Forse Pay Per View Rai L'anno Prossimo

Rispondo alla piccola domandina lanciata da liebherr per quanto riguarda l'acquisto delle frequenze di hse e sportitalia...se RAI investiva qualcosa per il DTT in passato, quelle frequenze poteva anke comprarle lei...la RAI era obbligata dallo Stato (nn dal CdA) a garantire una copertura buona a livello nazionale come servizio pubblico...quindi se si dava una mossa forse!...Ora che c'è il CdA schierato "a favore" del DTT, perchè nn si muove a comprare frequenze dopo che sono stati sborsati milioni e milioni di euro dallo stato per valorizzare questa risorsa alla rai? come mai da luglio che sono stati sborsati, sia nella programmazione che nella copertura, nn si vedono progressi?? saranno mica finiti questi soldi nell'acquisto di diritti di partite o film da mandare in futuri canali PPV?? Aprite gli occhi ragazzi...le reti private si stanno muovendo tutte in direzione del digitale...comprese quelle locali (vedi sestarete ed è-tv per la mia zona che hanno digitalizzato e ampliato la programmazione...addirittura è-tv trasmette in diretta e in chiaro sul digitale le partite di serieB del bologna..Questi sono impegni concreti!!)...Poi nn so come questo CdA sia tanto a favore del DTT visto che il governo che lo sostiene, ha spostato lo swich off al 2012 vanificando l'impegno di molte reti che, al contrario della rai, si erano preparate e avevano fatto investimenti per la fine del 2006...e nn mi riferisco solo a mediaset...ma anke alle tv locali...
 
Non vedo perchè la mancanza di copertura venga giustificata con il fatto che avrebbero dovuto acquistare le frequenze, se ho capito bene con il dtt vengono digitalizzati i ripetitori già esistenti e quindi le frequenze che già un operatore possiede; che io sappia la Rai ha una rete analogica molto buona, che riesce a servire la quasi totalità del territorio, forse non sono coperte aree montane molto impervie ma per il resto la stragrande maggioranza si; non basterebbe semplicemente investire nella conversione delle frequenze analogiche per rendere accessibile a tutti il digitale? Perchè dite di comprare nuove frequenze? Qui non si sta parlando di una tv con scarsa copertura che cerca di espandersi, si sta parlando del più grande gruppo televisivo italiano, ci vuole solo un gestione "onesta" delle risorse, sia economiche che umane di questa azienda, bisogna digitalizzare la rete e contemporaneamente investire sui contenuti.

P.s. L' altro giorno guardando Rai Utile si parlava di digitale terrestre e tra gli ospiti c'era anche il presidente dgtv (che è anche un dirigentte di telecom italia media), ebbene egli a una domanda diretta su come e quando ci sarebbero stati nuovi contenuti all' offerta digitale ha risposto che il ruol trainante dovrebbe essere dato dall' azienda pubblica, poichè un eventuale arricchimento con contenuti realmente "gustosi" per il pubblico, aumenterebbe l' attenzione verso il dtt e questa raccolta di pubblico obbligherebbe i privati a non restare indietro e a rispondere a loro volta, in un effetto virtuoso che sarebbe a vantaggio dei telespettatori. Ma la Rai lo farà? :eusa_whistle:
 
Il problema è che alla rai, da quanto si è capito con l'andare avanti del tempo, nn interessa il digitale terrestre...in quanto punta solo alla buona copertura dell'analogico...finchè lo stato nn interverrà e la obbligherà a coprire il 100% della popolazione, nn investirà un centesimo nel dtt...se facesse un'azione tipo convertire tutte le frequenze di rai3 (o rai2) in digitale e piazzarlo solo in digitale, sarebbe un passo avanti enorme...tutti si attrezzerebbero di decoder e il dtt nn rimarrebbe fermo come è adesso se per andare avanti deve essere trainato dalla tv di stato!!
 
