Ma guarda che di questo se ne era già parlato, per le frequenze assegnate ai paesi oltre-Adriatico e proprio in questo thread qui:
http://www.digital-forum.it/showpost.php?p=1668784&postcount=13
Le frequenze dei mux nazionali tengono conto anche delle frequenze assegnate a Paesi come la Francia e la Svizzera.
Le frequenze per i mux nazionali sono quelle già assegnate nelle zone di switch-off (eccetto per la Sardegna che, essendo stata la prima, ha frequenze differenti che però, in futuro, dovrebbe uniformarsi a quelle già in uso nelle altre zone di switch-off).
Per quanto riguarda questi soggetti, non ci sono veri problemi, perchè non sono operatori nazionali, ma si avvalgono di licenze di operatori regionali o locali e ripetono analoghe trasmissioni. Ovvero per rispettare la normativa della legge Gasparri, parte della programmazione è parzialmente differente a livello di macro-aree (non in senso stretto tecnico di SFN/MFN). Anche se sbandierano di essere operatori nazionali, in realtà non lo sono o meglio sono il risultato della sommatoria di licenze di operatori regionali, giuridicamente distinti, ma con un progetto editoriale-commerciale unitario (diciamo così). Il fatto che sia stata assegnata stessa frequenza non è certamnete un caso, è una comodità, ma potrebbe non essere sempre così per loro (e forse in alcuni casi, c'è già qualche differenza in alcune frequenze assegnate tra alcune aree)