[Friuli Venezia Giulia] Problemi di ricezione (thread di servizio)

Otg Tv ha scritto:
Se accoppi due antenne riceventi uguali (quindi anche con la stessa lunghezza di cavo) ottieni l'effetto di due generatori di segnale in parallelo. Quindi hai maggiore segnale in ricezione
Oltre a questo ottieni un diagramma di radiazione maggiore sulla verticale , cioè hai maggiore guadagno sui segnali che provengono dalla posizione più alta rispetto a quella dell'antenna.
 
El Berto ha scritto:
Scusate l'ignoranza, ma il MAP313 (Fracarro) è regolabile?
Non trovo i trimmer......:eusa_shifty:
Certo che si...il MAP313 ha un guadagno di 24dB in Vhf e 30dB in UHF(2 ing) con regolazione di guadagno di 15dB su ogni ingresso.
Mandi
 
Ma le istruzioni non sono specifiche per il 313, cioè, non sono visibili i trimmer (a meno che non sia da bucare l'etichetta).
Ma prima di farlo vorrei essere sicuro, visto che se non è regolabile lo vado a cambiare.
 
El Berto ha scritto:
Ma le istruzioni non sono specifiche per il 313, cioè, non sono visibili i trimmer (a meno che non sia da bucare l'etichetta).
Ma prima di farlo vorrei essere sicuro, visto che se non è regolabile lo vado a cambiare.

Sì devi bucare l'etichetta di carta, nel punto in cui c'è un pallino nero sopra l'ingresso. Usa un giravite piccolo, tipo da orologiai, per regolare il trimmer,e molta delicatezza. Non ha fine corsa e quindi scatta di nuovo, insomma gira all'infinito. tieni presente che di fabbrica sono tarati per attenuazione 0, lo giri fino a raggiungere il risultato voluto ma se senti che scatta, vuol dire che è tornato al punto di partenza...
 
Ciao,

sul MAP313 ho notato che è un po' difficile in prima battuta centrare le crociere dei trimmer. Eventualmente, nulla ti vieta di aprire il coperchietto che è fissato solo a pressione.

Una volta aperto, puoi renderti conto anche di quale cacciavite sia meglio usare.
Ovviamente con cautela.

Se non lo apri, per sapere il punto esatto dove bucare, forza un po' il polpastrello sulla carta, in modo da "trovare" la conca sotto cui c'è il buco. Nel mio caso, l'etichetta era messa in modo approssimativo.

Ciao A.
 
Grazie delle dritte, alla fine ho tolto il coperchio e ho trovato i trimmer!

Adesso mi stavo chiedendo un'altra cosa..... riguardo il discorso che i cavi di antenna devono avere la stessa lunghezza per arrivare (nel caso si utilizzi più antenne sulla stessa banda) in fase.

1) la lunghezza del cavo si intende intera?
nel senzo che in una Yagi l'attacco è alla fine dell'antenna (vicino al palo), mentre nelle logaritmiche il filo dell'antenna viene collegato in punta all'antenna (nelle versioni "vecchie"), mentre in quelle "nuove" il connettore F è situato come le Yagi vicino al palo.

2) e nel caso di antenne diverse?
tipo una Yagi e una a larga banda e/o logaritmica: le antenne non potrebbero introdurre di per sè una differenza di fase?

3) e nel caso di MUX uguali che trasmettono sulla stessa frequenza, ma da siti diversi (tipo Mediaset)?
chi mi dice che i segnali mi arrivano sull'antenna, da siti diversi, in fase?

Inoltre anche l'utilizzo di filtri e/o miscelatori potrebbero introdurre variazioni di fase.....
 
@ El Berto

Purtroppo non c'è una risposta valida per le tue domande.
Devi sapere che il discorso dei cavi identici (per tipo e lunghezza) ha un senso solo se si utilizzano antenne identiche tra loro che devono essere accoppiate nella medesima direzione.

