Cosa stai ascoltando?

Adesso, Sopron, hai stimolato la mia curiosità.
E vado a vedere Alternances di André Waignein.
Metto il primo video che trovo, un po' da profano.
Quando vedo suonare, io mi esalto comunque ...
Mi sembra che i percussionisti non si tirino indietro.
Mi vien voglia di suonare con loro, ma mi caccerebbero !!! :crybaby2:
Va be' sarà per un futuro lontano ... :D :D

Alternances - André Waignein
 
ciao. adesso ascolterò Alternances.
la struttura è quella di Diagram e di Dunamis (quest'ultimo più ostico, forse è questa la ragione perché pochi lo suonano e non si trova nulla :D )
che ne dici se fondiamo una società filarmonica di utenti del forum con velleità musicali?? :D
ma ci sarebbero problemi riguardo la sede per le prove :D
Waignein è come van der roost e cesarini (non come D. Carnevali): mette le percussioni giuste al momento giusto, sono protagoniste ma senza strafare, non si ha la sensazione che esse siano impiegate solo per far vedere che l'autore ha studiato il manuale hehe anche gli effetti speciali (flexatone) in Amazonia di Van der Roost sono proprio adatti per rievocare l'ambiente misterioso della foresta.
Grande scuola d'orchestrazione/composizione in Belgio e Olanda. Grande vitalità.

http://www.youtube.com/watch?v=5T6T81uWcWs
ecco questo è Waignein!
sta tessendo le le lodi delconcorso di riva (giustamente). qualcosa di buono c'è anche anche qui da noi, ma la manifestazione è conosciuta all'estero non in Italia anche se si svolge a Riva :crybaby2:
cmq ora vado ad ascoltare Alternances. struttura rigorosamente "classicheggiante" con tanta modernità ed intervalli non armonici.
 
...a proposito di metabola ritmica ("modulazione ritmica" già nota alla lirica corale antica: il cretico _U_ come modulazione tra U_U_ e _U_U) che abbiamo rilevato in André Waignein (noto anche con il nome Roland Kernen), eccola qui

http://www.youtube.com/watch?v=O_4RCxLm17M
offertaci dal noto "distruttore" di ductus ritmico Stravinsky, in un suo atto unico, assai meno semplice di quello che può sembrare.
L'Histoire viene molto tempo DOPO la Sagra! a prima vista sembra un'operina dimessa con "quattro gatti" che suonano: non è così. Semplicemente Stravinsky voleva/doveva comporre qualcosa di più fruibile rispetto alla Sagra e che fosse molto agevole da rappresentarsi su palcoscenici improvvisati e senza pretese nel bel mezzo della guerra mondiale.

Inizio a 0:10:49: l'originale è in francese.

=> a 0:12:38 parte la "marcetta strana" un pa un pa, e ti ritrovi con: pa un pa un!! :D e le percussioni anziché aiutarti ti buttano fuori tempo hehe

anche la Marcia Reale (0:43:56) e la Danza del diavolo ubriaco (1:01:13) sono molto intriganti ;)
Geniale Stravinsky come sempre!
e trovate anche Tre danze 0:54:07 (tango, valzer, ragtime!): solo nel valzer riuscirete a tenere il tempo :p:p :D

E' sempre comico vedere uno che marcia impettito e poi finisce gambe all'aria :D

Per la cronaca, alla fine vince il diavolo, al quale il soldato aveva ceduto il violino (= la sua anima) ;)

Grande maestria con il violino (arcate strane, tallone, pizzicati) e attenzione timbrica per i tamburi (bacchette legno, feltro, capoc, mazzuole...al centro, al bordo...) per i quali è previsto un unico esecutore factotum: una batteria in nuce: eco di quanto accadeva a New Orleans ,)

1:09:54: finale: gli strumenti spariranno poco a poco per lasciare posto ai tamburi (il diavolo) che rapiranno il soldato-violino dimenantesi invano.
Pax vobiscum :D
 
Grazie, Sopron.
Bella proposta, interessante.

Non sono riuscito a vedere tutto, ancora.

Ho curiosato sulle "avventure" del soldato in questione, ho appreso del diavolo, del libro con il futuro, del violino, della principessa, dell'anima (richiamano il Faust alcuni riferimenti ...).

Ho letto delle vicende di Stravinsky, in quel periodo, della sua scelta di un'orchestra "da camera" per quest'opera comunque piuttosto impegnativa.

Per quello che ho visto (ma non ho ancora seguito tutto attentamente) m'è sembrata importante la parte del Narratore (inglese in rima, sembrerebbe) e non me l'aspettavo.

Poi sono stato attirato dalla violinista, una figuretta un po' appariscente, ma degna di nota, mi si consenta l'apprezzamento ...

Guarderò tutto con più calma ... belle cose ... mi piacciono, ci vado matto.
Thanks. ;) :D
 
grazie dark :)
bella musica, bella Ann ;) :D
dopo cena ascolto tutto!
;)
 
hey grazie darkmoon per il link e per la dedica! *Verbeugung :D *

non conoscevo questo canale della RSI, sembra ottimo. ho anche trovato questo
http://youtu.be/hA9btiPVU6k
che sorpresa vedere il vecchierello simpaticissimo Peter Maag (di San Gallo, espertissimo di Mozart). proprio da affezionarsi! :icon_bounce:

certi video del canale da te segnalato appaiono in html5, nonostante io NON mi trovi nella versione di prova, che strano...comunque bene dai: lo switch in full screen straccia flash ;) :icon_bounce:

PS: nei prossimi giorni sarò latitante, devo mettere pesantemente le mani sul pc (già tremo :D nel frattempo organizzatevi: colletta per acquisto nuovo pc soproniano, in caso qsa andasse storto :O danke in anticipo! :eusa_whistle: :eusa_whistle: :D :D

(In questo modo potrete anche digerire con calma l'Histoire hihi :badgrin: :D )

PPSS: l'ultimo link lungo lo metto nella playlist perché ora non riesco ad ascoltarlo per intero ;) intanto grazie per la => donna angelicata!! :D:D
 
Insomma ... questo Stravinsky ...

