Discussioni su LA7

Paragone, per buona pace di qualcuno, tornato al mercoledì - con altra concorrenza rispetto a quella che aveva lasciato settimana fa - al 2,85%
E meno male che era colpa della Bignardi che era un flop e che lo aveva fatto spostare alla domenica
 
Mi pareva strano che Telementana (ops La7) non facesse uno speciale sulla Conferenza stampa di Renzi! Urge un palinsesto!!!!!!!!
 
Spostare un programma di orario o di serata non aiuta di certo il programma a fidelizzare il pubblico.
 
Spostare un programma di orario o di serata non aiuta di certo il programma a fidelizzare il pubblico.

il programma va in onda da ottobre ininterrottamente, non è spostandolo per 6 puntate che perdi la fedeltà.
Faccio notare che il mercoledì lasciato da paragone è diverso dall'attuale, molto più concorrenziale quindi un programma che faceva un 4% con meno concorrenza è fisiologico che scenda di un punto a sotto il 3%, in un mercoledì sovraffollato
Non capisco perchè la Bignardi se fa il 3% è flooooooop (come scrivono in qualche blog) se paragone invece scende sotto al 3% ha l'attenuante del cambio di palinsesto.
Crozza e santoro si sono fermati per diverse puntate quest'anno e nessuno gli è stato infedele.
 
john2207 e Astrix dateci veramente un taglio altrimenti prenderò provvedimenti.

Non voglio vedere battibecchi o OT inutili solo per scrivere

Non avviserò più

Grazie
 
l'aria incandescente che sta montando a La7 con lo sciopero proclamato per il 9 maggio spero sia utile a far sbloccare qualcuno dei soldi in cassa.
Cairo era malvisto perché non si è mai pensato che potesse rilanciare La7, ma il fatto che stia procedendo solo ed esclusivamente con tagli su tagli fa riemergere i dubbi che possa essere l'emissario di qualcuno che vuole solo affossare un'emittente che poteva diventare pericolosa. limitarla nel suo angolino evidentemente fa comodo. forse sarebbe utile ricordare che Cairo non solo ha ottenuto La7 praticamente gratis, ma anche con una dote economica non indifferente da parte di Telecom. L'hanno quasi "pagato" perché se la comprasse. Il fatto che nessun editore, a queste condizioni, fosse disposto ad acquistare un'emittente che è pur sempre al tasto 7 del digitale terrestre dovrebbe almeno far pensare che qualcosa non è mai quadrata in questa vendita.
 
da
http://www.abruzzo24ore.tv/news/La7...dipendenti-in-sciopero-il-9-maggio/137846.htm

La colpa è della spending review di Urbano Cairo che appena entrato nella proprietà ha bloccato tutti i pagamenti, che poi non sono stati più sbloccati.
Anche noi che abbiamo lavorato dal post terremoto fino a qualche mese fa, anche nei giorni di Natale e Pasqua per il TG La7 non veniamo pagati da oltre 12 mesi!
Mentana, però, non risponde a questo, ma solo alla "lesa maestà".
Male, noi continueremo a parlarne per il sacrosanto diritto di chi lavora ad essere pagato.

ecco perchè i servizi dei tg sono sempre confezionati con immagini tratte dal web, non pagando i service....
 
Ultima modifica:
Confermata la staffetta Santoro - Innocenzi. Dall'8 maggio Giulia Innocenzi condurrà Anno Uno (facendo il verso allo storico Annozero di Santoro): nel programma due politici presenteranno due visioni opposte sullo stesso argomento interrogati sia dal pubblico da casa sia dal pubblico in studio di studenti e lavoratori.
Nell'asfittico e noioso ripetersi degli stessi programmi e delle stesse formule, se il programma manterrà le promesse potrebbe anche riservare qualche sorpresa. Ancor di più se tra i vari ospiti la Innocenzi potrà avere anche Berlusconi, come si paventa in giro. Santoro introdurrà il programma con un editoriale.
 
La7 perdeva 60/70 milioni di euro l'anno, non c'era una fila di acquirenti pronta a comprarla tanto è vero che Telecom ha dato anche una dote per incentivare l'acquirente.

Sembra che Cairo sia riuscito a risanarla portando i conti in ordine, credo che nessuno se lo aspettasse per lo meno in così poco tempo.
 
La7 perdeva 60/70 milioni di euro l'anno, non c'era una fila di acquirenti pronta a comprarla tanto è vero che Telecom ha dato anche una dote per incentivare l'acquirente.

Sembra che Cairo sia riuscito a risanarla portando i conti in ordine, credo che nessuno se lo aspettasse per lo meno in così poco tempo.
se bastava meno di un anno per risanare completamente l'azienda, vuol dire che la situazione non era così tragica. a questo punto, se c'è riuscito Cairo, sarebbe potuta tranquillamente riuscirci una qualsiasi delle aziende di livello maggiore che si erano interessate nella prima fase. secondo te nessuno dei colossi dell'editoria sarebbe stato interessato se gli davano la rete gratis e pure con una dote da telecom per il risanamento? lui invece sarebbe il Mago Zurlì che in pochi mesi fa quello che Telecom non è riuscita a fare in anni? vogliamo credere a ste favole che c'è riuscito tagliando solo sulla carta igienica e sui taxi?
certo, se decidi di non pagare chi lavora per te allora è un altro discorso: siam tutti bravi così. dimostri di essere un bravo imprenditore quando investi e paghi chi ha diritto a essere pagato avendo lavorato per te. e questo Cairo non lo sta facendo evidentemente. le notizie di questi giorni lo dimostrano.
Peccato che facendo così fai terra bruciata intorno e non prospetti un futuro roseo.
 