Poi, se proprio vogliamo cimentarci in prove e/o tentativi "a c*lo" (scusate il francesismo), se proprio si vuol provare a ricevere a larga banda (ad es. UHF) da direzioni diverse, in tal caso è pure altamente raccomandabile che le antenne siano identiche e con cavi collegamento di identica lunghezza. I rispettivi segnali non potranno mai essere uguali né in fase, ma almeno c'è la possibilità di "limitare il danno", sebbene il risultato non sia assolutamente garantito e, se funzionerà, sarà puramente per questione di "c*lo", come dicevo... :D

Per tuti gli altri casi (direzioni differenti, antenne differenti) qualunque misura scelta, differente o identica, non potrà fornire alcuna garanzia di successo: in nessun caso i rispettivi segnali risulteranno in fase, perché non saranno mai captati in modo identico. :icon_rolleyes:
 
Giusto, non è possibile avere queste certezze Berto a meno di utilizzare apparecchiature sofisticate. Per cui limitati a tagliare i cavi uguali e a sperare che tutto vada al meglio.. se invece vuoi fare delle prove per contribuire alla conoscenza del forum / vuoi essere scrupoloso allora segna con un pennarello nell'antenna più bassa la misura uguale all'altro cavo e taglialo circa 30cm in più, poi collega e sintonizzati su un mux dal piancavallo che ricevi con buon segnale ma scarsa qualità e accorciala di 10 cm alla volta, scrivici se vedi miglioramenti.
 
Non so più che pesci pigliare......

Ho provato il MAP313 con la Yagi verso Piancavallo, mi mancano diversi canali che non riesco a prendere.
Per esempio, prendo bene sul 52 ma il 50 ha qualità bassissima.
Poi non riesco a prendere niente attorno il 47, come se ci fosse un filtro.
Prendo bene anche la Rai da Udine.
Poi ho provato a metterla in verticale verso Faedis: prendo bene sul 47 e dintorni, ma per i mux sul 50-52 ho dovuto aumentare di molto l'amplificazione (e mi sembra che il MAP313 abbia amplificazione minima di 15 dB).
Il mux RAI sul 24 non lo prendo, mentre prendo bene gli altri MUX Rai anche se sono in polarizzazione verticale.

Poi ho collegato la larga banda verso Udine sull'ingresso UHF (l'altro) del MAP313, e riesco a vedere la Rai con qualità 97%.
Cosa che non capisco è come mai usando un miscelatore a valle dell'amplificatore ho disturbi su altri canali, mentre usando il miscelatore dell'amplificatore sembrerebbe funzionare.

Oggi provo anche a cambiare l'alimentatore, altrimenti mi tocca cambiare casa.



Comunque, questa è la mia situazione su alcuni canali (orientamento Piancavallo):

ch intensità qualità
21 52 0
22 62 0
23 65 0
24 71 94
25 51 0
26 71 94
27 66 0
28 73 97
29 62 67
30 72 97
31 58 0
32 62 0
33 64 37
34 60 0
35 58 0
36 67 78

46 61 35
47 63 0
48 63 0
49 66 31
50 85 30
51 66 30
 
Ultima modifica:
Berto per cortesia spiegaci meglio come hai effettuato le prove, mi sembra di capire che nel primo tentativo hai utilizzato una sola antenna lasciando gli altri ingressi liberi. Inoltre l'ultima tabella si riferisce alla prova con una sola antenna?

Procedi in questo modo:
Fai le prove con una sola antenna terminando gli ingressi inutilizzati con un carico da 75ohm (bastano anche 2 resistenze da 150ohm in parallelo).
Regola al minimo tutte le amplificazioni, e mentre alzi l'amplificazione del piancavallo cerca la posizione optimum per la qualità su un decoder collegato ad una presa (fatti aiutare chiamandolo con un cellulare).
Utilizza cavi della stessa lunghezza e collega entrambe le antenne. Con la rai al minimo nota le differenze sugli altri mux rispetto alla prima prova.
 