Quando si dice he la tv di stato deve essere il trainante del dtt non si intende che debba digitalizzare un' intera rete, cioè mettere rai 2 o rai 3 sul dtt perr obbligare la gente a comprare il decoder, si intende ( o almeno io la intendo così) che dovrebbe offrire contenuti e possibilità di scelta ai telespettatori, tradotto vuol dire che deve essere lei a far nascere nuovi canali, ma canali che siamo realmente interessanti, non come Rai edu 1 o Rai utile, ti facio un esempio: la rai come tutti sappiamo ha una library di fiction autoprodotte veramente ricca giusto? Ebbene partendo da questo ci vuole tanto a fare un canale tematico free sul dtt che trasmetta queste fiction? Sarebbe un canale a costo zero o quasi che però avrebbe (secondo me è ovvio) un appeal sul pubblico molto superiore agli attuali; oppure un canale di documentari (e stiamo parlando di servizio pubblico, è un paradosso che un canale del genere si debba "chiedere") potrebbe avere un suo seguito. Ma forse hai ragione tu quando dici che a loro non interessa molto del dtt e infatti i contenuti migliori li riversano sul satellite a pagamento :mad:
 
io col dire di digitalizzare rai2 o rai3, rispondevo alla tua affermazione sul fatto che rai nn deve comprare nuove frequenze avendone già un enorme numero...prima o poi sul dtt c andranno...perchè nn superare gli altri operatori e ridare un pò di prestigio ad un'azienda che arriva sempre seconda quando dovrebbe essere il faro per le altre??
poi è questo il brutto...che fra una chiacchiera e l'altra vengono fuori belle idee come quelle che hai detto come la nascita di canali free con fiction e documentari...sono belle idee...e a noi nn ci paga nessuno! purtroppo ci sono squadre di pagatissimi autori che hanno il compito di elaborarle...è nn lo fanno! reciclano raiNews24 e RaiSportSat...creano RaiUtile che se vediamo gli ascolti sono meno delle persone che lavorano a quel canale...RaiGulp è forse l'unico tentativo di canale nuovo...
 
<OT>
Dingo wrote:
> [...] seguo sempre volentieri i tuoi interventi ma spesso fatico a
> comprenderli per qual tuo strano modo di quotare :eusa_think:

In realta' non e' "strano": e' il modo di classico quotare, che si usa sin da quando e' nato Internet.
Non uso mai il tag
perche' lo trovo kitsch, antiestetico: stacca troppo con lo stile del testo.

Mi scuso anch'io per l'off topic. ;)
</OT>
 
dbrigno87 ha scritto:
io col dire di digitalizzare rai2 o rai3, rispondevo alla tua affermazione sul fatto che rai nn deve comprare nuove frequenze avendone già un enorme numero...prima o poi sul dtt c andranno...perchè nn superare gli altri operatori e ridare un pò di prestigio ad un'azienda che arriva sempre seconda quando dovrebbe essere il faro per le altre??
poi è questo il brutto...che fra una chiacchiera e l'altra vengono fuori belle idee come quelle che hai detto come la nascita di canali free con fiction e documentari...sono belle idee...e a noi nn ci paga nessuno! purtroppo ci sono squadre di pagatissimi autori che hanno il compito di elaborarle...è nn lo fanno! reciclano raiNews24 e RaiSportSat...creano RaiUtile che se vediamo gli ascolti sono meno delle persone che lavorano a quel canale...RaiGulp è forse l'unico tentativo di canale nuovo...

Sono d' accordo su Rai Gulp io lo considero il vero e unico canale Rai sul dtt, per quanto riguarda le idee io credo che in tutto quanto ci vuole passione, se hai passione fai un buon lavoro, sempre...il fatto è che coloro che comandano alla Rai sono messi lì per occupare una posizione nel tentativo di non farla occupare alla fazione opposta.
 
