Campionato del mondo Sudafrica 2010: commenti, giudizi e news qui

Non sono assolutamente d'accordo con chi critica il livello di gioco di questo mondiale...siamo agli stessi livelli di 4 anni fa,molto meglio del 2002 e forse un pelino sotto France 98',ossia da quando vi è questa formula...
Inoltre a parte la prima giornata della prima fase abbiamo visto delle partite godibili e con molto pathos...come goal fatti siamo a soli 2 rispetto a 4 anni fa e ci sono stati pochissimi 0-0...
Ottima organizzazione del South Africa,ma ricordiamolo,è un paese europeo nel continente nero ed è l'unico ad avere i mezzi per tali infrastrutture se non alcuni paesi magrebini...
@Villo1988: scusami eh,ma come fai a dire che si gioca a calcio solo per strada in South africa????il campionato sudafricano è ricchissimo con un contratto tv da sogno e certe squadre fanno registrare medie spettatori altissime come Orlando Pirates o Kaizser Chiefs...senza parlare che il Soccer city,da adesso national stadium,sarà il teatro di un match degli All Blacks contro gli Springboks campioni del mondo...
Insomma questi stadi non rimarranno cattedrali nel deserto ( forse solo Nelspruit e Polokwane decisamente fuori mano )ma potranno essere utilizzati per il rugby e anche per la crescita del calcio sudafricano...

Complimenti infine alla Spagna e una piccola provocazione...se Iniesta avesse giocato la semifinale della Champions dell'inter non avremmo mai sentito parlare visto che Andres forse in questo momento è il giocatore più forte del mondo o comunque il più decisivo...ma con i se e i ma non si fa la storia...
 
Mondiale, il polpo Paul è italiano: «Fu catturato all'isola d'Elba»

La rivelazione dell'istruttrice sul cefalopode indovino: «L'ho pescato io con le mie mani»

BERLINO - Nel suo piccolo, l'Italia è protagonista anche al Mondiale di calcio del 2010: il polpo Paul, l'incredibile cefalopode indovino che ha inanellato una serie impressionante di risultati azzeccati alla rassegna sudafricana (sette su sette prima della finale, in cui ha pronosticato la Spagna), non è inglese ma italiano. L'oracolo - che a questo punto dovrebbe chiamarsi «Paolo» - sarebbe infatti originario dell'isola d'Elba, secondo quanto sostiene l'istruttrice del più famoso polpo al mondo.

LA RIVELAZIONE - Verena Bartsch in un'intervista al Bild am Sonntag sostiene infatti di averlo catturato con le proprie mani ad aprile nelle acque dell'isola toscana, quando aveva appena quattro settimane e non era più lungo di 10 centimetri. La Bartsch smentisce quindi la biografia ufficiale fornita dall'acquario Sea Life di Oberhausen che voleva Paul originario di Weymounth, in Inghilterra, e di due anni e mezzo di età. Quell'età, tra l'altro, è il presupposto su cui si basa la versione dell'acquario secondo cui era Paul il polpo-oracolo del 2008 che azzeccò tutti i risultati della Germania agli ultimi Europei sbagliando solo sull'esito della finale, vinta dalla Spagna contro i tedeschi. Secondo la Bartsch, Paul era stato «parcheggiato» in acquario a Coburg e poi venduto per 179 euro a quello di Oberhausen, dove lei lo ha addestrato.

CORRIERE.IT
 
Villans'88 ha scritto:
Non sono assolutamente d'accordo con chi critica il livello di gioco di questo mondiale...siamo agli stessi livelli di 4 anni fa,molto meglio del 2002 e forse un pelino sotto France 98',ossia da quando vi è questa formula...
Inoltre a parte la prima giornata della prima fase abbiamo visto delle partite godibili e con molto pathos...come goal fatti siamo a soli 2 rispetto a 4 anni fa e ci sono stati pochissimi 0-0...
Ottima organizzazione del South Africa,ma ricordiamolo,è un paese europeo nel continente nero ed è l'unico ad avere i mezzi per tali infrastrutture se non alcuni paesi magrebini...
@Villo1988: scusami eh,ma come fai a dire che si gioca a calcio solo per strada in South africa????il campionato sudafricano è ricchissimo con un contratto tv da sogno e certe squadre fanno registrare medie spettatori altissime come Orlando Pirates o Kaizser Chiefs...senza parlare che il Soccer city,da adesso national stadium,sarà il teatro di un match degli All Blacks contro gli Springboks campioni del mondo...
Insomma questi stadi non rimarranno cattedrali nel deserto ( forse solo Nelspruit e Polokwane decisamente fuori mano )ma potranno essere utilizzati per il rugby e anche per la crescita del calcio sudafricano...

