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a vedere dai risultati. la gente vuole remake e non si "impegna" nelle novità. come c'è una cosa fuori dagli schemi va in flop o viene boicottata per uno starnazzo social. passerà anche questa moda per fortuna.
Ma Bud Spencer e Terence Hill devono lasciarli stare. Prima erano solo gli americani a fare rifacimenti, ora pure noi...
 
Ma Bud Spencer e Terence Hill devono lasciarli stare. Prima erano solo gli americani a fare rifacimenti, ora pure noi...
Quando mancano le storie originali si vanno a fare i remake purtroppo.Mancano gente che si sprema le meningi per scrivere nuove storie e nuovi personaggi e ad oggi sono davvero pochi chi fa film e telefilm originali e dico non solo in Italia ma in tutto il mondo.:doubt:
 
Alex Eslam - l'autore della serie - è un tipo scafato e sufficientemente scaltro nelle tecniche di montaggio del racconto: si nota subito che sa come far muovere la macchina da presa e creare attenzione con metodiche ad effetto e provando a spiazzare anche per il…
Si la trama la sapevo, in realtà volevo capire da chi l’ha iniziata cosa ne pensasse dopo i primi 4 episodi (calcolando quelli in onda oggi già disponibili).
 
Quando mancano le storie originali si vanno a fare i remake purtroppo.Mancano gente che si sprema le meningi per scrivere nuove storie e nuovi personaggi e ad oggi sono davvero pochi chi fa film e telefilm originali e dico non solo in Italia ma in tutto il mondo.:doubt:
gli scioperi dimostrano che gli studios non vogliono pagare gli autori per quanto meriterebbero, perciò spremersi le meningi se poi non riconoscono neanche il valore di quanto prodotto suona una beffa. inventala tu una storia bella e avvincente facendoti pagare un'inezia rispetto a quanto guadagnano gli studios e poi ne riparliamo.
 
Si la trama la sapevo, in realtà volevo capire da chi l’ha iniziata cosa ne pensasse dopo i primi 4 episodi (calcolando quelli in onda oggi già disponibili).

come ha scritto l’altro utente, posso confermare che è una serie che ti trascina nel suo groviglio, non ti aspettare scene action, è una serie basata tutta sui dialoghi, a me sta piacendo dopo i primi 4 episodi
 
gli scioperi dimostrano che gli studios non vogliono pagare gli autori per quanto meriterebbero, perciò spremersi le meningi se poi non riconoscono neanche il valore di quanto prodotto suona una beffa. inventala tu una storia bella e avvincente facendoti pagare un'inezia rispetto a quanto guadagnano gli studios e poi ne riparliamo.
Guarda che è diversi anni se non decenni al di la di compensi bassi o alti ecc.che si anno sempre meno storie originali sia nei film che nei telefilm.Chissa come mai i telefilm con nuovi personaggi e trame sono quelli che fanno più successo di altri con storie trite e ritrite.:eusa_whistle:
 
Guarda che è diversi anni se non decenni al di la di compensi bassi o alti ecc.che si anno sempre meno storie originali sia nei film che nei telefilm
nella storia recente il primo sciopero risale al 2007, cioè 16 anni fa, il che vuol dire che c'è un filo rosso che sta accompagnando tutta la produzione recente, con gli sceneggiatori che protestano appunto da una ventina d'anni. che il tutto stia avvenendo al di là dei compensi alti o bassi è una tua lettura dei fatti, secondo me niente affatto slegati proprio in virtù della storia degli ultimi 20 anni. se lavori in un'azienda e sei pagato male non credo che lavori con lo stesso entusiasmo e voglia di far bene di quando sei pagato bene. che poi in ogni caso la produzione di belle storie non dipenda solo da quello è un altro discorso, ma lo si potrebbe prendere in considerazione solo se il primo step fosse stato superato.
Chissa come mai i telefilm con nuovi personaggi e trame sono quelli che fanno più successo di altri con storie trite e ritrite.:eusa_whistle:
che ci sia sempre fame di storie nuove è la scoperta dell'acqua calda eh, non capisco cosa c'entri questo col discorso che si faceva prima.
 