Per come la vedo io il rapporto che ha la Rai con il DTT assomiglia molto ad altre gestioni degli enti pubblici, fra cui anche la sanità, ovvero prendono un sacco di soldi dallo stato (contribuenti) per rinnovarsi, poi in realtà gli strumenti innovativi, dopo averli comprati a spese nostre, li tengono fermi perchè per darti il servizio di cui avresti diritto di usufruirne gratuitamente (la tv digitale) ti chiedono altri soldi per le strutture private "convenzionate" (Sky).
Basta guardare la copertura nazionale del segnale di Rai in dtt, è palese che alcuni impianti sono VOLUTAMENTE male utilizzati.
Poi se vuoi vedere la Formula 1 in digitale puoi sempre fare l'abbo a Sky....o se vuoi la Tac prima che sia troppo tardi c'è sempre la struttura privata del primario che lavora anche in ospedale (e di cui magari la struttura privata l'ha pagata in parte il servizio sanitario nazionale)..
Ci sono TROPPE analogie...
Credo che Grillo abbia in parte ragione :D

Ciao.
 
La RAI, e chiunque altro, non ha, nel senso che non è proprietaria di nessuna frequenza. Le frequenze non si occupano, non si vendono e non si comprano, anche se in Italia qualcuno ha agito così, in puro stile far west, mentre una politica compiacente ha sempre "affondato" qualunque piano di riassegnazione delle frequenze.
Le frequenze ci sono, bastano ed avanzano per tutti a patto di gestirle nello stesso identico modo in cui si fa in tutti i paesi civili (dove, ad esempio, la ricezione radio e TV è migliore e non ci sono battaglie di KW ed interferenze). Le frequenze sono un bene demaniale e non appartengono a nessuna emittente, semplicemente, vengono assegnate in uso dal ministero competente per dare pratica applicazione alla concessione rilasciata.
Il problema è che, sebbene nessuno di loro lo ammetta, chi ha "occupato" l'etere (in Italia è il duopolio RAI-Mediaset), per ragioni politico-commerciali sta bene così e non vuole dar spazio a nessun concorrente.


dbrigno87 ha scritto:
io col dire di digitalizzare rai2 o rai3, rispondevo alla tua affermazione sul fatto che rai nn deve comprare nuove frequenze avendone già un enorme numero...
 
Non è che la RAI non è interessata al dtt...la questione è che come tutte le aziende ha un consiglio di amministrazione che per l'appunto decide cosa fare

La realtà è che sto consiglio di amministrazione che c'è ancora in carica da quando è nato il dtt è pure lui ovviamente di nomina politica e che nei fatti ha tenuto la RAI al palo a mio giudizio lo ha fatto di proposito per favorire Mediaset e non è facile immaginarlo visto che li ha nominati il principale azionista della seconda
Questo si che è un vero scandalo..non si è mai visto ad es che il cda di mercedes lo nomina l'azionista di riferimento della bmw....

Le frequenze per fare il dtt in questa fase transitoria servono eccome e la dimostrazione è che Mediaset le ha comperate e non ha convertito nessuna della sue reti analogiche

La sostanza è che la RAI non ha fatto nulla per il dtt per colpa o per grazia del cda nominato dalla parte politca per la quale molti di chi è intervenuto in questa discussione per criticare la rai hanno comunanza di vedute

Fino a pochi giorni fà cioè prima della defenestrazione di petroni la maggioranza del cda era a nomina Berlusconi tanto per capirci e se vi ha fatto schifo la gestione RAI per il dtt a questi dovete ringraziare

Punto perchè sono disquisizioni off topic
 
dbrigno87 ha scritto:
Rispondo alla piccola domandina lanciata da liebherr per quanto riguarda l'acquisto delle frequenze di hse e sportitalia...se RAI investiva qualcosa per il DTT in passato, quelle frequenze poteva anke comprarle lei.....