I dati riportati si rriferiscono alla Yagi verso il Piancavallo su ingresso UHF del MAP313 (gli altri ingressi tutti chiusi a 75 ohm con amplificazione al minimo).
Il segnale è preso dal cavo antenna lungo una decina di metri dopo il gruppo alimentatore-amplificatore, poi altri 5 metri per arrivare all'antenna.
Amplificazione dal minimo a circa 3/4, non cambia un granchè.
Capisco di riuscire a prendere bene i mux della Rai (sono vicini, ma entrando di traverso li devo comunque amplificare), ma non capisco perchè alcuni mux del Piancavallo li prendo bene, altri per niente.
Ovviamente ho rifatto i connettori sui cavi, ho sostituito il cavo per essere sicuro che non ci fossero pieghe.
Mi rimane solo da pensare che ci sia qualche ostacolo che ferma solo certi canali, boh!

Comunque l'alimentatore è uno di quelli vecchi con diodo zener, ma provando uno da 90mA (suppongo abbia dentro un 7812) fa lo stesso.
La Fracarro mi sembra suggerisca quello da 200mA.
Purtroppo ho montato il MAP313 anche da mio zio, e anche li, con la sola Yagi sul Piancavallo, ha la mia stessa situazione.
 
Riguardo ai filtri ha scritto:
Ciao.
Scusa ma non riesci a dirci niente di più su questi filtri,su come vanno e su dove si possono trovare?
Ho capito che non hanno etichetta perciò di difficile identificazione , ma forse chi te lo ha prestato riesce a darti qualche indicazione in più.
Ti ringrazio.
ciao
 
ricky970 ha scritto:
ciao.
Per motivi di tempo sono riuscito a fare le prove che mi hai indicato ma ti mando comunque quello che ho verificato controllando la differenza del seagnale Rai mux 24 sperando tu possa già farti un idea.
Premetto che ho controllato il seganle all'uscita del partitore con le due coppie di utenze(4+4) collegate.
Dunque ,nell'utenza più vicina all'amplificatore il segnale è buono, 87% qualità sul 95%.
Nell'utenza più lontana il seagnale mi veniva dato scarso.
Nel mio appartamento che si trova a metà il segnale era sul 30-35% ,la qualità abbastanza buona 80%.
Un dato al quale non avevo fatto attenzione ,è che sulle uscite dell'amplificatore modulare che c'è attualmente installato, è riportata la dicitura 2x90 db.
p1000203i.th.jpg
[/URL][/IMG]
Ora, non so se dico una cosa esatta ,ma visto come sono collegati i vari elementi dell' amplificazione in questione ,probabilmente su ogni gruppo di quattro utenze arrivano 90db
In questo caso di amplificazione io ho un livello di seganle quasi uguale all'utenza più vicina
Alla fine ho aquistato un centralino della Fracarro MBJ3631 e con questo sembrerebbe che abbia risolto.
Ho dovuto tenere l'amplificazione da Piancavallo al minimo altrimenti in segnale Rai si abbassava troppo per garantirlo a tutte otto le utenze .
Volevo avere un consiglio su cosa usare per dividere il segnale di uscita (ora l'ho diviso con un partitore a due vie e poi successivamente diviso di nuovo con questi GAL14,che presumo siano a loro volta dei divisori/partitori, già montati come da foto in altre quattro utenze)
Quale potrebbe essere la soluzone migliore per avere il mnimo di perdita nel segnale?
Grazie
 
Non so se ci sono dei divisori a 8 uscite che probabilmente di permetterebbero una minore attenuazione totale, ma la soluzione che hai adottato ora è corretta. E poi se l'impianto funziona dovresti essere + o - a posto.

Il segnale del pianca ti mangia quello rai.. forse il problema è legato alla misura dei cavi, in via sperimentale prova ad allungare il cavo del pianca e vedi se cambia qc: stagnalo cercando di ripristinare il dielettrico sul filo centrale con un pezzettino di avanzo, un giro di nastro e sopra ripristina la calza utilizzando un ritaglio di stagnola. Facci sapere!

