In Rilievo Discussioni sulla Radio Digitale DAB/DAB+

gherardo ha scritto:
I milioni per il dab li hanno spesi perché é stata bruxelles ad imporglielo
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gherardo ha scritto:
La svizzera non é membro dell'ue ma quando gli fa comodo segue l'andazzo delle altre nazioni fra cui lo spegnimento dell'fm (a quale banda toccherà dopo?) e ha colto la palla al balzo.
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Cosa mi tocca leggere! E che non si dica "fai prima a saltare". Io la discussione la leggo in toto e commento le cose che non condivido.
gherardo ha scritto:
L'europa é stata obbligata ad attivare il dab in un periodo in cui non si conoscevano ancora le potenzialità della rete, infatti le statistiche confermano una rapida e continua crescita dell'utilizzo di questo mezzo.
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Quindi, vediamo se ho compreso il tutto: L'Europa ha attivato il DAB in un periodo incerto, INFATTI le statistiche confermano un successo della tecnologia.
Siamo consapevoli che questa è una frase contraddittoria?
maurisgn ha scritto:
Nuova attivazione Consorzio GO DAB sul 9B da Castaldia (PN) per area pordenonese e parte del Friuli , segnale nettamente migliorato nella Bassa Friulana.
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Attendiamo in Lombardia l'attivazione di Selvapiana (BS) per MediaDab.
 
Il problema di un eventuale sostituzione del DAB+/FM in favore di una rete full IP, che in teoria dovrebbe portare solo vantaggi per l'utente (e per il gestore della rete) grazie ad un enorme aumento dell'offerta, al costo di un canone di abbonamento dati mensile, è che i due sistemi seguono logiche del tutto diverse.

Il vero vantaggio delle reti DAB+/FM, oltre alla robustezza intrinseca (funzionano indipendentemente dal numero di ascoltatori in ricezione), è che sono per definizione territorializzate (geolocked), e ciò permette, grazie alla raccolta pubblicitaria, ad un territorio di fare autopromozione e formazione, sviluppare idee politiche e coscienza sociale, che sono dei valori importanti in una società pluralista e democratica. Altro vantaggio è la relativa semplicità di uso, in quanto i ricevitori non "richiederebbero" competenze tecniche particolari.
Il limite è un (relativo) basso numero delle emittenti ricevibili.

Le reti full IP danno all'utente il totale controllo di cosa può ricevere, rendendo teoricamente possibile ricevere l'emittente preferita in ogni parte del mondo. In teoria.
In pratica:
a) di solito l'utente si ritrova con una playlist predefinita, non sempre semplice da modificare senza un minimo di competenza tecnica.
b) fuori dal territorio previsto, quella specifica emittente potrebbe essere bloccata per motivi politici o anticoncorrenziali;
c) le reti sono instabili: all'aumentare del numero degli utenti locali (anche quelli che NON usano il servizio), diminuisce la qualità della trasmissione [DAZN docet] e ciò implica, da parte del legislatore, la richiesta di stringenti regolamentazioni per garantire il buon QoS, di solito solo fittizio.
d) senza l'uso di tecniche di geolocking, per quanto sgradevoli, i servizi full IP hanno la tendenza a diventare dei monopoli naturali (sia per quanto riguarda le emittenti che i fornitori d'accesso dati), con le radio più ascoltate che raccolgono sempre più fondi e possono diversificare l'offerta per contenuti e lingue servite quasi gratis, anche a livello internazionale, mentre le realtà più piccole tendono a scomparire.

Fatemi sapere cosa ne pensate. :)
 
AndreG97 ha scritto:
Quindi, vediamo se ho compreso il tutto: L'Europa ha attivato il DAB in un periodo incerto, INFATTI le statistiche confermano un successo della tecnologia.
Siamo consapevoli che questa è una frase contraddittoria?
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Eh no, riporta la frase per intero "L'europa é stata obbligata ad attivare il dab in un periodo in cui non si conoscevano ancora le potenzialità della rete, infatti le statistiche confermano una rapida e continua crescita dell'utilizzo di questo mezzo"... se salti via la parola RETE cambia tutto!!
 