Vedi che piano piano ci arriviamo :D :D se le avesse comperate la RAI mediaset cosa si comperava??? l'immobilismo rai ha favorito Mediaset è innegabile
.
dbrigno87 ha scritto:
la RAI era obbligata dallo Stato (nn dal CdA) a garantire una copertura buona a livello nazionale come servizio pubblico...quindi se si dava una mossa forse!...Ora che c'è il CdA schierato "a favore" del DTT,...
Guarda che il cda è ancora il solito è stato cambiato SOLO un consgliere ma questo comporta che ora c'è una maggioranza diversa
dbrigno87 ha scritto:
perchè nn si muove a comprare frequenze dopo che sono stati sborsati milioni e milioni di euro dallo stato per valorizzare questa risorsa alla rai? come mai da luglio che sono stati sborsati, sia nella programmazione che nella copertura, nn si vedono progressi?? saranno mica finiti questi soldi nell'acquisto di diritti di partite o film da mandare in futuri canali PPV?? Aprite gli occhi ragazzi...le reti private si stanno muovendo tutte in direzione del digitale...comprese quelle locali (vedi sestarete ed è-tv per la mia zona che hanno digitalizzato e ampliato la programmazione...addirittura è-tv trasmette in diretta e in chiaro sul digitale le partite di serieB del bologna..Questi sono impegni concreti!!)......
A dire il vero e-tv si è prima vendute tutte le frequenze appetibili che aveva in dtt :D :D
dbrigno87 ha scritto:
Poi nn so come questo CdA sia tanto a favore del DTT visto che il governo che lo sostiene, ha spostato lo swich off al 2012 vanificando l'impegno di molte reti che, al contrario della rai, si erano preparate e avevano fatto investimenti per la fine del 2006...e nn mi riferisco solo a mediaset...ma anke alle tv locali...

Come al solito ricordi in modo distorto perchè una prima proroga dello switch lo aveva fatto pure landolfi e la realtà è che la data del 2005 era stata fissata ben sapendo che non sarebbe stata rispettata ma serviva a far saltare la ben nota sentenza della cassazione su rete4
 
la proroga dal 2005 è stata data perchè era troppo presto per convertire tutto...tecnologia sviluppata da poco e gli enti hanno chiesto una proroga...nn è stata fatta per favorire rete4 caro mio...in quanto rete4 ha perso il diritto a trasmettere (per colpa di leggi restrittive per sfavorire berlusconi..anke perchè bisogna guardare che rete4 dà lavoro a centinaia di persone...indipendentemente che ti stiano simpatiche o no...queste persone sarebbero state sbattute in mezzo alla strada per una scaramuccia fra sinistra e berlusconi) quando la legge ha decretato una percentuale massima di occupazione dell'etere da parte di enti privati. Con l'avvento del DTT, il posto per nuovi canali si è decuplicato e di conseguenza la percentuale è rimasta uguale...ma la possibilità che ogni ente privato potesse avere più canali, è diventata realtà..in quanto con una frequenza, da un programma si è passati a 5 programmi trasmissibili sulla stessa...Rete4 è stata salvata dal DTT...e nn da uno slittamento dello swich off:evil5: ...se il DTT nn esisteva, rete4 sarebbe già finita sul satellite...Apriamo bene gli occhi su queste cose...
per è-tv invece, nn ha venduto nessuna frequenza..in quanto quelle che aveva prima, ha anche adesso...ne ha digitalizzata una parte e su questa piattaforma digitale ha investito, fondando canali di sport e cartoon 24h su 24h in modalità free...in più il canale di sport trasmette sempre in chiaro le partite di serieB del bologna...RAI, ha comprato tempo fa diritti perchè si vociferava volesse fondare sul DTT un canale free chiamato Juventus Channel...ora, se tu vedi nella lista di SKY, questo canale è lì...come opzione all'abbonamento...:eusa_wall:
 
è-tv si è venduta ad es il 31(modena e reggio) e il 53(bologna) alla 3 ma forse allora tu non avevi il dtt
E il ripiego col canale raccattato da videotaro o come cavolo si chiamava non hanno la medesima copertura e sintonizzabilità dei precedenti venduti

Anche sulla vicenda rete4 non è come dici tu..comunque siamo solo ot e evidentemente la pensiamo in modo diverso ed è inutile insistere
 
fidati..per rete4 è così...avevo anche comprato la Gazzetta Ufficiale tempo fa per la riforma radio tv e per come la legge era prima...mi ero interessato al problema e mi ero informato...per questo parlo così sicuro...
Per quanto riguarda è-tv, io sono delle provincia di Parma e è-tv nella mia zona nn ha venduto niente..anzi il canale 6 su cui ricevo è-tv DTT, proviene da Grassano (s polo d'enza) quando era analogico, che era è-tv teletricolore, si intravedeva appena sotto migliaia di intereferenze...da quando è dtt, lo prendo sempre in qualità 100%...Sono chiari investimenti di come un operatore sia veramente interessato a trasmettere in digitale un'offerta free...
 