Si la trama la sapevo, in realtà volevo capire da chi l’ha iniziata cosa ne pensasse dopo i primi 4 episodi (calcolando quelli in onda oggi già disponibili).

da semplice "utente" non credo di aver riportato nel mio intervento la trama,ma di aver espresso una valutazione complessiva:magari il mio pensiero è stato letto come l'inchiostro simpatico...
 
uno sciopero si fa per tante ragioni andrebbero conosciute tutte. se liquidi tutto col "vogliono più soldi" allora si baglia in partenza...
c'è in giro una svolta epocale la AI ed è persino un avvenimento che in italia se ne siano accorti prima che che in america della sua pericolosità(tenendo a mente che nel nostro sciopero doppiatori ha partecipato anche la parte tecnica e attoriale) oltre alla svolta "streaming"

ammettere che vada bene usarei la voce di un doppiatore famoso per fargli doppiare cose e aggiungere valore a una pellicola senza usare l'attore è umanamente deprimente. stessa cosa per certe scene che potrebbero essere girate in AI.
inoltre non è corretto che una azienda accresca il suo valore possedendo diritti crescenti...e che questo valore non sia ridistribuito verso chi ha reso possibile questo valore. cioè se sky diventa famosa in un paese perchè rivende gomorra e ci guadagna è giusto che sia previsto qualcosa per chi gomorra l'ha creata. e non stiamo parlando delle cifre da capogiro che girano ogni volta che trasmettono friends(che è una serie che dopo decenni accresce il valore di chiunque la trasmetta e quindi è giusto che creatori e attori ricevano un compenso per questo)

se non venissero redistribuite avremo studios ancora + ricchi e attori e maestranze ancora + poveri e piattaforme di streaming con diritto di fare cosa vogliono. senza dimenticare che nei sindacati ci trovi grandi attori ed esordienti e che tencicamente devono tutelare i diritti di tutti e non solo dei big...che all0inizio erano esordienti pure loro e sono stati tutelati dallo stesso sindacato
 
uno sciopero si fa per tante ragioni andrebbero conosciute tutte. se liquidi tutto col "vogliono più soldi" allora si baglia in partenza...
c'è in giro una svolta epocale la AI ed è persino un avvenimento che in italia se ne siano accorti prima che che in america della sua pericolosità(tenendo a mente che nel nostro sciopero doppiatori ha partecipato anche la parte tecnica e attoriale) oltre alla svolta "streaming"

ammettere che vada bene usarei la voce di un doppiatore famoso per fargli doppiare cose e aggiungere valore a una pellicola senza usare l'attore è umanamente deprimente. stessa cosa per certe scene che potrebbero essere girate in AI.
inoltre non è corretto che una azienda accresca il suo valore possedendo diritti crescenti...e che questo valore non sia ridistribuito verso chi ha reso possibile questo valore. cioè se sky diventa famosa in un paese perchè rivende gomorra e ci guadagna è giusto che sia previsto qualcosa per chi gomorra l'ha creata. e non stiamo parlando delle cifre da capogiro che girano ogni volta che trasmettono friends(che è una serie che dopo decenni accresce il valore di chiunque la trasmetta e quindi è giusto che creatori e attori ricevano un compenso per questo)

se non venissero redistribuite avremo studios ancora + ricchi e attori e maestranze ancora + poveri e piattaforme di streaming con diritto di fare cosa vogliono. senza dimenticare che nei sindacati ci trovi grandi attori ed esordienti e che tencicamente devono tutelare i diritti di tutti e non solo dei big...che all0inizio erano esordienti pure loro e sono stati tutelati dallo stesso sindacato

è giusto quello che dici, solo che scrivendo all'inizio "è sbagliato liquidare il tutto solo a una questione di soldi" forse non ti sei accorto che nei due lunghi paragrafi che hai scritto dopo hai parlato unicamente di... questioni di soldi! :lol: facendo notare che è giusto e sacrosanto (come sostengo anch'io) che il valore in più ottenuto tramite i nuovi canali di distribuzione venga redistribuito a tutta la filiera, attori e doppiatori compresi!

la questione umana nel far recitare o doppiare un ruolo all'AI piuttosto che ad una persona in carne e ossa si può ritenere importante ma chi sta protestando lo fa con la giusta preoccupazione che non gli venga più dato un lavoro in futuro o che possa essere pagato meno, inutile girarci intorno parlando di mondi ideali dove si lavora per la gloria, perché nulla si fa se non per ottenere un compenso e non c'è niente di male in questo.
 
