Benet, in Italia si dice che il vostro piano finale sia produrre un canale della Lega per trasmettere le partite.
«Noi crediamo che con un canale che distribuisca tutto il calcio italiano, Serie A e Serie B, i club incasserebbero più soldi. E sarebbe molto più vantaggioso sotto tanti altri aspetti anche per il futuro della Lega. Discuteremo questa possibilità con le società, ma se alla fine loro o non so chi altro decidessero che il canale non si fa, noi siamo pronti a usufruire dei diritti nel modo in cui ce li siamo aggiudicati, come intermediario indipendente».
AGGHIACCIANTE.
Cioè questi fanno un offerta per l’asta da intermediari, la vincono e ora il loro primo pensiero non è rivendere i diritti come dovrebbero fare, essendo intermediari, ma portare BeIN Sports in Italia e fare il canale della Lega, vale a dire, fare il broadcaster e non l’intermediario. Ti sei presentato di tua spontanea volontà per partecipare all’asta da intermediario, l’hai vinta? Perfetto, fai l’intermediario. Fai il tuo. Vuoi portare in Italia BeIN Sports e fare il canale della Lega? E perché non hai partecipato al bando per i broadcaster? Ma davvero questi vengono qua e vogliono fare i furbacchioni della situazione? Ma poi il bello è nella frase finale, dove dicono che nel caso il progetto canale della Lega viene bocciato, loro sono pronti a usufruire dei diritti nel modo in cui se li sono aggiudicati, cioè come intermediari indipendenti.
Ma quale NEL CASO? Tu sei l’intermediario e devi fare l’intermediario, stop.