Tenere in piedi una rete dtt su tutto il territorio italiano impiega ingenti risorse, le apparecchiature costano, il servizio di manutenzione costa, l'affitto sei siti costa, l'impiego di una frequenza costa, ovvio che un gestore di rete poi si fa' pagare bene il servizio che deve dare, perche' a monte ci sono le spese e deve garantire una ricezione del segnale a doc senza quadretti o black-out.
Il Satellite ha i suoi trasponder un societa' che li gestisce e controlla, con altissimi costi all'inizio che vengono ammortizzati in un tempo ragionevole. Gli operatori che accedono al Satellite sono parecchi quindi anche le spese divise abbassano il prezzo dell'affitto di un canale in un singolo trasponder.
Inoltre a suo sfavore, il Digitale Terrestre ha altre spese a suo carico, preso in toto con tutti i trasmettitori sparsi nel territorio, ha una somma elevata di consumo di energia elettrica, aggiungi poi i problemi di inquinamento elettromagnetico dei siti vicini ai centri abitati, c'e' da dire che rispetto all'analogico un miglioramento c'e' stato, i consumi si sono abbassati parecchio con la diminuzione delle potenze irradiate. Cmq sta di fatto che è energia buttata, vista la possibilita' di ricevere dal Satellite e di coprire interamente il territorio. Facendo bene i conti il dtt e una bella palla al piede per le tasche degli Italiani.