Certo che possono, non c'e' nessuna violazione della privacy. Il fatto non e' "se" azzardare la migrazione, e' "quando" farla.Domanda. Possono riuscire a risalire a quanti dei propri abbonati abbiano anche la connessione a internet? Oppure sarebbe violazione della privacy?
Sarebbe un modo per capire se azzardare o meno questo passo della migrazione.
Quanti provider di streaming esistono oggi? Pieno. Quanti di questi trasmettono via Satellite? Uno, e questo singolo ora trasmette parte dei contenuti tramite streaming.
Non credo sia un grosso problema a livello tecnico.Con tutti i decoder che devono essere connessi alla stessa rete?![]()
Esattamente, secondo me 10 anni e' un periodo piu' che ragionevole. Si prenderanno un po' di tempo per vedere come va' Stream su larga scala.passare tutto di botto in streaming è una grande fesseria.
Considera che in UK e' gia' fuori da 1 anno quindi i dati li hanno, si tratta solo di consolidarli a livello strategico su scale nazionali in mercati di diverse nazioni.
Quando accettabile proporranno la migrazione "volontaria", eventualmente anche con incentivi economici.
Quando avranno abbastanza utenti e valuteranno che sulla base dei dati non converra' spendere piu' 229 milioni di euro all'anno in noleggio satelliti, gia' ridotti del 27,31% rispetto all'anno precedente con 315 milioni di euro, non rinnoveranno il contratto e faranno una semplice variazione unilaterale del contratto (lo sanno fare abbastanza bene mi pare) comunicando agli utenti la necessita' di passare allo streaming, che avra' fatto passi da gigante. Conta che 700 mila utenti hanno deciso di optare per Now piuttosto che per Sky. E loro i contenuti li vedono in streaming.
Da notare che il 27,31% di riduzione sugli investimenti per noleggio satelliti e' una percentuale enorme, che lascerebbe quasi pensare che vogliano migrare in 5 anni.
Io ho uno Sky Q via internet. Non e' assolutamente il miglior decoder del mondo, ma a me va bene.
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