Cerco di spiegarmi con altre parole: la decisione di introdurre il dab fu presa in un periodo in cui nessuno pensava possibile uno streaming di massa via internet, cosa poi rivelatasi falsa col tempo. Infatti qui i venditori di auto spingono la clientela verso l'ip e nei negozi ti tirano dietro smart speaker a due soldi.
 
gherardo ha scritto:
Cerco di spiegarmi con altre parole: la decisione di introdurre il dab fu presa in un periodo in cui nessuno pensava possibile uno streaming di massa via internet, cosa poi rivelatasi falsa col tempo. Infatti qui i venditori di auto spingono la clientela verso l'ip e nei negozi ti tirano dietro smart speaker a due soldi.
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Ma ancora oggi di fatto questo è impossibile...
E' impensabile uno streaming di massa con off totale delle trasmissioni via etere per tutti i limiti della rete (anche 5G) che anche il buon mr.cluster ha egregiamente riassunto in un post oggettivamente impeccabile e che fa un'analisi seria dei limiti e vantaggi di una tecnologia.
Le auto vendute in Svizzera sono le stesse che vendono in Italia e i venditori "spingono" all'IP semplicemente perchè sono tecnologie già integrate e costano meno nel complesso del veicolo facendo credere a chi compra di avere fatto un'affare ma non è così.
Chi comunque ha provato solo IP ha avuto enormi problemi (come riportava l'esempio di DAZN mr.cluster che oggi ha canali di backUp su Sky e DTT per sopperire ai problemi della rete) ed ha dovuto ripiegare su un'ibridazione di trasmissioni per non chiudere dopo 2 giorni. Altre realta anche radiofoniche locali nate solo su IP stanno attivando in DAB+... Questa è la realtà della cosa...
In questi post sembra sempre si voglia dare la colpa ai famosi poteri occulti che governano il mondo in segreto e ti obbligano a comprare quello che dicono "loro" facendoti il lavaggio del cervello e che tutti siamo cosi ignoranti che ci facciamo abbindolare da un venditore auto o dal prezzo di qualcosa.
Si parla con un muro di gomma.
L'IP è ancora una utopia attualmente, non una realtà che ha un sacco di limiti. Fra 50 anni lo sarà? Può darsi ma queste storie, come ti ho scritto in altri post, le ripeti da 10 anni e ancora questi nefasti "poteri occulti" che fanno i lavaggi del cervello, non hanno ottenuto una mazza.. :ROFLMAO: .
Rileggiti bene il bel post di mr.cluster. Quella si chiama oggettività e realtà della situazione.
 
Per me qualcuno dimentica un po’ che topic sta commentando. A me risulta scritto che sia a tema dab, e dedicato fondamentalmente alla situazione italiana.

Dover leggere ogni 3x2 che:

“Eh però ma in certe vallate Svizzere..eh ma sono fighe le altre tecnologie, eh ma tanto ormai i piani alti decisero qui, decisero li..
eh ma come mi prendeva bene la fm nell’autosilo dell’ospedale Santa Polenta di Viganello”..
 
azzizzola ha scritto:
dedicato fondamentalmente alla situazione italiana.
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Questo mi pare che non stia scritto da nessuna parte, infatti leggo diversi interventi di utenti residenti all'estero in molti altri thread. E meno male, perché trovo sempre utile un confronto con situazioni diverse. In ogni caso se do fastidio non aggiungo altro.
 