Complimenti infine alla Spagna e una piccola provocazione...se Iniesta avesse giocato la semifinale della Champions dell'inter non avremmo mai sentito parlare visto che Andres forse in questo momento è il giocatore più forte del mondo o comunque il più decisivo...ma con i se e i ma non si fa la storia...

Si scusami non mi sono spiegato bene...
Intendevo dire che sicuramente un mondiale fa girare l'economia di un paese, e si forse la maggior parte degli stadi non resteranno solo simboli,ma sicuramente non penso siano semplicemente la cosa più utile al paese in questo momento. Considerando appunto che come dici tu, ci sono si delle squadre che vengono seguite ma è un paese in cui lo sport nazionale è il rugby, e non il calcio..
Poi, rimango alquanto sconcertato da alcune cose..
L'ambasciatrice del s.africa che regala vuvuzela(made in china) in italia.
La ricchezza di una città come johannesburg.. E qui mi fermo.

Si sicuramente questo mondiale alla fine qualcosa porterà al s.africa,ma alla parte ricca e non a quella povera(basta guardare i soldi spesi dalle federazioni di tutto il mondo spesi nei vari alberghi, italia compresa, e a qualche metro di distanza il nulla più totale..). A parte l'iniziativa di amref, c'è veramente ben poco!

Sulla qualità del calcio nessuno ha detto che non ci siano state belle partite emozionanti,ma piuttosto partite troppo influenzate sia dal pallone, da arbitraggi e da una fase finale che alla fine non ha visto grossi scontri e che ha dato l'idea di un mondiale molto prevedibile..
La finale poi è il riassunto di questo, ed è stata veramente poco appassionante ma al compenso molto fallosa!!
Per finire, se danno il pallone d'oro ad Iniesta vado di persona a fucilarli tutti; visto che chiaramente se lo merita snejder anche perchè nella finale c'ha messo lo zampino a modo suo; salvando la sua squadra in un paio d'occasioni e mettendo anche buoni palloni.. (se robben cippa, mica è colpa sua..!!)
Poco male infondo, vorrà dire che cercherà di diventare campione del mondo con l'inter.
 
Partita non giocata bne per via della posta in palio :evil5: troppi falli ma alla fine ha vinto la Spagna che in fondo ha meritato questo suo primo titolo mondiale ;)
 
VILLO1988 ha scritto:
Si scusami non mi sono spiegato bene...
Intendevo dire che sicuramente un mondiale fa girare l'economia di un paese, e si forse la maggior parte degli stadi non resteranno solo simboli,ma sicuramente non penso siano semplicemente la cosa più utile al paese in questo momento. Considerando appunto che come dici tu, ci sono si delle squadre che vengono seguite ma è un paese in cui lo sport nazionale è il rugby, e non il calcio..
Poi, rimango alquanto sconcertato da alcune cose..
L'ambasciatrice del s.africa che regala vuvuzela(made in china) in italia.
La ricchezza di una città come johannesburg.. E qui mi fermo.

Si sicuramente questo mondiale alla fine qualcosa porterà al s.africa,ma alla parte ricca e non a quella povera(basta guardare i soldi spesi dalle federazioni di tutto il mondo spesi nei vari alberghi, italia compresa, e a qualche metro di distanza il nulla più totale..). A parte l'iniziativa di amref, c'è veramente ben poco!
Quoto al 100%

Un sudafricano su 8 è sieropositivo (precisamente 5,7 milioni di persone),uno su 3 è disoccupato,il 40% della popolazione vive con meno di 2$ al giorno.
Ecco spiegato perchè questi poveretti suonavano a più non posso le vuvuzelas
 
Non è la prima volta che il mondiale si sviluppa in paesi con molti problemi di natura sociale...basta ricordare il cile o l'argentina senza parlare del terremoto prima di Mexico 86'...
 
che brutto il prossimo mondiale è in brasile. Quindi le partite le faranno di notte. ma dopo il brasile si sa dove lo faranno il mondiale?
 
daniele83 ha scritto:
che brutto il prossimo mondiale è in brasile. Quindi le partite le faranno di notte. ma dopo il brasile si sa dove lo faranno il mondiale?

