Amarcord - i ricordi degli anni 70-80 (antenne e segnali in giro per l'Italia...)

Le Antenne di I banda si notano un po ovunque in quelle zone dove la Rai utilizzava quei canali ,lasciate li a marcire senza più un reale utilizzo, questo nella maggior parte dei casi in cui non si è provvisto a una revisione dell'antenna per i segnali digitali ,magari dovuto a un diretto passaggio alla tecnologia satellitare
é piena l'italia di impianti "rifatti per il dvbt" dove l'antennista di turno non si é neanche degnato di far la fatica di smontare la vecchia antenna di banda uno...con somma gioia dei piccioni!
 
I 34000 watt del nerone erano erp massima... i 2000 di torino erano watt di apparato. Il penice aveva 10000 di apparato e 100000 di erp max

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Il discorso è che comunque era diventato in pratica un uso consolidato e non sperimentale.
Poi non è questione dei watts...
(che comunque non sono tanti, considerato che il canale A di Monte Nerone utilizzava 34 KW e il Penice sicuramente molto di più, se qualcuno anzi avesse il dato...)
mi risultava attorno al megawatt erp...negli ultimi tempi di analogico per tutti e tre i rai in tutto.
 
I 34000 watt del nerone erano erp massima... i 2000 di torino erano watt di apparato. Il penice aveva 10000 di apparato e 100000 di erp max

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Grazie per il dato del Penice e per aver precisato che quanto da te affermato in precedenza era riferito al solo finale del TX...il che cambia la valutazione.

Edit: vedo che non corrisponde a quanto ricorda Gherardo, problema di zeri?
Anche se calcolando un guadagno di una decina di db i tuoi conti in effetti tornano.
 
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Il 35 di penice era due megawatt erp. Ovviamente un banda I Non servivano diffusioni simili

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Il 35 di penice era due megawatt erp. Ovviamente un banda I Non servivano diffusioni simili

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Sì, cogliamo l'occasione per ricordare ai non addetti ai lavori che la RAI, potendo preoccuparsi unicamente di pianificare il territorio senza altri concorrenti di cui tenere conto, applicava piuttosto rigorosamente le formule di attenuazione ed utilizzava potenze direttamente proporzionali alla frequenza.
Questo è anche il motivo per cui avevo detto prima che ero assolutamente certo che il Penice (canale B) fosse più potente di Monte Nerone (canale A).
 
é piena l'italia di impianti "rifatti per il dvbt" dove l'antennista di turno non si é neanche degnato di far la fatica di smontare la vecchia antenna di banda uno...con somma gioia dei piccioni!

Vero anche questo aspetto ! a volte si vedono pali ricolmi di antenne scollegate o in disuso e a portata di mano una bella antenna nuova che brutta abitudine ! :sad:
 
Io uso la banda I come antenna omnidirezionale in banda III a guadagno quasi azzerato: entrano 4 mux su 7 canali possibili

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:crybaby2: Ricordo ai tempi d'oro da ragazzini con TV e antenne in spalla fra le alture pordenonesi fra Forcella di Giais e Col Gaiardin passando per Castaldia, 1976 primo traliccio di Elettronica Industriale di allora il primo ripetitore PTT-TSI1 da Castaldia sul CH-56 in PAL.
Seguirono TelePolcenigo CH-46 che veicolava TeleMonteCarlo in SECAM e poi EraSteroTV2000 in locale e poi dal Gaiardin prima TV privata a trasmettere a colori seguita da RTB RadioTeleBarbara CH-60.
Capodistria in PAL CH-27 c'era già assieme poi a TV Lubiana VHF-E06 (SLO-1 poi) e TV Zagabria VHF CH-11 (ora HRT-1 o HTV-1).
AFNT Air Force Radio & Television Service CH-69 (Aviano Air Base) in NTSC prima in locale poi in Castaldia e dove da questi ehm ... ehm ... :icon_redface: sono stati comprati all'inizio parte degli apparati per iniziare a trasmettere.
Insomma una finestra sul mondo per i fortunati già quella volta con un disastro di kw per l'alto e medio adriatico ..... bei tempi ....
Edit, in ritardo. Mi sono dimenticato dato il trascorrere dei tempi che negli anni '80 nelle località di villeggiatura di Lignano/Bibione c'erano dei fuori banda ca CH 74-75 UHF dove venivano modulati ORF1 ZDF1 per i villeggianti austriaci e tedeschi.
Era una cosa circoscritta all'area di provenienza della foce del fiume Tagliamento, probabilmente un impianto privato gestito da qualche associazione estera. Perse le tracce purtroppo , poi sono arrivate le parabole.
 
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Monte Agel anni 70, impianto unico di TMC Italia e Francia e RMC
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Nella zona dove sono io, Lazio Sud, TMC è apparso a partire dal 1982 circa, collegandosi con una tv locale napoletana che io ricevevo a sprazzi, ma sicuramente meglio di come è avvenuto nei '90 proprio per il discorso che facevamo su con Areggio e qualche altro utente.

E' stata sempre una tv "preziosa", a causa del far west delle frequenze, che a dir la verità ora col dtt sembra quasi non esserci più.

Entrava solo per propagazione, escludendo ovviamente alcune zone del mio paese che non erano schermate da Napoli.

Dal 2004 c'è un ripetitore anche vicino casa, anche se la tv era già La7. Poi col dtt i ripetitori sono stati notevolmente potenziati.
 
il C era fuori banda infatti, ma aveva pochi watt e serviva soltanto torino sperimentalmente (trasmettitore militare a tubi fm modificato), mentre il penice col B e i suoi Kw fu il vero trasmettitore per tutto il nord; l'anno era piu o meno il medesimo.

