Aggiunta prese TV

marcovanzulli

Digital-Forum Junior
Registrato
9 Maggio 2025
Messaggi
44
Località
castellanza
Ciao a tutti. Vorrei cimentarmi nell'upgrade del mio impianto TV con l'aggiunta di prese TV. Non avendo conoscenze specifiche, chiedo un vostro gentile aiuto.
Allego schema impianto attuale dove 1 è un filtro che non so a che serve, 2 amplificatore e 3 alimentatore. Inoltre allego lo schema che ho intenzione di realizzare. Ha senso? :) . Mi sapreste dire inoltre il perchè di quel filtro? Grazie mille a chiunque mi vorra rispondere!

1.jpg
futuro.jpg
attuale.jpg
 
Ciao. Riguardo la distribuzione serve sostituire i partitori con dei derivatori, il primo a una uscita da 18db, il secondo da 16db 4 uscite e gli chiudi l'uscita passante con la resistenza di chiusura; le 5 prese tutte dirette da zero db. Per il resto quel filtro sembra un passa 36 ma sicuramente risale a periodi pre switchoff; questa é comunque la situazione da te https://www.otgtv.it/lista.php?code=VADO&posto=Castellanza se ricevi bene tutti i mux elencati puoi anche lasciare le cose come stanno, altrimenti foto delle antenne e della centralina.
 
Ciao. Riguardo la distribuzione serve sostituire i partitori con dei derivatori, il primo a una uscita da 18db, il secondo da 16db 4 uscite e gli chiudi l'uscita passante con la resistenza di chiusura; le 5 prese tutte dirette da zero db. Per il resto quel filtro sembra un passa 36 ma sicuramente risale a periodi pre switchoff; questa é comunque la situazione da te https://www.otgtv.it/lista.php?code=VADO&posto=Castellanza se ricevi bene tutti i mux elencati puoi anche lasciare le cose come stanno, altrimenti foto delle antenne e della centralina.
Innanzitutto grazie mille per la risposta. Sottolineo la mia ignoranza in materia :) . Vorrei approfittare della tua pazienza anche per acquisire qualche conoscenzabse possibile. Confermo che l'impianto è datato ma comunque ancora soddisfacente. Mi spiegheresti la teoria che sta dietro alle quantita di db che citi? Perchè oggi con un singolo partitore che attenua di di 6db (?) piloto le due TV?
 
Per soli due tv un partitore (divide in due il segnale in parti uguali) va benissimo, i due televisori ricevono lo stesso livello di segnale; quando invece la montante ha più componenti in cascata (due nel tuo caso) se tu adoperassi due partitori avresti troppo segnale sul primo televisore e poco sugli ultimi 4, perciò si preferisce adoperare derivatori (dividono in modo sbilanciato il segnale, tipicamente un derivatore da 18db una uscita perde mezzo db sulla passante e 18db sull'uscita derivata) in modo da avere lo stesso livello di segnale su tutte le prese; inoltre con dei partitori é impossibile terminare correttamente una montante con la resistenza di chiusura da 75 Ohm, mentre applicandola sull'uscita passante dell'ultimo derivatore la montante viene treminata correttamente, offrendo così un ROS basso su tutta la montante. Trattandosi di una piccola distribuzione sicuramente anche con due partitori come hai schematizzato funziona sicuramente ma non é molto corretto.
 
Per soli due tv un partitore (divide in due il segnale in parti uguali) va benissimo, i due televisori ricevono lo stesso livello di segnale; quando invece la montante ha più componenti in cascata (due nel tuo caso) se tu adoperassi due partitori avresti troppo segnale sul primo televisore e poco sugli ultimi 4, perciò si preferisce adoperare derivatori (dividono in modo sbilanciato il segnale, tipicamente un derivatore da 18db una uscita perde mezzo db sulla passante e 18db sull'uscita derivata) in modo da avere lo stesso livello di segnale su tutte le prese; inoltre con dei partitori é impossibile terminare correttamente una montante con la resistenza di chiusura da 75 Ohm, mentre applicandola sull'uscita passante dell'ultimo derivatore la montante viene treminata correttamente, offrendo così un ROS basso su tutta la montante. Trattandosi di una piccola distribuzione sicuramente anche con due partitori come hai schematizzato funziona sicuramente ma non é molto corretto.
Capisco l'obbiettivo di avere la medesima quantita di segnale su tutte le pre ma ho i seguenti dubbi:
- attualmente immagino che l'amplificatre sia tarato per avere una certa quantita di db in uscita (quanti?)
- i db in uscita dall'amplificatore ripartiti vengono utilizzati per le TV. Eiste un minimo e un max immagino... quindi ogni uscita dell'attuale partitore fornisce un livello corretto per la TV
- concettualmente come funziona il derivatore? La somma dei db su ogni uscita è uguale al segnale in ingresso?
- attenuare di 18db e 18db+16db il segnale da mandare alle TV non potrebbe essere eccessivo visto che precedentemente il segnale era gia dosato per una TV?
 
