In Rilievo Discussione su Windows 10 [Fine supporto 14/10/2025] - [ESU gratis 13 ottobre 2026]

Leggere le tue email, sapere cosa scrivi e digiti (o chiedi a Cortana), quale programma installi, ecc. ;
No, non è violare la privacy! :badgrin:
L'identificazione anonima (Computer schedato e geolocalizzato).
Sii, e la marmotta incarta il cioccolato! :happy3:
Lascia perdere ,non c'è più sordo di chi non vuol sentire:wave:
 
E' il principio che conta!
Anche un passante per strada non ha il tuo codice fiscale, però mica gli dai la tua posta da leggere o gli racconti i cavoli tuoi...

Poi, ognuno la vede a modo suo!

Fine O.T. ;)
 
No, affatto. Non è la stessa cosa.



Non voglio risponderti perché sarebbe oltraggioso per tutti quelli che giustamente hanno aggiornato almeno a Windows 7.
non vuoi risponderle in quanto anche tu hai capito che non ce differenza anzi in w10 ha meno.

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In linea di massima non fa piacere a nessuno che qualcuno curiosi le nostre cose, però se si vogliono usare certe cose che dovrebbero facilitarci la vita, dobbiamo considerare che devono poter accedere a qualcosa per poter funzionare. Se non volessimo dare i nostri dati a nessuno, probabilmente non dovremmo avere proprio il PC, non avere l'indirizzo e-mail perchè questo è comunque gestito da una società che potenzialmente e involontariamente potrebbe leggere la nostra posta, non dovremmo essere abbonati alle pay tv, non dovremmo avere il cellulare, ecc... Trovo curioso che magari c'è qualcuno che è particolarmente sensibile alla privacy ma poi da ai quattro venti il numero della carta di credito perchè così è più comodo non digitarlo ogni volta che si deve fare un acquisto. A me da meno fastidio che Microsoft sappia dove mi trovo piuttosto che un sito di un negozio abbia memorizzato nei loro archivi il numero della carta di credito.
Comunque per quanto riguarda Windows 10 su PC, per le poche app che uso gli ho dato il consenso senza grossi problemi, per quelle app che tanto non userò mai, gli ho bloccato ogni consenso. Sul cellulare invece che voglio usare un po' tutto, ho dato un consenso più generale-totale per l'accesso ai dati.
 
E' il principio che conta!
Anche un passante per strada non ha il tuo codice fiscale, però mica gli dai la tua posta da leggere o gli racconti i cavoli tuoi...
Poi, ognuno la vede a modo suo!

Microsoft, Google o Apple non sono passanti.
Forse voi pensate che ci sia qualcuno, una persona intendo in carne ed ossa, in quelle aziende che legge le email ma non è così. Lascio per il momento da parte il fatto che comunque nessuno vi conoscerebbe.
Non siete cosi importanti, al limite dell'insignificante (ovviamente parlo in termini globali, nella vostra cerchia di famigliari,amici , lavoro ecc. non è certamente così)
E' un sistema automatico che non capisce al 99,9999% quello che legge, ma interpreta con algoritmi freddi come si debba comportare di conseguenza, principalmente per ottenere un risultato economico maggiore per quelle stesse società fornendo informazioni più coerenti con il modo d'uso del dispositivo. Tornando alla privacy e alla legge specifica italiana se cercaste di denunciare Microsoft o Google o Apple perché sul cellulare vi ha consigliato un ristorante vicino a voi perché ha capito che vi piace il pesce vi riderebbero dentro perché i dati sensibili sono ben altri e ben definiti.
Il problema non è che ognuno la vede a modo suo, il problema è se siamo culturalmente ed intellettualmente preparati ad affrontare la questione.
Voi non lo siete certamente. Io ho già espresso i miei dubbi e le mie preoccupazioni per il futuro che ci attende di questo passo, non per il presente.
Non è affatto un argomento off-topic questo perché se si decide di non utilizzare Windows 10, e si fa quella che io ritengo una falsa informazione, stiamo parlando di un dettaglio molto importante.
 
