie The Last of Us:https://videogiochitalia.it/doppiag...ro-doppiatori-intervista-a-stefano-santerini/

riassumo:
-Siamo attori, non siamo speaker di un bollettino informativo
-Abbiamo chiamato lo stesso attore che aveva doppiato Joel nel videogioco e tutti quelli che potevamo per restare coerenti
-riceviamo un episodio a settimana, pressoché in contemporanea con gli Stati Uniti, in bianco e nero per la protezione anti-pirateria, dove non riesci a vedere le espressioni degli attori, con un audio approssimativo e uno script non definitivo che sarà soggetto a modifiche
-tradurre, adattare, doppiare e confrontare in una settimana

insomma un lavoraccio, anche se sarebbe necessaria un'altra parola
 
riassumo:
-Siamo attori, non siamo speaker di un bollettino informativo
-Abbiamo chiamato lo stesso attore che aveva doppiato Joel nel videogioco e tutti quelli che potevamo per restare coerenti
-riceviamo un episodio a settimana, pressoché in contemporanea con gli Stati Uniti, in bianco e nero per la protezione anti-pirateria, dove non riesci a vedere le espressioni degli attori, con un audio approssimativo e uno script non definitivo che sarà soggetto a modifiche
-tradurre, adattare, doppiare e confrontare in una settimana

insomma un lavoraccio, anche se sarebbe necessaria un'altra parola
Sempre che dica "tutta la verità nient'altro che la verita".Quando si vuole rinnovare un contratto di lavoro al pubblico si dice che è peggio di quello che è veramente.:):)Se è la verità avrebbero dovuto fare cagnara e sciopero molto prima e non aspettare cosi tanto anche se dicono che hanno avuto almeno 15 tavoli di confronto negli ultimi mesi.:)
 
Sempre che dica "tutta la verità nient'altro che la verita".Quando si vuole rinnovare un contratto di lavoro al pubblico si dice che è peggio di quello che è veramente.:):)Se è la verità avrebbero dovuto fare cagnara e sciopero molto prima e non aspettare cosi tanto anche se dicono che hanno avuto almeno 15 tavoli di confronto negli ultimi mesi.:)

nell'intervista spiega anche perché i precedenti scioperi finivano a tarallucci e vino. è chiaro che non si sta lamentando di morire di fame, ma sta denunciando comunque condizioni contrattuali penalizzanti. da parte mia c'è il massimo rispetto per situazioni del genere. in Italia un po' tutti i comparti sono sottopagati, ma non per questo è giusto che, siccome tutti stanno male, si debba continuare così senza provare a far valere le proprie ragioni. a maggior ragione è assurdo che ciò avvenga in un comparto, quello dell'audiovisivo, dove di soldi ne girano anche tanti, ma evidentemente solo per pochi.
 
nell'intervista spiega anche perché i precedenti scioperi finivano a tarallucci e vino. è chiaro che non si sta lamentando di morire di fame, ma sta denunciando comunque condizioni contrattuali penalizzanti. da parte mia c'è il massimo rispetto per situazioni del genere. in Italia un po' tutti i comparti sono sottopagati, ma non per questo è giusto che, siccome tutti stanno male, si debba continuare così senza provare a far valere le proprie ragioni. a maggior ragione è assurdo che ciò avvenga in un comparto, quello dell'audiovisivo, dove di soldi ne girano anche tanti, ma evidentemente solo per pochi.
Se chi sta in alto vedi attori doppiatori incominciassero a farsi sentire veramente,scommetto che firmerebbero in un minuto il nuovo contratto di lavoro,ma stranamente a parte Favino che pero' non è entrato nel merito di doppiatori e contratti da rinnovare ma ha fatto un discorso un pochino più generale,nessuno a detto una sola parola.Si incominciasse a svuotare le prime visioni delle sit/com italiane su Rai 1 con sole repliche forse qualcuno incomincerebbe a intavolare un bel tavolo per il contratto del settore generale cinematografico.In Italia si parla sempre di"Cultura" e poi tutti se ne fregano quando si devono sganciare i soliti soldini..........
 
[…] Poi, a chi addirittura si lamenta che di questo sciopero non si parla nei TG, io risponderei:" e meno male". Lasciamo che i TG si occupino di cose serie (e in questo periodo purtroppo c'è l'imbarazzo della scelta).
Sinceramente non sono d’accordo. Sono lavoratori come tutti gli altri. Anzi, direi che è grazie a loro se un’intera generazione è cresciuta da almeno 30 anni.
Comunque ho scoperto che ne parleranno a breve al TG5, ne hanno dato notizia al sommario.
 
Sinceramente non sono d’accordo. Sono lavoratori come tutti gli altri. Anzi, direi che è grazie a loro se un’intera generazione è cresciuta da almeno 30 anni.

già.


Si incominciasse a svuotare le prime visioni delle sit/com italiane su Rai 1 con sole repliche forse qualcuno incomincerebbe a intavolare un bel tavolo per il contratto del settore generale cinematografico.
la tua avversione per la Rai è tale che la fai venir fuori anche dove c'entra poco... perché non parli piuttosto dei film al cinema o sulle tante piattaforme streaming? e poi le sitcom su Rai 1 dove le hai viste?
 
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