Secondo il mio modestissimo parere, una delle mosse strategiche da adottare potrebbe essere semplicemente lo switch off, con il passaggio degli attuali canali analogici in digitale, punto. So che il discorso dei "contenuti", dei "centinaia, migliaia di canali tematici", oppure del "qualità HD, audio Dolby Digital", ecc... aumenta l'interesse dell'utente medio nei confronti di una tecnologia (vedi Sky, ma vedi anche Tele+, o semplicemente vedi il sat, a pagamento e/o non). Tra l'altro l'interesse aumenta se quella tecnologia, se quella piattaforma è l'UNICA a darti una determinata offerta. Credo che in Italia ci sia ancora molta gente che non ha un'antenna parabolica a casa e che si accontenterebbe di vedere i canali analogici in maniera chiara, nitida, senza doppie immagini, e via di seguito. Poi, se c'è anche un pò di pay tv, pay per view, pay per quello che vuoi tu, meglio. Ma meglio vedere bene (o semplicemente vedere!) i canali base. Visto che con la tv analogica, vedi per il problema delle interferenze, delle isofrequenze, e via dicendo, ciò non è attuabile ovunque (vedi Napoli, qui è pieno di canali inguardabili, causa accavallamento frequenze tra Faito e Camaldoli!), a questo punto converrebbe accelerare il processo di passaggio delle frequenze dall'analogico al digitale, magari riorganizzandole in maniera idonea, e dunque risolvere PRIMA i problemi che purtroppo sono ancora concreti, e poi sviluppare l'offerta col tempo, e non continuare con la convivenza analogico/digitale, che secondo me crea solo problemi su problemi. Rendere il prima possibile il digitale unico e solo standard per la trasmissione via etere è importante, fondamentale, ma perchè non cominciare da subito con i canali nazionali? Perchè limitare lo switch off anticipato a 2 canali, e solo ad un paio di regioni? Perchè vedo posts in cui si evince che mux digitali vengono spenti riconvertiti in analogico? Qui dalle mie parti c'è ancora tantissima gente che si avvicina al sat solo ed esclusivamente per "vedere Raiuno in maniera decente" (non parlo dei tre canali Rai, o Mediaset, bensì solo Raiuno, per il telegiornale!), e probabilmente proprio partendo dal "basso" si potrebbe dare una bella spinta allo sviluppo del digitale. L'integrazione obbligatoria di tuners digitali nei nuovi televisori è una buona mossa, visto che con l'enorme diffusione dei plasma ed LCD ed il crollo dei prezzi in molti saranno stimolati nell'abbandonare i loro vecchi ed ingombranti televisoroni a tubo catodico per passare a qualcosa di più leggero e moderno, ma...serve una svolta drastica!!!
Just my two cents...