Comunque forse può essere utile specificare un po' il discorso Open Internet, Open Stream e passivo che a volte abbiamo scritto qui sul forum ma che alcuni probabilmente non conoscono. Faccio un breve riassunto con parole semplici e semplificherò quindi anche a livello tecnico.
Come forse sapete, Open Fiber non vende connettività al dettaglio, cioè al cliente finale. Vende servizi di connettività all'ingrosso agli operatori di telecomunicazioni, che a loro volta rivendono questi servizi ai clienti finali. Open Fiber offre agli operatori partner tre diversi livelli di servizio.
Alla base c'è il cosiddetto "passivo", ovvero quando Open Fiber affitta agli operatori la "fibra spenta", cioè letteralmente il cavo in fibra ottica che poi l'operatore illuminerà con i propri apparati. Questo è il miglior tipo di connessione residenziale possibile ad oggi sul mercato, perché l'operatore che vende il servizio all'utente ha il pieno controllo di tutta la rete d'accesso, che viene gestita con i suoi apparati OLT e ONT dalla centrale alla casa del cliente. I dati del cliente viaggiano quindi interamente all'interno della rete dell'operatore con cui il cliente ha un contratto. È questo il caso di Vodafone, WINDTRE, Sky Wifi e altri operatori nelle aree nere, cioè nelle grandi città.
Il secondo livello si chiama Open Stream. In questo caso Open Fiber non affitta all'operatore solo la fibra spenta, ma provvede ad illuminarla con i propri apparati. OLT e ONT sono infatti gestiti da Open Fiber, che si occupa di portare il segnale dentro l'abitazione del cliente e di raccoglierne il traffico, per poi consegnarlo all'operatore in un punto di consegna prestabilito che può essere la centrale zona, un PoP nel capoluogo di provincia o un punto di presenza regionale. I dati del cliente viaggiano in questo caso inizialmente sulla rete di Open Fiber per poi entrare in quella dell'operatore con cui il cliente ha un contratto. È questo il caso, ad esempio, di tutte le connessioni nelle Aree Bianche, ma anche di diversi operatori, spesso minori, che lavorano in area nera e grigia.
Il terzo livello è quello che riguarda anche Plenitude, ovvero Open Internet. In Open Internet tutta la rete è gestita da Open Fiber, sia a livello d'accesso che a livello di trasporto. L'operatore con cui il cliente stipula il contratto rivende a tutti gli effetti un servizio "chiavi in mano" al proprio cliente e tutto viene erogato tecnicamente da Opel Fiber. Si sfruttano quindi gli instradamenti, gli accordi di peering e le interconnessioni internazionali di Open Fiber. Perfino gli IP sono di Open Fiber, tanto che se da una connessione di questo tipo si prova a fare uno speedtest, il nome dell'operatore indicato è quello di Open Fiber e non quello dell'operatore scelto dal cliente.
Ora magari alcuni si chiederanno: e qual è, tra tutte queste, la soluzione migliore?
La risposta non è scontata e non è detto che valga per tutti i casi. In generale scegliere una linea in passivo è sempre meglio perché per ogni problema risponde direttamente l'operatore di riferimento, quindi in caso di guasti o di problemi ci sono tempi di risoluzione più rapidi rispetto al percorso che vede il cliente segnalare il guasto al proprio operatore, l'operatore a sua volta lo segnala al fornitore, cioè ad Open Fiber, e poi questo deve mandare una propria squadra di tecnici. Lo stesso discorso vale anche in caso di saturazione locale o regionale, per cui l'operatore ha il controllo diretto della rete e può eventualmente risolvere in tempi più brevi eventuali criticità.
Per il resto varia tutto da caso a caso. Ci sono linee Open Internet che funzionano più che bene e altre che danno qualche problema di congestionamento, dipende sempre dalle zone e dagli instradamenti. Lo stesso discorso è valido per le linee Open Stream. Alcune vanno benissimo, altre soffrono di saturazione, specie se il kit di consegna è sottodimensionato rispetto al numero di clienti e alle richieste di traffico di una determinata zona.
Spero di aver chiarito un pochino le idee a chi a volte ha sentito dire questi termini ma non ne conosceva le differenze. Ho semplificato molto per non appesantire il messaggio, ma credo che almeno i concetti base ci siano tutti. Se ho dimenticato qualcosa o se ho scritto qualche imprecisione, fatemelo sapere così correggo o aggiungo.