[Avezzano - Abruzzo] Nuovo impianto TV

filtro passa banda VHF

facendo delle prove per tarare l'amplificatore da montare sul palo mi sono accorto che il modulatore che utilizzerò per distribuire il decoder sat su un canale VHF genera anche dei doppioni (più attenuati) sulla banda UHF. Non sono di grossa intensità, al massimo 35-38 dB, però potrebbero disturbarmi alcuni mux.

Potete consigliarmi un buon filtro passa banda VHF da mettere all'uscita prima del cavo che andrà all'amplificatore?
 
L'ingresso VHF dell'amplificatore ha già un filtro PB, pertanto, le armoniche in UHF del modulatore dovrebbero risultare molto attenuate in uscita già così.
Se vuoi attenuare ulteriormente, puoi utilizzare un filtro passacanale VHF prima di entrare nell'amplificatore, oppure usare come filtro anche un semplice miscelatore VHF/UHF (usi solo il ramo VHF e lasci libera la UHF) che costa poco, trovi ovunque e svolge in modo decente (almeno 15-20dB di att) il compito di attenuare i segnali UHF.
;)
 
Tuner ha scritto:
L'ingresso VHF dell'amplificatore ha già un filtro PB, pertanto, le armoniche in UHF del modulatore dovrebbero risultare molto attenuate in uscita già così.
Se vuoi attenuare ulteriormente, puoi utilizzare un filtro passacanale VHF prima di entrare nell'amplificatore, oppure usare come filtro anche un semplice miscelatore VHF/UHF (usi solo il ramo VHF e lasci libera la UHF) che costa poco, trovi ovunque e svolge in modo decente (almeno 15-20dB di att) il compito di attenuare i segnali UHF.
;)

Ho un vecchio miscelatore/demiscelatore della Fracarro che utilizzavamo su un Mivar in bianco e nero con ingressi separati per la VHF e l'UHF. Andrebbe bene se collego l'uscita del demodulatore sull'ingresso, chiudo l'uscita UHF con una resistenza da 75 Ohm e collego sull'uscita VHF il cavo verso l'amplificatore?
 
A meno che non sia un mix/demix "antico" cioè di di quelli con le uscite a 300 Ohm (cioè con una piattina che termina con spinotti o fili che vanno a morsetti sul TV), va bene.
Non c'è alcun bisogno di terminare l'uscita UHF, perchè la porta VHF è isolata da quella UHF, appunto da un filtro. Che sull'ingresso VHF non arrivi nulla da quello UHF è infatti la funzione propria del dispositivo.
Pertanto, puoi mettere un carico, fare un corto o lasciare il circuito aperto... a tua discrezione.
;)
 
Tuner ha scritto:
A meno che non sia un mix/demix "antico" cioè di di quelli con le uscite a 300 Ohm (cioè con una piattina che termina con spinotti o fili che vanno a morsetti sul TV), va bene.
Non c'è alcun bisogno di terminare l'uscita UHF, perchè la porta VHF è isolata da quella UHF, appunto da un filtro. Che sull'ingresso VHF non arrivi nulla da quello UHF è infatti la funzione propria del dispositivo.
Pertanto, puoi mettere un carico, fare un corto o lasciare il circuito aperto... a tua discrezione.
;)

Entrate ed uscite sono tutte a 75 Ohm ed è indicato anche sul coperchio del filtro. Ho già eseguito le misure collegando l'uscita del modulatore all'ingresso del filtro sull'uscita VHF mettendo una resistenza di chiusura su l'altra. Sulla frequenza che intendo utilizzare per il decoder sat (il ch.6) ho -2 dB mentre sulle 2 frequenze secondarie in UHF dai 15 ai 18 dB in meno. Sommando anche l'attenuazione del cavo che va su sono altri 5 dB in meno. Se come dici te all'ingresso VHF dell'amplificatore c'è un ulteriore filtro allora non dovrei avere problemi di sorta. Per completezza le frequenze secondarie indesiderate sono quelle dei ch.30 e 31.