E' possibile che le giochino ad un orario utile per le esigenze europee, come facevano una volta.....
 
la vittoria della Spagna è meritata. Non sono però così sicuro che fosse la nazionale più forte, anche se si dice che alla fine quelli che vincono si sono dimostrati più forti....
 
Come era prevedibile nemmeno l'Olanda è stata in grado di contrastare il gioco degli spagnoli. Sono contento che abbia vinto la Spagna, perchè è l'unica nazionale europea ad offrire un gioco interamente con palla a terra. Nemmeno la Germania, che non per caso è stata battuta, è in grado di giocare in questo modo.
Viva il gioco palla a terra e abbasso i lanci da centro campo italiani. Spero che lo stile italiano possa in futuro cambiare. Spero che il prossimo allenatore possa prendere esempio dal mondiale degli spagnoli e spero che i calciatori italiani comprendano che sia ora di cambiare modo di giocare.

Il prossimo mondiale in Brasile sarà ancora più bello di quello appena concluso. Anzitutto per le bellezze del paese ospitante, per le temperature gradevoli (al contrario di quelle sudafricane) e per la carica ulteriore che esso presumibilmente darà alla nazionale brasiliana
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:badgrin: :D
 
demonoid ha scritto:
Viva il gioco palla a terra e abbasso i lanci da centro campo italiani. Spero che lo stile italiano possa in futuro cambiare. Spero che il prossimo allenatore possa prendere esempio dal mondiale degli spagnoli e spero che i calciatori italiani comprendano che sia ora di cambiare modo di giocare.

Il:D

Molto dipende dalle caratteristiche tecniche dei giocatori che si hanno. Per poter giocare palla e terra con la velocità del calcio d'oggi occorrono giocatori che abbiano una grande tecnica. Se poi gli avversari ti chiudono gli spazi sei costretto a lanciare lungo sperando che qualche attacante riesca a giocare di sponda.
 
massera ha scritto:
Molto dipende dalle caratteristiche tecniche dei giocatori che si hanno. Per poter giocare palla e terra con la velocità del calcio d'oggi occorrono giocatori che abbiano una grande tecnica. Se poi gli avversari ti chiudono gli spazi sei costretto a lanciare lungo sperando che qualche attacante riesca a giocare di sponda.

Ma non dicono tutti che i giocatori italiani abbiano elevata qualità tecnica? E allora che lo dimostrino. Se non sono in grado di rinunciare ai lanci lunghi, i quali determinano nel 99% dei casi una palla persa, significa che questa qualità che viene loro attribuita non esiste.
Non si può giocare, come tu dici, sperando che dopo il lancio della palla da centro campo qualcuno la prenda nelle prossimità dell'area e vada a fare gol. In questo modo giocano piuttosto le nazionali con qualità tecnica del tutto assente, come quelle africane di basso livello. Oltretutto è un brutto modo di giocare, privo di spettacolo e di emozioni.
 
daniele83 ha scritto:
che brutto il prossimo mondiale è in brasile. Quindi le partite le faranno di notte. ma dopo il brasile si sa dove lo faranno il mondiale?

Ti posto le candidate :

Per il 2018 e per il 2022 sono candidate:
Belgio e Olanda
England
Russia
Portogallo e Spagna
Usa

Solo per il 2022:
Australia
Japan
Qatar
South Korea
 
demonoid ha scritto:
Ma non dicono tutti che i giocatori italiani abbiano elevata qualità tecnica? E allora che lo dimostrino. Se non sono in grado di rinunciare ai lanci lunghi, i quali determinano nel 99% dei casi una palla persa, significa che questa qualità che viene loro attribuita non esiste.
Non si può giocare, come tu dici, sperando che dopo il lancio della palla da centro campo qualcuno la prenda nelle prossimità dell'area e vada a fare gol. In questo modo giocano piuttosto le nazionali con qualità tecnica del tutto assente, come quelle africane di basso livello. Oltretutto è un brutto modo di giocare, privo di spettacolo e di emozioni.

