Discussione sul Coronavirus (Covid-19)

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
La politica non è fatta per le anime belle e in gioco ci sono dinamiche che non ammettono tentennamenti su nessun fronte.
Lo sanno bene ad esempio Bocelli e Crisanti, che appena si sono permessi il pur pregevole esercizio del dubbio critico, sono stati indotti a scegliere volontariamente di fare ammenda con tanto di prostrazione il primo, e vaccinarsi pubblicamente il secondo.
Anche perchè poi molto più facilmente, detto in maniera molto banale e semplicistica, col vaccino a disposizione la frittata rischia di girarsi da sola: prima non c'era un vaccino o una cura ed ero io (stato) ad importi di stare a casa, di non fare questo e di non fare quello... Ora il vaccino (e il possibile futuro farmaco-cura di cui si parla in UK da qualche giorno) c'è ed è facile che succeda che se io (stato) non riesco a far ripartire tutta la giostra delle attività perchè tu/voi (più o meno, di fatto) me lo impedite, allora mi vedo costretto ad intervenire.

Non ne farei una questione di "come" (conta poco, alla fine) ma di "quando".
 
Mi dispiace per quei medici che in futuro cureranno i pazienti che non si sono vaccinati. Già ora non ne possono più del virus ma continueranno a vederlo. Continuque io mi sono imposto di non vedermi con nessuna persona che non abbia fatto il vaccino, secondo me ognuno dovrebbe comportarsi in un certo modo con questi tizi
 
ieri era anche capodanno, quindi si spiega il perchè dei bassi tamponi, piuttosto ci si chieda come mai in quei giorni superfestivi si facciano i tamponi
e poi se i tamponi sono questi, le montagne russe sul tasso di positività è normale
per rendere più credibile la cosa ci deve essere quotidianamente un numero di tamponi stabile, o quasi, sui 200-250 mila giornalieri, da li si può capire il reale andamento del contagio


L'inghilterra ad esempio non ha mai ridotto il numero di tamponi giornalieri, ogni giorno non meno di 300 mila anche durante le festività, e infatti sta trovando ed isolando un sacco di positivi (sopra i 50 mila ogni giorno da 5 giorni) ma anche a causa di questa nuova variante che speriamo non dilaghi neanche in Italia perchè altrimenti saranno guai con così pochi tamponi
 
Ecco, parlando di regole le cose sono un po' più complicate di come pensi. Se lo stato non ti obbliga per legge,nessun altro, nemmeno il datore di lavoro,ha la facoltà di importi un trattamento sanitario. Per non parlare del caso in cui avvenissero reazioni avverse al vaccino, non credo che siano felici di trovarsi coinvolti in azioni legali. Eviterei di aizzare le folle con queste dichiarazioni da "despota" come dici tu, specialmente annoverando il titolo di supermoderatore.
Legge o non legge, Il datore di lavoro può imporre il suo regolamento, dandosi dei limiti, ma ciò non toglie la responsabilità civile e penale con il personale e dell'azienda che dirige.
Quindi se lavori nella sua azienda devi attenerti alle sue regole.

Questo in ogni posto di lavoro, in ogni comunità, nazione, ovunque.

Legge, come hanno fatto per lo stato di emergenza che va avanti da un anno, o DPCM a iosa, ci mettono qualche giorno se veramente vogliono.
Ma ovviamente devono assumersene la responsabilità ed è qui lo scoglio maggiore.
 
L'inghilterra ad esempio non ha mai ridotto il numero di tamponi giornalieri, ogni giorno non meno di 300 mila anche durante le festività, e infatti sta trovando ed isolando un sacco di positivi (sopra i 50 mila ogni giorno da 5 giorni) ma anche a causa di questa nuova variante che speriamo non dilaghi neanche in Italia perchè altrimenti saranno guai con così pochi tamponi

Alle feste e nel weekend ridurre il numero dei tamponi è una follia, questo lo penso da inizio pandemia. E anche mettere l'Italia tutta in zona gialla con più di 400 decessi giornalieri. Oggi 60000 tamponi circa, ne potevano fare 0 era quasi la stessa cosa. Mi sembra come se la gestione non è improvvisata ma di più
 
Ed è questo l'errore più grave.

