PER IL GRAN DEBUTTO DI FIORELLO IL CANALE 109 DI SKY VIVO DIVENTA SKY1 E se dopo Fiorello E CUCCARINI arrivasse Panariello? – SCROSATI, L’UOMO dietro la svolta. iniziò PROMUOVENDO GLI SHOW DI BALLANDI, OGGI è VICE PRESIDENTE DI SKY…
Elena Martelli per Il Venerdì di Repubblica
Fiorello in the Sky è un colpo da Don Draper, il più geniale dei pubblicitari di Mad Men: un grande acquisto e un'abile mossa mediatica. Fiorello è un Big che ben conosce l'arte della sottrazione: conquista il sabato sera di RaiUno e, all'apice del successo, quando il codino è definitivamente tagliato e il consenso ecumenico, sceglie l'invisibilità di nicchia della radio, trasformando la cenerentola dei media nel posto più figo in cui andare. Più o meno come è successo con Sky.
ANDREA SCROSATI
Da tv dei numeretti, improvvisamente, con Fiorello diventa - parafrasando Chiambretti, uno che ha detto no a Murdoch, - quella dei Numeri Uno. Con un'idea semplice che fa gioco ad entrambi: Fiorello mette in scena il suo spettacolo teatrale e Sky lo manda in onda costruendoci un evento tv, ogni sera diverso. Così da una parte, Fiorello ritrova il grande pubblico; dall'altra ritorna in video, senza l'incubo dell'audience, rilanciando l'altra tv di cui diventa un'icona.
Il fenomeno Sky-Fiorello conquista le prime pagine dei giornali. Star e starlette scoprono, in piena crisi finanziaria, la "bellezza" del satellite, rifugio fino a ieri di chi in serie A non trovava più posto. A quel punto esplode il gioco dei nomi: arriva Celentano, Bonolis ha detto no, Fabio Volo potrebbe, Mentana chissà, Maria De Filippi amerebbe...
Fiorello
Gli esperti di tv discettano del nuovo corso generalista di Sky. Per Berlusconi, Murdoch diventa "il nemico" di Raiset: la santa alleanza Rai Mediaset. Andrea Scrosati, 37 anni, vicepresidente di Sky Italia, settore Corporate e market comunications, chiarisce: "In Italia la penetrazione della tv multicanale è inferiore a quella di altri paesi. Logico che oggi ci siano grandi opportunità di crescita per tutti i soggetti presenti e futuri che operano nella tv digitale".
E rimette al mittente la definizione di Sky formato tv generalista. "In Italia c'è già. Sky è una pay-tv che offre 180 canali, una scelta il più possibile varia costruita a misura per un pubblico che paga per vederla. La tv generalista fa l'esatto opposto: la sua missione è trovare un programma, un unico prodotto che metta assieme il numero più possibile di persone. Sky non è un'alternativa alla tv generalista, è semplicemente un'altra cosa".
Lorella Cuccarini
Resta da capire "cosa" : oltre a Fiorello, cosa ci sarà nel canale 109 di Sky Vivo, che da aprile si chiamerà Sky1? Scrosati parla di Sky1 come di un canale d'intrattenimento di stampo italiano. Per ora, l'italiana contrattualizzata è Lorella Cuccarini che, dal 9 aprile condurrà Vuoi ballare con me, un talent show guidato da Giampiero Solari, l'uomo che ha rilanciato il varietà di RaiUno, inventando la formula del one man show prodotto da Ballandi, il primo dei quali fu proprio con Fiorello (Stasera pago io).
Solari, regista e autore di tv e teatro, con il suo personale "portfolio" di artisti, è un'altra importante new entry. Potrebbe trascinare quelli che hanno lavorato con lui: da Paolo Rossi ad Antonio Albanese, passando per Giorgio Panariello, in arrivo, forse, dietro le quinte.
Di certo, Sky1 intende costruire il palinsesto puntando su un consistente pacchetto di serate evento sul modello di Fiorello. Le serie, Romanzo Criminale 2, Moana con Violante Placido, L'ombra di Satana con Fabrizio Bentivoglio dovrebbero invece rimanere su Sky Cinema. Resta da capire perché, avendo un tale progetto, un anno fa Sky abbia detto no a Roberto Benigni.
Giorgio Panariello
Misteri del network. Che ruota attorno alle conoscenze di Andrea Scrosati, golden boy della comunicazione italiana: a 19 anni diventa capo ufficio stampa di Leoluca Orlando (si conoscono ad un'assemblea del liceo classico Visconti di Roma dove Scrosati era rappresentate degli studenti). Nel '97 con Umberto Chiaramonte (l'artefice della rinascita di Pupo, dal tavolo da gioco alla tv) fonda la Mn, l'agenzia di comunicazione con cui crea il caso Varenne e segue la campagna elettorale di Guazzaloca.
Poi, entra nel mondo Rai, curando la promozione degli show prodotti da Ballandi, conoscendo così fra gli altri Celentano e Fiorello, che sceglie Mn anche come ufficio stampa. Nel 2003 Mn vince la gara per la comunicazione di Sky e nel 2007 Scrosati viene nominato vicepresidente di Sky Italia. Fiorello è un amico di vecchia data. Celentano è di casa: Mn cura la promozione dei prodotti della Ciao Ragazzi di Claudia Mori. Il recente restauro di Yuppi Du è andato in onda su Sky. Certi conti tornano.
[02-03-2009]