Non definirei Dazn sprovveduta perché presupporrebbe una mancanza di progetto. Dazn negli ultimi tre anni, senza particolari evidenze contrarie, ha scelto deliberatamente di offrire un servizio al ribasso tecnologico cioè risoluzione bassa rispetto agli standard attuali e in controtendenza rispetto ai futuri, connessioni non stabili con continui cambi di profili insufficienti per una visione considerabile accettabile per gli standard moderni e trasmissioni sportive sostanzialmente in differita. Dopo tre anni si può fare un consuntivo abbastanza preciso.
Non si tratta quindi di una semplice questione di esclusiva e di diritti, un triennio vince uno e poi vince l'altro ché ci sta, ma di un cambiamento tecnologico imposto anche a chi non lo vuole e preferisce una maggiore qualità ed affidabilità, anche a costi maggiori perché no. Personalmente preferirei che i contenuti in streaming vincessero autonomamente, come sta succedendo più naturalmente grazie ai veri Netflix, Disney+, Prime video ecc. piuttosto che con queste evidenti forzature in corso appoggiate qui da alcuni più per vecchi rancori peraltro poco efficacemente dissimulati