Essere a capo vuol dire avere delle responsabilità, ed è anche con scelte impopolari/difficili che si vede chi è veramente il capo.
Se non si vogliono avere grandi responsabilità, avanti un altro.
L’errore è avere come sempre catene decisionali troppe lunghe.
Il governo dice una cosa, le regioni a seconda della sponda politica un’altra e via così.
 
Lo si è visto sin troppo bene.

Mi sarebbe piaciuto vedere qui una tra margaret tatcher o angela merkel al potere cosa avrebbe fatto, donne con gli attributi.

Non ci sarebbe tutto questo casino ;)

Ma bene non dilungarsi in faccende politiche :D
 
io sono sempre molto critico con i nostri politicanti incollati alla poltrona e con quella parte di società egoista e irresponsabile che trascina a fondo l'intero paese, ma la verità è che siamo in buona compagnia e anche quelli che hanno reputazione migliore di noi in realtà hanno le loro belle palle al piede e incongruenze come e forse più di noi...

e persino chi sembra aver intrapreso in modo fin troppo deciso e "creativo" la via della vaccinazione di massa, rischia di far più danni che cose giuste...

https://www.repubblica.it/cronaca/2...re-280850886/?ref=RHTP-BH-I280825314-P4-S4-T1

a proposito, sempre riguardo gli amici britannici...

https://www.repubblica.it/esteri/20...ra-280879119/?ref=RHTP-BH-I279993746-P1-S1-T1

temo che la situazione globale sia decisamente compromessa...e che le speranze riposte nei vaccini siano ancora molto lontane dall'avere un reale fondamento...

ho come il sospetto che sarà un 2021 difficile come e più del 2020...sarà meglio continuare a proteggerci da soli il più possibile e armarci di tanta, tantissima pazienza...:doubt:
 
Legge o non legge, Il datore di lavoro può imporre il suo regolamento, dandosi dei limiti, ma ciò non toglie la responsabilità civile e penale con il personale e dell'azienda che dirige.
Quindi se lavori nella sua azienda devi attenerti alle sue regole.

Questo in ogni posto di lavoro, in ogni comunità, nazione, ovunque.

Legge, come hanno fatto per lo stato di emergenza che va avanti da un anno, o DPCM a iosa, ci mettono qualche giorno se veramente vogliono.
Ma ovviamente devono assumersene la responsabilità ed è qui lo scoglio maggiore.
Ma anche no:
"L’obbligo di vaccinarsi sussiste solamente nei casi stabiliti dalla legge. Ciò significa che un datore di lavoro non potrà mai obbligare un dipendente ad effettuare un vaccino se non vi fosse una precisa disposizione di legge a riguardo."
"Abbiamo detto nell’introduzione che nessuno può essere obbligato a sottoporsi ad un trattamento sanitario, se non per disposizione di legge. Il lavoratore, dunque, deve sottoporsi a vaccinazione laddove la legge lo preveda. Peraltro, la Corte di Cassazione ha ricordato che le misure di sicurezza vanno attuate dal datore di lavoro anche contro la volontà del lavoratore In quali conseguenze incorre se il lavoratore decide di non vaccinarsi, pur sussistendo un tale obbligo impostogli dal datore, in ossequio a quanto stabilito dalla legge? Ebbene, il datore sarebbe giustificato ad assegnare il lavoratore inadempiente a mansioni diverse, dalle quali non può derivare un pericolo per la salute, pericolo che sarebbe scongiurato se si fosse vaccinato"
https://www.laleggepertutti.it/294740_datore-di-lavoro-puo-obbligare-al-vaccino
 