Gli amplificatori purtroppo vengono spesso installati a caso, oppure scelti con un guadagno adatto al numero di prese, e al segnale in antenna (va prima misurato) Ti faccio un esempio, se in antenna abbiamo una media di 60dbuV e abbiamo una distribuzione che perde piu o meno 22 db https://postimg.cc/Bj03Bt9h servirà un amplificatore di 25db per compensare le perdite di distribuzione in modo da avere circa 60dbuV in ciascuna presa (valore standard). Qui puoi vedere la perdita di partitori e derivatori https://www.offel.it/ita/Prodotti/DISTRIBUZIONE come detto i derivatori hanno una perdita trascurabile sull'uscita passante e più elevata su quella derivata; é come avere dei rubinetti in fila sullo stesso tubo che serve delle fontane, vanno regolati in modo che in tutte le fontane scorra la stessa quantità d'acqua.
 
Gli amplificatori purtroppo vengono spesso installati a caso, oppure scelti con un guadagno adatto al numero di prese, e al segnale in antenna (va prima misurato) Ti faccio un esempio, se in antenna abbiamo una media di 60dbuV e abbiamo una distribuzione che perde piu o meno 22 db https://postimg.cc/Bj03Bt9h servirà un amplificatore di 25db per compensare le perdite di distribuzione in modo da avere circa 60dbuV in ciascuna presa (valore standard). Qui puoi vedere la perdita di partitori e derivatori https://www.offel.it/ita/Prodotti/DISTRIBUZIONE come detto i derivatori hanno una perdita trascurabile sull'uscita passante e più elevata su quella derivata; é come avere dei rubinetti in fila sullo stesso tubo che serve delle fontane, vanno regolati in modo che in tutte le fontane scorra la stessa quantità d'acqua.
ok..nel frattempo sto leggendo altre discussioni sull'argomento. Mi pare di capire che in generale l'uso dei derivatori è preferibile anche per il disaccoppiamento tra le uscite. Ma tornando al mio schema, perche secondo te andrebbero usati due derivatori, uno da 18db e uno da 16db? Non conoscendo a priori l'uscita dell'amplificatore non sarebbe meglio usare derivatori con attenuazioni ridotte al minimo? Ad esempio P1-8 DIGIT con -1,8 sulla passante e -8,5 sulla derivata e P4-12 DIGIT con -4 sulla passante e -13,3 sulla derivata. Non è più sicuro?
 
ok..nel frattempo sto leggendo altre discussioni sull'argomento. Mi pare di capire che in generale l'uso dei derivatori è preferibile anche per il disaccoppiamento tra le uscite. Ma tornando al mio schema, perche secondo te andrebbero usati due derivatori, uno da 18db e uno da 16db? Non conoscendo a priori l'uscita dell'amplificatore non sarebbe meglio usare derivatori con attenuazioni ridotte al minimo? Ad esempio P1-8 DIGIT con -1,8 sulla passante e -8,5 sulla derivata e P4-12 DIGIT con -4 sulla passante e -13,3 sulla derivata. Non è più sicuro?
Mi pare che lo schema proposto da Gherardo sia il più equilibrato, se si trattasse poi di un impianto più "sensibile", cioè se alcune prese andassero in mano a persone terze di cui tu non ti fidi, sarebbe meglio aumentare ulteriormente l'attenuazione, per essere contemporaneamente anche meno soggetti a caxate che dovessero fare questi sulle loro prese... 😉
 
Adoperare derivatori con una attenuazione più elevata possibile serve a mantenere un buon disaccoppiamento fra i televisori e la montante a tutto vantaggio del ROS; adoperare derivatori con poca attenuazione é come usare partitori; il disaccoppiamento invece fra uscite dello stesso derivatore non é più quello di una volta, da quando usano partitori per ottenere uscite multiple nei derivatori.
 