El Berto ha scritto:
I dati riportati si rriferiscono alla Yagi verso il Piancavallo su ingresso UHF del MAP313 (gli altri ingressi tutti chiusi a 75 ohm con amplificazione al minimo).
Il segnale è preso dal cavo antenna lungo una decina di metri dopo il gruppo alimentatore-amplificatore, poi altri 5 metri per arrivare all'antenna.
Amplificazione dal minimo a circa 3/4, non cambia un granchè.
Capisco di riuscire a prendere bene i mux della Rai (sono vicini, ma entrando di traverso li devo comunque amplificare), ma non capisco perchè alcuni mux del Piancavallo li prendo bene, altri per niente.
Ovviamente ho rifatto i connettori sui cavi, ho sostituito il cavo per essere sicuro che non ci fossero pieghe.
Mi rimane solo da pensare che ci sia qualche ostacolo che ferma solo certi canali, boh!

Comunque l'alimentatore è uno di quelli vecchi con diodo zener, ma provando uno da 90mA (suppongo abbia dentro un 7812) fa lo stesso.
La Fracarro mi sembra suggerisca quello da 200mA.
Purtroppo ho montato il MAP313 anche da mio zio, e anche li, con la sola Yagi sul Piancavallo, ha la mia stessa situazione.


Credo tu soffra di disturbo.. ti entra del rumore o peggio viene generato dall'amplificatore (non credo, almeno che non ci sia un canale tra tutti che ti entra così forte da saturare il decoder). Berto io ti consiglio di provare con un'antenna nuova e ripetere la stessa prova con antenna unica sul piancavallo, forse l'antenna vecchia è compromessa o lo è il suo cavo. Ma se anche a tuo zio il problema è simile non so che dire.. bisognerebbe fare delle misure (cosa che puoi fare collegando l'antenna direttamente ad un decoder e rilevando i valori)
Riguardo l'alimentatore se funziona bene te ne accorgi subito, basta misurare durante il funzionamento (amplificatore collegato) la tensione con un tester e verificare che non ci sia troppa caduta (se ci fosse potrebbe essere questo la causa di tutto).

Se monterai una nuova antenna, fai in modo che il cavo sia lungo quanto quello rai.
 
ricky970 ha scritto:
Ciao.
Scusa ma non riesci a dirci niente di più su questi filtri,su come vanno e su dove si possono trovare?
Ho capito che non hanno etichetta perciò di difficile identificazione , ma forse chi te lo ha prestato riesce a darti qualche indicazione in più.
Ti ringrazio.
ciao

Il filtro me lo aveva portato uno di Bologna, io gli ho fatto un due lavoretti nella casa di Udine e ho preso in prestito il filtro, giusto per provare.
E' da mò che gliel'ho tornato, quindi non so dirti niente di più.

giovanniG ha scritto:
Credo tu soffra di disturbo.. ti entra del rumore o peggio viene generato dall'amplificatore (non credo, almeno che non ci sia un canale tra tutti che ti entra così forte da saturare il decoder). Berto io ti consiglio di provare con un'antenna nuova e ripetere la stessa prova con antenna unica sul piancavallo, forse l'antenna vecchia è compromessa o lo è il suo cavo. Ma se anche a tuo zio il problema è simile non so che dire.. bisognerebbe fare delle misure (cosa che puoi fare collegando l'antenna direttamente ad un decoder e rilevando i valori)
Riguardo l'alimentatore se funziona bene te ne accorgi subito, basta misurare durante il funzionamento (amplificatore collegato) la tensione con un tester e verificare che non ci sia troppa caduta (se ci fosse potrebbe essere questo la causa di tutto).

Se monterai una nuova antenna, fai in modo che il cavo sia lungo quanto quello rai.

Ehm, l'antenna è nuova (ha 3 mesi) e le prove si riferiscono utilizzando unicamente questa antenna sul Piancavallo.
 
Cari amici del forum, non ci sono più le bande di una volta...