Non c'entra nulla la privacy , non sanno nulla di me e di voi, neanche il codice fiscale, siamo tutti un id numerico per il sistema, persone indistinte ed insignificanti.
Quando lo capirete vivrete tutti più sereni.

Ma ti rendi conto di quello che affermi ?
Se hai W10 in condizioni di default, Microsoft sà che c'è un pc configurato in un certo modo (con tutti i seriali dei componenti), la tua geolocalizzazione (quindi punto di presa, numero di telefono corrispondente, nome e cognome intestatario della linea), Cortana comunica tutte le tue preferenze in base alla tua digitazione abituale (quindi probabilmente anche user e password digitate abitualmente), etc, etc, se vuoi vado oltre.
Ma veramente pensi che W10 lavori in stand-alone senza internet ? Se provi, il 50% non funziona più e richiede l'accesso.
Se ti scordi il tuo codice fiscale chiama Microsoft, sicuramente te lo darà. :D
 
Cortana comunica tutte le tue preferenze in base alla tua digitazione abituale (quindi probabilmente anche user e password digitate abitualmente), etc, etc, se vuoi vado oltre.

Comunica a chi? A me stesso? Mi dicono come mi chiamo, un sistema elettronico? E se anche fosse?
Non c'è nessuna differenza tra quello che fa la mia auto quando mi dice che manca metano. Non c'entra niente con la privacy.
 
Comunica a chi? A me stesso? Mi dicono come mi chiamo, un sistema elettronico? E se anche fosse?
Non c'è nessuna differenza tra quello che fa la mia auto quando mi dice che manca metano. Non c'entra niente con la privacy.

Ma stai scherzando o dici sul serio ?
Tutte le tue preferenze con Cortana vengono comunicate a Microsoft, e servono per mercato di marketing mirato (molto ben pagato). Quindi ti arrivano mail, posta ordinaria e quant'altro su cose di tuo interesse espresso in background.
Rammenta che la tua geolocalizzazione, unitamente al tuo IP, possono permettere persino di arrivare a suonare al tuo citofono.
Se permetti non vorrei che qualcuno suanasse al mio citofono per dirmi : "buongiorno, so che a lei interessano i carciofi, guardi che gleli posso dare al 70% rispetto a internet". :D
 
Ma stai scherzando o dici sul serio ?
Tutte le tue preferenze con Cortana vengono comunicate a Microsoft, e servono per mercato di marketing mirato (molto ben pagato).

Non è privacy , è un'altra cosa. Nulla di meno di quanto può fare già il tuo supermercato.

Se permetti non vorrei che qualcuno suonasse al mio citofono per dirmi : "buongiorno, so che a lei interessano i carciofi, guardi che gleli posso dare al 70% rispetto a internet". :D

Quando succederà ne riparleremo. Anche se dubito che una sorta di feticismo per i carciofi possa entrare in un'aula di tribunale.

Non prendiamoci in giro , voi avete paura di andare in un posto e qualcuno sia in condizioni di sapere che siete andati da un'altra parte. E questo non potrà mai accadere, questa sarebbe si una violazione della privacy. Ma che avrebbe conseguenze disastrose per queste grandi aziende. Non accadrà mai.
Più probabile che vi facciano seguire in auto, un vecchio sistema ma perfettamente funzionante.
 
In linea di massima non fa piacere a nessuno che qualcuno curiosi le nostre cose, però se si vogliono usare certe cose che dovrebbero facilitarci la vita, dobbiamo considerare che devono poter accedere a qualcosa per poter funzionare. Se non volessimo dare i nostri dati a nessuno, probabilmente non dovremmo avere proprio il PC, non avere l'indirizzo e-mail perchè questo è comunque gestito da una società che potenzialmente e involontariamente potrebbe leggere la nostra posta, non dovremmo essere abbonati alle pay tv, non dovremmo avere il cellulare, ecc... Trovo curioso che magari c'è qualcuno che è particolarmente sensibile alla privacy ma poi da ai quattro venti il numero della carta di credito perchè così è più comodo non digitarlo ogni volta che si deve fare un acquisto. A me da meno fastidio che Microsoft sappia dove mi trovo piuttosto che un sito di un negozio abbia memorizzato nei loro archivi il numero della carta di credito.
Comunque per quanto riguarda Windows 10 su PC, per le poche app che uso gli ho dato il consenso senza grossi problemi, per quelle app che tanto non userò mai, gli ho bloccato ogni consenso. Sul cellulare invece che voglio usare un po' tutto, ho dato un consenso più generale-totale per l'accesso ai dati.

