Che titolo di studio avete?

Ceramente se dki vorrà fare il giornalista farà questa bellissima professione.

Quello che gli si raccomanda è di prepararsi di più nelle materie letterarie.

Fare il giornalista significa non solo sapere le notizie, ma anche saperle commentare e correrarle con altre notizie, significa scrivere pagine "di fondo" su argomenti specifici. Quello del giornalismo è un campo fortemente competitivo.
Quindi: cultura, cultura ed ancora cultura.
Non basta affidarsi ad una pagina letta in fretta e furia su internet e giocarsi la reputazione davanti ad una platea di migliaia di persone.
Se succede nel forum pazienza :D Su un giornale no davvero ;)
 
Io ho la terza media, dopo ho fatto 4 anni e mezzo di classico ma mi sono spaccato completamente la mano destra a metà del 5 anno e non mi hanno permesso di continuare non potendo più scrivere per molti mesi quindi gliel'ho data su per disperazione... :icon_rolleyes:
 
dki ha scritto:
Per motivi strettamente personali ho dovuto scegliere un ITC. Ho sbagliato indirizzo, questo è evidente. Ho una grandissima passione per la letteratura italiana e tedesca, poi per fare il giornalista mi hanno consigliato, amico presente nel settore, di scegliere la facoltà di Lettere..;)
potresti scrivere libri e poesie dki...;)


PS: una volta ho sentito di un ingegnere che non avendo trovato lavoro faceva il posteggiatore....:icon_rolleyes:
 
nel discorso del giornalista mi sento toccato visto che anchio vorrei fare questo lavoro (io sto tentato il corso in scienze della comunicazione) perchè qui lettere è una cosa scandalosa... Ma vedendo gli svariati giornalisti che son venuti in questi 2 anni, ho colto diverse cose...
Per fare il giornalista basta anche il diploma in qualsiasi scuola superiore... E' una caxxata dire che chi fa il tecnico, l'itis, l'alberghiero l'agrario ha meno possibilità di chi ha fatto un liceo. Certo devi saper parlare, devi saper scrivere, devi saper esprimerti come dice relop.ing... Io penso che un diplomato non in un liceo questi requisiti ce li abbia (altrimenti come la scrive la prima prova d'esame)
Questo lo dico perchè... chi ha avuto e ha la fortuna di fare tirocinio in una redazione, o fare direttamente il praticantato per diventare professionista, ha avuto una bella pedata nel di dietro da qualcuno (di solito giornalista gia inserito, nello stesso metodo), non hanno guardato il titolo di studio.
Altro che meritocrazia... io mi sto laureando per una cosa che non farò mai... Spero naturalmente di essere smentito...

E non credete a quello che mi viene detto e ogni tanto si dice riguardo alla facoltà di scienze della comunicazione che è scienze delle merendine... Chiedetelo al manuale di diritto costituzionale di 1000 pagine, e al libro di Filosofia politica di altrettante 1000 pagine
 
Ultima modifica:
@adriaho

Non volglio scoraggiarti. A me consta tutto il contrario: chi non ha una cultura classica commenterà partitine di calcio delle squadra della parrocchia accanto.

Giornalista è un aggettivo troppo generico come marinaio.
Sulla nave sono tutti marinai: poi c'è l'Ammiraglio ed il semplice maro'.


In quanto alla facoltà di scienze della comunicazione sono d'accordo con te. Non è affatto scienze delle merendine.

Ciao ;)
 
relop.ing ha scritto:
@adriaho

Non volglio scoraggiarti. A me consta tutto il contrario: chi non ha una cultura classica commenterà partitine di calcio delle squadra della parrocchia accanto.

Giornalista è un aggettivo troppo generico come marinaio.
Sulla nave sono tutti marinai: poi c'è l'Ammiraglio ed il semplice maro'.

Ciao ;)
Mah sai come è anchio son convinto che bisogna avere un minimo di conoscienza classica per fare sto lavoro... Però, perchè io non potrei fare il giornalista perchè non so il latino, o non so cosa sia la rispondenza???

poi come detto in quell'altro post, molti giornalisti non hanno la laurea...ma hanno avuto un calcione... Per me fare questo lavoro significherebbe avere una coscienza... quando racconterò una storia (se ne avrò l'occasione) voglio sempre pensare che sto raccontando una storia di una persona... Questo a mio parere lo può fare chiunque abbia una cosienza (cosa che io metto al primo posto nel fare il giornalista, altrimenti si è un giornalaio quaquaraquà), e sappia esprimere i concetti e le sue opinioni, e sappia scuscitare un emozione nel lettore (qualunque essa sia, questo dipende sempre dalla storia)...

poi papale papale, non prenderlo come atteggiamento di uno strafottente però che mi importa sapere che ne pensava della democrazia Bobbio, o di sapere le declinazioni latine, se poi per fare il praticantato mi son dovuto vendere, e succesivamente mi vendo il c... per soldi??? del tipo cambio giornale e ideali perchè pagano di più (come fanno molti giornalisti in italia e non solo), della serie: evviva la coscienza e evviva la coerenza:D capisci?
 
massera ha scritto:
Oggi è duro e difficile un pò tutto....
Quoto in pieno. ;)
Infatti è la vita stessa di oggi che è dura quindi meglio scegliere un titolo di studio che poi si attinente dopo al titolo universitario e soprattutto che dia uno sbocco lavorativo. :icon_rolleyes:
 
@adriaho

Caro giovane amico,
premetto che ho simpatia per te (e qui, a scanso di equivoci, entra in gioco l’etimologia della parola "simpatia" dal greco σύν-πάτως = pensare, soffrire, gioire, avere idee in comune, avere aspettative insieme) perché sei un giovane sincero e pulito (per fortuna non sei il solo sul forum) ed anche perché ti chiami come mio figlio più piccolo (credo di avertelo già detto) che spesso apre questo forum e quello dei marinai per sapere cosa dice il suo papà.