Ma anche no:
"L’obbligo di vaccinarsi sussiste solamente nei casi stabiliti dalla legge. Ciò significa che un datore di lavoro non potrà mai obbligare un dipendente ad effettuare un vaccino se non vi fosse una precisa disposizione di legge a riguardo."
"Abbiamo detto nell’introduzione che nessuno può essere obbligato a sottoporsi ad un trattamento sanitario, se non per disposizione di legge. Il lavoratore, dunque, deve sottoporsi a vaccinazione laddove la legge lo preveda. Peraltro, la Corte di Cassazione ha ricordato che le misure di sicurezza vanno attuate dal datore di lavoro anche contro la volontà del lavoratore In quali conseguenze incorre se il lavoratore decide di non vaccinarsi, pur sussistendo un tale obbligo impostogli dal datore, in ossequio a quanto stabilito dalla legge? Ebbene, il datore sarebbe giustificato ad assegnare il lavoratore inadempiente a mansioni diverse, dalle quali non può derivare un pericolo per la salute, pericolo che sarebbe scongiurato se si fosse vaccinato"
https://www.laleggepertutti.it/294740_datore-di-lavoro-puo-obbligare-al-vaccino

Nella parte del quote che ho messo in grassetto
E in questo caso con il covid, che mansione diversa gli puoi far fare?

Diciamo che ci sono molte più sfaccettature di quelle che si vedono.

Dal tuo link

In altre parole, il datore di lavoro non può adibire il lavoratore a lavorazioni a rischio anche se quest’ultimo rilascia una dichiarazione di assunzione di responsabilità in merito. Un lavoratore esposto a rischio* che lavori senza essere preventivamente vaccinato, infatti, rappresenta per il datore di lavoro una situazione di pericolo che fa sorgere un corrispondente e tassativo obbligo per l’imprenditore di attivarsi e ridurre al minimo tecnicamente fattibile il rischio.

Pertanto, in tal caso, così come per le altre misure di sicurezza sul lavoro, il datore di lavoro ha l’obbligo di richiamare anche disciplinarmente il lavoratore che rifiutasse la vaccinazione. Diversamente, infatti, qualora si concedesse al lavoratore l’arbitraria possibilità di rifiutare la vaccinazione, si creerebbe un “cortocircuito normativo” che implicherebbe il sorgere di una responsabilità in capo al datore il quale, come abbiamo detto, ha l’obbligo di tutelare la salute dei suoi dipendenti.


* Quale rischio, quello di possibile trasmissione o essere infettato da Covid?
 
Un'attività con un solo dipendente a quali "altre mansioni" potrà mai assegnarlo? Dovrebbe assumere e pagare un altro perché il dipe non vuole vaccinarsi? Ma anche no
 
Nella parte del quote che ho messo in grassetto
E in questo caso con il covid, che mansione diversa gli puoi far fare?

Diciamo che ci sono molte più sfaccettature di quelle che si vedono.

Dal tuo link

In altre parole, il datore di lavoro non può adibire il lavoratore a lavorazioni a rischio anche se quest’ultimo rilascia una dichiarazione di assunzione di responsabilità in merito. Un lavoratore esposto a rischio* che lavori senza essere preventivamente vaccinato, infatti, rappresenta per il datore di lavoro una situazione di pericolo che fa sorgere un corrispondente e tassativo obbligo per l’imprenditore di attivarsi e ridurre al minimo tecnicamente fattibile il rischio.

Pertanto, in tal caso, così come per le altre misure di sicurezza sul lavoro, il datore di lavoro ha l’obbligo di richiamare anche disciplinarmente il lavoratore che rifiutasse la vaccinazione. Diversamente, infatti, qualora si concedesse al lavoratore l’arbitraria possibilità di rifiutare la vaccinazione, si creerebbe un “cortocircuito normativo” che implicherebbe il sorgere di una responsabilità in capo al datore il quale, come abbiamo detto, ha l’obbligo di tutelare la salute dei suoi dipendenti.


* Quale rischio, quello di possibile trasmissione o essere infettato da Covid?
Il succo del discorso non cambia,si parla sempre e solo di vaccini obbligatori di legge,tra i quali non figura (per ora) quello per il covid. E non si parla neppure di licenziamenti come tu auspicavi.
Quindi,se i padroni vogliono imporre il vaccino per il covid dovranno aspettare che lo stato lo aggiunga agli altri vaccini obbligatori tramite legge ordinaria o decreto legge,no DPCM.
 
