Discussione sui diritti tv Serie A (2018-2021)

Più passa il tempo e più mi vado convincendo che questo presunto interesse degli OTT sia più nella mente di giornalisti e appassionati di tecnologia che nella realtà. Credo che gli stessi operatori OTT sappiano che il loro successo è legato essenzialmente ai prezzi degli abbonamenti molto bassi (oltre che alla possibilità di sottoscrivere il singolo mese senza altri obblighi). Se dovessero investire pesantemente sullo sport, con i costi dei diritti TV usciti ormai fuori da ogni logica, sanno benissimo che un investimento di questo tipo non potrebbe essere recuperato con abbonamenti di 15 o 20 euro al mese. Sarebbero costretti infatti a praticare prezzi se non uguali, molto vicini a quelli delle classiche pay TV, con il limite di avere però una varietà di contenuti molto più limitata di quella di Sky e aziende simili.

A questo punto, i vari Amazon e soci si saranno fatti due conti e hanno capito che forse è meglio continuare a operare sul mercato mantenendo come core business serie TV, film, documentari e qualche spettacolo auto-prodotto. In questo modo si azzerano i rischi, si continua a crescere lavorando in maniera complementare e non sostitutiva alle pay TV, ognuno fa quello che sa fare meglio e si possono mantenere bassi i costi d'accesso agli abbonamenti.

Il problema è solo per chi si illude che con gli OTT finalmente vedrà a 20 euro quello che Sky e altre fanno vedere a 40 euro.
 
Più passa il tempo e più mi vado convincendo che questo presunto interesse degli OTT sia più nella mente di giornalisti e appassionati di tecnologia che nella realtà. Credo che gli stessi operatori OTT sappiano che il loro successo è legato essenzialmente ai prezzi degli abbonamenti molto bassi (oltre che alla possibilità di sottoscrivere il singolo mese senza altri obblighi). Se dovessero investire pesantemente sullo sport, con i costi dei diritti TV usciti ormai fuori da ogni logica, sanno benissimo che un investimento di questo tipo non potrebbe essere recuperato con abbonamenti di 15 o 20 euro al mese. Sarebbero costretti infatti a praticare prezzi se non uguali, molto vicini a quelli delle classiche pay TV, con il limite di avere però una varietà di contenuti molto più limitata di quella di Sky e aziende simili.

A questo punto, i vari Amazon e soci si saranno fatti due conti e hanno capito che forse è meglio continuare a operare sul mercato mantenendo come core business serie TV, film, documentari e qualche spettacolo auto-prodotto. In questo modo si azzerano i rischi, si continua a crescere lavorando in maniera complementare e non sostitutiva alle pay TV, ognuno fa quello che sa fare meglio e si possono mantenere bassi i costi d'accesso agli abbonamenti.

Il problema è solo per chi si illude che con gli OTT finalmente vedrà a 20 euro quello che Sky e altre fanno vedere a 40 euro.

ti dirò di più: netflix ha dichiarato in passato che il loro obiettivo è aumentare sempre di più le produzioni di serie tv e film fino ad arrivare ad avere un catalogo composto solo dalle loro produzioni, questo perchè anche i diritti di film e serie tv costano tanto e incidono tantissimo sui loro guadagni

figurati se decidono di buttarsi nel calcio dove i diritti costano tantissimo, aumentano sempre di prezzo e sono inutili ai fini del catalogo (nel senso che un film lo puoi rivedere on demand sempre, una partita dopo che si è giocata non interessa a nessuno)
 
Più passa il tempo e più mi vado convincendo che questo presunto interesse degli OTT sia più nella mente di giornalisti e appassionati di tecnologia che nella realtà. Credo che gli stessi operatori OTT sappiano che il loro successo è legato essenzialmente ai prezzi degli abbonamenti molto bassi (oltre che alla possibilità di sottoscrivere il singolo mese senza altri obblighi). Se dovessero investire pesantemente sullo sport, con i costi dei diritti TV usciti ormai fuori da ogni logica, sanno benissimo che un investimento di questo tipo non potrebbe essere recuperato con abbonamenti di 15 o 20 euro al mese. Sarebbero costretti infatti a praticare prezzi se non uguali, molto vicini a quelli delle classiche pay TV, con il limite di avere però una varietà di contenuti molto più limitata di quella di Sky e aziende simili.

A questo punto, i vari Amazon e soci si saranno fatti due conti e hanno capito che forse è meglio continuare a operare sul mercato mantenendo come core business serie TV, film, documentari e qualche spettacolo auto-prodotto. In questo modo si azzerano i rischi, si continua a crescere lavorando in maniera complementare e non sostitutiva alle pay TV, ognuno fa quello che sa fare meglio e si possono mantenere bassi i costi d'accesso agli abbonamenti.

