Amarcord - i ricordi degli anni 70-80 (antenne e segnali in giro per l'Italia...)

se anche tutti gli altri canali erano gia in verticale hanno fatto bene ma non ricevevate nient'altro in orizzontale?
Ah certo, ma il lieto fine è proprio che alla fine tutti si sono adeguati, alla fine anche Tim, che "insisteva" a venir giù dal modenese in orizzontale, nonostante credo un nome ben conosciuto ed apprezzato del forum li avesse da tempo ben consigliati...
(non è il primo che vi viene in mente pensando a Telecom, il secondo... :lol: )
 
Credo che la svizzera sul 44 era dal centro di Busto Arsizio, 4 pannelli in omni.

Sempre in quella elenco il 51 SIT telexpress era in realtà da Faeto e non Cimone. Manca da Cimone il 38 di tmc. Poi manca un altro 49 SIT sempre da appennini sud ma non ricordo da dove...
Strano invece che non ti arrivassero quelli da Oggioli. Magari eri in un buco per Oggioli
 
Hai chiarito un dilemma che mi vedeva impreparato (avevo 7 anni ed ero abbastanza distante per non vederla)... Grazie

Curiosita' :
Il ch 44 solitamente veniva convertito in H.
Pensa,inoltre,che il segnale veniva trasmesso con pannelli nati per la ricezione Tv ,credo che erano della Stolle (modificati) . Si vedevano perfettamente dalla strada del centro di Busto A.
Quando poi sul 44 arrivo' tele city,lo stesso segnale (ovviamente) copriva solo qualche centinai di metri.
Non ricordo quando fu smantellato.
 
Sul Monte Cavo (Castelli Romani ) il ch 44 era di Rete A, poi collegatisi a Mtv. Si riceveva a Roma, Latina e immediati dintorni.
 
com'é strano il mondo... in lombardia e in toscana con la comparsa delle primissime tv private dove ricevevano la uhf con due antenne filtravano la quarta e la quinta banda gia dai primi anni 70!

Qui da me, se anche rete4 avesse trasmesso sulla quarta banda, in alcune zone si sarebbe potuto fare III verso Formia (con rai1 e rai3 Lazio), IV verso Sessa e V verso Napoli, ma non era possibile e occorrevano più antenne per postazioni diverse, salvo chi riusciva ad avere tutto da Napoli
 
infatti negli anni 70 - 80 in tante zone spesso non bastava la semplice divisione della uhf in due bande (IV e V), servivano le costose e complicate centrali a filtri attivi e convertitori con una bella e fitta presenza di antenne sul palo...naturalmente molte delle prime emittenti private cambiavano canale e postazioni come se fossero sulle giostre, costringendo i clienti telespettatori (sempre piu arrabbiati) a chiamare i tecnici (sempre piu contenti) per continui interventi di aggiornamento.
 
infatti negli anni 70 - 80 in tante zone spesso non bastava la semplice divisione della uhf in due bande (IV e V), servivano le costose e complicate centrali a filtri attivi e convertitori con una bella e fitta presenza di antenne sul palo...naturalmente molte delle prime emittenti private cambiavano canale e postazioni come se fossero sulle giostre, costringendo i clienti telespettatori (sempre piu arrabbiati) a chiamare i tecnici (sempre piu contenti) per continui interventi di aggiornamento.
E non sempre erano le emittenti più piccole...anzi...Telereggio è stata sul 40 in verticale dalla stessa (anche attuale principale) postazione dal 1976 allo switchoff...qui ci hanno pensato Canale 5, Italia 1 e Retequattro a causare una massiccia rottamazione di antenne per radicale spostamento canali (Retequattro per esempio passò dal 39 a un canale che non mi ricordo attorno al 60, Canale 5 dal 38 al 59...)
 
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E non sempre erano le emittenti più piccole...anzi...Telereggio è stata sul 40 in verticale dalla stessa (anche attuale principale) postazione dal 1976 allo switchoff...qui ci hanno pensato Canale 5, Italia 1 e Retequattro a causare una massiccia rottamazione di antenne per radicale spostamento canali (Retequattro per esempio passò dal 39 a un canale che non mi ricordo attorno al 60, Canale 5 dal 38 al 58...)
Anno di grazia 1990 con l avvento di telepiù:
Italia uno dal 42 al 50.
Canale 5 dal 38 al 59
Retequattro dal 39 al 61.