Il 2021, a parte la situazione sanitaria che andrà man mano a risolversi, spero e mi auguro di no, mostrerà una situazione di crisi occupazionale enorme senza precedenti causato dagli effetti del Covid-19, già è stato ribadito altre volte, si voglia anche per il ritardo dei ristori o non conformi alla quantità che avrebbero dovuto avere le categorie colpite, quindi spero solo di assistere il meno possibile a notizie negative del genere.
 
Il 2021, a parte la situazione sanitaria che andrà man mano a risolversi, spero e mi auguro di no, mostrerà una situazione di crisi occupazionale enorme senza precedenti causato dagli effetti del Covid-19, già è stato ribadito altre volte, si voglia anche per il ritardo dei ristori o non conformi alla quantità che avrebbero dovuto avere le categorie colpite, quindi spero solo di assistere il meno possibile a notizie negative del genere.
Sarà un anno complicatissimo, molti ancora non ci sono arrivati.
Ci siamo lasciati alle spalle un anno terribile, ma quello che abbiamo appena iniziato ho paura che sarà devastante sotto diversi punti di vista.
Già per quanto riguarda i vaccini le cose non stanno andando bene, e non parlo solo dell'Italia, dove le cose vanno comunque sempre peggio rispetto al resto del mondo.
Che Dio ci assista, davvero.
 
Legge o non legge, Il datore di lavoro può imporre il suo regolamento, dandosi dei limiti, ma ciò non toglie la responsabilità civile e penale con il personale e dell'azienda che dirige.
Quindi se lavori nella sua azienda devi attenerti alle sue regole.

E' proprio così . Lavoro in una azienda multinazionale di grandi dimensioni e ci obbligheranno a vaccinarsi . Se vogliamo continuare a lavorare come loro dipendenti dobbiamo stare alle regole interne
 
Lo si è visto sin troppo bene.

Mi sarebbe piaciuto vedere qui una tra margaret tatcher o angela merkel al potere cosa avrebbe fatto, donne con gli attributi.

Non ci sarebbe tutto questo casino ;)

In Italia abbiamo regolamenti elettivi e parlamentari molto diversi. Personaggi da te citati sarebbero stati isolati e svuotati di potere in una manciata di giorni
 
Sarà un anno complicatissimo, molti ancora non ci sono arrivati.
Ci siamo lasciati alle spalle un anno terribile, ma quello che abbiamo appena iniziato ho paura che sarà devastante sotto diversi punti di vista.
Già per quanto riguarda i vaccini le cose non stanno andando bene, e non parlo solo dell'Italia, dove le cose vanno comunque sempre peggio rispetto al resto del mondo.

Concordo in toto !
 
In Italia la macchina dei vaccini , a quanto si legge , si è già inceppata. Avanti così faranno fare una figuraccia al Buon Pastore.....:doubt:
 
Mi stupisco, dello stupore.

Si vede che molti che scrivono, per la giovane età o per fortuna, non hanno avuto bisogno di assistenza continuativa da parte del servizio sanitario nazionale.

Ma cosa vi aspettate, che adesso si fanno 62.000 vaccini al giorno, quando, le ASP, per una qualsiasi minchiata, sono ancora legati alla presentazione del cartaceo?

Quando non si è toccati personalmente, poi si scrive a vanvera, senza offesa.

Per chi non vuole vaccinarsi, bene non si vaccini, ma cortesemente basta con la lagna della obbligatorietà e patentino se è costituzionale o meno, se verrà imposto dai datori di lavoro o meno.

Chi non si vaccinerà, sarà per ovvi motivi tagliato fuori da qualsiasi cosa, che gli piaccia o meno.

Ed infine per chi annuncia il lockdown totale, quando per primo era il negazionista di turno che negava gli assembramenti nel propio paese e città, per favore, evitare di fare anticipazioni, prive di riscontro.
 
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