Cari amici del forum, intervengo in questa discussione per sottolineare un fatto che mi era apparso già chiaro con lo switch off del Lazio e Roma e che ora, dopo gli s.o. del nord Italia è lampante: la tradizionale suddivisione della gamma UHF in IV e V banda di fatto non ha più ragione di esistere. Può continuare a esistere come fatto tecnico puro e semplice, ma non ha alcuna applicazione pratica. Questa svolta è determinata proprio dall'attribuzione del canale 36 a Mediaset, ma anche dalla attribuzione di canali misti IV e V banda alla Rai. Come saprete, in molte zone (sopratutto al nord italia) Rai e Mediaset non utilizzano gli stessi siti di trasmissione, e ciò obbliga a utilizzare due antenne UHF (oltre all'eventuale VHF) per avere una ricezione completa. In passato, in molte aree si poteva risolvere il problema di accoppiamento delle due antenne con la suddivisione in IV e V banda, poiché la Rai utilizzava in gran parte frequenze di banda IV (Rai Due analogico era nato con queste frequenze) e le emittenti private di V banda. Ora non è più così: Mediaset ha in attribuzione canali di banda V ma anche un canale di banda IV, il 36, uno di quei canali rognosi che si usavano per vedere i videoregistratori VHS sul tv quando non c'era la scart, tanto non passa né per l'ingresso IV né per l'ingresso V banda. La Rai ha in attribuzione i canali 26 e 30, di IV, ma anche il canale 40, di V banda, e in Veneto, ad esempio, li trasmette tutti dallo stesso sito (Monte Venda). Di fatto, quindi, gli ingressi di IV e V banda 'tradizionali' (cioè con taglio 21-35 e 38-69) non sono più utilizzabili. Dei centralini classici si può usare ora solo l'ingresso UHF larga banda, accoppiando le due antenne, quando necessarie, con filtri elimina/passa canale, come il Fracarro MEF o Offel 2NT. Visto, comunque, che i canali sono ora nazionali, mi auguro che le case produttrici non tardino a mettere sul mercato centralini "post switch off", con un ingresso UHF per i soli canali Rai e uno per la UHF meno i canali Rai (uguali in tutta Italia, ripeto). Le varianti sono poche: Emilia e Friuli V. G. canali 24-26-30-40 (Rai mux 1 in UHF e SFN) / Lombardia canali 23-26-30 (Rai mux 1 in UHF e SFN) / Veneto canali 26-30-40 (standard applicabile anche in tante altre regioni dove la Rai trasmette il mux 1 in VHF e MFN). Un prodotto come questo semplificherebbe molto le installazioni. Produttori italiani, vi attendiamo!
 
ci ho messo le mani....!

Ciao a tutti,
nell'attesa di un antennista riluttante ad arrivare, e anche un po' per sfida, ho provato ad arrangiarmi da solo per "aggiornare" l'impianto d'antenna del suocero. Premetto che non ho ALCUNA esperienza nel campo quindi chiedo scusa per eventuali domande banali o ridicole!
Al momento non ho ancora raggiunto un buon risultato... comunque riassumo brevemente com'è fatto l'impianto.

3 antenne (1 verso v.le palmanova, 1 verso Piancavallo, 1 verso la slovenia x Capodistria), erano collegate a questo miscelatore:
http://www.mediafire.com/?bn641jym9mzc32g

da quello che capisco è un miscelatore che già all'interno contiene un amplificatore: l'ho rimosso perchè, pur avendo dei segnali di qualità e livello buoni, impediva con i filtri la visione di alcuni mux.
L'ho pertanto sostituito con un miscelatore "liscio" senza filtri e senza amplificatore, a cui ho collegato agli ingressi UHF le antenne di Ud e Piancavallo, e lasciata invece scollegata quella verso Capodistria (lasciando vuoto il morsetto VHF).
Adesso però ho il problema di segnali troppo deboli!

Dal miscelatore mi esce quindi il cavo antenna, che scende giù al piano terra (la casa ha il piano terra + il primo piano poi c'è il tetto), entra in un alimentatore, da lì esce e va in un partitore a 3 uscite:
- "cucina": distanza breve, segnale discreto, prendo quasi tutti i mux anche se al pelo come quantità di segnale
- "soggiorno": distanza media, segnale sufficiente, alcuni mux non li prendo (es. quelli di mediaset premium)
- "camere": distanza più elevata, segnale insufficiente (addirittura squadrettano alcuni rai), anche perchè questo cavo credo si divida in due per servire 2 camere diverse, di cui ne è utilizzata solo una.