Sperimentale direi di no visto che arrivava bene fino a Cuneo città e oltre prima di essere sostituito con il 55 UHF. Tra l'altro il C è rimasto attivo e funzionante con la stessa potenza fino allo spegnimento dei segnali analogici con lo switch off del Piemonte Occidentale seppur in mono e non in stereo
 
Qui a Pesaro Montecarlo lo ricevevo sicuramente dalla Toscana, l'antenna era puntata verso l'entroterra, guardando la direzione era tra la provincia di Firenze e Arezzo, arrivava abbastanza bene, teniamo conto che quella volta l'etere era quasi vuoto e si facevano centinaia di chilometri, e il segnale arrivava fin da me sulla costa delle Marche.
 
@lucasgamer

In effetti è proprio quello che succedeva anche a me, come scritto su, con segnale arrivante da una postazione a 110 km (vicino Napoli).

Nonostante l'ostacolo davanti arrivava qualcosa meglio a fine '70 e poi anni '80 rispetto a ciò che è successo dopo.. etere libero, assenza di ripetitori importanti vicino casa a parte le 2 reti rai (divenute poi 3 nel 1987).. forse anche qualche tipo di amplificatore a bassa cifra di rumore, ma di questo non ho prove, ovviamente :D
 
@lucasgamer

In effetti è proprio quello che succedeva anche a me, come scritto su, con segnale arrivante da una postazione a 110 km (vicino Napoli).

Nonostante l'ostacolo davanti arrivava qualcosa meglio a fine '70 e poi anni '80 rispetto a ciò che è successo dopo.. etere libero, assenza di ripetitori importanti vicino casa a parte le 2 reti rai (divenute poi 3 nel 1987).. forse anche qualche tipo di amplificatore a bassa cifra di rumore, ma di questo non ho prove, ovviamente :D
Le cose sono collegate...non è che non si adoperino più amplificatori di quel tipo perchè non sono di moda, ma perchè, coi forti segnali che ci sono in giro localmente, sono totalmente inutilizzabili, perchè intermodulerebbero...
 
Si, immagino.

Dal 1994 al 2002 ho avuto un amplificatore abbastanza potente che permetteva di ricevere in effetti un pò di segnale dal Monte Faito per dei canali che non avevo vicino casa, ma nell'estate del 2002 ho cambiato l'antenna Yagi che riceveva il ch 09 di raiuno, per piazzare una log al suo posto, in quanto sul ch 11 vi era raitre Lazio, mentre la Yagi era canalizzata sul ch 09 per raiuno.

Ho dovuto però cambiare l'amplificatore piazzando uno buono ma un pò meno potente perché raiuno si vedeva con strisce trasversali dovute a intermodulazione e in effetti col nuovo amplificatore sono scomparse... ma sono poi scomparsi anche alcuni canali tipo la7 e mtv che ricevevo da lontano, anche se con effetto neve.

Poi sono arrivati in maniera stabile anche vicino casa.
 
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A livello di ricezione del segnale analogico, anche se forse sarei OT, potrei fare l'esempio di quello che si prendeva dal 2000 fino allo switch off del 2009 in camera dei miei genitori al piano di sopra.

Piazzando un'antenna amplificata da interno vicino ad una finestra (dove c'era la tv che non aveva l'antenna esterna) e verso la Campania in direzione Napoli, entravano questi segnali dal Monte Faito, oltre a quelli delle postazioni vicino casa.

Ch 23 Rai2
Ch 39 Raitre
Ch 51 Rete 4
Ch 61 Italia 1
Ch 52 e poi ch 38 La7
Ch 49 Mtv
Ch 41 Telecapri
Ch 59 (?) Canale Italia
Ch 65 Tele A
Ch 42 Canale 9

Questi segnali non entravano proprio o entravano male con l'antenna del tetto, e invece con quella da interno erano discreti quasi senza riflessione e quasi senza effetto neve.

Se spostavo l'antenna da interno sul davanzale della finestra, all'esterno della stessa, sparivano completamente o quasi.

Bisognava tenere l'antenna all'interno e di fronte ad una finestra.. in pratica è come se il segnale entrasse in un tunnel e riuscisse a ridurre gli echi, il rumore e la riflessione al minimo (credo).

Con il dtt in quello stesso punto della camera succedeva la stessa cosa, migliori segnali rispetto al tetto, anche se poi molti mux sono stati messi nelle postazioni locali
 
Questi segnali non entravano proprio o entravano male con l'antenna del tetto, e invece con quella da interno erano discreti quasi senza riflessione e quasi senza effetto neve.
Probabilmente li in basso la ricezione risulta / va maggiormente schermata anche dagli altri segnali provenienti dalle altre direzioni
 
Infatti credo sia quello, anche perché ora col dtt ho anche un'antenna sul balcone, che è stata messa per evitare di avere troppe discese dal tetto (ma quella del tetto serve solo due tv).
Questa antenna sul balcone riceve bene i mux 2-3-4 Rai, poi Canale Italia e Canale 9, tutti dal Monte Faito che col tetto non entrano certo con la stessa qualità dell'antenna del balcone.

A parte questo OT, la particolarità era data, con l'antenna da interno, dal fatto che essa andava piazzata solo vicino la finestra ma non fuori da essa, perché i segnali lontani sparivano proprio. Forse entravano in un "tunnel" che era appunto schermato dai lati e dietro.
 
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