La Sagra della Primavera non gli è venuta "a caso".
Questi ritmi sorprendenti ... come sfide ... provocazioni.

Ti sei appena abituato al 5/4?
Tiè, ciapa il 7/8.

Cominci a capire il 7/8?
Tiè eccoti combinazioni ancora più strane.

La cosa non è poi così remota per chi lavora sulle ritmiche della chitarra.

Anche lì la sorpresa non è secondaria.
E' anche gratificante per chi la esegue.
I colpi d'arco magistralmente eseguiti dalla bionda violinista della "Storia del Soldato" assomigliano molto alle pennate/contropennate sulla corda o sulle corde della chitarra smorzate col palmo della mano.
;)

Sto masticando, masticando ... :D
 
Ah, ecco a 0:54:07 ... il trittico di danze.
Tango, ok ... mi torna ... i timpani lo scandiscono direi in modo inequivocabile (Piazzolla).
Valzer, sì ... facile da decifrare, chiarissimo.
Ragtime ... ??? Faccio un po' fatica forse perché ho degli schemi un po' troppo standard (Joplin) ... comunque posso intuire.
Belle le coreografie. (Organico ridotto all'essenziale). ;) :D
 
Sai che trovo la Storia più complicata della Sagra!

Nella Sagra potevi essere facilmente stupito dalla metrica inusuale (3/16, 2/16...) che cambiava ad ogni battuta.
Qui nella Storia (DOPO la Sagra) sento qualcosa che si avvicina a Bartok e che reputo più complesso:

ritmi semplici, addirittura elementari (bum ta bum ta bum ta bum ta...), ma inseriti in misure cangianti le quali stravolgono l'obiettivamente semplicissimo bum ta bum ta bum ta. Anzi direi che in certi punti mi butta fuori di brutto! ...ma proprio da rimanere con le mani per aria! quindi è ripetitivo ma non è ripetitivo, altrimenti non ti butterebbe fuori hehe
come il ta ta ta tatatà (facilissimo) di Bartok...ma all'interno di un 9/8.
in sintesi:
il ta ta ta tatatà è elementare, anche il 9/8 è elementare...
=> ma, se incastonati uno nell'altro, diventa difficile!

e così molti punti dell'Histoire, anche le poche battute prima del valzer.
anche nel primissimo brano in corrispondenza dell'entrata del trombone (ora non ho sotto mano il timer): non sapere se siamo in battere o levare non è cosa da poco, o essere convinti che siamo in battere, per poi doverci rimangiare la parola hehe

mi fa impazzire questa scrittura semplice (niente note nere, niente frazioni con numerini alti dispari e sorprendenti) ma in fortissimo contrasto con la battuta ospitante la cui struttura viene disintegrata da questa semplicissima figura ritmica...(il contenuto non può essere contenuto nel contenitore, ma vi è perfettamente contenuto lo stesso :D ) talmente elementare da buttarti fuori e farti rimanere a bocca aperta, anzi farmi assumere l'espressione DOHHH di Jimmy Finlayson nei film di Stan&Laurel :D:D

PS: se riuscirò a rientrare nei ranghi la prossima settimana vorrei specificare il timer, ed anche il timer dei passi di Bartok ai quali ho alluso sopra ;)

PPSS: anche il Tango è birichino in certi punti, ben scandito sì, ma birichino ;) :D
 
Mi sono messo ad ascoltare un'opera precedente di Igor Stravinsky:
l'Uccello di Fuoco, composta nel 1910.
(La Sagra è del 1913 e la Storia d'un Soldato del 1918).

La trovo più "comprensibile" nell'ascolto.
Vedo gli strumentisti comunque impegnati in passaggi acrobatici dal punto di vista ritmico.
Ma l'impressione è che siano passaggi meno arditi, meno preoccupanti per l'ascoltatore, direi più naturali. In definitiva, sembrano quasi logici, necessari per lo scopo (il balletto).
Mi pare di avere letto che secondo Stravinsky la musica non può essere rappresentativa che di se stessa, tuttavia molte sue musiche erano finalizzate a costruire ambienti, atmosfere, situazioni.

Ecco l'allegato:
Igor' Stravinskij The Firebird
 
Ultima modifica:
sì S. compose musiche per balletti. e i balletti non dovevano imitare la musica (richio di avere un "doppione").
ecco S. che dirige S. ! ;)
http://www.youtube.com/watch?v=5tGA6bpscj8
:)

vederlo dirigere si chiarisce il concetto che le SUE musiche vanno eseguite e non interpretate. ha già tutto scritto ciò che voleva sentire, senza bisogno di "partecipazione emotiva" che viene già da sé se si eseguono le sue indicazioni (egli era contro l'emotività per principio, anche dal lato umano)
.
 
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