Io non ho detto che per fare il giornalista occorra possedere una laurea. Casomai mi riferivo ad una cultura (comunque acquisita) umanistica.
Infatti molti dei nostri “parlamentari” che non possiedono un titolo di studio adeguato alle loro funzioni e non esercitano altra professione che quella della politica, si dichiarano iscritti all’Ordine dei giornalisti.
In Italia, dove tutto è “ingessato”, se non sei iscritto ad un Ordine o ad un Collegio non puoi “esercitare”.
La mia personale idea è che se di “Ordini” si deve parlare e se “Esame di Stato” si deve continuare a sostenere questi “orpelli” dovrebbero essere mantenuti per i soli soggetti che hanno il compito e la responsabilità della vita e del benessere degli altri cittadini. Quindi Medici ed Ingegneri. Forse aggiungerei anche gli Avvocati ed, ovviamente, i Notai.
Quindi fai al meglio il percorso che hai già tracciato e portalo sino in fondo. La laurea in Scienze delle comunicazioni ti aiuterà.
I Greci dicevano “gheràsco kài ghìgnomai” (γεράσκω κάι γίγνομαι) continuo ad invecchiare e continuo ad apprendere. Come vedi il “presente continuo” non l’hanno inventato gli inglesi.
Ovviamente non si finisce mai di apprendere.
Pur possedendo all’avambraccio un “occhiello” ed una “greca” in media ogni anno faccio un paio di aggiornamenti. Sono i “tagliandi” al sistema cervello. Eppure le qualifiche di “Esperto” e di “Supermoderatore” (per fare un parallelo col nostro forum) nel mio ambiente me li sono guadagnati da tempo. Ti assicuro che è un ambiente meraviglioso, ma eccezionalmente competitivo.

Unico consiglio che mi sento di darti: leggere molti libri. Non ti affidare solo alle notizie sparse in rete, alcune volte sono solo parziali e fuorvianti. Viceversa dovresti essere tu, se non adesso in futuro, a mettere le tue conoscenze in rete.

Un caro saluto. ;)
 
:) grazie del consiglio.... anche a me mi stai simpatico ;) comunque non ricordo che avessi un figlio per giunta col mio stesso nome :D salutamelo tanto!!!:)

Chissà se ce la farò... come si dice chi vivrà vedrà!
 
Ultima modifica:
adriaho ha scritto:
:) grazie del consiglio.... anche a me mi stai simpatico ;) comunque non ricordo che avessi un figlio per giunta col mio stesso nome :D salutamelo tanto!!!:)

Chissà se ce la farò... come si dice chi vivrà vedrà!
chi vivrà vedrà....bellissimo questo detto. ;)
 
una bella squadra di calcetto, complimenti, anche in famiglia da me siamo cinque figli, facciamo una partitella ?
 
Quasi quasi mi vergogno a dirlo! L'anno scorso,alla soglia dei 50 anni mi sono iscritto alla facoltà di Giurisprudenza a Fisciano (Sa). Lo so che l'eventuale laurea non è sfruttabile sul mercato del lavoro ma trattasi di una mia soddisfazione personale e poi, anche se non lo sapranno mai sarà una soddisfazione per i miei genitori. Sono già al secondo anno con gli esami già svolti.
 
Euplio ha scritto:
Quasi quasi mi vergogno a dirlo! L'anno scorso,alla soglia dei 50 anni mi sono iscritto alla facoltà di Giurisprudenza a Fisciano (Sa). Lo so che l'eventuale laurea non è sfruttabile sul mercato del lavoro ma trattasi di una mia soddisfazione personale e poi, anche se non lo sapranno mai sarà una soddisfazione per i miei genitori. Sono già al secondo anno con gli esami già svolti.
ma che vergogna Euplio, non sei l'unico a 50 anni, poi mica la vita è finita lì...;)
 
Al Consiglio dell'Ordine di Locri, nel corridoio del tribunale penale,resteranno affissi per mesi i nominativi delle persone che hanno passato l'esame scritto di abilitazione alla professione e c'è una la cui data di nascita è 1948, vi chiederete chi gli affiderà una causa? ammettiamo che sia un funzionario in pensione, quale maggiore esperto in quell'ambito? Dalle mie parti si crede che gli avvocati sappiano tutto di tutto, uno serio si concentra su civile o penale o amministritativo altrimenti la dicitura "studio legale associato" che significato avrebbe?
 
Euplio ha scritto:
Quasi quasi mi vergogno a dirlo! L'anno scorso,alla soglia dei 50 anni mi sono iscritto alla facoltà di Giurisprudenza a Fisciano (Sa). Lo so che l'eventuale laurea non è sfruttabile sul mercato del lavoro ma trattasi di una mia soddisfazione personale e poi, anche se non lo sapranno mai sarà una soddisfazione per i miei genitori. Sono già al secondo anno con gli esami già svolti.

Non solo non ti devi vergognare, ma ne devi essere fiero.

E.....poi, amico mio,........la vita comincia a 50 anni! ;)
 
Indietro
Alto Basso