Current TV prossimamente sul dtt?

pietro89 ha scritto:
e considerando che canali con contenuti più popolari come la7 e cielo fanno rispettivamente lo 0,25% e lo 0,40% direi che possa essere un ascolto realistico.
Forse intendevi riferirti a La7d ... ;)
 
pietro89 ha scritto:
comunque con current è difficile valutare un probabile ascolto nel free.
i loro analisti dicono che nel dtt si dovrebbe fare una moltiplicazione x 5, quindi se su sky fa lo 0,03%, sul dtt dovrebbe oscillare fra lo 0,15% e lo 0,20% e considerando che canali con contenuti più popolari come la7 e cielo fanno rispettivamente lo 0,25% e lo 0,40% direi che possa essere un ascolto realistico.
è una giusta analisi. anzi, visti i dati di ascolto di alcuni programmi antigovernativi e di inchiesta è plausibile avere dati piuttosto alti per Current TV, dopo un certo periodo di assestamento abbastanza lungo perchè deve farsi conoscere: sarebbe un canale nuovo con contenuti non di primo impatto.

Per quanto riguarda la conoscenza o meno dei contenuti da parte della massa, ragionamento troppo semplicistico da non considerare. Il ministero delle TLC e dello Sv Economico conoscono perfettamente il contenuto di ogni canale trasmesso nel paese e loro elargiscono le licenze o meno.
 
proteasi ha scritto:
Non l'hanno mai visto e non sanno di cosa parlano. Dato ad esempio che i documenti ufficiali provano che non è stato chiesto nessun aumento del compenso.
In più Current è un canale indipendente, dire che sia fazioso è un insulto all'intelligenza..."sgradito" sarebbe il termine più corretto.

elettt ha scritto:
Current non è certo paragonabile a Repubblica Tv. E' un canale decisamente senza peli sulla lingua. Anche volendo tralasciare la politica Italiana, ha mandato in onda robetta mica da poco anche su altri argomenti diciamo "scottanti".

Se7en ha scritto:
mi dispiace se chiude poichè è pur sempre una voce e in quanto tale non deve essere ne' zittita, ne' estromessa, imho, hanno tutti il diritto di dire e dare la propria opinione... poi, che a me non piaccia è un altro paio di maniche ;).

Ognuno ha la sua parte di ragione, ed alla fine tutti si fanno un'idea del perchè sia successo ciò che è successo.
Current trasmetteva cose non da poco, e non è improbabile che sia stata censurata; poi c'è da dire che siamo i soliti italiani a cui non gliene importa nulla sia futuro e della libertà di opinione e parola, ma mi fermo qui perchè si andrebbe a finire su un altro discorso. Non mi riferisco a current, che mi piacerebbe vedere sul DTT in quanto potrebbe sicuramente far riflettere sulla ns attuale situazione e che comunque è un canale con una certa fama (almeno attualmente): non penso che nessuno invierebbe una disdetta a sky per un canale che seppur interessante, non appartiene neppure al gruppo (direttamente), tuttavia tutti hanno il diritto di dire le proprie ragioni e far sapere come vanno certe cose, che sia informazione reale o disinformazione.
Non vedo particolari ostacoli allo sbarco di current sul dtt, tralasciando anche se non troppo il discorso economico. Diventerebbe un caso davvero eclatante se il ministero non acconsentirebbe (ai canali all-shopping si, quelli si che sono interessanti, basta averne 10-15 memorizzati sul decoder e non devi neanche andare più a far la spesa, tanto ti portano tutto loro, se ancora spediscono :badgrin: ), di conseguenza mi auguro per il canale il miglior proseguimento, perchè anche se non si sa cosa sia accaduto realmente, sono dalla parte della ragione se il discorso riguarda anche minimamente la censura... :eusa_whistle:


pietro89 ha scritto:
le casalinghe non hanno avuto nessun problema con realtime :D
E' vero! RT è diventato un fenomeno tra madri, mogli, cognate, suocere...
è interessante perchè è un canale moderno, ma trasmette sempre la stessa roba, dovrebbero rinnovarsi un pò...
 
