sopron
Digital-Forum Gold Master
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- 14 Ottobre 2009
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Eccellente HD!
A parte la zoomata dagli esiti nefasti sul braccio di Dolcenera e certi artefatti con la Fornaciari, direi ottimo. Anzi, a proposito della Fornaciari, oggi ho imparato che ci possono essere carrellate anche vorticose senza generare blur né scattosità: non è poco!!
Un po' deluso dalla resa dell'orchestra nonostante (o a causa?) del Dolby: hanno detto "60 orchestrali", mi mancavano una trentina all'appello. Questi risultati timbrici si ottengono con 25 musicisti.
Non capisco perché gli ingegneri del suono abbiano penalizzato di proposito gli archi (solo durante le canzoni in gara).
Il buio sulla platea a metà dell'intervento di Celentano restituiva un vero nero. Molto bene.
Per la prima volta ottima qualità video delle riprese anche contro lo sfondo formato dalla parete di video, che di solito (vedasi Fiorello) creava aloni attorno ai personaggi.
Ottima qualità HD nativa delle telepromozioni; peccato che le immagini di Sanremo all'esterno siano durate pochissimo nel corso della clip.
Il perenne blu e bianco - nel corso delle presentazioni soltanto- mi ha stancato, anche se la bandiera bavarese mi piace
Rumorosa la telecamera in movimento sul batterista, ma tutto si risolve in mezzo secondo; valida quella sul chitarrista.
Stavolta l'effetto cerone sui visi di tutti impedisce il computo del numero dei pori per centimetro quadrato.
Presto l'Ariston non sarà più architettonicamente sufficiente per contenere il festival. Manca poco e il palco invaderà la galleria.
L'impressione finale è molto positiva. Continuerò a guardarlo volentieri, magari con qualche espressione colorita in meno, anche se spesso esse sono fondamentali per far partire gli applausi.
Nessuna canzone ha sfondato, a mio avviso. Mi è piaciuta Dolcenera, Emma (il baritono) soprattutto per il testo, Zilli per la voce, Renga solo per l'impegno nell'interpretazione. Nessuna canzone ha brillato, a parte quella di Celentano in stile orientaleggiante con i cromatismi.
Insomma per quanto riguarda la direzione artistica la vecchia guardia è ancora insuperata (parlo di direzione artistica).
A parte la zoomata dagli esiti nefasti sul braccio di Dolcenera e certi artefatti con la Fornaciari, direi ottimo. Anzi, a proposito della Fornaciari, oggi ho imparato che ci possono essere carrellate anche vorticose senza generare blur né scattosità: non è poco!!
Un po' deluso dalla resa dell'orchestra nonostante (o a causa?) del Dolby: hanno detto "60 orchestrali", mi mancavano una trentina all'appello. Questi risultati timbrici si ottengono con 25 musicisti.
Non capisco perché gli ingegneri del suono abbiano penalizzato di proposito gli archi (solo durante le canzoni in gara).
Il buio sulla platea a metà dell'intervento di Celentano restituiva un vero nero. Molto bene.
Per la prima volta ottima qualità video delle riprese anche contro lo sfondo formato dalla parete di video, che di solito (vedasi Fiorello) creava aloni attorno ai personaggi.
Ottima qualità HD nativa delle telepromozioni; peccato che le immagini di Sanremo all'esterno siano durate pochissimo nel corso della clip.
Il perenne blu e bianco - nel corso delle presentazioni soltanto- mi ha stancato, anche se la bandiera bavarese mi piace
Rumorosa la telecamera in movimento sul batterista, ma tutto si risolve in mezzo secondo; valida quella sul chitarrista.
Stavolta l'effetto cerone sui visi di tutti impedisce il computo del numero dei pori per centimetro quadrato.
Presto l'Ariston non sarà più architettonicamente sufficiente per contenere il festival. Manca poco e il palco invaderà la galleria.
L'impressione finale è molto positiva. Continuerò a guardarlo volentieri, magari con qualche espressione colorita in meno, anche se spesso esse sono fondamentali per far partire gli applausi.
Nessuna canzone ha sfondato, a mio avviso. Mi è piaciuta Dolcenera, Emma (il baritono) soprattutto per il testo, Zilli per la voce, Renga solo per l'impegno nell'interpretazione. Nessuna canzone ha brillato, a parte quella di Celentano in stile orientaleggiante con i cromatismi.
Insomma per quanto riguarda la direzione artistica la vecchia guardia è ancora insuperata (parlo di direzione artistica).