Ultima modifica:
gherardo ha scritto:
Questo mi pare che non stia scritto da nessuna parte, infatti leggo diversi interventi di utenti residenti all'estero in molti altri thread. E meno male, perché trovo sempre utile un confronto con situazioni diverse. In ogni caso se do fastidio non aggiungo altro.
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A mio parere, non si tratta di dare fastidio o meno o autoesiliarsi a Sant'Elena per 2 mesi e poi tornare a scrivere le stesse cose.
Il fatto di dare la colpa prima all'UE (anche se un Paese non ne fa parte), ai poteri forti quando la si vuole buttare in caciara o "eh ma in Italia la rete fa schifo mentre dove dico io no", non sono giustificazioni che prevedono un confronto sull'argomento principe della discussione.
Critiche costruttive penso siano sempre ben accette da tutti o un confronto oggettivo sia l'anima di questo forum ma risposte buttate lì dove "se nel mio giardino non funziona allora non deve funzionare da nessuna parte e la mia idea è giusta perchè si" anche se dopo 10 anni si profetizzano sempre le stesse cose catastrofiche mai avvenute, diventa anche difficile per chiunque sia qui cogliere informazioni utili per migliorare e confrontare la propria esperienza col DAB+ o semplicemente per avere un dibattito consono.
Però oggettivamente chi ancora diche che dopo 12.910 post sul thread che parla di DAB+ dal 2010 che tale tecnologia è "sperimentale e domani muore per l'IP perchè non funziona", è fuori dalla realtà e da ogni pensiero razionale...
 
Dimenticavo un altro vantaggio del DAB: la non-hackerabilità/bloccabilità.
Per esempio: ammettiamo che qualcuno apre una radio per la comunità cinese italiana in lingua mandarina, e diffonde opinioni sgradite a Pechino. Una radio via IP sarebbe immediatamente messa in blacklist sia in TUTTI i smart speaker, che nei firewall ufficiali, e potrebbe anche subire attacchi di cracking diretto.
Invece un flusso DAB, se fatto su reti dedicate, è "quasi" immune da queste problematiche. :)
 
dbrigno87 ha scritto:
Però oggettivamente chi ancora diche che dopo 12.910 post sul thread che parla di DAB+ dal 2010 che tale tecnologia è "sperimentale e domani muore per l'IP perchè non funziona", è fuori dalla realtà e da ogni pensiero razionale...
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La cosa peggiore l'ho sentita nei concessionari Mercedes: nessuna antenna esterna sui modelli recenti. "Perchè, lei ascolta ancora la radio?" :mad:
 
gherardo ha scritto:
L'italia ha ancora una rete schifosa, lo vedo ogni volta che vado al mare; ma l'italia non é l'europa o la svizzera dove internet viaggia come una scheggia.
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Mi sembra a volte di leggere commenti fatte da altro utente residente genericamente a Milano che appena si tocca l'argomento e non si hanno risposte inerenti da fornire, si cambi prepotentemente argomento.

Come dice @azzizzola, non si sa più in che discussione si sta scrivendo, passando dalla Svizzera all'Italia, dal DAB all'FM, dal mare ad un ipotetico obbligo di adozione del DAB da parte dell'UE verso un paese che non rientra nemmeno nello spazio economico europeo...
 
mr. cluster ha scritto:
Dimenticavo un altro vantaggio del DAB: la non-hackerabilità/bloccabilità.
Per esempio: ammettiamo che qualcuno apre una radio per la comunità cinese italiana in lingua mandarina, e diffonde opinioni sgradite a Pechino. Una radio via IP sarebbe immediatamente messa in blacklist sia in TUTTI i smart speaker, che nei firewall ufficiali, e potrebbe anche subire attacchi di cracking diretto.
Invece un flusso DAB, se fatto su reti dedicate, è "quasi" immune da queste problematiche. :)
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vero ma fino ad un certo punto. ci sono metodi per oscurare i segnali. si è visto recentemente con Russia Today con portanti sugli uplink sat.

