RAI SPORT: OLTRE 200 ORE DI DIRETTA
Rai Sport rinnova il suo impegno in vista della 94ma edizione del Giro d'Italia attraverso l'esperienza della sua redazione sportiva. Dal 7 al 29 maggio, oltre 200 ore di diretta per vivere ogni istante della Corsa. Con le rubriche “Si Gira”, “Aspettando il Giro”, la diretta delle tappe, il “Processo alla tappa”, “TGiro” e “Giro Notte” Rai3, Raisport 1 e Raisport 2 intensificheranno la programmazione anticipando e ampliando l’informazione e le curiosità sulla manifestazione organizzata dalla “Gazzetta dello Sport”.
Un sistema di trasmissione totalmente digitale, l’acquisizione di nuove telecamere per garantire una maggiore stabilità e nitidezza delle immagini: lo sforzo della Rai per offrire il meglio del Giro d’Italia è passato attraverso il miglioramento sostanziale delle tecnologie. Si tratta dell’ultimo step qualitativo prima del definitivo salto nell’Alta Definizione auspicato per il 2012. Il Giro verrà ripreso da ben cinque telecamere sulle moto e due wescam montate sugli elicotteri. Se consideriamo anche le telecamere fisse all’arrivo, gli “occhi” della Rai sulla manifestazione saranno in tutto 20. In caso di maltempo, l’aereo ponte garantirà comunque la visione della tappa in diretta. Il capo progetto di questo importante appuntamento televisivo è Enrico Motta, ormai un veterano dei Grandi Eventi targati Rai, mentre il responsabile della Produzione è Riccardo Managlia.
La struttura “Rai 150”, diretta da Giovanni Minoli, darà il proprio contributo al Giro realizzando servizi quotidiani sulle città e sui personaggi che hanno legato indissolubilmente il proprio nome all’Unità d’Italia. Nazzareno Balani firmerà la regia principale con l’apporto di Stefano Brunozzi e Gianluca Giardini, mentre i registi delle rubriche saranno Marco Spoletini, Francesca Bartolomei, Antonella Rossi (regia internazionale) e Annarita Cardinali.
La sigla del Giro d’Italia, anche quest’anno sarà interpretata da Paolo Belli con la canzone “E faccio festa”. Lo stesso Belli seguirà la carovana rosa partecipando alla trasmissione “Si Gira” e realizzando servizi ‘alternativi’ lungo il percorso che saranno proposti nelle altre rubriche Rai.
Fonte: ufficio stampa rai