EteriX ha scritto:
infatti non ho pay-tv non l' ho mai visto..
quando lo dovessero mettere gratis forse lo vedrò
sennò farò a meno.
il nome troppo americano mi scoraggia...
ho lo stesso problema con COMING SOON e con altri nomi
per me OSTICI...credo che una tv che in Italia usa marchi poco decifrabili parte sempre svantaggiata...
Ci sono voluti mesi per farmi digerire il nome RaiMovie...
ma scusa, il canale è estero e rappresenta un marchio in tutto il mondo (in tutto il mondo si chiama Current ed in Italia doveva chiamarsi Corrente?) :)
 
dangerfamily ha scritto:
ma scusa, il canale è estero e rappresenta un marchio in tutto il mondo (in tutto il mondo si chiama Current ed in Italia doveva chiamarsi Corrente?) :)
a me piacciono canali esteri e nomi esteri ai canali esteri che trasmettono in italiano (scusate il gioco di parole :D )
- Danno un senso di internazionalità e altra cultura
- Insegnano un po di inglese o di altra lingua agli anziani

tuttavia penso che se aprissero negli stati uniti un canale con un nome italiano es. Mondo, Cinema, etc.. le reazioni non sarebbero tanto positive.
si va sull'orgoglio nazionale...
 
jack2121 ha scritto:
tuttavia penso che se aprissero negli stati uniti un canale con un nome italiano es. Mondo, Cinema, etc.. le reazioni non sarebbero tanto positive.
si va sull'orgoglio nazionale...
non è vero...
se si accetta che quel nome è rappresentativo di una nazione allora lo accettano (mica hanno inglesizzato Pizza, Pizzeria, Ristorante ecc...)

p.s. cinema è uguale sia in ITA che in ENG/USA :D
 
dangerfamily ha scritto:
non è vero...
se si accetta che quel nome è rappresentativo di una nazione allora lo accettano (mica hanno inglesizzato Pizza, Pizzeria, Ristorante ecc...)

p.s. cinema è uguale sia in ITA che in ENG/USA :D

OOPS... :D strano, andavo bene in inglese :icon_redface:
no dai, volevo vedere se eravate attenti!

Comunque, se si tratta ad.esempio di un canale tematico di cucina italiana, naturalmente lo si può chiamare ristorante o altro, ma se il canale trasmette molta roba italiana con un nome inglese o viceversa (anche questo si dice uguale :D)... mmm...
Rai Movie è carino, Film non ci stava proprio :eusa_naughty:

Rai News... vabbè News lo usano tutti...
 
dangerfamily ha scritto:
ma scusa, il canale è estero e rappresenta un marchio in tutto il mondo (in tutto il mondo si chiama Current ed in Italia doveva chiamarsi Corrente?) :)
Infatti mi risulta che Current vada male in tutto il mondo...
Il discorso della lingua è più complesso...
Esempio: nei paesi ispanici o latinoamericani molte parole inglesi come computer vengono adattate alla loro cultura, infatti loro per dire computer dicono "la computadora"...La stessa Sky si è fatta venire l' idea di usare Cielo che non mi piace ma apprezzo sia in italiano. Capisco possa sembrare un discorso superfluo eppure dovreste ragionarci sopra più attentamente...E basta con la cultura yankee: la subiamo nel cinema, nell' alimentazione, negli usi e nei costumi da oltre mezzo secolo, non mi pare sia tanto migliore della nostra..La televisione specialmente la tv di stato dovrebbe porsi seriamente il problema, in quel senso sui canali pubblici non posso accettare i marchi non italiani...Se oggi in Italia non ci fosse un certo regime politico questa questione sarebbe stata sicuramente sollevata d qualcuno più coscienzioso...
tuttavia penso che se aprissero negli stati uniti un canale con un nome italiano es. Mondo, Cinema, etc.. le reazioni non sarebbero tanto positive. si va sull'orgoglio nazionale...
Ecco appunto...Loro di italiano accettano solo i nomi dei ristoranti o dei vestiti!...mi spiace ma è così...e non è neanche vero che vedono bene gli italiani, tutt' altro...noi facciamo gli zerbini subendo anche televisivamente tutto il loro pattume....le tv pubbliche dell' unione europea dovrebbero cercare di trasmettere quasi tutta produzione europea...discorso diverso per le tv private: è più giusto che siano libere di scegliere che cosa trasmettere..si sentano libere di trasmettere lo schifo di Desperate Housewives (l' ho visto una sera per non vederlo mai più), mi spiace fosse sulla Rai...fosse stato su Mtv o su Cielo l' avrei accettato con uno spirito diverso...Secondo questo mio modo di pensare: il palinsesto di Rai4 è da tv privata perkè è eccessivamente americano...
 
