A Mtv la pubblicità di DeaSuper
Di Claudio Plazzotta
Sarà Mtv pubblicità la concessionaria di DeaSuper, il canale di De Agostini che dal prossimo 15 marzo sarà visibile anche sul digitale terrestre (ora è solo sul bouquet di Sky) al numero 47 del telecomando. Per quella data, come già anticipato da ItaliaOggi, il gruppo De Agostini farà debuttare pure Dea Jr (sul satellite nel bouquet di Sky) affiancandolo a DeaKids e DeaKids +1. Questi tre canali saranno raccolti dalla concessionaria Prs. Per la prima volta, quindi, la concessionaria Mtv Italia, guidata da Ivan Ranza, si occuperà di editori terzi: finora, infatti, aveva lavorato in esclusiva per la raccolta pubblicitaria dei propri canali Mtv, Nickelodeon e Comedy central. L'accordo con De Agostini, perciò, potrebbe essere il segnale di una nuova strategia lanciata da Mtv Italia (controllata al 51% da Telecom Italia Media) per risollevare i conti, dopo una chiusura 2011 non proprio brillante.
Sarà Telecom Italia Media ad affittare a De Agostini la banda necessaria a trasmettere sul digitale terrestre. E questo propone una modalità interessante di evoluzione del mercato editoriale e delle tlc: TI Media ha necessità di affittare banda (per aumentare i ricavi) e trova un partner come De Agostini, proponendo dei prezzi concorrenziali; nella trattativa chiede, in cambio, di avere la concessione pubblicitaria del canale; Mtv pubblicità ha il know how necessario (raccoglie già Nickelodeon) e, secondo quanto risulta a ItaliaOggi, mette sul piatto pure la possibilità di strette sinergie commerciali ed editoriali tra DeaSuper e Nickelodeon. Ecco una tendenza che potrebbe, a breve, estendersi ad altri editori che hanno, nelle proprie disponibilità, della banda da concedere a terzi.
Il lancio di nuovi canali per bambini da parte di De Agostini, il debutto di DeaSuper sulle più ampie platee del digitale terrestre, e il consolidamento di Mtv pubblicità nel target 4-14 suggeriscono, infine, un terzo tema su cui riflettere: la grande competizione che c'è, sia da un punto di vista editoriale, sia commerciale, sul segmento del pubblico dei più piccoli. In Italia ci sono almeno 30 canali televisivi, su satellite e in chiaro sul digitale terrestre, dedicati esclusivamente ai bimbi e ai ragazzini. La parte del leone la fa Mediaset, che con Boing (6,87%) e Cartoonito (3,58%), ha in portafoglio circa il 10,5% di share 4-14 anni; a seguire Switchover Channels (raccolti da Prs) col 7,67% di share suddiviso tra Frisbee (2,83%) e K2 (4,84%). Quindi la Rai con un 5% (3,66% YoYo e 1,28% Gulp).
Disney, disponibile a pagamento sul satellite e il digitale terrestre, raggiunge il 4,57% con Disney Channel, Disney Junior, Disney XD. Il gruppo Mtv-Viacom, presente solo sul satellite, è a quota 2,86% con Nickelodeon (1,70%) e Nick jr (1,16%), mentre Turner, grazie alle performance di Boomerang e Cartoon Network (raccolti da Cairo Pubblicità) pesa per l'1,78% di share. Ci sono, infine, i canali De Agostini, con un totale dello 0,69% (DeaKids allo 0,62%, Dea Super allo 0,07%) e il gruppo JimJam, che pesa appena per lo 0,07%.
Le concessionarie Publitalia, Prs, Sipra, Sky, Cairo ed Mtv pubblicità combattono, quindi, fino all'ultimo sangue su un mercato che, complessivamente, vale circa 60 milioni di euro di pubblicità e nel quale si fa sempre più fatica: le vendite di Natale, infatti, non sono state brillanti, tanti gruppi industriali del comparto giochi investono molto meno in pubblicità (Giochi Preziosi su tutti), i canali per bimbi e ragazzini sono moltissimi, con target non sempre così definiti. Ora arrivano pure la novità Dea Jr e il debutto di DeaSuper sul Dtt, fattori che renderanno la battaglia, perciò, ancora più difficile.