La questione è che qualcuno ha evidentemente deciso di scaricare la Mercedes e di innalzare la Red bull a "padrona" della formula 1. Quello che stiamo vedendo lo certifica, adesso la Mercedes viene punita per 2 millimetri mentre la Red bull e i suoi piloti possono fare praticamente quello che vogliono (le multe sono uno specchietto per le allodole).
Ciò significa che per i prossimi anni probabilmente è già tutto deciso, la Red bull sarà la dominatrice.
ma guarda? quando a maggio 2020 dicevo che non era corretto dare il vantaggio a Red Bull di sviluppare il motore quando gli altri erano fermi per pandemia, perché loro avrebbero sviluppato prima del primo GP, il che significa a motori aperti e non congelati per l'inizio della stagione, mentre gli altri avrebbero avuto questo tempo ad agosto con i motori congelati, ero il solito complottista da prendere in giro, dopo un anno e 9 mesi ci arriva qualcun altro?
questo perché era nell'aria l'addio di Honda, e per rimandare l'inevitabile e perdere 2 scuderie, nessuno avrebbe dato i motori a Red Bull, Mercedes e Ferrari per evidenti ragioni e con Renault non hanno bruciato i ponti, hanno anche bagnato la torre Eiffel per farla arrugginire, hanno letteralmente permesso a Honda di recuperare il gap mentre gli altri erano in lockdown con la scusa che in Giappone le ferie di Agosto sono sacre!
ora, io non accuso solo la FIA, perché la deroga a Honda é stata firmata da tutti i team, quindi il buon Totone, se aveva interesse nel mantenere il vantaggio, poteva votare contro, lui e tutti i controllati Mercedes come é logico, e fare rispettare il lockdown a Honda, ma non é stato fatto, perché é da quel periodo che vado dicendo che i team non pensano a vincere, pensano solo al business e a come aumentare gli introiti, perché Ferrari che vota a favore di McLaren, competitor per il terzo posto, per installare i motori Mercedes e modificare completamente il retrotreno della vettura senza usare gettoni é un chiaro segno che non interessa avere un vantaggio competitivo in pista, ma prima di tutto viene il vantaggio economico di avere un mondiale con Red Bull e McLaren che danno prestigio e quindi il prodotto si vende meglio.
ed é per questo punto che siamo in questa situazione, é palese che un mondiale combattuto sia più remunerativo di uno con il mondiale deciso a Luglio come in passato, ed é per questo che adesso abbiamo una sfida. ed é per questo che per il caso DRS c'é voluto un giorno per avere la sentenza, hanno provato in tutti i modi ad evitare l'inevitabile, perché avrebbe potuto mettere fine alla lotta per il mondiale, non potendo sapere a priori che Hamilton sarebbe stato capace di vincere la gara nonostante la penalitá della sprint race. perché le 5 posizioni per il motore, come discusso ieri contano nulla se combinate a Red Bull e Mercedes che doppiano tutti ad ogni GP, e qui esaltare la prestazione ci sta, ma bisogna fare la tara, come detto ieri Latifi non ha dominato con lo stesso motore, e il motivo é palese.
ma per molti questi sono solo complotti, non basta avere l'evidenza dei fatti.
sul contatto cosa dobbiamo dire? adesso é un caso mondiale, con gente qui che urla alla corruzione della FIA, ma non é uguale alla ruotata di Austria 2019 se Leclerc? Verstappen interno su Leclerc e chi si lamentava era un ottuso cospiratore perché il GP prima per lo stesso Vettel aveva perso la vittoria, li chi si lamentava di Verstappen era un complottista, let them race ecc... adesso invece scrivete la stessa cosa, ma é lecito, se mi spiegate il perché due pesi e due misure sarebbe corretto, in entrambi i casi Verstappen ha esagerato, ma in Austria era una vittoria di classe, ieri era un tentativo disperato di un pilota fallito. ma vi rendete conto di come girate le frittate? almeno la coerenza, perché poi, se qualcuno prova a fare notare l'incoerenza, ecco la shitstrom pronta.
Verstappen vuole vincere e fa di tutto per vincere, SLH vuole vincere, e fa di tutto per vincere, Inghilterra, Italia e Brasile, 3 episodi riconducibili a questo, giudicati dal senato del forum in maniera diversa, dagli stessi che adesso si lamentano e gridano a corruzione, favoritismi e altro.