A parte le interferenze da Serramazzoni causate dalle stessi reti del Biscione (nonostante strinsero il lobo su Modena, arrivavano comunque un 59 di Canale 5 e un 61 di Italia 1 a rompere per non parlare di Teleliberta che nella bassa comunque interferiva...), fu un macello miscelare la verticale da Reggio dal 37 al 41 con anche 50 59 61 con l'orizzontale da Serramazzoni per 43/69 tranne 50 59 61.
Spesso i miscelatori tricanale non ce la facevano quindi giù di trappole su Serramazzoni per 50 59 61.
Peccato che abbassavano notevolmente 58 di sestarete e 62 di telesanterno, e allora giù di fino a ritoccare...

Bei tempi...

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Corretto Canale 5 dal 38 al 59...mi ero tanto incaxato che non ho mai memorizzato i canali "nuovi"...
Mi sarebbe poi piaciuto sapere come l'hanno fatta franca con il Censimento, visto che hanno fatto tutto dopo...ma un sospettino ce lo avrei (cognome breve iniziante per C e con una x) :laughing7:
 
Corretto Canale 5 dal 38 al 59...mi ero tanto incaxato che non ho mai memorizzato i canali "nuovi"...
Mi sarebbe poi piaciuto sapere come l'hanno fatta franca con la Legge Mammì, visto che hanno fatto tutto dopo...ma un sospettino ce lo avrei (cognome breve iniziante per C e con una x) :laughing7:
Bella domanda... so solo che eravamo impazziti dalle chiamate e soprattutto per cercare di tamponare il disagio intanto che le case produttrici provvedessero a mettere in commercio quei miscelatori.
Verso Rubiera il problema non si poneva perchè bene o male da Serramazzoni 45 49 56 arrivavano ma a Reggio e altrove fu un macello...

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A Reggio Emilia venni nell' inverno del 1991 per il giuramento in polizia di un amico. Ricordo che, entrando in un negozio per acquistare un cd musicale, la tv dello stesso era sintonizzata su "Reggio 3tv" che si collegava con Mtv.
 
A Reggio Emilia venni nell' inverno del 1991 per il giuramento in polizia di un amico. Ricordo che, entrando in un negozio per acquistare un cd musicale, la tv dello stesso era sintonizzata su "Reggio 3tv" che si collegava con Mtv.
L'emittente di Mazzoni sul 37 verticale da Ca del Vento: pesantemente interferita gia appena fuori dalla città da Rai 3 dal Canate.
Poi si fuse con Retemilia 81 e divenne È Tv.

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Corretto Canale 5 dal 38 al 59...mi ero tanto incaxato che non ho mai memorizzato i canali "nuovi"...
Mi sarebbe poi piaciuto sapere come l'hanno fatta franca con il Censimento, visto che hanno fatto tutto dopo...ma un sospettino ce lo avrei (cognome breve iniziante per C e con una x) :laughing7:

Mammi aveva però convinto qualcuno a ridurre da 3 a 2 le reti di cui parliamo, ma non c'era la maggioranza per farlo.. quindi il proprietario di quelle reti continuò ad acquisire frequenze in eccesso, comprese anche altre che magari non gli servivano e, nonostante tmc, videomusic e Rete A divennero titolari di concessioni di "tv nazionale", non ebbero fino al 2004 le frequenze per trasmettere.. solo nel 1996 tmc2, che prese il posto di videomusic, ottenne qualcosa..
Paese strano il nostro.. Le tv nazionali erano 9 ma solo 6 erano viste dappertutto e le altre 3 erano riservate a pochi privilegiati.. non ho mai capito come si ragionasse.
Ricordo bene che tmc dovette cedere alcuni eventi sportivi alla Rai o quantomeno farli trasmettere in contemporanea perché non vista in tutta Italia.
 
L'emittente di Mazzoni sul 37 verticale da Ca del Vento: pesantemente interferita gia appena fuori dalla città da Rai 3 dal Canate.
Poi si fuse con Retemilia 81 e divenne È Tv.