Se invece, in caso di problemi con i mux su quei due canali, tenessi spento il modulatore, quando non ne avrò bisogno, l'impedenza sull'ingresso VHF del MAP204 permetterebbe il corretto funzionamento dell'amplificatore? Lo chiedo perché sul manuale c'è scritto che gli ingressi eventualmente inutilizzati vanno chiusi con una resistenza da 75 Ohm
 
Un costruttore di amplificatori che commercializzasse circuiti non incondizionatamente stabili, farebbe bene a cambiare i suoi schemi....
Ciò significa che l'amplificatore in VHF, se si tratta di un circuito ben progettato, deve comportarsi sempre e soltanto da amplificatore, qualunque sia il carico in ingresso ed in uscita. In altre parole, la condizione detta di Barkausen (quella che mantiene un circuito in oscillazione) non dovrebbe mai essere verificata in un amplificatore.

Detto questo, che non è cosa da poco, in realtà un carico ce l'hai comunque...
Calcola l'attenuazione di cavo e dispositivi vari tra modulatore ed amplificatore. A questo numero, va sommato anche l'eventuale attenuazione in ingresso all'amplificatore. Se, ad esempio, avessi un totale 6dB, questo numero sarebbe il return loss in ingresso all'amplificatore (porta VHF), overosia un ROS di 1:3, che non sarebbe fantastico, ma che risulterebbe più che sufficiente a caricare quanto basta l'ingresso dell'amplificatore.
 
moaves75 ha scritto:
facendo delle prove per tarare l'amplificatore da montare sul palo mi sono accorto che il modulatore che utilizzerò per distribuire il decoder sat su un canale VHF genera anche dei doppioni (più attenuati) sulla banda UHF. Non sono di grossa intensità, al massimo 35-38 dB, però potrebbero disturbarmi alcuni mux.

Potete consigliarmi un buon filtro passa banda VHF da mettere all'uscita prima del cavo che andrà all'amplificatore?

Credo (non sono sicuro) che il map 204 sia concepito con amplificazioni
Separate VHF UHF se fosse così eventuali armoniche sono tagliate fuori.

Bisogna poi considerare il derating dell'ampli che con amplificazione108db Max. e con quei livelli in ingresso è a rischio intermodulazione se sto' ricevendo molti mux in banda .
 
Questa è la tabella riassuntiva dei valori del nuovo impianto con i valori in uscita già settati sull'amplificatore e le attenuazioni per tratta misurate e non stimate, sulle parti di impianto esistente che andrò a riutilizzare:



secondo voi sono a rischio intermodulazione con questi valori?
 
Mi sa che il rischio intermodulazione è stato scongiurato a priori. Causa irreperibilità del DE2-22 (solo a chiederlo ai negozianti pareva di bestemmiare) l'ho dovuto sostituire nello schema col DE2-18, quindi di conseguenza dovrò utilizzare il DE2-14 ed il DE2-10 per le derivazioni successive.
Ho ri-tarato l'amplificatore con 4 dB in meno sull'uscita, VHF a +15 dB (per valori alle prese che vanno dai 64 ai 67 dBuV) e UHF a +12 (per valori alle prese che vanno dai 53 ai 64 dBuV) ed oggi pomeriggio (incrociamo le dita e gratt... gratt... :eusa_whistle: ) completo l'impianto e vediamo come va...
 
SI....PUO'....FAREEEEEEE!!!!!!!!!!

Impianto completato da circa due ore. Va tutto alla meraviglia, compreso il modulatore sul ch.6 che non da nessun problema sugli altri canali in UHF.
Valori alle prese che si discostano al max di 2 dBuV (in + e in -) da quelli calcolati in excel.

E' sempre una grossa soddisfazione infilare la spina e vedere tutte le tv che si illuminano (senza generare fiamme) :D :D :D

Adesso sta per piovere, poco male almeno verifico se la calotta del MAP204 e della scatola IP55 in cui ho infilato il DE2-18 tengono la pioggia.

Voglio ringraziare tutti coloro che mi hanno dato una mano nella realizzazione di questo impianto TV, senza i quali non sarei giunto a questo risultato, sperando che questa discussione sia di aiuto anche ad altri perché ci sono tante preziose nozioni prima che ignoravo. GRAZIE!
 
i canali domestici vanno crescendo e dopo aver collegato due modulatori rf per il dec Sky sul ch.6 e per la telecamera del videocitofono sul ch.10 mi servirebbe un terzo canale per il lettore dvd.
Dovendo collegare il terzo modulatore, sempre su un canale VHF, posso sostituire il partitore a due vie (usato come miscelatore VHF) con un 4 vie con un ingresso (o uscita?) chiusa con R75 Ohm? Può la coesistenza di questi tre segnali generare dei disturbi sugli altri?