Ora, per ovviare ai segnali deboli, ho ordinato un "amplificatore/partitore" a 3 uscite, e intendo mettere quello al posto dell'attuale alimentatore + partitore separato, sperando così di risolvere aumentando generalmente i segnali in modo che siano sufficienti in tutte le prese.

Penso di avere, in questo momento, un impianto "scorretto" in quanto c'è un alimentatore che alimenta un antenna però senza amplificatore... che sia quello che provoca una "distruzione" del segnale?
Infine vorrei chiedervi qualche dritta, perchè nelle varie difficoltose prove (sono da solo e ogni volta devo salire e scendere dal tetto per controllare cosa accade in base a cio' che faccio sul miscelatore), ho appurato che i segnali erano migliori quando avevo collegato soltanto il miscelatore "a penzoloni" senza fissarlo sul palo, mentre poi sono peggiorati una volta fissata la scatoletta sul palo.
Siccome poi ho anche più volte staccato e riattaccato i cavi delle antenne del miscelatore, temendo di non averli attaccati bene, ho poi visto che i segnali variano anche parecchio di volta in volta: non capisco se faccio qualcosa di scorretto (tipo avvitare il cavo troppo stretto, isolare male la calza esterna del cavo o cos'altro): io ho cercato di rimetterli come erano messi sul vecchio miscelatore, ma non mi spiego queste variazioni di sensibilità...

Secondo voi con l'amplificatore risolvo definitivamente? Dovrebbe arrivarmi tra un paio di giorni. Grazie mille per i pareri.


EDIT: ho modificato: probabilmente lo sdoppio per servire le due camere si ha sul cavo DOPO che è uscito dall'alimentatore e dal partitore, non subito in discesa dal tetto come avevo scritto prima...
 
Ultima modifica:
steadi ha scritto:
Ciao a tutti,

Secondo voi con l'amplificatore risolvo definitivamente? Dovrebbe arrivarmi tra un paio di giorni. Grazie mille per i pareri.

secondo me con quel tipo di amplificatore, se i segnali sono bassi generi ancora più rumore e degradi il segnale a causa delle inermodulazioni invece di migliorarlo, l'amplificatore va sempre a monte dell'impianto vicino alle antenne, se spari giù un buon segnale basta un partitore e non ti accorgi delle perdite perchè hai un livello comunque spora la soglia, se amplifichi già un segnale debole invece non aggiungi niente di utile ma lo sporchi solamente.
ripeto secondo me sarebbe più utile un amplificatore da palo che amplifichi il segnale buono vicino all'antenna e lo butti nell'impianto con un buon livello e non amplificare già un segnale attenuato da qualche decina di metri di cavo.
 
manfabox ha scritto:
secondo me con quel tipo di amplificatore, se i segnali sono bassi generi ancora più rumore e degradi il segnale a causa delle inermodulazioni invece di migliorarlo, l'amplificatore va sempre a monte dell'impianto vicino alle antenne, se spari giù un buon segnale basta un partitore e non ti accorgi delle perdite perchè hai un livello comunque spora la soglia, se amplifichi già un segnale debole invece non aggiungi niente di utile ma lo sporchi solamente.
ripeto secondo me sarebbe più utile un amplificatore da palo che amplifichi il segnale buono vicino all'antenna e lo butti nell'impianto con un buon livello e non amplificare già un segnale attenuato da qualche decina di metri di cavo.

capisco che l'ottimale sarebbe metterlo subito sotto il miscelatore.. ma mi è complicato...
considera che il partitore/amplificatore lo metterei al piano terra della casa, (che ha solo piano terra + 1° piano, poi c'è il tetto...) in pratica dall'uscita del miscelatore all'amplificatore a spanne saranno circa una decina, massimo 12 metri di cavo: Sono tanti?

l'amplificatore che ho preso è questo: (non mi sembra sia del tipo "da palo"? o no?)
http://cgi.ebay.it/ws/eBayISAPI.dll?ViewItem&item=250692855268#description
 
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