Il problema è solo per chi si illude che con gli OTT finalmente vedrà a 20 euro quello che Sky e altre fanno vedere a 40 euro.

Oltretutto perchè un OTT di turno dovrebbe investire in un contenuto che subito dopo sparisce dal catalogo, come il calcio. Con 100 milioni ci fa una decina di serie di ottima qualità, con la differenza che rimarranno nel suo catalogo a vita, oltre che poterle vendere nel panorama internazionale. Lo sport, tranne qualche raro caso, non ha senso su questo tipo di piattaforma.
 
e per la classica coperta corta,non si puo'neanche pensare che Sky porti sul tavolo una vagonata di milioni tutta sulle sue spalle in un panorama comune aperto a molteplici competitors.Anzi per l'online (quindi creatura nowtv) potrebbe offrire molto ma molto di meno rispetto a quanto garanti' nel primo bando (in cui supero'la soglia minima richiesta),ed erano soldi concreti che ora bisogna invece sperare di superare ragionando sul fittizio e sull'auspicabile.Peraltro in un contesto frastagliato di piu'soggetti ipotetici nello scenario,attendendo che da essi si palesi un concreto e redditizio (sia per chi vende,sia per chi compra) interesse
 
Ultima modifica:
Oltretutto perchè un OTT di turno dovrebbe investire in un contenuto che subito dopo sparisce dal catalogo, come il calcio. Con 100 milioni ci fa una decina di serie di ottima qualità, con la differenza che rimarranno nel suo catalogo a vita, oltre che poterle vendere nel panorama internazionale. Lo sport, tranne qualche raro caso, non ha senso su questo tipo di piattaforma.

Esattamente.
 
In base a questi ultimi ragionamenti, mi domando... come farà mediapro a recuperare i soldi che ha speso( dovendoci anche guadagnare qualcosa)?
A mio avviso si sono messi in un bel pasticcio...
Se davvero non ci saranno operatori ott disposti a spendere per la serie a, mediapro si troverà a dover trattare con i 2 soliti noti.. con uno (Sky) credo si riuscirà a trovare un accordo... con l’altro( premium) la vedo dura... Nel caso, mediapro potrebbe creare il canale della lega solo per le piattaforme in cui non ha trovato accordi per la cessione dei diritti? ( esempio la serie a su Sky, come negli ultimi 3 anni,e canale della lega su premium e qualche operatore ott )
 
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In base a questi ultimi ragionamenti, mi domando... come farà mediapro a recuperare i soldi che ha speso( dovendoci anche guadagnare qualcosa)?
A mio avviso si sono messi in un bel pasticcio...

Sa lei come. Noi possiamo solo fare supposizioni.
Ci sono studi dietro questo acquisto da più di tre miliardi di euro, se l’hanno fatto sanno anche come guadagnarci. Non si decide da oggi al domani di acquistare la serie A senza studio e analisi.
 
Ma questa cosa si può (e almeno in teoria, dovrebbe) dire di ogni soggetto di questa trattativa, ed azienda in genere.
Lo si diceva anche della Champions su Premium. E invece è stato un bagno di sangue. Così come le Olimpiadi di Londra su Sky.

La verità è che a volte, e non dico che sia necessariamente questo il caso, le cose si fanno più col cuore che con la testa. Altre volte semplicemente la realtà è ben diversa dalle aspettative.

Altrimenti vorrebbe dire che tutte hanno fatto correttamente i propri conti. Il che ovviamente non è possibile
 
Sa lei come. Noi possiamo solo fare supposizioni.
Ci sono studi dietro questo acquisto da più di tre miliardi di euro, se l’hanno fatto sanno anche come guadagnarci. Non si decide da oggi al domani di acquistare la serie A senza studio e analisi.
Ne sei così sicuro? A quanto è trapelato dalle interviste dei diretti interessati, loro puntavano molto alla creazione del canale della lega,quando Sky subito gli ha messo il bastone tra le ruote( giustamente, avendo mediapro vinto un bando come intermediario indipendente), hanno dovuto fare retromarcia e ora secondo me stanno impazzendo per cercare di trovare una soluzione
 
Ma questa cosa si può (e almeno in teoria, dovrebbe) dire di ogni soggetto di questa trattativa, ed azienda in genere.
Lo si diceva anche della Champions su Premium. E invece è stato un bagno di sangue. Così come le Olimpiadi di Londra su Sky.

La verità è che a volte, e non dico che sia necessariamente questo il caso, le cose si fanno più col cuore che con la testa. Altre volte semplicemente la realtà è ben diversa dalle aspettative.