Ultima modifica:
EteriX ha scritto:
Ecco appunto...Loro di italiano accettano solo i nomi dei ristoranti o dei vestiti!...mi spiace ma è così...e non è neanche vero che vedono bene gli italiani, tutt' altro...
certo non per colpa loro ma perché gli abbiamo affibbiato la MAFIA nei loro states ;)
 
Ultima modifica:
EteriX ha scritto:
Infatti mi risulta che Current vada male in tutto il mondo...
Il discorso della lingua è più complesso...
Esempio: nei paesi ispanici o latinoamericani molte parole inglesi come computer vengono adattate alla loro cultura, infatti loro per dire computer dicono "la computadora"...La stessa Sky si è fatta venire l' idea di usare Cielo che non mi piace ma apprezzo sia in italiano. Capisco possa sembrare un discorso superfluo eppure dovreste ragionarci sopra più attentamente...E basta con la cultura yankee: la subiamo nel cinema, nell' alimentazione, negli usi e nei costumi da oltre mezzo secolo, non mi pare sia tanto migliore della nostra..La televisione specialmente la tv di stato dovrebbe porsi seriamente il problema, in quel senso sui canali pubblici non posso accettare i marchi non italiani...Se oggi in Italia non ci fosse un certo regime politico questa questione sarebbe stata sicuramente sollevata d qualcuno più coscienzioso...

Ecco appunto...Loro di italiano accettano solo i nomi dei ristoranti o dei vestiti!...mi spiace ma è così...e non è neanche vero che vedono bene gli italiani, tutt' altro...noi facciamo gli zerbini subendo anche televisivamente tutto il loro pattume....le tv pubbliche dell' unione europea dovrebbero cercare di trasmettere quasi tutta produzione europea...discorso diverso per le tv private: è più giusto che siano libere di scegliere che cosa trasmettere..si sentano libere di trasmettere lo schifo di Desperate Housewives (l' ho visto una sera per non vederlo mai più), mi spiace fosse sulla Rai...fosse stato su Mtv o su Cielo l' avrei accettato con uno spirito diverso...Secondo questo mio modo di pensare: il palinsesto di Rai4 è da tv privata perkè è eccessivamente americano...
non mi risulta che current vada male negli altri paesi, e anche se lo fosse, non lo sarebbe certo per il nome, visto gli altri paesi in cui va in onda sono paesi di lingua anglofona (Usa, Uk e Irlanda). :D
la newscorp europe ha utilizzato il nome Cielo, solo per distaccarsi dal brand Sky (una questione di marketing quindi), e non per rendersi più comprensibile alla gente, difatti prima ho riportato l'esempio di Realtime che sta andando benissimo nel suo target di riferimento ed è più seguito di Cielo. inoltre le tv estere, devono utilizzare lo stesso brand, per una miglior riconoscibilità. sky si chiama così da noi, in uk, in germania e (sotto un'altra società) anche in brasile e messico, tanto per fare un esempio.