Se si lasciano a casa giocatori come Cassano e simili, che hanno una grande padronanza tecnica palla al piede e si utlizzano attaccanti di diverse caratteristiche, allora a volte si è costretti a giocare in manier diversa.

Il gioco di una squadra di calcio dipende dalle caratteristiche degli attaccanti che essa ha.

Non dimetichiamo, però, che per l'Italia i problemi sono stati altri, oltre a quelli tecnici. Forse davvero non siamo questa grande squadra, ma lo eravamo nel 2006?
 
ma è da quando siamo nati che sia a livello di nazionale che a livello di club abbiamo vinto sempre con palla lunga difese e contropiedi... e abbiamo vinto più di ogni altro.
Non si potrà mai cambiare la natura e il concetto di gioco di una nazione.
Quando gli altri qualche volta vincono ci sbattono in faccia il loro bel gioco, noi potremo sempre sbattere loro in faccia le nostre tante vittorie. Personalmente preferisco così
 
massera ha scritto:
Forse davvero non siamo questa grande squadra, ma lo eravamo nel 2006?

Io per il 2006 ricordo soprattutto che l'Italia aveva una buona difesa e un gran portiere: vedi i pochi gol subiti.
Per quest'anno invece credo sia meglio non ricordare affatto.

Anakin83 ha scritto:
ma è da quando siamo nati che sia a livello di nazionale che a livello di club abbiamo vinto sempre con palla lunga difese e contropiedi... e abbiamo vinto più di ogni altro.
Non si potrà mai cambiare la natura e il concetto di gioco di una nazione.
Quando gli altri qualche volta vincono ci sbattono in faccia il loro bel gioco, noi potremo sempre sbattere loro in faccia le nostre tante vittorie. Personalmente preferisco così

Più di ogni altro no, visto che il Brasile vanta per i mondiali un titolo in più.
Non è detto che una nazionale debba mantenere il proprio "stile" in eterno se questo non è più in grado di competere con le altre nazionali. Il calcio si evolve, come tutto del resto, le nazionali crescono, il gioco diventa più complesso. Se non fosse stato nel 2006 per l'ottima difesa e l'altrettanto ottimo portiere dubito fortemente che avremmo potuto vincere la coppa. Per quest'anno invece sarebbe meglio non commentare.

Tu dici che con questo gioco abbiamo vinto più di tutti e che dobbiamo continuare in questa direzione? Non condivido affatto, anzitutto perchè quasi il 100% delle palle lanciate da centro campo vengono perse in quanto imprendibili o imprecise. Le poche volte che vengono agganciate dalla punta si dimostrano inoltre inconcludenti, visto che un solo attaccante lanciato in mezzo alla difesa non è in grado di tirare e segnare. Il calcio italiano ha un forte bisogno di aggiornamento e di freschezza (operazioni che le altre nazionali stanno facendo), o alla performance di quest'anno ne seguiranno molte altre.
 
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Anakin83 ha scritto:
ma è da quando siamo nati che sia a livello di nazionale che a livello di club abbiamo vinto sempre con palla lunga difese e contropiedi... e abbiamo vinto più di ogni altro.
Non si potrà mai cambiare la natura e il concetto di gioco di una nazione.
Quando gli altri qualche volta vincono ci sbattono in faccia il loro bel gioco, noi potremo sempre sbattere loro in faccia le nostre tante vittorie. Personalmente preferisco così

Ti quoto Anakin!!!è il nostro gioco...tatticamente perfetti,difesa impenetrabile e Contropiede micidiale...questo è il gioco italiano...non c'è riuscito Sacchi a cambiarlo e non vedo perchè cambiarlo adesso...a noi quello che manca rispetto al passato è il lavoro sui giovani e il fatto che non giocano in grandi club e quindi non giocano la Champions...
Inoltre come detto da molti in questi giorni l'Italia è stata un modello per tutti,compresa la stessa Spagna,la quale ha fatto di Puyol-Pique una difese impentrabile e hanno avuto la stessa importanza di Xavi-Iniesta...
 
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