Ultima modifica:
se bastava meno di un anno per risanare completamente l'azienda, vuol dire che la situazione non era così tragica. a questo punto, se c'è riuscito Cairo, sarebbe potuta tranquillamente riuscirci una qualsiasi delle aziende di livello maggiore che si erano interessate nella prima fase. secondo te nessuno dei colossi dell'editoria sarebbe stato interessato se gli davano la rete gratis e pure con una dote da telecom per il risanamento? lui invece sarebbe il Mago Zurlì che in pochi mesi fa quello che Telecom non è riuscita a fare in anni? vogliamo credere a ste favole che c'è riuscito tagliando solo sulla carta igienica e sui taxi?
certo, se decidi di non pagare chi lavora per te allora è un altro discorso: siam tutti bravi così. dimostri di essere un bravo imprenditore quando investi e paghi chi ha diritto a essere pagato avendo lavorato per te. e questo Cairo non lo sta facendo evidentemente. le notizie di questi giorni lo dimostrano.
Peccato che facendo così fai terra bruciata intorno e non prospetti un futuro roseo.

ottima analisi che condivido
 
So che ha rinegoziato i contratti di affitto della banda con TIMB, poi ha tagliato molti programmi: quelli delle Parodi, quello della Cucciari, In Onda, etc.; non voglio difendere Cairo dico solo che prima del suo arrivo la situazione economica dell'azienda era pessima.

Ci sarà un motivo per il fatto che nessun altro editore, a parte Discovery che poi si è ritirata, si è fatto avanti.
Se poi per rimettere in ordine i conti devi tagliare i costi questo lo fa anche un colosso straniero.
 
So che ha rinegoziato i contratti di affitto della banda con TIMB

se per questo fin quando La7 è stata di Telecom non c'era nessun costo di affitto da pagare, visto che il mux era di proprietà. E Timb non è mai stata un peso per Telecom, perché era una delle poche attività che fruttava, tanto è vero che Telecom l'ha tenuta. ;)

poi ha tagliato molti programmi: quelli delle Parodi, quello della Cucciari, In Onda, etc.;
non sono stati questi programmi a causare il debito e di conseguenza non è tagliando questi programmi che, da solo, puoi fare il miracolo: il debito c'era da prima che questi programmi arrivassero. "In Onda" poi costava nulla.

non voglio difendere Cairo dico solo che prima del suo arrivo la situazione economica dell'azienda era pessima.
questo è pacifico, nessuno lo nega, tutti lo sanno.

Ci sarà un motivo per il fatto che nessun altro editore, a parte Discovery che poi si è ritirata, si è fatto avanti.
appunto, ed è quello che stiamo tutti cercando di capire: qual è il vero motivo? perché se devi dare via gratis (anzi, pagando tu l'acquirente) una tv nazionale al tasto 7 del telecomando è molto difficile credere che non ci fosse nessuno all'altezza, date le condizioni. e se bastava meno di un anno per risanare l'azienda, ribadisco che i conti non tornano. Cairo potrà essere stato oculato, ma non mi sembra questo genio dell'imprenditoria capace di fare cose che altre aziende più grandi di lui non avrebbero potuto fare.
 
So che ha rinegoziato i contratti di affitto della banda con TIMB, poi ha tagliato molti programmi: quelli delle Parodi, quello della Cucciari, In Onda, etc.; non voglio difendere Cairo dico solo che prima del suo arrivo la situazione economica dell'azienda era pessima.

Ci sarà un motivo per il fatto che nessun altro editore, a parte Discovery che poi si è ritirata, si è fatto avanti.
Se poi per rimettere in ordine i conti devi tagliare i costi questo lo fa anche un colosso straniero.

L'unico motivo che trovo è un contratto pubblicitario che legava la7 a Cairo quasi in eterno, con delle clausole rescissori onerosissime, Stella solo per quello (ha avuto tanti meriti ma anche demeriti come non capirci tanto di tv e questo contratto) andava mandato via prima.
Se tti regalano una tv con una dote dentro, che ti fa pur sempre il 4%al tasto 7 del telecomando, la prendi al volo e diuetro la porta di telecom doveva esserci la fila.
C'è qualcosa di molto strano
I risanamento non era un impresa titanica, come ha dimostrato Cairo, un gruppo editoriale forte (sky o chiunque altro) con mezzi finanziari e una library si sarebbe trovata tra le mani una gallina dalla uova d'oro.
Anche Clessidra, l'avrebbe potuta risanare in un anno e rilanciarla per poi rivenderla, ma forse si è deciso di venderla all'editore più debole per mantenere certi equilibri in un mercato tv estremamente bloccato.

Non puoi risanare con zero investimenti e ritardando i pagamenti ai fornitori. Tra poco la stagione tv vedrà concludere le produzioni che sostengono il palinsesto da ottobre a giugno voglio vedere con che cosa farà il palinsesto estivo.
Unico segno di vita la partecipazione all'asta, che tra offerta e costruzione della rete vedrà prosciugarsi la dote, però ha un suo senso industriale.
Per il resto nulla, zero investimenti nel prodotto e in tecnologie. con studi da tv locale e un tg che al confronto quello di telenorba è la cnn.
 
se bastava meno di un anno per risanare completamente l'azienda, vuol dire che la situazione non era così tragica. a questo punto, se c'è riuscito Cairo, sarebbe potuta tranquillamente riuscirci una qualsiasi delle aziende di livello maggiore che si erano interessate nella prima fase.

Mah, io non ne sarei tanto sicuro...
 
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