Andremales ha scritto:
abbiamo fatto una "prova sul campo" togliendo i due dispositivi e lasciando solo il cavo per il sat. Risultato: assolutamente uguale a prima..... e testato sui TP più deboli, oltre quelli della BBC e ITV.
I cosiddetti miscelatori sono degli accoppiatori per alta frequenza filtrati sugli ingressi (uscite) ed in teoria non comportano alcuna perdita di segnale. Quello per SAT / linea TV non ha nulla di diverso dagli altri ad uso TV (VHF/UHF/ o di canale), se non la possibilità di far passare la CC ed i comandi diseqc.
Il segnale SAT entra da una porta e si "mescola" con il resto dei canali TV, poi, usando lo stesso dispositivo al contrario, viene "estratto" e inviato verso il decoder.
Un mixer ideale non ha attenuazioni, quello reale invece perde a causa di discontinuità nell'impedenza (es transizione tra circuito stampato e connettori) e per colpa dei filtri passa-alto/passa-basso integrati che hanno sempre un'attenuazione di passaggio, sia pur minima.
All'atto pratico, poi, la capacità di ricevere non dipende tanto dal segnale, ma dal rapporto fra segnale e rumore. Gli elementi chiave (nella formula del rapporto S/N di un sistema) sono l'antenna ed il primo amplificatore (quello nel LNB).
L'antenna è l'elemento che può fornire più segnale senza introdurre alcun rumore, il primo amplificatore ha invece un suo rumore interno e tutti i segnali che stanno sotto una certa soglia vengono "nascosti" da questo rumore. Nella misura in cui il cavo di discesa non introduce perdite esagerate, cioè l'impianto è ben dimensionato, qualche dB in più od in meno all'ingresso del decoder non devono cambiare il rapporto S/N.
In un impianto ben calcolato, alcuni dB di attenuazione sulla linea non sono percepibili. Un segnale può anche essere amplificato (attenuato) subito prima di entrare nel decoder, ma la qualità deve restare immutata.