Mi pare che lo schema proposto da Gherardo sia il più equilibrato, se si trattasse poi di un impianto più "sensibile", cioè se alcune prese andassero in mano a persone terze di cui tu non ti fidi, sarebbe meglio aumentare ulteriormente l'attenuazione, per essere contemporaneamente anche meno soggetti a caxate che dovessero fare questi sulle loro prese... 😉
ciao. Bè, diciamo che l'unico che può fare caxxate sono io :). Mi spieghi comunque il motivo di questa mmaggiore e più sicura attenuazione in caso di impianti sensibili?

Adoperare derivatori con una attenuazione più elevata possibile serve a mantenere un buon disaccoppiamento fra i televisori e la montante a tutto vantaggio del ROS; adoperare derivatori con poca attenuazione é come usare partitori; il disaccoppiamento invece fra uscite dello stesso derivatore non é più quello di una volta, da quando usano partitori per ottenere uscite multiple nei derivatori.
il ROS per me è un termine nuovo :). Mi devo documentare. Resta comunue il dubbio sul livello del segnale che, in mancanza di strumentazione di misura, potrebbe essere critico
 
Se hai dubbi allora fai con i partitori come proponevi tu anche se sicuramente hai gia troppa amplificazione. Non é questione di impianti sensibili, i derivatori in cascata si adoperano nelle grandi distribuzioni come nei palazzi https://postimg.cc/RqSF5nKf se si usassero derivatori dalla perdita di derivata inferiore ma con perdita di passaggio maggiore, sarebbe come usare partitori col risultato che i piani piu alti vedrebbero, i piani piu bassi resterebbero al buio. Se leggi le specifiche noterai che nei derivatori maggiore é la perdita di derivazione minore é la perdita di passaggio, é grazie a questo che si equilibrano le distribuzioni. Addirittura i valori devono decrescere via via che se ne aggiungono, se si mettessero (come fanno tanti) in un palazzo derivatori tutti uguali per esempio i classici da 14db, al pian terreno avrebbero sicuramente troppo poco segnale. PS: R.O.S. = rapporto di onde stazionarie, si creano quando una linea rimane aperta o va in cortocircuito e perde la sua impedenza caratteristica in questo caso di 75 Ohm come in assenza di un carico resistivo di chiusura, con la resistenza di chiusura di 75 Ohm; si creano buchi nello spettro.
 
Ultima modifica:
Se hai dubbi allora fai con i partitori come proponevi tu anche se sicuramente hai gia troppa amplificazione. Non é questione di impianti sensibili, i derivatori si adoperano nelle grandi distribuzioni come nei palazzi https://postimg.cc/RqSF5nKf se si usassero derivatori dalla perdita di derivata inferiore ma con perdita di passaggio maggiore, sarebbe come usare partitori col risultato che i piani piu alti vedrebbero, i piani piu bassi resterebbero al buio. Se leggi le specifiche noterai che nei derivatori maggiore é la perdita di derivazione minore é la perdita di passaggio, é grazie a questo che si equilibrano le distribuzioni. Addirittura i valori devono decrescere via via che se ne aggiungono, se si mettessero (come fanno tanti) in un palazzo derivatori tutti uguali per esempio i classici da 14db, al pian terreno avrebbero sicuramente troppo poco segnale. PS: R.O.S. = rapporto di onde stazionarie, si creano quando una linea rimane aperta o va in cortocircuito e perde la sua impedenza caratteristica in questo caso di 75 Ohm come in assenza di un carico resistivo di chiusura, con la resistenza di chiusura di 75 Ohm; si creano buchi nello spettro.
non dirmi cosi proprio ora che mi hai convinto ad usare i derivatori! Le motivazioni sono sensate. Il solo dubbio è non esagerare con le attenuazioni. Ma ti faccio un'altra domanda: le prese cambiano nell'utilizzare le uscite di un partitore rispetto a ad usare un derivatore? Inoltre tu dici che è impossibile terminare correttamente una montante su un partitore. La terminazione non avverrebbe con le prese collegate sulle singole uscite? Dopo questa si va a nanna però
 