...l'autoregolamentazione delle emittenti, vendi compra scambia frequenze, oltre ad essere qualcosa di assurdo, non darà mai pari opportunità al settore broadcast radio TV. Chi è già in posizione dominante ci resta e per gli altri solo briciole (a costi elevati).
I veri perdenti, con pochi soggetti in campo che possono fare ciò che vogliono, saranno:
in primis l'Italia (che continuerà a fa re la figura della repubblica delle banane) quindi i cittadini, inclusi i "tifosi" dell'una e dell'altra parte, quelle già "forti", che solo quelle vedranno, e con la più mediocre delle qualità e con i contenuti a costi più bassi.;)
 
per quanto riguarda le frequenze, dovrebbero fare come hanno fatto in Francia. Lì hanno preso una normale cartina geografica della Francia, hanno individuato i monti, colline, grattacieli...insomma tutto quello che poteva limitare la trasmissione e la ricezione tv. Hanno analizzato questo e hanno distribuito ad ogni dipartimento (le regioni francesi) una cartina che indicava per ogni paese, città, frazione, ecc... la posizione ottimale da cui ricevere i canali e quindi come orientare le antenne. Sui siti individuati come idonei alla posa dei trasmettitori/ripetitori, sono stati posizionati i trasmettitori/ripetitori, e ogni diversa frequenza che veniva emessa da quel sito, è stata venduta ad ogni canale che ne faceva richiesta e aveva la concessione. Risultato?? Ogni abitante riceve tutti i canali nazionali o locali che irradiano la zona senza disturbi o senza dover orientare l'antenna in modi strani e ogni azienda televisiva, ha la garanzia di coprire tutto il territorio di suo interesse senza dover avere doppie frequenze o liti con altre aziende perchè causa di interferenze alle proprie frequenze:evil5: ...Perchè in Italia nn si può avere così?:eusa_think:
 
dbrigno87 ha scritto:
Perchè in Italia nn si può avere così?:eusa_think:
Forse per la stessa ragione per cui in Francia (come in Spagna ed in Germania) i treni viaggiano a 300/400 Km/h, mentre da noi i macchinisti navigano a vista perchè "mancano i fondi" per i sistemi di sicurezza integrati.
Sarà il "buco di bilancio" che ci frega, anche se a me sembra più che altro un buco nero :D

Ciao.
 
...o forse perchè qualche politico di quei tempi, diciamo fine anni 70 inizi anni 80, vide nella nascente TV commerciale qualche "opportunità vantaggiosa", pertanto chiuse un occhio (facciamo tutti e due?) e si riempì le tasche?
 
O forse perchè in quegli anni siamo passati da una situazione di bieco monopolio statale ad una liberizzazione un pò selvaggia senza che nessuno riuscisse a mettere paletti di nessun tipo.
Fatto stà che la medesima situazione di occupazione selvaggia a "membro di segugio" delle frequenze ce la siamo ritrovata anche in campo radiofonico, dove, a parte la pessima gestione da parte degli enti preposti che allora come oggi pensavano più alle mazzette che a fare il loro lavoro, non credo si possano trovare altre oscure macchinazioni ordite da un unico soggetto sopra a tutti gli altri.
Poi rimane il fatto che in campo TLC in Italia il più pulito c'ha la rogna :mad:

Ciao.
 
Il posto dove si ascolta meglio l'FM in auto da noi sono le gallerie, sempre se c'è la linea fessurata. Miracolosamente, quando vado all'estero, tutti i problemi dell'FM, dell'RDS e dell'isofrequenza spariscono.:icon_twisted:
...è poi un fatto che, mazzette a parte, non poteva non esserci coerenza fra TV e radio. Sarebbe finita malissimo per il FAR WEST TV se il parlamento avesse legiferato ed il ministero avesse applicato un piano frequenze che si fosse dimostrato "funzionante" per l'FM (addirittura più complessa per numero di emittenti della TV).;)
 
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