Ma anche su AM e OC si sono viste portanti ad impedire la ricezione nella storia.
 
mr. cluster ha scritto:
La cosa peggiore l'ho sentita nei concessionari Mercedes: nessuna antenna esterna sui modelli recenti. "Perchè, lei ascolta ancora la radio?" :mad:
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Mere tattiche di vendita... Fino a qualche anno fa, Mercedes montava il sintonzzatore DAB+ sulle auto ma costringeva l'utente che lo voleva utilizzare a pagare una quota annuale per l'abilitazione... Mio cugino ancora oggi ha una Classe A di un paio di anni fa (prima che venisse fuori l'obbligo) che se vuole l'abilitazione del sintonizzatore DAB+ in macchina (che ha provato gratuitamente per un mese rimanendone molto soddisfatto) dovrebbe pagare una quota in abbonamento per l'abilitazione nei servizi digitali di Mercedes...
Quindi sono tattiche di vendita perchè anche BMW sempre fino a qualche anno fa offriva a pagamento annuale l'abilitazione del CarPlay dal cellulare nel sistema di Infotainment.
Un'altra curiosità: io comprai la mia prima BMW nel 2016 e aveva come optional il DAB+. Visto che io le auto le ho sempre comprate da configuratore il venditore arrivò agli optional audio e trascurò il DAB+. Gli dissi "il DAB+ lo metta" e lui sinceramente incuriosito mi disse "ma cos'è il DAB+? Perchè l'ho sempre letto ma non ho mai capito l'utilità". La seconda BMW che invece comprai nel 2020, lo stesso venditore ricordandosi del discorso che avevamo fatto 4 anni prima, arrivati agli optional audio mi disse "il DAB+ oggi è di serie! Ma sai che da quando me l'hai detto l'ho messo nella macchina che ho preso dopo e adesso ascolto la radio solo in DAB+?" :D
 
spinner ha scritto:
Confermo che perfino sulle istruzioni dei multimediali auto le info x ricezione radio sono minime se non assenti.
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Oggi le istruzioni per le auto sono ridicole per tutti i componenti... Una volte ti spiegavano tutto in dettaglio dal bullone del pneumatico allo schema elettrico della centralina... Oggi dedicano solo paginate e paginate a ricordare all'automobilista di non bere il liquido della batteria o di non mettere le mani nella ventola del radiatore quando questa è accesa... Poi se si accende una spia strana, solo il concessionario (e poi e poi) sa cosa vuol dire...
 
dbrigno87 ha scritto:
Il sovraffollamento è figlio della deregulation... Il DAB+ con il PNAF vuole evitare che si ripresenti il circolo vizioso che ha portato a questo.
Dall'altra parte però non puoi dire ad un'azienda radiofonica che ha pagato le tasse, avuto autorizzazioni e creato lavoro "c'è il sovraffollamento, i puristi dell'audio non ti tollerano e da domani non hai più autorizzazioni a trasmettere perchè quello che trasmetti fa schifo o lo trasmette già qualcun altro". La cosa va gestita e per gestirla si fa così... Allo stesso tempo non vivendo in una dittatura autoritaria, non puoi neanche obbligare un network a trasmettere con una qualità piuttosto che con un'altra o trasmettere cose che a modo di vedere di qualcuno sono più belle di altre.
Sicuramente questo è un lavoro che dovrebbero fare i network stessi ma il DAB+ con la maggiore disponibilità di spazio dell'FM seguendo accorgimenti che il PNAF sta dando, da la possibilità di diversificare molto le proposte potendo così smettere di essere schiavi dei grandi network nazionali che ascolti solo perchè sparano fortissimo le loro emissioni.
Quello che chiedi, in un mercato libero fuori da dittature autoritarie, lo puoi ottenere solo così e il PNAF è la cosa che più va vicino a questo scopo...
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il problema sta proprio con la scusa di diversificare all'estremo si rifa' la jungla dell fm , un modo di pensare tutto italiano ,secondo me si dovrebbe passare un esame da parte di qualche autorita' ad hoc sulla qualita' effettiva dell'emittente ,ci dovrebbero essere regole uguali per tutti riguardo il personale che ci lavora tra tecnici e speaker dj....redazioni giornalistiche, deve essere gente preparata professionale ,allora vorrei vedere quanti riuscirebbero accedere alla diffusione. invece gia' ora ci sono emittenti pessime che si inseriscono e si tolgono dai mux sopratutto regionali creando solo confusione occupando spazio in modo inutile.
 
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