ps: premesso che a me non piace fare distinzione sulla nazionalità dei contenuti (non siamo - per fortuna - sotto un famoso "ventennio"), una canale come rai4 non potrebbe mai essere una rete per giovani se non avesse contenuti anche americani, visto che la rai non produce quasi nulla di "giovanile". ogni tv insomma deve pensare ai propri profitti, e non farne questioni di principio...
 
dangerfamily ha scritto:
evidentemente si sta parlando di aria fritta siccome non l'avete mai visto :)
oppure chi lo guarda con interesse lo guarda coi paraocchi :lol:
 
proteasi ha scritto:
In più Current è un canale indipendente, dire che sia fazioso è un insulto all'intelligenza
ok. allora la terra è piatta.
 
pietro89 ha scritto:
non mi risulta che current vada male negli altri paesi, e anche se lo fosse, non lo sarebbe certo per il nome, visto gli altri paesi in cui va in onda sono paesi di lingua anglofona (Usa, Uk e Irlanda). :D
la newscorp europe ha utilizzato il nome Cielo, solo per distaccarsi dal brand Sky (una questione di marketing quindi), e non per rendersi più comprensibile alla gente, difatti prima ho riportato l'esempio di Realtime che sta andando benissimo nel suo target di riferimento ed è più seguito di Cielo. inoltre le tv estere, devono utilizzare lo stesso brand, per una miglior riconoscibilità. sky si chiama così da noi, in uk, in germania e (sotto un'altra società) anche in brasile e messico, tanto per fare un esempio.

ps: premesso che a me non piace fare distinzione sulla nazionalità dei contenuti (non siamo - per fortuna - sotto un famoso "ventennio"), una canale come rai4 non potrebbe mai essere una rete per giovani se non avesse contenuti anche americani, visto che la rai non produce quasi nulla di "giovanile". ogni tv insomma deve pensare ai propri profitti, e non farne questioni di principio...

si lo so..parlavo delle tv pubbliche...non troverai tv pubbliche tedesche o francesi con nomi in inglese...una FranceMovie o una ZDFMovie ..se proposte verrebbero bocciate...(hanno una ZDFPhoenix .. verificando ho scoperto che Phoenix è una parola latina... in europa è molto ricorrente, penso al reattore francese superphoenix)...in Italia abbiamo una tv pubblica americanizzata e americanista, la storia che tiri fuori del profitto non dovrebbe valere per la tv pubblica: per sua stessa missione non deve generare profitti ma formare culturalmente i cittadini del proprio stato...qui continuamo a equiparare la rai a mediaset o a sky o a telecomitalia media...appena ci entrerà in testa che sono cose diverse avremo una tv pubblica normale con meno canali e più qualità....
 
Ultima modifica:
si però è anche vero che da noi - a differenze degli altri paesi europei - ci sono state finora solo 2 tv generaliste principali, solo 1 privata e 1 pubblica, (escludo la7 che si è svegliata solo adesso), quindi i diritti cinematografici e delle serie tv americani per forza di cose se li è presi anche la rai. inoltre sempre da noi il canone della tv pubblica è più basso e alla pubblicità gli si dà quindi più importanza.
 
pietro89 ha scritto:
si però è anche vero che da noi - a differenze degli altri paesi europei - ci sono state finora solo 2 tv generaliste principali, solo 1 privata e 1 pubblica, (escludo la7 che si è svegliata solo adesso), quindi i diritti cinematografici e delle serie tv americani per forza di cose se li è presi anche la rai. inoltre sempre da noi il canone della tv pubblica è più basso e alla pubblicità gli si dà quindi più importanza.