Si, se sulle uscite di un partitore si montano prese terminate, cioé prese passanti di 10db chiuse con la resistenza di chiusura sulle loro uscite passanti, ma rimarrebbe il problema della differenza di livello tra le prese in montante se frutto di partitori in cascata. 18 e 16db é il minimo sindacale perché un derivatore da 12db 4 uscite come il p4-12 digit ha una perdita di passaggio di ben 4db, esattamente come adoperare un partitore, e il ros sulla montante ne risentirebbe. Se il tuo impianto lato antenne e centralina é a posto hai sicuramente 60dbuV in antenna + una trentina di db di guadagno della centralina = 90dbuV; hai segnale sufficiente per piu di 30 prese.
 
Se hai dubbi allora fai con i partitori come proponevi tu anche se sicuramente hai gia troppa amplificazione. Non é questione di impianti sensibili, i derivatori in cascata si adoperano nelle grandi distribuzioni come nei palazzi https://postimg.cc/RqSF5nKf se si usassero derivatori dalla perdita di derivata inferiore ma con perdita di passaggio maggiore, sarebbe come usare partitori col risultato che i piani piu alti vedrebbero, i piani piu bassi resterebbero al buio. Se leggi le specifiche noterai che nei derivatori maggiore é la perdita di derivazione minore é la perdita di passaggio, é grazie a questo che si equilibrano le distribuzioni. Addirittura i valori devono decrescere via via che se ne aggiungono, se si mettessero (come fanno tanti) in un palazzo derivatori tutti uguali per esempio i classici da 14db, al pian terreno avrebbero sicuramente troppo poco segnale. PS: R.O.S. = rapporto di onde stazionarie, si creano quando una linea rimane aperta o va in cortocircuito e perde la sua impedenza caratteristica in questo caso di 75 Ohm come in assenza di un carico resistivo di chiusura, con la resistenza di chiusura di 75 Ohm; si creano buchi nello spettro.
Non mi riferivo a quel genere di impianti che per fortuna non si fanno più da almeno 40 anni...😉
Pensiamo invece a un impianto a stella per piano, dove uno dei condomini pasticcia una presa e la manda in corto...a proposito di ROS, o comunque di onde stazionarie...
 
Anche in questi casi bisogna che i derivatori per piano in cascata abbiano una separazione il più alta possibile dalla montante. E continuo a ripeterlo perché vedo ancora che questo manca, addirittura col digitale sono aumentati di parecchio i casi di condomini con distribuzioni realizzate a mazzettature!!
 
Ultima modifica:
Si, se sulle uscite di un partitore si montano prese terminate, cioé prese passanti di 10db chiuse con la resistenza di chiusura sulle loro uscite passanti, ma rimarrebbe il problema della differenza di livello tra le prese in montante se frutto di partitori in cascata. 18 e 16db é il minimo sindacale perché un derivatore da 12db 4 uscite come il p4-12 digit ha una perdita di passaggio di ben 4db, esattamente come adoperare un partitore, e il ros sulla montante ne risentirebbe. Se il tuo impianto lato antenne e centralina é a posto hai sicuramente 60dbuV in antenna + una trentina di db di guadagno della centralina = 90dbuV; hai segnale sufficiente per piu di 30 prese.
buongiorno. Grazie mille per le spiegazioni. Allora procedo con i derivatori. Nella linea fracarro noto che il 16db non lo fanno. Ho trovato questi due. Che ne pensi?
Per il 18db lo prenderei con 2 uscite per una presa in più.
Grazie ancora
 
Scusa se disturbo ancora. Per la scelta del derivatore a due uscite sembra che gli OFFEL siano meglio dei FRACARRO. In particolare OFFEL pur non avendo il 18db, sul 16db sembra avere una attenuazione di passaggio paragonabile al FRACARRO da 18db. La cosa mi confonde un po'. A questo sarei orientato a prendere entrambi OFFEL da 16db. Che ne pensi?
 
Quello che dichiarano spesso viene misurato in condizioni diverse, non fa stato; per me sono tutti uguali. Se come primo derivatore metti un 16db allora il secondo deve essere da 14db in modo da rispettare la scalatura delle perdite e offrire così lo stesso livello su tutte le prese.
 
Indietro
Alto Basso