Ricordo che posso utilizzare un solo cavo dedicato con il quale ricollego l'ingresso VHF del MP204 con le uscite dei modulatori
 
...quale sarebbe lo schema del tuo impianto così modificato?
Prova a disegnarlo...
;)
 
Tuner ha scritto:
...quale sarebbe lo schema del tuo impianto così modificato?
Prova a disegnarlo...
;)

Lo schema è quello riportato in questo post, con la sostituzione del DE2-22,DE2-18 e DE2-14 rispettivamente con un DE2-18-DE2-14 e DE2-10 per problemi di reperibilità del DE2-22.
La modifica fatta con l'aggiunta degli altri modulatori è un PA2 sull'inizio di cavo che risale da casa all'ingresso VHF del MAP204.

Ovviamente non tenere conto delle scritte "Guadagno VHF" e "Guadagno UHF" ...errori di gioventù :D
 
moaves75 ha scritto:
Lo schema è quello riportato in questo post, con la sostituzione del DE2-22,DE2-18 e DE2-14 rispettivamente con un DE2-18-DE2-14 e DE2-10 per problemi di reperibilità del DE2-22.
La modifica fatta con l'aggiunta degli altri modulatori è un PA2 sull'inizio di cavo che risale da casa all'ingresso VHF del MAP204.

Ovviamente non tenere conto delle scritte "Guadagno VHF" e "Guadagno UHF" ...errori di gioventù :D
Come hai fatto a collegare:
- l'antenna vhf
- 1° modulatore
- 2° modulatore
con un pa2?
 
moaves75 ha scritto:
Dovendo collegare il terzo modulatore, sempre su un canale VHF, posso sostituire il partitore a due vie (usato come miscelatore VHF) con un 4 vie con un ingresso (o uscita?) chiusa con R75 Ohm?
A parte la maggior attenuazione, Sì.

moaves75 ha scritto:
Può la coesistenza di questi tre segnali generare dei disturbi sugli altri?
Se i livelli dei modulatori sono ampiamente inferiore al massimo consentito dell'amplificatore e i modulatori non irradiano spurie o armoniche, non dovrebbero esserci problemi.
 
Tuner ha scritto:
A parte la maggior attenuazione, Sì.


Se i livelli dei modulatori sono ampiamente inferiore al massimo consentito dell'amplificatore e i modulatori non irradiano spurie o armoniche, non dovrebbero esserci problemi.

miscelare i 3 canali con 4 dB in meno sull'uscita del partitore mi farà evitare di salire sul tetto per regolare l'attenuatore sull'ingresso VHF.
Attualmente ricevo sulle prese Tv il ch.6 ed il ch.10 sui 72 dBuV...un pò troppo sostenuti... ed i modulatori (identici) escono con 70 dBuV dal ch.5 al ch.12.

Avrei pensato di rifare il "piano delle frequenze" di casa confermando il 6 per Sky ed assegnando il 9 al Dvd ed il 12 al videocitofono
 
Ultima modifica:
Riprendo questo thread perché finalmente sono riuscito a reperire un DE2-22 (sulla Baia) appena arrivato col corriere.
Stasera lo monto e sposto il DE2-18 e il DE2-14 ai loro posti di progetto eliminando quindi il DE2-10 messo lì per poter realizzare l'impianto.
Non credo di dover agire sul trimmer del MAP204 in quanto i segnali sono già belli sostenuti.
Nel frattempo ho eliminato i due cavi che partivano, assieme alla montante, dal DE2-18 e alimentavano due prese dirette. Adesso c'è solo la montante e tutti i componenti della distribuzione li ho a livello di casa e sul tetto ho solo l'antenna e l'amplificatore.
Appena fatto aggiorno lo schema e lo posto.

Ps. da tutta questa vicenda ho compreso che il vero male degli elettroforniture sono i commessi troppo invadenti ed impiccioni. Avrei dovuto fare delle foto alle loro facce quando gli chiedevo un derivatore da 22 dB :5eek:
 
Ultima modifica:
Questo è lo schema definitivo dell'impianto, perfettamente funzionante senza ulteriori regolazioni sull'amplificatore. I livelli sono tutti contenuti tra i 52 ed i 62 dBuV con BER, C/N e MER ottimali.



ps. mi perdoni Flash54 per non aver utilizzato la miniatura dell'immagine :)
 
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