altro problema storico italiano è che l' avvento di Finivest deprezzò a tal punto il costo unitario di ciascun spot che per avere guadagno dalla trasmissione della pubblicità si rese necessario aumentare a dismisura il numero die passaggi televisivi...il mercato a inizio anni 80 è stato dopato...
Fininvest attuò questa politica di sottocosto per scippare clienti a Rete4 di Mondadori, a EuroTv di Tanzi e a Italia1 di Rusconi e alla Rai...
la tarifaff del nostro canone è bassa eppure in un economia poco performante incide molto sui bilanci famigliari...il dato dell' avasione del canone è drammatico...lo paga una minoranza...non trovo ci siano le condizioni per aumentarlo piuttosto ritengo che il costo degli spot pubblicitari nazionali dovrebbe essere aumentato da subito almeno del 30%, aggiornandolo alla media europea..in questo modo si potrebbero trasmettere meno spot riducendo la frequenza e la durata dei break pubblicitari...
 
ecco perchè il paragone con l'estero non lo si può fare, ogni paese ha una sua storia televisiva. da noi è andata così, ma - per esempio - nessuno vieta a la7, in futuro, di acquistare i diritti della CBS e a quel punto vedresti molte meno serie (nuove) sulla rai.
 
Tv digitale. Current tv pensa al dopo Sky con un occhio sul DTT e l'altro su Tivùsat

Considerata ormai remota la riappacificazione con Sky Italia, il direttore di Current tv, Tommaso Tessarolo, ipotizza nuove strade per continuare a rendere visibile il canale, attualmente in onda in chiaro sul canale 130 del bouquet di Murdoch.
Tra le soluzioni ipotizzate, la possibilità di diffondere i contenuti sul multiplex in digitale terrestre di Telecom Italia Media e di continuare l’esperienza satellitare sulla piattaforma Tivù Sat (del consorzio formato da Rai, Mediaset e Telecom Italia Media). E’ quanto ha reso noto al quotidiano Italia Oggi (edizione 10/6) lo stesso Tessarolo, il quale non ha neanche escluso la partecipazione di Santoro alla creazione di nuovi contenuti, al fine di ampliare l’audience del canale, che attualmente sulla piattaforma satellitare di Sky Italia registra una media di 3.500 contatti unici al giorno (che lo rendono poco appetibile sia per l'utenza commerciale che per il mercato pay). “Sono al lavoro per trovare una o più opzioni per fare vivere il canale” – ha dichiarato il direttore di Current tv. “Non abbiamo molto tempo, visto che il contratto con Sky scade a fine luglio. Certo non è necessario trovare per forza una soluzione per il 1° agosto. Ma non possiamo lasciar passare troppo tempo. Altrimenti si crea un buco nei ricavi pubblicitari”. Secondo quanto riferito da Tessarolo, proprio nel 2011 il canale di Al Gore è riuscito ad andare ben oltre il pareggio, dopo i primi due anni in cui ha fatto registrare perdite (2,9 milioni di euro nel 2009 e circa 2-300 mila euro nel 2010). Il progetto futuro prevede dunque, principalmente, la diffusione sul digitale terrestre, con un aumento delle ore di programmazione dalle attuali 220 annue ad almeno 600, ed una stima di costi intorno ai 10 milioni di euro all’anno. Come soluzione aggiuntiva, ma non esclusiva, si guarda poi alla trasmissione dei contenuti sul satellite attraverso il Consorzio Tivù Sat, di cui si potrà sfruttare quasi un milione di decoder già installati. (D.A. per NL)

Fonte
 
dado88 ha scritto:
Cielo era di Sky...Se chiedi ad un politico di Current nemmeno sa di cosa stai parlando
Si ma era in risposta a chi si faceva giramenti mentali che il ministero non dava le autorizzazioni... L'hanno data a cielo... la daranno a current

Poi se sanno che cos'è o meno sinceramente non me ne frega più di tanto
 
ale89 ha scritto:
Tv digitale. Current tv pensa al dopo Sky con un occhio sul DTT e l'altro su Tivùsat

...per continuare a rendere visibile il canale, attualmente in onda in chiaro sul canale 130 del bouquet di Murdoch...

Fonte

Ma allora è in chiaro questo canale?
 
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