Presente con un giorno di anticipo sulla trasmissione lineare il primo episodio di Billions 7 stagione,sia nei scelti per te via sat,che ondemand,idem su paramount plus.P.s.chi vuole vedersi Billions scaricando ondemand è meglio prendere l'episodio sulla sezione Paramount visto che è senza interruzioni pubblicitari.:evil5::)
 
è giusto quello che dici, solo che scrivendo all'inizio "è sbagliato liquidare il tutto solo a una questione di soldi" forse non ti sei accorto che nei due lunghi paragrafi che hai scritto dopo hai parlato unicamente di... questioni di soldi! :lol: facendo notare che è giusto e sacrosanto (come sostengo anch'io) che il valore in più ottenuto tramite i nuovi canali di distribuzione venga redistribuito a tutta la filiera, attori e doppiatori compresi!

la questione umana nel far recitare o doppiare un ruolo all'AI piuttosto che ad una persona in carne e ossa si può ritenere importante ma chi sta protestando lo fa con la giusta preoccupazione che non gli venga più dato un lavoro in futuro o che possa essere pagato meno, inutile girarci intorno parlando di mondi ideali dove si lavora per la gloria, perché nulla si fa se non per ottenere un compenso e non c'è niente di male in questo.

all'attore persona...ovviamente interessano i soldi e anche poter lavorare per farne, mica è un hobby, loro ci devono campare e non vogliono essere sostituiti...a noi che non ci pagano per fare film dovrebbe invece interessare il fatto che dovrebbe farci schifo andare a vedere un film doppiato con la AI e recitato da una AI invece che da persone. il cinema sarebbe la settima arte. poi se nasce una sezione che non esisteva di AI...ben venga quella è progresso, ma se domani mi esce una puntata in AI della signora in giallo...che vadano quasi a ca*, se esce una stagione nuova di house of card con la AI di underwood che vadano a ca* del tutto. se vogliono fare il remake della signora in giallo alla vecchia maniera allora è un'altro paio di maniche e si paga chi lo fa, scrive e produce...e l'"invenzione"signora in giallo" a chi ne detiene i diritti, dato che il marchio "signora in giallo" attirerà gente e inserzionisti.(ps ad esempio esistono romanzi marchiati signora in giallo e in qualche maniera chi ha venduto i diritti di murder,she wrote...ne ha ricavato giustamente soldi, xkè attirava i lettori rispetto agli altri romanzi del genere...stessa cosa per i fumetti e le opere di trasposizione letteraria...disney si ha roso il fegato per mary poppins
 
a noi che non ci pagano per fare film dovrebbe invece interessare il fatto che dovrebbe farci schifo andare a vedere un film doppiato con la AI e recitato da una AI invece che da persone. il cinema sarebbe la settima arte. poi se nasce una sezione che non esisteva di AI...ben venga quella è progresso, ma se domani mi esce una puntata in AI della signora in giallo...che vadano quasi a ca*,
Per noi telespettatori il discorso è molto più al limite: i film e le serie non girate con le persone in carne ed ossa sono sempre esistite, il mondo dell'animazione poi trasformatosi in altro da Toy Story in poi ti dice qualcosa? Tutti gli anime giapponesi sono meno arte per te perché non con persone in carne e ossa?
 
Per noi telespettatori il discorso è molto più al limite: i film e le serie non girate con le persone in carne ed ossa sono sempre esistite, il mondo dell'animazione poi trasformatosi in altro da Toy Story in poi ti dice qualcosa? Tutti gli anime giapponesi sono meno arte per te perché non con persone in carne e ossa?

e quando i cartoni non li disegna più nessuno ma lo genere la AI sulla base di UN disegno partorito da un disegnatore che non potrà far valere le proprie royalties sul personaggio creato, xkè la AI l'ha modificato????

non è un caso se lo sciopero è partito dalle retrovie. se fosse partito da george clooney da villa oleandra avrebbe generato indignazione e al più ilarità
 
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