Che ci siano tante persone che fanno ciò che dici è senz'altro vero,però per quanto riguarda le cc nessun negozio ha accesso a tali numeri,se non in maniera fraudolenta,perchè le transazioni non vengono gestite da loro ma da siti bancari,tant'è che è buona norma essere presente all'inserimento della carta nel pos appunto per evitare la copia del numero della carta e la stessa non va mai consegnata(per esempio) al cameriere che poi ci porta da firmare al tavolo,o il pin va digitato in maniera riservata coprendo le dita con una mano(sempre x es.) Scusate per l'ot.
 
Che ci siano tante persone che fanno ciò che dici è senz'altro vero,però per quanto riguarda le cc nessun negozio ha accesso a tali numeri,se non in maniera fraudolenta,perchè le transazioni non vengono gestite da loro ma da siti bancari,tant'è che è buona norma essere presente all'inserimento della carta nel pos appunto per evitare la copia del numero della carta e la stessa non va mai consegnata(per esempio) al cameriere che poi ci porta da firmare al tavolo,o il pin va digitato in maniera riservata coprendo le dita con una mano(sempre x es.) Scusate per l'ot.

Non è assolutamente OT, anzi è proprio quello che può essere carpito attraverso digitazione sul pc quando viene richiesto in connessione HTTPS. Infatti tale collegamento non permette lo "sniffing" in rete, ma se qualcuno all'interno del pc legge i tasti che premo, allora sì che posso temere.
Se a Cortana gli chiedi dove sono andato negli ultimi 3 giorni, forse ti risponde anche con i negozi dove sei andato. E a lei che gliene frega ? Perche mi spia ? :D
 
Non è assolutamente OT, anzi è proprio quello che può essere carpito attraverso digitazione sul pc quando viene richiesto in connessione HTTPS. Infatti tale collegamento non permette lo "sniffing" in rete, ma se qualcuno all'interno del pc legge i tasti che premo, allora sì che posso temere.
Se a Cortana gli chiedi dove sono andato negli ultimi 3 giorni, forse ti risponde anche con i negozi dove sei andato. E a lei che gliene frega ? Perche mi spia ? :D

Ovvio è la nostra signora che glielo dice di fare!!!!!:laughing7::badgrin::icon_twisted: Per me questa discussione finisce qua mi ritiro.
 
Scrivo anche qui visto che la cosa non la sanno in molti:
Windows 10 satura la banda delle connessioni ADSL. In pratica quando scarica gli aggiornamenti e non solo, manda dei pezzi di aggiornamenti tramite p2p ad altri computer in Internet (in questo modo Microsoft risparmia sulla banda e noi utenti diventiamo server di Windows Update... gran trovata vero?)
Purtroppo le connessioni ADSL hanno il difetto che saturando il canale in upload, anche il download viene saturato del 80-90% circa seppur nessuno in quel momento stia scaricando.
Ecco come risolvere il problema disattivando WUDO:
https://www.wordsmart.it/internet-va-lento-windows-10-disattivare-wudo/
 
se non hai upnp attivo nel router dubito che wudo possa funzionare.

e il upnp nel router dovrebbe sempre essere disattivato, possibilmente di default. Sarebbe una criticità di sicurezza molto significativa, di certo molto più del Wudo stesso.

edit: come vedete sotto Wudo usa upnp , che ho attivato solo per questo scopo. Senza upnp Wudo non funziona, perché nessun altro Wudo vicino o lontano puà contarvi. Quindi se avete upnp aperto è perché avete già detto alla vostra rete che ha una certa libertà, non solo per Wudo per tutti i software virus compresi che vogliono auto-configurarsi un accesso privilegiato alla vostra macchina. E a quel punto mi pare che Microsoft sia in fondo alla classifica dei vostri problemi

 
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