Altrimenti vorrebbe dire che tutte hanno fatto correttamente i propri conti. Il che ovviamente non è possibile
Concordo 100%
 
Ci sono studi dietro questo acquisto da più di tre miliardi di euro, se l’hanno fatto sanno anche come guadagnarci. Non si decide da oggi al domani di acquistare la serie A senza studio e analisi.
A volte noi appassionati semplifichiamo tanto ed è vero, perché sicuramente quando si investono capitali così grandi ci sono dietro studi e valutazioni molto accurate. Questo però non è garanzia di successo, anche perché il più accurato studio può rivelarsi errato una volta che poi ci si confronta con il mercato. Se infatti bastassero gli studi e le previsioni non ci sarebbero affari sbagliati e nessuna azienda fallirebbe, mentre la realtà che ci dice che anche le grosse aziende prendono cantonate sbagliando gli investimenti e anche le grosse aziende a volte vanno in fallimento.

Tornando in tema, possiamo per il momento dire che gli unici ad averci preso con i propri obiettivi sono quelli della Lega Serie A, che hanno venduto il loro prodotto esattamente al prezzo che desideravano. Se l'affare l'avrà fatto anche MediaPro questo è tutto da vedere.
 
Sì, ok. Ma non può affidare questo incarico a Mediapro in questo modo. Se vuole farlo NON crea un bando broadcaster/intermediari (creato apposta per fallire quello broadcaster), NON accetta la proposta intermediari per poi fargli fare un altro lavoro. È il festival dell'italianità
 
Sa lei come. Noi possiamo solo fare supposizioni.
Ci sono studi dietro questo acquisto da più di tre miliardi di euro, se l’hanno fatto sanno anche come guadagnarci. Non si decide da oggi al domani di acquistare la serie A senza studio e analisi.

Sono già falliti con la F.1 in Sud America quindi non è che non può succedere.. C'è sempre un margine di rischio
 
Sì, ok. Ma non può affidare questo incarico a Mediapro in questo modo. Se vuole farlo NON crea un bando broadcaster/intermediari (creato apposta per fallire quello broadcaster), NON accetta la proposta intermediari per poi fargli fare un altro lavoro.
In effetti tutto dipende da cosa dira' l'Antitrust.

Premessa: se non sbaglio, l'offerta di MediaPro attualmente accettata dalla Lega non prevede di realizzare un suo canale, quindi questa opzione ormai e' di fatto esclusa come percorribile insieme a MediaPro sfruttando il bando per intermediari, e di conseguenza non verra' probabilmente neanche esaminata dall'Antitrust.

Invece se l'Antitrust bocciasse questo attuale accordo, a questo punto il bando per intermediari sarebbe formalmente annullato, e la Lega dovrebbe fare direttamente un altro accordo per creare il suo canale (con MediaPro oppure con altri), pero' questa volta senza bisogno di ricorrere ad un nuovo bando perche' in questo caso non e' specificatamente richiesto dalla Legge Melandri.
A questo punto l'Antitrust potrebbe eventualmente pronunciarsi di nuovo su questa soluzione.
 
Sky dovra'essere brava a gestire gli equilibrismi che si innescano in queste situazioni. Da un lato , con queste condizioni imposte sul ruolo (piuttosto "legato"nei movimenti) di mediapro quale vincitrice del bando dedicato agli intermediari, sa benissimo di poter recitare il ruolo di acquirente a quelle che ritiene essere le giuste ed accettabili condizioni di spesa senza subire imposizioni; dall' altro tuttavia deve prestare attenzione che ,a causa del gioco dei ribassi in un eventuale esito deludente generato dalla vendita dei diritti, e quindi dalla sostanziale ingestibilita' generale della situazione, gli stessi non vadano nuovamente in mano alla lega che a quel punto potrebbe benissimo sdoganare mediapro stessa dalle attuali briglie burocratiche,ritagliandole un ruolo piu'consono ai propri progetti (tipo canale della lega,gestione del mercato pubblicitario,merchandising ecc..). A quel punto infatti non solo mediapro avrebbe piu'terreno decisionale e produttivo nella confezione di contenuti, ma ci sarebbe un ghiotto assist a mediaset pronta a rispolverare i progetti di fornitore canali Premium per altrui contenuti
 
300 per le stesse squadre precedenti Premium non li mette. E Sky 650 per avere 0 esclusive non li mette.

Forse forse forse(!!!) Sky accetta la tua proposta per il solo comparto internet
 
Sky secondo quell’articolo salirebbe di altri 20 mln arrivando a 650 mln ( ma in quell’offerta di sicuro sarà compresa anche la proposta per internet) quindi i 75 mln per now tv già non li devi più conteggiare... e premium per quale motivo dovrebbe tirare fuori altri 100 mln se nel bando non si è spinta oltre i 200?
 
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