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Più esattamente (lo so bene perchè ci lavoravo, in Retemilia 81 gestione "curia", direttore Cattozzi e con lo stesso Mazzoni collaboratore...) i fatti sono andati così:
Nell'ultima fase di tale gestione, non ricordo se era fine 85 o 86, Mazzoni mise su in provincia, a Barco, una mini TV con pochi watt e il monoscopio fatto col Commodore 64.
Al cambio d'anno, senza nessun preavviso ai collaboratori (io mi recai in sede a Mancasale il 2 gennaio e scoprii che avevano cambiato le chiavi), la gestione di Retemilia passò di fatto a Telereggio, che in seguito si trasferì pure in tali studi, insieme a RadioTelereggio (ex Radio Venere, in seguito RadioReggio tout court, avendo poi rilevato il nome dalla "vera" Radioreggio).
Intanto Tele Barco si fuse con altre due micro TV di orientamento cattolico (una era fatta direttamente da un prete...) e costituì Reggio 3 TV.
Dopo non mi è chiaro il passaggio societario e di rami d'azienda, con recupero pure di qualcosa di Retemilia, come hai detto tu, ma il filo conduttore principale, se non mi inganno, gestionalmente, come produzione, è stata Teletricolore (che come nome esiste ancora...)
 
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i clienti telespettatori (sempre piu arrabbiati) a chiamare i tecnici (sempre piu contenti) per continui interventi di aggiornamento.
Guarda, un dettaglio antipatico dell'episodio che ricordavamo io e AlexRamones è che i tecnici non furono poi così contenti (subissati di chiamate e privi dei componenti necessari), mentre i clienti telespettatori erano così fessi (scusate, ma quanno ce vò ce vò) che erano incaxati con gli antennisti e non con Canale 5...
Io onestanente in quel periodo ebbi il dubbio che passasse qualche messaggio subliminare su tali reti, non si spiega altrimenti la sollevazione popolare contro la legge che ricordava massera...
A parte gli scherzi, il gruppo Fininvest godeva di un credito d'immagine tale per cui qualsiasi caxata facessero (come quella dei canali), riuscivano a dar la colpa ad altri...è un metodo che in Italia spesso funziona... :laughing7:
 
Guarda, un dettaglio antipatico dell'episodio che ricordavamo io e AlexRamones è che i tecnici non furono poi così contenti (subissati di chiamate e privi dei componenti necessari), mentre i clienti telespettatori erano così fessi (scusate, ma quanno ce vò ce vò) che erano incaxati con gli antennisti e non con Canale 5...
Io onestanente in quel periodo ebbi il dubbio che passasse qualche messaggio subliminare su tali reti, non si spiega altrimenti la sollevazione popolare contro la legge che ricordava massera...
A parte gli scherzi, il gruppo Fininvest godeva di un credito d'immagine tale per cui qualsiasi caxata facessero (come quella dei canali), riuscivano a dar la colpa ad altri...è un metodo che in Italia spesso funziona... :laughing7:
Mi ricordo come fosse ieri quel cambio frequenze...

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Mammi aveva però convinto qualcuno a ridurre da 3 a 2 le reti di cui parliamo, ma non c'era la maggioranza per farlo.. quindi il proprietario di quelle reti continuò ad acquisire frequenze in eccesso, comprese anche altre che magari non gli servivano e, nonostante tmc, videomusic e Rete A divennero titolari di concessioni di "tv nazionale", non ebbero fino al 2004 le frequenze per trasmettere.. solo nel 1996 tmc2, che prese il posto di videomusic, ottenne qualcosa..
Paese strano il nostro.. Le tv nazionali erano 9 ma solo 6 erano viste dappertutto e le altre 3 erano riservate a pochi privilegiati.. non ho mai capito come si ragionasse.
Ricordo bene che tmc dovette cedere alcuni eventi sportivi alla Rai o quantomeno farli trasmettere in contemporanea perché non vista in tutta Italia.

Io mi ricordo l'esempio nella mia zona (Cuneo) per TMC. Ehhhh, per vedere Telemontecarlo serve "antenna apposta" per ricevere TMC, che poi era un 65 da La Morra (CN) (era in verticale) (qualcuno qui magari ne sa di più sulla postazione) convertito su un'altra frequenza tv. A Torino arrivò poi con calma sul 51 (e da me non era nemmeno così buono come segnale, così come anche MTV sul 41) qualche anno dopo e sul 65 da Montoso (CN). TV con regolare concessione ma vista e ricevuta da pochissimi con frequenze rilasciate col contagocce...
 
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